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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 23 dicembre 2002

LA CHIESA CONTINUA A ELEVARE LA SUA PREGHIERA PER LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 21 DIC. 2002 (VIS). Questa mattina, nella Sala Clementina, il Santo Padre ha incontrato i Cardinali, membri della Famiglia Pontificia, della Curia e della Prelatura Romana, per lo scambio degli auguri di Natale.

  Il Santo Padre ha iniziato il suo discorso dicendo che questo Natale è per lui "particolarmente significativo, perché cade nel mio venticinquesimo anno di Pontificato. Proprio questa circostanza mi spinge a farvi partecipi del mio 'grazie' al Signore per i doni che mi ha elargito in questo non breve arco di tempo speso a servizio della Chiesa universale".

  "Una tonalità particolare" - ha proseguito il Papa - "è data a questo nostro incontro dal suo svolgersi nell'Anno del Rosario (…). Nella Lettera apostolica 'Rosarium Virginis Mariae' ho sottolineato la valenza antropologica di questa preghiera: essa, allenandoci a contemplare Cristo, ci orienta a guardare l'uomo e la storia alla luce del suo Vangelo".

  Il Pontefice ha affermato che non si può dimenticare che il volto di Cristo "continua ad avere un tratto dolente, di vera passione, per i conflitti che insanguinano tante regioni del mondo, e per quelli che minacciano di esplodere con rinnovata virulenza. Emblematica rimane la situazione della Terra Santa, ma altre guerre 'dimenticate' non sono meno devastanti. Il terrorismo poi continua a mietere vittime e a scavare ulteriori fossati. Di fronte a questo orizzonte rigato di sangue, la Chiesa non cessa di far sentire la sua voce e, soprattutto, continua a elevare la sua preghiera".

  Successivamente il Papa ha parlato della bellezza del Creato, nella quale si scorge, un raggio dello splendore del volto di Cristo, ma anche "la devastazione che l'incuria umana è capace di arrecare all'ambiente (…). Per questo sono contento di aver potuto anche quest'anno testimoniare in diverse occasioni l'impegno della Chiesa in ambito ecologico".

  Sul versante dei rapporti con gli Stati, il Papa ha detto di avere "ricordato a tutti l'urgenza di porre al centro della politica, nazionale e internazionale, la dignità della persona umana e il servizio al bene comune".

  Ricordando la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù, tenuta a luglio a Toronto (Canada), il Santo Padre ha rimarcato "la presenza di giovani così numerosi", senza tuttavia dimenticare i tanti altri "adescati da altri messaggi o disorientati da mille contrastanti proposte. Tocca ai giovani di farsi evangelizzatori dei loro coetanei".

  Il Papa ha quindi parlato dei passi avanti fatti sul cammino ecumenico, nonostante alcuni "motivi di amarezza". Tuttavia, ha proseguito il Santo Padre, "dobbiamo guardare alle luci più che alle ombre". Quindi il Pontefice ha ricordato la Dichiarazione congiunta con il Patriarca Bartolomeo I, la visita a Roma della Delegazione della Chiesa ortodossa di Grecia, che ha recato un messaggio di Sua Beatitudine Christodoulos, nonché l'incontro con il Patriarca ortodosso di Romania Teoctist, con il quale nello scorso ottobre Giovanni Paolo II ha firmato una Dichiarazione comune.

  "Quando" - ha domandato il Santo Padre - "il Signore ci darà finalmente la gioia della comunione piena con i fratelli ortodossi? La risposta rimane nel mistero della Provvidenza divina. Ma la fiducia in Dio non dispensa certo dall'impegno personale. E' necessario per questo intensificare soprattutto l'ecumenismo della preghiera e della santità".

  Alla santità, "cima", come ha sottolineato Giovanni Paolo II, del "paesaggio ecclesiale", era dedicata l'ultima parte del suo discorso. Il Papa ha reso lode al Signore per le beatificazioni e le canonizzazioni compiute durante l'anno: quelle di Pedro di San José Betancur, di Juan Diego e dei martiri di Oaxaca durante il suo viaggio apostolico a Ciudad de Guatemala e a Ciudad de México, come anche quelle, celebrate a Roma, di Padre Pio da Pietralcina e José Maria Escrivá de Balaguer, che hanno suscitato una "particolare eco" nell'opinione pubblica.

  "Nel segno della santità" - ha concluso il Papa - "si è pure svolto il mio viaggio apostolico in Polonia, per la dedicazione del Santuario della Divina Misericordia a Krakow - Lagiewniki. In quell'occasione ho potuto ancora una volta ricordare al nostro mondo, tentato dallo scoraggiamento di fronte ai tanti problemi irrisolti e alle incognite minacciose del futuro, che Dio è 'ricco di misericordia'. Per chi confida in Lui mai nulla è definitivamente perduto; tutto può essere ricostruito".
AC/CURIA:AUGURI NATALE/…                  VIS 20021223 (710)

BENEDIZIONE "URBI ET ORBI" DAL SAGRATO DI SAN PIETRO


CITTA' DEL VATICANO, 21 DIC. 2002 (VIS). Questa mattina, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

  "Sono in corso, da alcuni mesi, lavori di consolidamento all'interno della facciata della Basilica di San Pietro. Questi lavori coinvolgono l'Aula delle Benedizioni, che, come è noto, attraversa orizzontalmente la facciata della Basilica di San Pietro a livello della Loggia centrale".

  "Per questo motivo, quest'anno il Santo Padre impartirà la benedizione di Natale 'Urbi et Orbi' dal Sagrato della Basilica di San Pietro, anziché dalla Loggia centrale".
OP/BENEDIZIONE NATALE/NAVARRO-VALLS          VIS 20021223 (110)

GARANTIRE L'ACCESSO AI FARMACI ESSENZIALI


CITTA' DEL VATICANO, 21 DIC. 2002 (VIS). Lo scorso 20 dicembre, l'Arcivescovo Diarmuid Martin, Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione Mondiale del Commercio (O.M.C.), è intervenuto durante l'incontro che questo organismo ha dedicato agli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale relativi al commercio (ADPIC).

  L'Arcivescovo ha ricordato che quando è stata approvata, la Dichiarazione di Doha sull'ADPIC e la salute pubblica "è stata considerata un passo significativo per cercare di riconciliare due importanti valori per la comunità mondiale: permettere ai governi di rispondere (…) alle esigenze sanitarie dei loro cittadini, assicurando loro l'accesso ai farmaci essenziali e costosi a prezzi accettabili, e rispettare la creatività e le possibilità innovative di un sistema basato su regole internazionali per la tutela della proprietà intellettuale".

  "Soprattutto, si sperava" - ha proseguito il prelato - "che la Dichiarazione avrebbe rappresentato una vittoria per i più poveri e per quanti sono più esposti ai rischi sanitari e alla sofferenza, specialmente in Africa".

  Dopo aver ricordato questa speranza, l'Arcivescovo ha espresso la preoccupazione della Santa Sede per l'impossibilità di giungere a "una applicazione consensuale della Dichiarazione per quei Paesi che non sono in grado di produrre da sé i farmaci di cui hanno bisogno" entro i termini stabiliti.

  L'Arcivescovo Martin ha ricordato le parole pronunciate da Giovanni Paolo II nel suo Messaggio per la Giornata della Pace 2003: "speciale cura deve essere posta nel dare esecuzione agli impegni assunti verso i poveri" e "il mancato adempimento degli impegni con le nazioni in via di sviluppo costituisce una seria questione morale".

  "La tutela della proprietà privata, inclusa la proprietà intellettuale" - ha proseguito l'Arcivescovo - "è un valore importante che occorre rispettare (…). Lo stesso impulso creativo e innovativo offerto dal sistema di diritto sulla proprietà intellettuale, in modo particolare nell'ambito sanitario, esiste soprattutto per servire il bene comune della comunità umana".

  L'Osservatore permanente ha concluso il suo intervento sottolineando che "una decisione positiva riguardo a tale questione avrebbe rappresentato un segno importante da parte della Organizzazione Mondiale del Commercio, soprattutto in questo periodo natalizio. La mia delegazione auspica che un senso di responsabilità comune spinga tutti noi a adoperarci affinché quanto è stato fatto in questi giorni non vada perso e affinché si giunga al più presto a una decisione positiva per la famiglia umana".
DELSS/PROPRIETÀ INTELLETTUALE/MARTIN          VIS 20021223 (390)

LA TRADIZIONE DEI DONI DI NATALE NON PERDA IL SUO SENSO


CITTA' DEL VATICANO, 22 DIC. 2002 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, quarta Domenica d'Avvento, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare la preghiera dell'Angelus insieme ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro.

  Parlando del presepe, il Papa ha affermato che la sua semplicità "contrasta però con l'immagine del Natale che talora viene proposta in modo insistente dai messaggi pubblicitari. Anche la bella tradizione di scambiarsi, tra familiari ed amici, i doni in occasione del Natale, sotto l'urto di una certa mentalità consumistica rischia di perdere il suo autentico senso 'natalizio'".

  Giovanni Paolo II ha detto che l'usanza di scambiarsi doni si comprende "a partire dal fatto che Gesù in persona è il Dono di Dio all'umanità, di cui i nostri doni in questa festa vogliono essere riflesso ed espressione. Per tale ragione, è quanto mai opportuno privilegiare quei gesti che manifestano solidarietà ed accoglienza verso i poveri e i bisognosi".

  Dopo aver ricordato la scena che si contempla nel presepe soffermando lo sguardo "sulla Vergine e su Giuseppe, che attendono la nascita di Gesù", il Papa ha detto che le condizioni indispensabili per prepararsi al Natale sono "il silenzio interiore e la preghiera, che permettono di contemplare il mistero che si commemora (…) [e] la disponibilità ad accogliere la volontà di Dio".

  "Il 'si' di Maria e di Giuseppe" - ha concluso il Papa - "è pieno e coinvolge tutta la loro persona: spirito, anima e corpo. Così sia per ciascuno di noi! Gesù, che tra qualche giorno verrà a far risplendere di gioia il nostro presepe, possa trovare in ogni famiglia cristiana una generosa accoglienza, così come avvenne a Betlemme nella Notte Santa".
ANG/NATALE/…                              VIS 20021223 (300)

IL PAPA RICEVE IN UDIENZA IL PRINCIPE VITTORIO EMANUELE


CITTA' DEL VATICANO, 23 DIC. 2002 (VIS). Questa mattina il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede Joaquín Navarro-Valls ha rilasciato la seguente dichiarazione:

  "Il Santo Padre ha ricevuto in udienza questa mattina Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia con la Consorte ed il Figlio".

  "Giovanni Paolo II ha dato il benvenuto in Vaticano agli ospiti e si è quindi intrattenuto con loro per una ventina di minuti in un cordiale colloquio nel corso del quale si sono scambiati gli auguri di Natale e per l'Anno Nuovo".

  "Il principe Vittorio Emanuele ha ringraziato il Santo Padre per questa udienza che ha definito 'storica' per la sua famiglia".

  "Successivamente il Principe con la Consorte ed il Figlio si sono incontrati con Sua Eminenza il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato".
OP/UDIENZA SAVOIA/NAVARRO-VALLS              VIS 20021223 (150)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 23 DIC. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- Sua Altezza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia con la consorte e il figlio.

- L'Arcivescovo Domenico Caloyera, emerito di Izmir (Turchia).

  Sabato 21 dicembre il Santo Padre ha ricevuto in udienza il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/…/…                                    VIS 20021223 (70)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 23 DIC. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Monsignore George Cosmas Zumaire Lungu Vescovo di Chipata (superficie: 69.106; popolazione: 1.480.967; cattolici: 274.007; sacerdoti: 46; religiosi: 179), Zambia. Il Vescovo eletto è nato a Zumaire (Zambia) nel 1960 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1985. Finora è stato Amministratore Apostolico della medesima diocesi.

  Sabato 21 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Melchor Sánchez de Toca y Alameda Capo Ufficio nel Pontificio Consiglio della Cultura.

- Ha nominato il Vescovo Kevin McDonald, di Northampton (Gran Bretagna), membro del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso.

- Ha nominato membri del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti gli Arcivescovi Francesco Monterisi, Segretario della Congregazione per i Vescovi, e Pier Luigi Celata, Segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso, e il Vescovo Giampalo Crepaldi, Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

- Ha nominato membri del Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia il Patriarca Angelo Scola, di Venezia, gli Arcivescovi George Pell, di Sydney (Australia), e André Vingt-Trois, di Tours (Francia) e il Vescovo Anders Arborelius, di Stockholm (Svezia).

- Ha nominato membri del Pontificio Consiglio per la Famiglia i Signori Francisco e Geraldine Padilla (Filippine), e Michael M. Waldstein e Susie Burnham Waldstein (Austria).

- Ha nominato Consultori del Pontificio Consiglio per la Famiglia il Monsignore Renzo Bonetti, della Diocesi di Verona, il Padre David Maria A. Jaeger, O.F.M., della Custodia di Terra Santa, il Professor Carl Albert Anderson, Cavaliere Supremo dei Cavalieri di Colombo (Stati Uniti d'America), il Professore Pedro Morandé Court, Decano della Facoltà di Scienze Sociali della Pontificia Università Cattolica del Cile, la Professoressa Dina Nerozzi Frajese, docente all'Università di Tor Vergata a Roma, il Dottor Timothy T. O'Donnell, Presidente del "Christendom College" (Stati Uniti d'America); la Signora Antonia Willemsen, Segretaria dell'"Aiuto alla Chiesa che soffre" (Germania).

- Ha concesso il suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Copta-Cattolica, riunitosi al Cairo il 19 dicembre 2002, del Monsignor Antonios Aziz Mina, Capo Ufficio della Congregazione per le Chiese Orientali, a Vescovo Ausiliare del Patriarca di Alessandria dei Copti-Cattolici (cattolici: 91.500; sacerdoti: 120; religiosi: 389), in Egitto. Il Vescovo eletto è nato a Minya (Egitto) nel 1955 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1978.
NER:NA:NEA/…/…                         VIS 20021223 (400)
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