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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 21 novembre 2002

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Giuseppe Nazzaro, O.F.M., finora Parroco e Guardiano della Fraternità di Sant'Antonio a Damasco, (Siria), Vicario Apostolico di Aleppo dei Latini (cattolici: 10.000; sacerdoti: 40; religiosi: 242), Siria, elevandolo alla dignità episcopale. Il Vescovo eletto è nato a San Potito (Avellino), nel 1937. Nel 1956 è entrato nel noviziato della Custodia di Terra Santa, ha fatto la professione solenne nel 1960, ed è stato ordinato sacerdote nel 1965. Il Vescovo Nazzaro succede al Vescovo Armando Bortolaso, S.D.B., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale del medesimo Vicariato, per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/…/NAZZARO:BORTOLASO                 VIS 20021121 (110)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza tre Presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Sud III-IV), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Nei Paulo Moretto, di Caxias do Sul.

    - Il Vescovo Paulo Antônio De Conto, di Criciúma.

    - Il Monsignor Alex José Kloppenburg, Amministratore Diocesano di Bagé.
AL/…/…                                   VIS 20021121 (60)

INIZIO ASSEMBLEA PLENARIA PONTIFICIO CONSIGLIO PER I LAICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2002 (VIS). Questa mattina il Cardinale James Francis Stafford, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici ha tenuto il discorso di apertura della XX Assemblea Plenaria del Dicastero, in corso a Roma, dal 21 al 23 novembre, sul tema suggerito dal Santo Padre Giovanni Paolo II: "Occorre continuare a camminare 'ripartendo' da Cristo, cioè dall'Eucaristia".

  Un Comunicato del Pontificio Consiglio informa che tra i 37 Membri nominati dal Santo Padre per il prossimo quinquennio, figurano 24 laici, nove Cardinali e quattro Vescovi. Tra i 25 consultori figurano 13 laici, 4 Vescovi e 8 Sacerdoti.  Poiché all'Assemblea Plenaria partecipano per la prima volta i nuovi Membri e Consultori del Consiglio, il programma prevede un'introduzione alla storia, alla natura e alle attività del Pontificio Consiglio.

  Il programma dell'Assemblea si articola in tre sessioni ed è improntato all'ascolto, allo studio e alla riflessione. I lavori della prima giornata proseguiranno "con uno scambio di esperienze e di riflessioni sulla vocazione e sulla missione dei fedeli laici nella vita della Chiesa e nel mondo per cercare di delineare le prospettive e le priorità da tenere presenti nel contesto attuale".

  Il secondo giorno sarà dedicato "all'approfondimento del significato dell'Eucaristia nella vita dei fedeli laici; si proseguirà la riflessione sui sacramenti dell'iniziazione cristiana avviata nelle assemblee plenarie dedicate al Battesimo e alla Cresima. (…) Saranno affrontati tre aspetti del mistero eucaristico che sono legati alla vocazione dei cristiani laici, alla loro vita e alla loro missione".

  Nel corso della terza giornata "verranno presentati i programmi e i progetti futuri del Dicastero e su questi i nuovi Membri e Consultori saranno chiamati a confrontarsi e a portare il loro contributo. Il momento culminante dei lavori sarà rappresentato dall'udienza del Santo Padre nella tarda mattinata di sabato".
CON-L/PLENARIA/STAFFORD                     VIS 20021121 (310)

PREGHIERA DEL PAPA PER CHI SOFFRE IN TERRA SANTA E IN IRAK


CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2002 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto i Membri della Sessione Plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali.

  Nel suo discorso, il Papa ha fatto riferimento ai temi esaminati dalla Plenaria, all'attività svolta dalla Congregazione negli ultimi quattro anni, all'elezione dei Vescovi nelle Chiese patriarcali e allo stato delle Chiese Orientali.

  In merito al primo tema, Giovanni Paolo II ha sottolineato "la priorità che è stata riservata dalla vostra Congregazione al rinnovamento liturgico e catechetico, come alla formazione delle varie componenti del Popolo di Dio, a partire dai candidati agli ordini sacri e alla vita consacrata".

  In merito al tema concernente la procedura delle elezioni vescovili nelle Chiese patriarcali, il Santo Padre ha affermato: "Sarò lieto di prendere in attenta considerazione le vostre proposte, alla luce delle relative Norme del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali. (…) In ogni caso, quando vengono segnalate alla Santa Sede delle difficoltà nell'applicazione delle norme canoniche vigenti, si cercherà di aiutare a superarle, con spirito di fattiva collaborazione".

  Successivamente riguardo alle tematiche relative allo stato delle Chiese Orientali e alle prospettive di rinnovamento pastorale, il Santo Padre ha detto: "Sono note le difficoltà che incontrano le Comunità orientali in non poche parti del mondo. Esiguità numerica, penuria di mezzi, isolamento, condizione di minoranza, impediscono frequentemente una serena e proficua azione pastorale, educativa, assistenziale e caritativa. Si registra poi un'incessante flusso migratorio verso occidente da parte delle componenti più promettenti delle vostre Chiese".

  "E che dire delle sofferenze in Terra Santa, e in altri Paesi Orientali, trascinati in una pericolosa spirale che sembra umanamente inarrestabile? Iddio faccia cessare quanto prima questo vortice di violenza!". Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha lanciato un appello alla pace attraverso l'intercessione del Beato Giovanni XXIII che "visse a lungo in Oriente, e tanto amò le Chiese Orientali. (…) Interceda altresì perché queste Chiese, non chiudendosi nelle formule del passato, si aprano a quel sano aggiornamento che egli stesso auspicò nella linea della sapiente armonia tra 'Nova et Vetera'".

  Il Santo Padre ha concluso il suo discorso invocando la protezione della Vergine per i membri delle comunità dal Medio Oriente all'Africa, dall'Europa, all'India, "in particolare per quelli che nella Terra Santa e nell'Iraq attraversano momenti difficili di grandi sofferenze".
AC/CHIESE ORIENTALI/…                     VIS 20021121 (390)
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