Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 31 ottobre 2003

AUGURI CORPO DIPLOMATICO XXV ANNIVERSARIO PONTIFICATO


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). Questa mattina una Delegazione del Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede, in rappresentanza delle varie aree geografiche, ha presentato al Santo Padre Giovanni Paolo II gli auguri in occasione del XXV Anniversario di Pontificato.

La Delegazione era composta dal Signor Alejandro Emilio Valladares Lanza, Ambasciatore di Honduras, in rappresentanza delle Americhe; Signor Kazys Lozoraitis, Ambasciatore di Lituania, in rappresentanza dell'Europa; Signor Raniero Avogadro, Ambasciatore d'Italia, in rappresentanza dell'Unione Europea; Signor Henri Antoine Turpin, Ambasciatore del Senegal, in rappresentanza dell'Africa: Signor Houm Seong, Ambasciatore di Corea, in rappresentanza dell'Asia; Signor Giovanni Galassi, Ambasciatore di San Marino, Decano del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

Il Papa ha ringraziato i diplomatici per la loro presenza, le "fervide espressioni augurali" e il "significativo dono che, nella circostanza, mi è stato presentato", una croce pettorale. Ricordando che la Delegazione rappresentava le diverse aree geografiche del mondo, il Papa ha affermato: "Sono lieto di salutare tutti i Paesi con i quali la Santa Sede mantiene relazioni diplomatiche. Colgo volentieri anche questa opportunità per manifestare viva riconoscenza per le numerose attestazioni di vicinanza che in questi giorni mi sono pervenute da ognuno di essi".

"Rinnovo l'auspicio" - ha concluso il Pontefice - "di un sereno e proficuo adempimento della vostra alta missione, al servizio della concordia e della pace".
AC/CORPO DIPLOMATICO/… VIS 20031031 (230)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI NOVEMBRE


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di novembre è la seguente: "Per i cristiani d'Occidente, perché sempre più conoscano e apprezzino la spiritualità e le tradizioni liturgiche delle Chiese Orientali".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Per la Chiesa che è in America, perché celebrando in Guatemala il Secondo Congresso Americano Missionario si senta spinta a una più generosa azione evangelizzatrice anche oltre le proprie frontiere".
GP-INTENZIONI PREGHIERA/NOVEMBRE/… VIS 20031031 (100)

"PURIFICAZIONE DELLA MEMORIA" PER CREARE FUTURO DI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). Oggi è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti ad un Congresso promosso dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche per commemorare il centenario della morte di Papa Leone XIII.

Nel Messaggio, datato 28 ottobre, il Santo Padre scrive: "Come Leone XIII, sono anch'io personalmente convinto che giovi alla Chiesa portare alla luce, per quanto è possibile mediante gli strumenti delle scienze, la piena verità sui suoi duemila anni di storia".

"Certo, agli storici viene chiesto" - scrive ancora il Pontefice - "non solo di applicare scrupolosamente tutti gli strumenti della metodologia storica, ma anche di prestare una consapevole attenzione all'etica scientifica che sempre deve contraddistinguere le loro ricerche", per cui lo storico "non può essere né accusatore né giudice del passato", ma deve adoperarsi "pazientemente per comprendere ogni cosa con la massima penetrazione e ampiezza, al fine di delineare un quadro storico il più possibile aderente alla verità dei fatti".

Ricordando di aver voluto, nel corso di questi anni, sottolineare "la necessità della 'purificazione della memoria', quale indispensabile premessa per un ordine internazionale di pace", Giovanni Paolo II afferma che: "Chi indaga sulle radici dei conflitti in atto (…) scopre che eventi risalenti a secoli passati continuano a far sentire anche nel presente le loro funeste conseguenze. Non di rado - e ciò rende più complessa la situazione - queste memorie 'inquinate' sono addirittura diventate punti di cristallizzazione dell'identità nazionale e, in alcuni casi, persino di quella religiosa. Ecco perché occorre rinunciare a qualsiasi strumentalizzazione della verità. L'amore degli storici per il proprio popolo, per la propria comunità anche religiosa, non deve entrare in competizione con il rigore per la verità elaborata scientificamente. È da qui che ha inizio il processo della purificazione della memoria".

"Questo sforzo di purificare la propria memoria comporta sia per gli individui che per i popoli il riconoscimento degli errori effettivamente compiuti e dei quali è giusto chiedere perdono. (…) Ciò talvolta domanda non poco coraggio e abnegazione. Solo questa, però, è la via attraverso la quale gruppi sociali e nazioni, liberati dalla zavorra di antichi risentimenti, possono unire le loro forze con fraterna e reciproca lealtà, per creare un futuro migliore per tutti".
MESS/LEONE XIII/… VIS 20031031 (390)

IMPORTANZA RELIGIONE TUTELA VITA UMANA E PROMOZIONE PACE


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). Questa mattina, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere i 350 partecipanti alla Conferenza dei Ministri dell'Interno dell'Unione Europea, che ha per tema: "Il dialogo interreligioso: fattore di coesione sociale in Europa e strumento di pace nell'area mediterranea", ha affermato di aver molto apprezzato la scelta di questo argomento che riconosce "l'importanza della religione non soltanto per la tutela della vita umana, ma anche per la promozione della pace".

"La vostra Conferenza" - ha detto il Santo Padre - "si è svolta nella prospettiva dell'obiettivo prioritario dei Ministri dell'Interno dell'Unione Europea, che consiste nella costruzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, in cui tutti si sentono a casa loro. Questo comporta la ricerca di nuove soluzioni per i problemi collegati con il rispetto della vita, con il diritto di famiglia, con l'immigrazione; problemi che devono essere considerati, non solo nella prospettiva europea, ma anche nel contesto del dialogo con i Paesi dell'area mediterranea".

"L'auspicata coesione sociale," - ha proseguito il Pontefice - "richiederà ancor più quella solidarietà fraterna che deriva dalla coscienza di essere un'unica famiglia di persone chiamate a costruire un mondo più giusto e fraterno", coscienza presente "soprattutto, nelle tre grandi religioni monoteistiche: l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam. Ed in proposito, come non notare, con una certa tristezza, che i fedeli di queste tre religioni, le cui radici storiche sono nel Medio Oriente, non hanno ancora stabilito tra loro una convivenza pienamente pacifica proprio là dove sono nate?".

Giovanni Paolo II ha ricordato inoltre che: "L'Europa, nata dall'incontro di diverse culture con il messaggio cristiano, vede oggi crescere nel suo seno, a causa dell'immigrazione, la presenza di varie tradizioni culturali e religiose. (…) Gli sforzi attuali per un dialogo interculturale ed interreligioso lasciano intravedere una prospettiva di unità nella diversità, che ben fa sperare per il futuro. Ciò non esclude un adeguato riconoscimento, anche legislativo, delle specifiche tradizioni religiose nelle quali ogni Popolo è radicato. (…) La garanzia e la promozione della libertà religiosa costituiscono un 'test' del rispetto degli altri diritti".

"Il riconoscimento dello specifico patrimonio religioso di una società richiede il riconoscimento dei simboli che lo qualificano. Se, in nome di una scorretta interpretazione del principio di eguaglianza, si rinunciasse ad esprimere tale tradizione religiosa ed i connessi valori culturali, la frammentazione delle odierne società multietniche e multiculturali potrebbe facilmente trasformarsi in un fattore d'instabilità e, quindi, di conflitto".

Riferendosi alle iniziative in favore della pace, il Papa ha precisato che: "In seguito ad eventi drammatici come gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, anche i Rappresentanti di numerose religioni hanno moltiplicato le iniziative in favore della pace" ed ha ricordato la dichiarazione dei Rappresentanti delle Religioni a conclusione della Giornata di Preghiera per la Pace di Assisi del 24 gennaio 2002, che esprime il l'impegno "a sradicare le cause del terrorismo, (…) a difendere il diritto di ogni persona a una degna esistenza secondo la propria identità culturale e a formarsi liberamente una propria famiglia; a sostenersi nel comune sforzo per sconfiggere l'egoismo e il sopruso, l'odio e la violenza, apprendendo dall'esperienza del passato che la pace senza la giustizia non è vera pace".

A conclusione del suo discorso, il Santo Padre ha ripetuto la convinzione espressa ad Assisi: "'Dio stesso ha posto nel cuore umano un'istintiva spinta a vivere in pace e armonia. È un anelito più intimo e tenace di qualsiasi istinto di violenza'. (…) Chi utilizza la religione per fomentare la violenza ne contraddice l'ispirazione più autentica e profonda".

"Malgrado si registrino talora insuccessi nelle iniziative di pace, occorre continuare a sperare." - ha ribadito il Papa - "Il dialogo a tutti i livelli - economico, politico, culturale, religioso - porterà i suoi frutti".
AC/MINISTERI INTERNO:EUROPA/… VIS 20031031 (640)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/…/… VIS 20031031 (30)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 31 OTT. 2003 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Cornel Damian, finora Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Bucarest e Parroco della Parrocchia del Santissimo Salvatore, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Bucarest (superficie: 92.120; popolazione: 10.000.000; cattolici: 96.200; sacerdoti: 112; religiosi: 297), Romania. Il Vescovo eletto è nato a Jibou (Romania), nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.
NEA/…/DAMIAN VIS 20031031 (70)
Copyright © VIS - Vatican Information Service