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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 30 dicembre 2002

GESÙ NASCE PER L'UMANITÀ CHE CERCA LA PACE E LA LIBERTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 24 DIC. 2002 (VIS).  A mezzanotte, Giovanni Paolo II ha celebrato nella Patriarcale Basilica Vaticana la Santa Messa per la Solennità del Natale del Signore.

  Nell'omelia, il Santo Padre ha detto: "Gesù nasce per l'umanità che va in cerca di libertà e di pace; nasce per ogni uomo oppresso dal peccato, bisognoso di salvezza e assetato di speranza. All'incessante grido dei popoli: Vieni, Signore, Salvaci!, Dio risponde in questa notte: la sua eterna Parola d'amore ha assunto la nostra carne mortale".

  "Il Verbo" - ha proseguito il Papa - " è entrato nel tempo: è nato l'Emmanuele, il Dio-con-noi. Nelle cattedrali e nelle basiliche, come nelle chiese più piccole e sperdute di ogni parte della terra, si leva commosso il canto dei cristiani: 'Oggi è nato per noi il Salvatore'".

  "Ecco l'icona del Natale:" - ha affermato Giovanni Paolo II - "un fragile neonato, che le mani di una donna proteggono con poveri panni e depongono nella mangiatoia. Chi può pensare che quel piccolo essere umano è il 'Figlio dell'Altissimo'? Lei sola, la Madre, conosce la verità e ne custodisce il mistero (…). Anche per noi, uomini del terzo millennio, è possibile incontrare Cristo e contemplarlo con gli occhi di Maria. La notte di Natale diventa così scuola di fede e di vita".

  Il Papa ha sottolineato che "il Bambino giacente nella povertà di una mangiatoia: questo è il segno di Dio (…). È segno di speranza per l'intera famiglia umana: segno di pace per quanti soffrono a causa di ogni genere di conflitti; segno di liberazione per i poveri e gli oppressi; segno di misericordia per chi è chiuso nel circolo vizioso del peccato; segno d'amore e di conforto per chi si sente solo e abbandonato. Segno" - ha concluso il Santo Padre - "piccolo e fragile, umile e silenzioso, ma ricco della potenza di Dio, che per amore si è fatto uomo".
HML/MESSA DI MEZZANOTTE/…                  VIS 20021230 (340)

MESSAGGIO "URBI ET ORBI": CHIAMATI A COSTRUIRE LA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 25 DIC. 2002 (VIS). Alle 12:00 di oggi, il Santo Padre ha rivolto il tradizionale messaggio natalizio ai fedeli presenti in Piazza San Pietro e a quanti lo ascoltavano attraverso la radio e la televisione, ed ha impartito la Benedizione "Urbi et Orbi".

  Riportiamo qui di seguito alcuni estratti del messaggio:

  "Mistero di amore è il Natale! Amore del Padre, che ha inviato nel mondo il suo Figlio unigenito, per farci dono della sua stessa vita (…). Nella fredda capanna, avvolta dal silenzio, la Vergine Madre, con il cuore presago, assapora già il dramma cruento del Calvario. Sarà una lotta sconvolgente tra le tenebre e la luce, tra la morte e la vita, tra l'odio e l'amore. Il Principe della pace, nato oggi a Betlemme, darà la sua vita sul Golgota perché regni sulla terra l'amore".

  "Mistero di pace è il Natale! Dalla grotta di Betlemme si leva quest'oggi un appello pressante perché il mondo non ceda alla diffidenza, al sospetto, alla sfiducia, anche se il tragico fenomeno del terrorismo accresce incertezze e timori. I credenti di tutte le religioni, insieme agli uomini di buona volontà, bandendo ogni forma d'intolleranza e discriminazione, sono chiamati a costruire la pace: in Terra Santa, innanzitutto, per frenare finalmente l'inutile spirale di cieca violenza, e in Medio Oriente, per spegnere i sinistri bagliori di un conflitto, che con l'impegno di tutti può essere evitato; in Africa, poi, dove devastanti carestie e tragiche lotte intestine aggravano le condizioni già precarie di interi popoli, anche se non mancano spiragli di ottimismo; in America Latina, in Asia, in altre parti del mondo, dove crisi politiche, economiche e sociali turbano la serenità di non poche famiglie e nazioni. Accolga l'umanità il messaggio di pace del Natale!".

  "Mistero adorabile del Verbo incarnato! Insieme con Te, o Vergine Madre, sostiamo pensosi davanti alla mangiatoia in cui giace il Bambino (…). Insegnaci a riconoscere il suo volto nei bimbi di ogni razza e cultura. Aiutaci ad essere testimoni credibili del suo messaggio di pace e di amore, affinché anche gli uomini e le donne di questo nostro tempo, segnato ancora da forti contrasti e inaudite violenze, sappiano riconoscere nel Bimbo che sta nelle tue braccia l'unico Salvatore del mondo, fonte inesauribile della pace vera a cui, nel profondo, aspira ogni cuore".

  Al termine del messaggio, il Santo Padre ha formulato gli auguri di Natale in sessantadue lingue.
MESS/URBI ET ORBI/…                          VIS 20021230 (410)

SEGUIRE IL SIGNORE SENZA COMPROMESSI SINO ALLA CROCE


CITTA' DEL VATICANO, 26 DIC. 2002 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, Festa del Protomartire Santo Stefano, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare la preghiera dell'Angelus insieme ai fedeli, per la maggior parte famiglie, riuniti in Piazza San Pietro.

  Il Papa ha sottolineato che "è ancora vivo nel nostro animo lo stupore per l'evento straordinario che abbiamo ieri celebrato: il Verbo si è fatto carne nel seno della Vergine Maria, e ha preso stabile dimora in mezzo a noi".

  Parlando di Santo Stefano, Giovanni Paolo II ha affermato che il Protomartire "ci aiuta a capire più in profondità il mistero che stiamo vivendo nella fede. Il Bambino, che vagisce in una grotta, è il Cristo che ci chiede di essere in ogni circostanza e in ogni luogo coraggiosi testimoni del suo Vangelo, come lo fu appunto il protodiacono Stefano, il quale non mostrò titubanze nemmeno dinanzi al martirio".

  "Anche oggi" - ha proseguito il Papa - "tanti credenti, in varie parti del mondo, sono sottoposti a prove e sofferenze a causa della loro fede. Siamo invitati dalla festa odierna a prendere rinnovata coscienza di essere chiamati, in quanto credenti, a seguire il Signore senza compromessi sino alla Croce, sorretti dalla potenza del suo Spirito. Ci aiuti Santo Stefano a non venir mai meno alla nostra vocazione cristiana".

  Dopo l'Angelus, il Santo Padre ha auspicato che la "processione" di padri e madri che in questi giorni visitano il presepe di Piazza San Pietro possa "suscitare in tutti un rinnovato impegno di amore vicendevole e di reciproca comprensione, affinché, soprattutto all'interno delle famiglie, si viva quel clima di intesa e di comunione che tanto giova alla crescita serena dei figli".
ANG/SANTO STEFANO/…                      VIS 20021230 (300)

CONSULTABILI NEGLI ARCHIVI VATICANI DOCUMENTI FINO AL 1939


CITTA' DEL VATICANO, 28 DIC. 2002 (VIS). Oggi è stato pubblicato un comunicato nel quale si ricorda che a partire dal prossimo 15 febbraio saranno rese accessibili agli studiosi talune serie di documenti archivistici relativi ai rapporti fra la Santa Sede e la Germania dal 1922 al 1939, ossia durante il Pontificato di Papa Pio XI.

  I fondi consultabili saranno i seguenti: Affari ecclesiastici Straordinari, Baviera (1922-1939), Germania (1922-1939); Archivio Segreto Vaticano, Archivio della Nunziatura Apostolica di Monaco di Baviera (1922-1934); Archivio della Nunziatura Apostolica di Berlino (1922-1930). Quest'ultimo fondo archivistico ha subito gravi danni nel 1945 a causa del bombardamento di Berlino e dell'incendio del Palazzo della Nunziatura Apostolica. Pertanto, i documenti relativi agli anni 1931-1934 sono andati quasi completamente distrutti o dispersi.

  Al termine del comunicato viene precisato che i documenti relativi al Nazionalsocialismo e alla condanna del razzismo potranno essere consultati presso l'Archivio della Congregazione per la Dottrina della Fede.
…/DOCUMENTI ARCHIVIO VATICANO/…              VIS 20021230 (170)

CLONAZIONE ESSERE UMANO: CONDANNA COMUNITÀ SCIENTIFICA


CITTA' DEL VATICANO, 28 DIC. 2002 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato questa mattina la dichiarazione che segue relativa all'annuncio di una presunta nascita umana, avvenuta per clonazione, negli Stati Uniti d'America:

  "L'annuncio, senza elemento alcuno di prova, ha sollevato già lo scetticismo e la condanna morale di gran parte della comunità scientifica internazionale".

  "Ma già l'annuncio stesso è espressione di una mentalità brutale, priva di qualsiasi considerazione etica ed umana".
OP/CLONAZIONE ESSERE UMANO/NAVARRO-VALLS       VIS 20021230 (90)

NON MANCHI NELLE FAMIGLIE SERENITÀ, CONCORDIA E AMORE


CITTA' DEL VATICANO, 29 DIC. 2002 (VIS). Alle ore 12:00 di questa mattina, prima di recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro. il Papa ha ricordato la Liturgia di oggi, che celebra la Santa Famiglia di Nazaret, "modello mirabile di virtù umane e soprannaturali per tutte le famiglie cristiane".

  "Come vorrei" - ha esclamato il Pontefice - "che la serenità, la concordia e l'amore della casa di Nazaret non mancassero nelle famiglie di oggi! Con insistente preghiera chiedo al Signore che tutti i genitori cristiani siano consapevoli del loro compito irrinunciabile nei confronti sia dei figli che della società. Da essi si attende una vera ed efficace testimonianza evangelica".

  Il Santo Padre ha sottolineato inoltre: "Una famiglia unita, che cammina seguendo questi principi, supera più facilmente le prove e le difficoltà che incontra sul suo cammino. Nell'amore fedele dei genitori, dono da alimentare e custodire continuamente, i figli possono trovare le migliori condizioni per maturare essi stessi, aiutati da Gesù, il quale 'cresceva in sapienza, età e grazia'".

  "Alla Santa Famiglia di Nazaret" - ha proseguito il Pontefice - "affidiamo oggi le famiglie del mondo intero, specialmente quelle più provate dalla sofferenza o in difficoltà. In modo particolare, desidero porre sotto la speciale protezione della Vergine Santa, di San Giuseppe e del Bambino Gesù il IV Incontro Mondiale delle Famiglie, che avrà luogo a Manila nelle Filippine, dal 22 al 26 gennaio prossimo. Il tema prescelto - 'La famiglia cristiana: buona notizia per il terzo millennio' - esprime la missione propria di ogni famiglia cristiana e la fiducia che la Chiesa ripone in essa. Possa questo appuntamento così importante recare gli auspicati frutti spirituali per la Chiesa e per tutta l'umanità!".
ANG/FAMIGLIA/…                         VIS 20021230 (300)

IL PAPA CONFERIRÀ ORDINAZIONE EPISCOPALE DODICI PRESBITERI


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2002 (VIS). Secondo quanto annunciato in un Comunicato pubblicato oggi dall'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, lunedì 6 gennaio 2003 - Solennità dell'Epifania del Signore - alle ore 9:00, nella Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II conferirà l'Ordinazione Episcopale ai seguenti Presbiteri:

1. Monsignor Paul Tschang In-Nam, del clero della Diocesi di Ch'ongju (Corea), nato il 30 ottobre 1949, ordinato Presbitero il 17 dicembre 1976, eletto Arcivescovo titolare di Amanzia e nominato Nunzio Apostolico in Bangladesh il 19 ottobre 2002.

2. Monsignor Celestino Migliore, del clero della Diocesi di Cuneo (Italia), nato il 1° luglio 1952, ordinato Presbitero il 25 giugno 1977, eletto Arcivescovo titolare di Canosa e nominato Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite (O.N.U.), il 30 ottobre 2002.

3. Monsignor Pierre Nguyên Van Tot, del clero della Diocesi di Phú Cuong, (Viêt Nam), nato il 15 aprile 1949, ordinato Presbitero il 24 marzo 1974, eletto Arcivescovo titolare di Rusticiana e nominato Nunzio Apostolico in Benin e Togo, il 25 novembre 2002.

4. Monsignor Pedro López Quintana, del clero dell'Arcidiocesi di Santiago de Compostela (Spagna), nato il 27 luglio 1953, ordinato Presbitero il 15 giugno 1980, eletto Arcivescovo titolare di Agropoli e nominato Nunzio Apostolico il 12 dicembre 2002.

5. Monsignor Angelo Amato, della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, nato l'8 giugno 1938, ordinato Presbitero il 22 dicembre 1967, eletto Arcivescovo titolare di Sila e nominato Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede il 19 dicembre 2002.

6. Monsignor Calogero La Piana, della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, nato il 27 gennaio 1952, ordinato Presbitero l'8 agosto 1981, eletto Vescovo di Mazara del Vallo (Italia), il 15 novembre 2002.

7. Monsignor René-Marie Ehuzu, della Congregazione di Gesù e Maria (Eudisti), nato il 12 aprile 1944, ordinato Presbitero il 30 settembre 1972, eletto Vescovo di Abomey (Benin), il 25 novembre 2002.

8. Monsignor Ján Babjak, della Compagnia di Gesù, nato il 28 ottobre 1953, ordinato Presbitero l'11 giugno 1978, eletto Vescovo dell'Eparchia di Presov (Slovacchia), l'11 dicembre 2002.

9. Monsignor Andraos Abouna, del clero dell'Eparchia Patriarcale di Baghdad (Iraq), nato il 23 marzo 1943, ordinato Presbitero il 5 giugno 1966, eletto Vescovo titolare di Zenobia dei Caldei e nominato Ausiliare del Patriarcato di Babilonia dei Caldei (Iraq), il 6 novembre 2002.

10. Monsignor Milan Sasik, della Congregazione della Missione, nato il 17 settembre 1952, ordinato Presbitero il 6 giugno 1976, eletto Vescovo titolare di Bononia e nominato Amministratore Apostolico "ad nutum Sanctae Sedis" dell'Eparchia di Mukacheve (Ucraina), il 12 novembre 2002.

11. Monsignor Giuseppe Nazzaro, dell'Ordine dei Frati Minori, nato il 22 dicembre 1937, ordinato Presbitero il 29 giugno 1965, eletto Vescovo titolare di Forma e nominato Vicario Apostolico di Alep dei Latini (Siria), il 21 novembre 2002.

12. Monsignor Brian Farrell, dei Legionari di Cristo, nato l'8 febbraio 1944, ordinato Presbitero il 26 novembre 1969, eletto Vescovo titolare di Abitine e nominato Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani il 19 dicembre 2002.
GPII-ORDINAZIONI EPISCOPALI/…/…          VIS 20021230 (510)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Sacerdote Giancarlo Vecerrica, finora Segretario Generale della Curia della Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, Vescovo di Fabriano-Matelica (superficie: 681; popolazione: 54.591; cattolici: 53.641; sacerdoti: 79; religiosi: 126), Italia. Il Vescovo eletto è nato a Tolentino (Macerata), nel 1940 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1965.

- Il Signor Jean Daniel Pitteloud Tenente del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia col grado di Tenente Colonnello.

  Sabato 28 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Vescovo Nicola De Angelis, C.F.I.C., finora Ausiliare di Toronto (Canada), Vescovo di Peterborough (superficie: 25.890; popolazione: 391.501; cattolici: 85.101; sacerdoti: 92; religiosi: 110; diaconi permanenti: 13), Canada. Il Vescovo De Angelis succede al Vescovo James Leonard Doyle, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

  Venerdì 27 dicembre è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Sacerdote Jesús Tomás Zárraga Colmenares Vescovo di San Carlos de Venezuela (superficie: 14.800; popolazione: 265.837; cattolici: 255.303; sacerdoti: 27; religiosi: 38), Venezuela. Il Vescovo eletto è nato ad Azaro (Venezuela) nel 1957 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1985. Finora è stato Parroco e Direttore dei Segretariati diocesani per i mezzi di comunicazione e per la pastorale sociale. Succede al Vescovo Antonio Arellano Durán, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia alla cura pastorale della medesima Diocesi presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Sacerdote Isabelo Caiban Abarquez Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Cebu (superficie: 5.088; popolazione: 3.255.070; cattolici: 2.815.836; sacerdoti: 489; religiosi: 1.459), Filippine. Il Vescovo eletto è nato a Panlaan (Filippine) nel 1956 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1987. Finora è stato Rettore del "San Carlos College Seminary" nella medesima Arcidiocesi.

- Ha nominato Don Patricio Abella Buzon, S.D.B., Vescovo di Kabankalan (superficie: 3.923; popolazione: 706.984; cattolici: 636.286; sacerdoti: 38; religiosi: 27), Filippine. Il Vescovo eletto è nato a San Nicolas (Filippine) nel 1950, ha emesso la sua Prima Professione nel 1967 e ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1976. Finora è stato Superiore Provinciale della Provincia Salesiana Meridionale nelle Filippine.

- Ha eretto la Diocesi di Acarigua-Araure (superficie: 5.510; popolazione: 452.000; sacerdoti: 16; religiosi: 11), in Venezuela, con territorio dismembrato dalla Diocesi di Guanare, rendendola suffraganea della Chiesa metropolitana di Barquisimeto. Al contempo ha nominato il Vescovo Joaquín Morón Hidalgo, finora Vescovo di Valle de la Pascua, (Venezuela), primo Vescovo della nuova Diocesi.
NER:NA:RE:NEA:ECE/…/…                      VIS 20021230 (430)
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