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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 2 maggio 2003

INTERVENTO SANTA SEDE ALL'O.N.U. SU SVILUPPO SOSTENIBILE


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2003 (VIS). Il 30 aprile scorso, l'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto alla XI Sessione della Commissione O.N.U. sullo Sviluppo Sostenibile (CSD), Incontro che fa seguito al Vertice Mondiale del 2002 sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD), tenutosi a Joahnnesburg, Sud Africa.

L'Arcivescovo Migliore ha affermato che: "È importante ricordare il primo Principio della Dichiarazione di Rio, che stabilisce: 'gli esseri umani sono il centro d'interesse dello sviluppo sostenibile'. (…) La Santa Sede ha spesso ribadito la centralità dell'essere umano nel processo dello sviluppo sostenibile. Dobbiamo riflettere sull'ecologia umana, iniziare una conversione ecologica, cambiare i nostri modelli di produzione e di consumo ed esaminare seriamente il problema della povertà in tutte le sue molteplici sfaccettature".

L'Osservatore Permanente ha inoltre ribadito che: "Nostro compito ora è di esaminare come la Commissione sullo Sviluppo Sostenibile possa più efficacemente contribuire a realizzare risultati reali e positivi e come rivitalizzare l'importanza della multilateralità, fondata sui valori della responsabilità, della solidarietà e del dialogo".

"Molti vantaggi" - ha affermato l'Arcivescovo Migliore - "possono derivare da una più ampia partecipazione delle parti interessate e dall'attivo coinvolgimento di tutti gli agenti responsabili dell'implementazione, (…) sulla base del principio di sussidiarietà applicato dal governo globale". Successivamente l'Arcivescovo ha sottolineato l'importanza di "riconoscere che le persone che vivono in povertà devono essere considerate come soggetti partecipanti. Individui e popoli non sono mezzi, ma protagonisti del loro futuro e agenti del proprio sviluppo".

L'Arcivescovo Migliore ha concluso il suo intervento affermando che: "Una delle principali novità derivanti dal Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (WSSD) è stato il numero di accordi di associazione stipulati dai governi, dalle organizzazioni internazionali e da altri azionisti provenienti dal mondo degli affari e dalla società civile". A questo riguardo occorre fissare "chiare linee di condotta, criteri e appropriati meccanismi di controllo".
DELSS/SVILUPPO SOSTENIBILE/ONU:MIGLIORE VIS 20030502 (330)

TELEGRAMMA PER IL TERREMOTO IN TURCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2003 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma, che, a nome del Santo Padre Giovanni Paolo II, il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire alle Autorità civili e religiose della Turchia a motivo del terremoto che ha colpito la notte di mercoledì scorso la regione di Bingöl:

"Appresa la notizia del terremoto che, ancora una volta tragicamente ha colpito la regione di Bingöl in Turchia, il Santo Padre mi ha incaricato di comunicarvi che Egli è vicino con il cuore e con la preghiera a tutte le persone colpite da questo nuovo dramma. Il Santo Padre raccomanda alla misericordia dell'Altissimo tutti coloro che hanno trovato la morte in questa catastrofe ed invoca Dio affinché sostenga i feriti e le famiglie che hanno perduto i propri cari e i loro beni. Il Papa incoraggia i soccorritori, che anche a rischio della vita, fanno tutto il possibile per trovare e soccorrere i sopravvissuti ed affida alla benevolenza divina tutto il popolo della Turchia che è nella prova".
TGR/TERREMOTO TURCHIA/SODANO VIS 20030502 (190)

GLOBALIZZAZIONE A BENEFICIO DI TUTTA LA FAMIGLIA UMANA


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2003 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i membri della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, riuniti a Roma in Sessione Plenaria. Ricordando il tema della Sessione "Il governo della globalizzazione", il Santo Padre ha auspicato che il loro lavoro "contribuisca a chiarire come meglio orientare e regolare la globalizzazione a beneficio dell'intera famiglia umana".

Il Papa ha iniziato il suo discorso in lingua inglese ribadendo che: "I processi di scambio e circolazione in tutto il mondo di capitali, beni, informazioni, tecnologie e conoscenze, sovente sfugge ai meccanismi tradizionali di controllo messi in atto dai governi nazionali e dalle agenzie internazionali. Interessi particolari e le necessità del mercato frequentemente predominano sulla preoccupazione per il bene comune. Ciò fa sì che i membri più deboli della società siano lasciati senza adeguata protezione, sottoponendo intere popolazioni e culture ad una formidabile lotta per la sopravvivenza".

"Inoltre, è angosciante essere testimoni di una globalizzazione che rende ancora più dure le condizioni dei bisognosi, che non contribuisce sufficientemente a risolvere il problema della fame, della povertà, delle disuguaglianze sociali, e che manca di salvaguardare l'ambiente naturale. Questi aspetti della globalizzazione possono causare reazioni estreme, che conducono a nazionalismi eccessivi, fanatismo religioso e atti di terrorismo".

Il Papa ha ribadito che: "Tutti questi fattori sono di gran lunga lontani dal concetto di una globalizzazione eticamente responsabile capace di trattare tutti i popoli come soggetti con pari diritti e non come strumenti passivi". Giovanni Paolo II ha affermato inoltre che è evidente che "la globalizzazione in se stessa non sia il problema, ma che piuttosto le difficoltà sorgono dalla mancanza di meccanismi efficaci che la indirizzino nella giusta direzione. (…) Tale obiettivo non può essere realizzato senza la guida della comunità internazionale e la regolamentazione adeguata da parte del sistema politico internazionale".

"Nel mio Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2003" - ha concluso il Pontefice - "ho affermato che ora è tempo di 'operare insieme per una nuova organizzazione costituzionale della famiglia umana', organizzazione che sia in grado di affrontare le nuove esigenze del mondo globalizzato. Ciò non significa creare un 'superstato globale', ma continuare il processo già in atto".
AC/ACAD-SS:GLOBALIZZAZIONE/… VIS 20030502 (390)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienze separate sette Presuli di rito siro-malabarese dell'India, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Varkey Vithayathil, C.SS.R., Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly, con gli Ausiliari Vescovo Thomas Chakiath ed il Vescovo Sebastian Adayanthrath.

- L'Arcivescovo Joseph Powathil, di Changanacherry, con l'Ausiliare Vescovo Joseph Perumthottam.

- L'Arcivescovo Jacob Thoomkuzhy, di Trichur.

- L'Arcivescovo George Valiamattam, di Tellicherry.
AL/…/… VIS 20030502 (80)

INIZIO DOMANI VIAGGIO APOSTOLICO SPAGNA DI GIOVANNI PAOLO II


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2003 (VIS). Domani, 3 maggio, il Santo Padre Giovanni Paolo II partirà per il 99° Viaggio Apostolico fuori d'Italia dei suoi quasi 25 anni di Pontificato. Nella sua quinta visita in Spagna, dopo quelle del 1982, 1984, 1989 e 1993, il Santo Padre si recherà a Madrid, dove rimarrà sabato 3 e domenica 4 maggio.

L'aereo papale parte alle ore 9:30 dall'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino per giungere a Madrid alle ore 12:00. All'arrivo all'aeroporto internazionale di Madrid-Barajas, il Santo Padre Giovanni Paolo II sarà accolto dal Re Juan Carlos e dalla Regina Sofia. Dopo la cerimonia di benvenuto, durante la quale il Santo Padre pronuncerà un discorso, il Papa si trasferirà presso la Nunziatura Apostolica di Madrid, sua residenza durante la permanenza in Spagna. Nel pomeriggio, il Papa riceverà il Presidente del Governo, Signor José María Aznar. Al termine del colloquio con il Signor Aznar, Giovanni Paolo II si recherà alla Base Aérea de Cuatro Vientos, alla periferia di Madrid, per un incontro con migliaia di giovani.

La mattina di domenica 4 maggio, Giovanni Paolo II presiederà la Santa Messa, nella Plaza de Colón, nel centro della capitale, per la Canonizzazione dei Beati Pedro Poveda Castroverde, José María Rubio y Peralta, Genoveva Torres Morales, Ángela de la Cruz e María Maravillas de Jesús. In serata il Santo Padre incontrerà i Reali di Spagna nella Nunziatura Apostolica a Madrid prima di trasferirsi all'aeroporto internazionale di Madrid-Barajas dove si svolgerà la cerimonia di congedo. L'aereo papale partirà da Madrid alle ore 18:45 e l'arrivo a Roma è previsto per le ore 21:15.
PV-SPAGNA/PARTENZA:PROGRAMMA/MADRID VIS 20030502 (280)

SESSIONE PLENARIA PONTIFICIA ACCADEMIA SCIENZE SOCIALI


CITTA' DEL VATICANO, 2 MAG. 2003 (VIS). La Nona Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, sotto la presidenza del Professor Edmond Malinvaud dell'Istituto Nazionale di Statistica e di Studi Economici di Parigi, ha avuto inizio questa mattina in Vaticano. Alla sessione partecipa la maggior parte dei 35 accademici, provenienti da tutto il mondo, ciascuno specializzato in una o due delle principali scienze sociali.

In un Comunicato stampa della Pontifica Accademia delle Scienze Sociali, reso pubblico oggi, si legge: "L'Accademia è stata fondata nel gennaio 1994 da Papa Giovanni Paolo II con l'obiettivo di promuovere lo studio ed il progresso delle scienze sociali, economiche, politiche e giuridiche, ed offrire in tal modo elementi utili alla Chiesa per approfondire e sviluppare la sua dottrina sociale. Dopo aver affrontato due grandi temi, in primo luogo il lavoro e l'occupazione, nelle tre sessioni degli anni 1996, 1997 e 1999, e quindi la democrazia, in particolare nelle sessioni del 1998 e del 2000, l'Accademia ha iniziato ad esaminare la globalizzazione".

Nel Comunicato si legge inoltre che: "Il Santo Padre ha mostrato un vivo interesse per questo tema" e nel 1997 ha affermato al riguardo che: "Bisogna riconoscere che nel quadro di una economia 'mondializzata', la regolamentazione etica e giuridica del mercato è obiettivamente più difficile. Per realizzarla in modo efficace, infatti, non sono sufficienti le iniziative politiche di singoli paesi; è necessaria, invece, una concentrazione fra le grandi nazioni ed il consolidamento 'di un ordine democratico planetario', con delle istituzioni in cui tutti gli interessi della grande famiglia umana siano equamente rappresentati".

Il Comunicato riferisce inoltre che per la Sessione Plenaria del 2003 l'Accademia "ha deciso di adottare in successione i vari punti di vista espressi su questo argomento dalle scienze politiche, dal diritto, dalla filosofia, dalla sociologia e dall'economia".

La sessione mattutina di oggi è stata inaugurata dall'Arcivescovo Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, il Dicastero chiamato a seguire direttamente i lavori dell'Accademia. Il pomeriggio di oggi sarà dedicato al punto di vista dei giuristi sotto la presidenza della Professoressa Mary Ann Glendon, Professore presso la Harvard University.

La mattina di sabato 3 maggio, sarà dedicata alle prospettive etiche e filosofiche e la sessione pomeridiana si concentrerà sul punto di vista dei sociologi. Il programma scientifico della sessione sarà esaminato nuovamente nel pomeriggio del 5 maggio e il giorno conclusivo della Sessione Plenaria, il 6 maggio, sarà ampliata la riflessione dal punto di vista degli economisti. Infine, nel corso dell'ultimo pomeriggio della sessione, i responsabili di ogni disciplina svolgeranno una relazione riassuntiva.
ACAD-SS/PLENARIA:GLOBALIZZAZIONE/… VIS 20030502 (440)
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