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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 2 gennaio 2003

L'UMANITÀ SPERIMENTI POTENZA DELL'AMORE E DELLA PACE DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2003 (VIS). Alle 18:00 di oggi, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, nella Patriarcale Basilica Vaticana, i Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il "Te Deum" di ringraziamento in occasione della chiusura dell'anno civile.

Il Papa ha invitato a ringraziare "Dio dal profondo del cuore per tutti i benefici che ci ha elargito durante i passati dodici mesi".

Ricordando che "Il cammino della Chiesa di Roma è stato caratterizzato quest'anno da uno speciale impegno per le vocazioni sacerdotali e religiose", il Santo Padre ha auspicato che "La pastorale vocazionale sia una priorità per le parrocchie, chiamate ad essere scuole di santità e di preghiera, palestre di carità e di servizio ai fratelli, e specialmente per le famiglie che, quali cellule vitali, compongono la Comunità parrocchiale. Quando tra i coniugi regna l'amore, i figli crescono moralmente sani e sbocciano più facilmente le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata".

Il Santo Padre ha invitato le famiglie di Roma, in quest'anno proclamato "Anno del Rosario", "alla recita quotidiana del Rosario, perché al vostro interno si crei il clima favorevole all'ascolto di Dio e al fedele compimento della sua volontà".

Riferendosi alla misericordia del Signore, alla quale ci appelliamo con il "Te Deum", il Papa ha esortato tutti a chiedere perdono al Signore per le mancanze personali e a sperare in Lui ed ha detto: "Possa ogni uomo e ogni donna di buona volontà incontrare e sperimentare la potenza del tuo amore e della tua pace. Possa la città di Roma e l'intera umanità accoglierti come suo unico Salvatore. È questo il mio augurio per tutti; un augurio che depongo nelle mani di Maria, Madre di Dio, 'Salus Populi Romani'".
HML/VESPRI:TE DEUM/… VIS 20030102 (300)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GENNAIO


CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2003 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera di Giovanni Paolo II per il mese di gennaio è la seguente: "Per le comunità cristiane, perché in questo particolare momento della nostra storia accolgano con sempre più grande disponibilità l'invito del Signore ad essere sale della terra e luce del mondo".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Per le comunità cristiane della Cina, perché docili alla Parola di Dio rafforzino i loro legami e cooperino con maggiore efficacia alla diffusione della Buona Novella".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/GENNAIO/… VIS 20030102 (100)

INIZIARE L'ANNO INVOCANDO IL DONO PREZIOSO DELLA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN. 2003 (VIS). Alle 10:00 di questa mattina, nella Patriarcale Basilica Vaticana, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto la Celebrazione Eucaristica nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella ricorrenza della XXXVI Giornata Mondiale della Pace che quest'anno ha per tema: "'Pacem in terris': un impegno permanente". L'Eucaristia è stata celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato.

Nell'omelia il Papa ha affermato: "Dinanzi agli eventi che sconvolgono il Pianeta, appare con chiarezza che solo Iddio può toccare l'animo umano nel profondo; solo la sua pace può ridare speranza all'umanità. Occorre che Egli rivolga verso di noi il suo volto, ci benedica, ci protegga e ci faccia dono della sua pace. È pertanto quanto mai opportuno iniziare il nuovo anno invocando da Lui questo prezioso dono. Lo facciamo per intercessione di Maria, Madre del 'Principe della Pace'".

Ricordando la terra dove nacque Gesù, il Santo Padre ha esclamato: "Betlemme! La Terra Santa! La drammatica e perdurante tensione, nella quale questa regione del Medio Oriente si trova, rende più urgente la ricerca di una soluzione positiva del conflitto fratricida e insensato, che da troppo tempo la sta insanguinando. Occorre la cooperazione di tutti coloro che credono in Dio, consapevoli che l'autentica religiosità, lungi dal porre gli individui e i popoli in conflitto tra loro, li spinge piuttosto a costruire insieme un mondo di pace".

"Di fronte agli odierni conflitti ed alle minacciose tensioni del momento" - ha concluso il Pontefice - "ancora una volta invito a pregare affinché siano ricercati 'mezzi pacifici' di composizione ispirati ad una 'volontà di intesa leale e costruttiva', in armonia con i principi del diritto internazionale".

Al termine della Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il Santo Padre si è affacciato alla finestra del Suo studio per recitare l'Angelus con le migliaia di fedeli convenuti in Piazza San Pietro, fra i quali molto numerosi i partecipanti alla marcia per la pace promossa dalla Comunità di Sant'Egidio.

Sottolineando che "Solo dal Signore il mondo può attendere la salvezza", il Santo Padre Giovanni Paolo II ha detto: "Sorretti da questa consapevolezza, i credenti non perdono la speranza anche quando si moltiplicano gli ostacoli e gli attentati alla pace".

Il Santo Padre ha successivamente ricordato che: "Quarant'anni orsono, in un contesto di gravi minacce per la sicurezza mondiale, il Beato Giovanni XXIII pubblicava, con grande coraggio, l'Enciclica 'Pacem in terris'. A tale evento significativo ho voluto far riferimento nel Messaggio per l'odierna Giornata Mondiale della Pace. Come allora, pure oggi è chiesto a ciascuno di dare il proprio contributo per promuovere e realizzare la pace, mediante scelte generose di comprensione reciproca, di riconciliazione, di perdono e di fattiva attenzione a chi è nel bisogno. Sono necessari concreti 'gesti di pace' nelle famiglie, nei luoghi di lavoro, nelle comunità, nell'insieme della vita civile, nei consessi sociali nazionali e internazionali. Non bisogna soprattutto mai smettere di pregare per la pace".

"Come non esprimere" - ha concluso il Pontefice - "ancora una volta l'auspicio che, da parte dei responsabili, si faccia tutto il possibile per trovare soluzioni pacifiche alle molte tensioni in atto nel mondo, in particolare nel Medio Oriente, evitando ulteriori sofferenze a quelle popolazioni già tanto provate? Prevalgano la solidarietà umana e il diritto!".

Al termine il Papa ha rivolto a tutti i presenti gli auguri per il Nuovo Anno in lingua francese, inglese, tedesca, spagnola, portoghese e polacca.
HML/GIORNATA MONDIALE PACE/… VIS 20030102 (590)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia all'ufficio di Ausiliare dell'Arcidiocesi di Los Angeles (Stati Uniti d'America), presentata dal Vescovo Joseph Sartoris, per raggiunti limiti d'età.
RE/…/SARTORIS VIS 20030102 (40)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate:

- L'Arcivescovo Philippe Barbarin, di Lyon (Francia).

- Il Monsignore Piero Monni, Osservatore Permanente presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo.

- L'Arcivescovo Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.
AP/…/… VIS 20030102 (50)
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