Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 9 luglio 2003

UDIENZA GENERALE: PREGHIERA, GENERATRICE VITA E SALVEZZA


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2003 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II, per l'ultima Udienza Generale che si tiene nell'Aula Paolo VI - prima del suo trasferimento domani alla Residenza estiva di Castel Gandolfo - ha trattato il Salmo 142: "Preghiera nella tribolazione", che si recita "come proposito di fedeltà e implorazione di aiuto divino agli inizi della giornata".

Il Papa ha ricordato ai settemila pellegrini presenti, che il Salmo inizia "con un'intensa e insistente invocazione rivolta a Dio, fedele alle promesse di salvezza offerta al popolo". Successivamente viene descritta una "situazione drammatica. (…) Il nemico, che è la rappresentazione del male della storia e del mondo", ha condotto l'orante "fino alle soglie della morte".

Riponendo la sua fiducia in Dio, ha proseguito il Pontefice, il fedele "chiede di essere salvato dai suoi nemici e liberato dall'angoscia" e "fa anche ripetutamente un'altra domanda: 'Insegnami a compiere il tuo volere, perché sei tu il mio Dio'. Questa ammirevole domanda la dobbiamo fare nostra" - ha ribadito il Papa. "Se non è accompagnata da un forte desiderio di docilità a Dio, la fiducia in Lui non è autentica".

"Partita da una situazione quanto mai angosciosa" - ha concluso il Pontefice - "la preghiera è approdata alla speranza, alla gioia e alla luce, grazie ad una sincera adesione a Dio e alla sua volontà, che è una volontà di amore. È questa la potenza della preghiera, generatrice di vita e di salvezza".
AG/SALMO 142/… VIS 20030709 (240)

TELEGRAMMA SCOMPARSA PATRIARCA DI BABILONIA DEI CALDEI


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2003 (VIS). Appresa la notizia della scomparsa, il 7 luglio, a Beirut (Libano), all'età di 81 anni, di Sua Beatitudine Raphaël I Bidawid, Patriarca di Babilonia dei Caldei, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha fatto pervenire alle Autorità del Patriarcato un telegramma di cordoglio di cui di seguito riportiamo il testo:

"Appresa con dolore la notizia della scomparsa di Sua Beatitudine Raphaël I Bidawid, Patriarca di Babilonia dei Caldei, prego Dio, Padre di ogni misericordia, di accogliere nella Sua luce e nella Sua pace l'anima dell'illustre defunto che a lungo ha esercitato il ministero sacerdotale, il ministero episcopale e patriarcale al servizio della Chiesa cattolica caldea. Esprimo la mia viva simpatia ai responsabili, alle comunità e a tutti i fedeli di rito caldeo, come pure ai familiari del defunto Patriarca. A tutti invio, in segno di consolazione divina nella prova, una affettuosa Benedizione Apostolica".
TGR/SCOMPARSA PATRIARCA BIDAWID/… VIS 20030709 (150)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Michel Guyard Vescovo di Le Havre (superficie: 1.902; popolazione: 398.862; cattolici: 319.090; sacerdoti: 76; religiosi: 129; diaconi permanenti: 15), Francia. Il Vescovo eletto è nato a Parigi (Francia), nel 1936 ed è stato ordinato sacerdote nel 1965. Finora è stato Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Parigi. Succede al Vescovo Michel Saudreau, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presenta per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Célio de Oliveira Goulart, O.F.M., finora Vescovo di Leopoldina (Brasile), Vescovo di Cachoeiro de Itapemirim (superficie: 10.073; popolazione: 575.484; cattolici: 421.613; sacerdoti: 60; religiosi: 72; diaconi permanenti: 20), Brasile.

- Ha nominato il Sacerdote Lazarus You Heung-sik, finora Rettore del Seminario Maggiore di Taejon (Corea), Vescovo Coadiutore della Diocesi di Taejon (superficie: 9.126; popolazione: 3.326.000; cattolici: 382.000; sacerdoti: 185; religiosi: 416), Corea. Il Vescovo eletto è nato a Nonsan-gun Chungnam (Corea), nel 1951 ed è stato ordinato sacerdote nel 1979.

- Ha nominato il Sacerdote Hyginus Kim Hee-jong, finora Parroco di Kumba Dong e Direttore del Centro Diocesano di Storia della Chiesa, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Kwangju (superficie: 12.414; popolazione: 3.500.000; cattolici: 288.000; sacerdoti: 209; religiosi: 554), Corea. Il Vescovo eletto è nato nel 1947 a Bukkyu-dong Mopko-shi (Corea) ed è stato ordinato sacerdote nel 1975.

- Ha nominato il Monsignore Anthony Chirayath Capo Ufficio nel Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, finora Aiutante di Studio del medesimo Dicastero.
NER:RE:NEC:NEA:NA/…/… VIS 20030709 (250)

SANTA SEDE SU COMMERCIO ILLEGALE DI ARMI LEGGERE


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2003 (VIS). Ieri a New York, l'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, ha preso la parola davanti al "Primo Incontro Biennale degli Stati per la realizzazione di un programma di contrasto ed eliminazione del commercio illegale di armi leggere e di piccolo calibro in tutti i suoi aspetti".

"Considerando che" - ha affermato l'Arcivescovo Migliore - "l'obiettivo finale che ci unisce in questa materia, è la protezione della vita e della dignità di ogni persona umana, il Programma di Azione rappresenta una significativa sfida per la comunità internazionale, poiché tutti noi conosciamo i profondi effetti di questo commercio illegale sullo sviluppo dei popoli, l'educazione, l'ambiente, la salute e la vita".

L'Osservatore Permanente ha affermato che "dal punto di vista delle risorse, il Programma d'Azione ci dà un piano iniziale, e sottolinea che queste azioni concrete sono destinate al rafforzamento di meccanismi per la prevenzione, la riduzione, la responsabilità e il controllo - tali come la creazione di sistemi di individuazione, di ricerca e di registrazione; la regolazione di attività di mediazione; l'identificazione e la distruzione di scorte di armi in eccedenza". L'Arcivescovo ha affermato inoltre che, per quanto attiene alla domanda, il programma "ci invita a sviluppare e creare attività educative e di sensibilizzazione volte alla promozione di una cultura della pace e della vita".

"La Delegazione della Santa Sede" - ha concluso il Nunzio - "auspica che sia dedicata maggiore attenzione a due questioni. La prima riguarda la responsabilità degli Stati di far cessare i trasferimenti illegali di armi. (…) La seconda è di iniziare, senza ulteriori ritardi, la discussione di un accordo di vasta portata, giuridicamente vincolante, sul commercio internazionale di armi che riduca ed elimini il traffico illegale di armi di piccolo calibro e di armi leggere".
DELSS/COMMERCIO ILLEGALE ARMI/O.N.U.:MIGLIORE VIS 20030709 (310)
Copyright © VIS - Vatican Information Service