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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 25 settembre 2003

RIENTRO DEL SANTO PADRE IN VATICANO


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Come ogni anno, prima di lasciare la Residenza Estiva di Castel Gandolfo e rientrare in Vaticano, il Santo Padre ha ringraziato il Sindaco, il Consiglio Comunale e le Forze dell'Ordine, per il servizio prestato durante il suo soggiorno estivo in questa località. Il Papa ha preso congedo anche dai sacerdoti e dalle diverse comunità religiose.

Nel saluto alle Forze dell'Ordine, Giovanni Paolo II ha detto: "Vi assicuro che continuerò a pregare perché il Signore benedica voi e il vostro lavoro. Domando anche a voi di pregare per me e per il mio quotidiano servizio alla Chiesa. Pregate particolarmente per l'ormai prossimo pellegrinaggio a Pompei, perché possa segnare per la Chiesa una tappa di rinnovamento spirituale e di più intensa devozione mariana".

Ieri sera, Giovanni Paolo II congedandosi dal Direttore Generale delle Ville Pontificie, Dottor Saverio Petrillo, dal personale e dai loro familiari, ha detto: "Mentre mi appresto a fare ritorno in Vaticano, chiedo nella preghiera al Datore di ogni bene di ricompensarvi con l'abbondanza della grazia divina".

Il ritorno del Santo Padre in Vaticano, in automobile, è previsto alle ore 18:30.
AC/CONGEDO CASTEL GANDOLFO/… VIS 20030925 (200)

IL PAPA AI VESCOVI FILIPPINI: SIATE CHIESA DEI POVERI


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Vescovi delle Filippine, provenienti dalle Provincie di Cagayan de Oro, Cotabato, Davao, Lipa, Ozamis e Zamboanga, a Roma in Visita "ad Limina Apostolorum".

Nel suo discorso ai Presuli, il Papa ha fatto riferimento al Consiglio Plenario tenutasi nelle Filippine dodici anno orsono e "alle tre priorità pastorali emerse: la necessità di essere una Chiesa dei poveri, l'impegno a divenire autentica comunità dei discepoli del Signore, e l'adoperarsi per una rinnovata evangelizzazione integrale. Poiché i Vescovi delle Filippine compiranno la Visita 'ad Limina' in tre gruppi" - ha precisato il Papa - "impiegherò ognuno di questi tre temi come punto di partenza sul quale fondare le mie riflessioni dirette a ciascun gruppo. Con voi inizierò dalla prima priorità: la Chiesa dei poveri".

Essere una Chiesa dei poveri, ha affermato il Papa "riecheggia la prima Beatitudine - 'Beati i poveri in spirito, poiché di essi è il Regno dei Cieli'. (…) Una Chiesa dei poveri 'cerca di impiegare tempo e risorse per alleviare le sofferenze, opera con tutti i settori della società, con i poveri stessi, alla ricerca di soluzioni al problema della povertà. (…) La Chiesa dei poveri è una Chiesa nella quale i poveri sono benvenuti, ascoltati e attivamente coinvolti".

"In concreto, allora" - ha proseguito il Santo Padre - "un'autentica Chiesa dei poveri deve contribuire in modo notevole alla necessaria trasformazione della società, al rinnovamento sociale fondato sulla visione e sui valori del Vangelo. Tale rinnovamento è un compito che ha nei fedeli laici i suoi principali e fondamentali agenti: perciò, occorre provvedere i laici degli strumenti necessari per svolgere questo ruolo con successo. Ciò implica una formazione completa relativamente alla dottrina sociale della Chiesa, costante dialogo con il clero e i religiosi sulle questioni sociali e culturali".

Il Papa ha sottolineato che: "Non dobbiamo perdere di vista il fatto che il matrimonio e la famiglia sono il più importante ed immediato agone della testimonianza della fede cristiana dei laici. Quando la vita familiare è sana e fiorente, c'è parimenti un forte senso di comunità e solidarietà - due elementi essenziali per la Chiesa dei poveri. La famiglia non è solo oggetto della cura pastorale della Chiesa, ma anche uno dei suoi più efficaci agenti di evangelizzazione".

Giovanni Paolo II ha affermato che "senza ignorare gli effetti deleteri del secolarismo e della legislazione che corrompe il significato della famiglia, del matrimonio e della vita umana, possiamo affermare che la povertà è certamente fra i maggiori fattori che espongono le famiglie filippine al rischio di instabilità e frammentazione. (…) Una Chiesa dei poveri può far molto per rafforzare la famiglia e combattere lo sfruttamento dell'essere umano".

Successivamente Giovanni Paolo II ha ricordato "l'inquietante presenza del terrorismo nelle Filippine e gli orribili episodi di violenza che hanno sconvolto il Paese. (…) Mi associo a voi nella ferma condanna di tali atti, e faccio appello a tutte le parti in causa affinché depongano le armi di morte e distruzione che diffondono disperazione e odio, ed impugnino le armi della comprensione, del dialogo e della speranza."

A conclusione del suo discorso il Papa ha affermato che: "Nella campagna contro il terrorismo e la violenza, i responsabili religiosi ricoprono un ruolo fondamentale". Citando il Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2002, il Papa ha detto: "'Le confessioni cristiane e le grandi religioni dell'umanità devono collaborare tra loro per eliminare le cause sociali e culturali del terrorismo, insegnando la grandezza e la dignità della persona e diffondendo una maggiore consapevolezza dell'unità del genere umano'".
AL/…/FILIPPINE VIS 20030925 (530)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Korhogo (Costa d'Avorio), presentata dall'Arcivescovo Auguste Nobou, per raggiunti limiti d'età.

- Ha concesso il Suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Antiochena dei Maroniti, riunitosi a Bkerké dal 9 al 14 giugno 2003, del Corepiscopo Nabil Hage, Protosincello dell'Arcieparchia di Tyr dei Maroniti, alla sede arcivescovile di Tyr dei Maroniti (superficie: 1.500; cattolici: 41.000; sacerdoti: 17; religiosi: 49), Libano. Il neo-eletto Presule succede all'Arcivescovo Maroun Khoury Sader, dimessosi dal governo pastorale di detta Arcieparchia in conformità al canone 210, paragrafo 2, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.
RE:NER/…/NOBOU:HAGE:SADER VIS 20030925 (120)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 25 SET. 2003 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate sei Presuli della Conferenza Episcopale delle Filippine, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Emilio Z. Marquez, di Lucena.

- Il Vescovo Rolando J. Tirona, O.C.D., Prelato di Infanta.

- L'Arcivescovo Jesus A. Dosado, C.M., di Ozamis.

- Il Vescovo Emilio L. Bataclan, di Iligan.

- Il Vescovo Edwin A. de la Peña, Soc.Miss.Phil., Prelato di Marawi.

- L'Arcivescovo Carmelo Dominador F. Morelos, di Zamboanga.
AL/…/… VIS 20030925 (90)
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