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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 5 dicembre 2002

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 5 DIC. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Signor Leszek Miller, Primo Ministro della Repubblica di Polonia, e Seguito.

- Due Presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Nord Est III), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Ricardo José Weberberger, O.S.B., di Barreiras.

    - Il Vescovo Antônio Eliseu Zuqueto, O.F.M.Cap., di Teixeira de Freitas-Caravelas.

- L'Onorevole Dottor João Bosco Soares de Mota Amaral, Presidente del Parlamento della Repubblica del Portogallo e Seguito.

- Il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AP:AL/…/…                             VIS 20021205 (100)

CATALOGAZIONE ELETTRONICA ARCHIVI CONGREGAZIONE FEDE


CITTA' DEL VATICANO, 5 DIC. 2002 (VIS). Padre Ciro Benedettini, C.P., Vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato la dichiarazione che segue relativa alla catalogazione elettronica dell'Archivio Storico della Congregazione per la Dottrina della Fede, finanziata dal Ministero Italiano per i Beni Culturali:

  "Stamane Sua Eccellenza Monsignor Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, e il Professor Salvatore Italia, Direttore Generale per gli Archivi del Ministero Italiano per i Beni e le Attività Culturali, hanno siglato un accordo di collaborazione per la catalogazione elettronica dell'Archivio storico del Dicastero vaticano, costituito dai fondi delle antiche Congregazioni del Santo Officio e dell'Indice dei Libri Proibiti, nonché di quello del Tribunale dell'Inquisizione di Siena".

  "L'Archivio fu ufficialmente aperto alla consultazione degli studiosi il 22 gennaio 1998, suscitando un notevole interesse fra gli storici di tutto il mondo. L'accordo oggi firmato consentirà di completare, in quattro anni, un ambizioso progetto di catalogazione e inventariazione elettronica dei menzionati fondi, già felicemente iniziato da una équipe di giovani archivisti, i quali hanno finora schedato più di 2.500 unità, tra faldoni, filze, registri, pergamene, disegni, incisioni e documenti vari, che vanno dalla metà del Cinquecento fino ai primi anni del Novecento, e spaziano in un amplissimo ambito di competenze ed argomenti, il che rende lo studio di tali fondi imprescindibile per la conoscenza della storia e della cultura italiana, europea e universale dell'Era moderna".

  "L'accordo firmato consolida quindi una felice sintonia fra le due Amministrazioni nel comune impegno per la salvaguardia, la conoscenza e la fruizione dei beni culturali, al servizio di un più pieno sviluppo del bene dell'uomo e della convivenza civile".
OP/ARCHIVIAZIONE ELETTRONICA:CDF/BENEDETTINI  VIS 20021205 (270)

UNIVERSITÀ CATTOLICHE: DARE TESTIMONIANZA DI FEDE


CITTA' DEL VATICANO, 5 DIC. 2002 (VIS). Il Papa ha ricevuto questa mattina i partecipanti alla Conferenza Internazionale promossa dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica e dalla Federazione Internazionale delle Università Cattoliche, sul tema: "La globalizzazione e l'Università Cattolica".

  Il Santo Padre ha esortato i Rettori e i Professori delle Università Cattoliche di tutto il mondo a "individuare nei progressi scientifici e tecnici, ed anche nel fenomeno della globalizzazione, ciò che è promettente per l'uomo e per l'umanità, ma anche i pericoli che tali progressi possono comportare per il futuro". In merito il Papa ha fatto riferimento ai temi che riguardano direttamente la dignità della persona umana e i suoi diritti fondamentali, che "sono intimamente legati ai grandi interrogativi della bioetica, come sono lo statuto dell'embrione umano e le cellule staminali, oggi oggetto di esperimenti e manipolazioni inquietanti, non sempre etici né scientificamente giustificati".

  I Professori e gli studenti, ha proseguito il Pontefice, devono "dare chiara testimonianza della loro fede in seno alla comunità scientifica, dimostrando il loro impegno a favore della verità e del rispetto per la persona umana. Per i cristiani, la ricerca deve effettivamente essere intrapresa alla luce della fede radicata nella preghiera, nell'ascolto della parola di Dio, nella tradizione e nell'insegnamento del Magistero".

  Il Papa ha sottolineato che l'Università Cattolica "Conservando la sua autonomia scientifica, ha il compito di vivere l'insegnamento del Magistero nei diversi ambiti della ricerca di cui si interessa".

  Rivolgendosi alle autorità universitarie il Papa ha detto che esse hanno il dovere di "vegliare sulla rettitudine e sul mantenimento dei principi cattolici nell'insegnamento e nella ricerca in seno alla loro disciplina. È evidente che i centri universitari che non rispettano le leggi della Chiesa e l'insegnamento del Magistero, in particolare in materia di bioetica, non possono avvalersi del titolo di Università Cattolica".

  Il Santo Padre ha concluso il suo discorso affermando che le università cattoliche "sono chiamate sempre ad essere soprattutto luoghi di dialogo con il mondo universitario, perché la formazione culturale e la ricerca siano al servizio del bene comune e dell'uomo, che non può essere considerato semplice oggetto di ricerca".
AC/UNIVERSITÀ CATTOLICHE/…                 VIS 20021205 (360)
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