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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 31 marzo 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Francis Xavier Dilorenzo, finora Vescovo di Honolulu (Stati Uniti d'America), Vescovo di Richmond (superficie: 86.071; popolazione: 4.727.638; cattolici: 213.528; sacerdoti: 194; religiosi: 234; diaconi permanenti: 82), Stati Uniti d'America.
NER/…/DILORENZO VIS 20040331 (50)

REDENZIONE OPERATA CRISTO CI DONA NUOVO ESSERE INTERIORE


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2004 (VIS). Il Cantico del Libro dell'Apocalisse (Capitoli 4 e 5), "Inno dei Salvati" è stato il tema della catechesi del Santo Padre Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi tenutasi in Piazza San Pietro.

Il Santo Padre ha spiegato che in questo Cantico "si disegna una gloriosa e grandiosa scena celeste. Al suo centro si eleva un trono sul quale è assiso Dio stesso, il cui nome non viene pronunziato per venerazione. Successivamente su quel trono si asside un Agnello, simbolo del Cristo risorto. (…) Attorno a queste due figure divine si distende il coro della corte celeste".

"Questa assemblea del Popolo di Dio" - ha proseguito il Pontefice - "intona un inno al Signore esaltandone 'la gloria, l'onore e la potenza', che si sono manifestati nell'atto della creazione dell'universo. A questo punto viene introdotto un simbolo di particolare rilievo, in greco un 'biblíon', cioè un 'libro', il quale è però del tutto inaccessibile: sette sono, infatti, i sigilli che ne impediscono la lettura".

Giovanni Paolo II ha detto inoltre che: "Quel libro contiene tutta la serie dei decreti divini che si debbono attuare nella storia umana per farvi regnare la giustizia perfetta. Se il libro rimane sigillato, questi decreti non possono essere né conosciuti né attuati, e la malvagità continuerà a propagarsi e ad opprimere i credenti. Ecco, allora, la necessità di un intervento autorevole: ne sarà artefice appunto l'Agnello immolato e risorto. (…) È Cristo il grande interprete e signore della storia".

"Cristo è stato 'immolato' e col suo sangue ha 'riscattato' tutta l'umanità dal potere del male. (…) La redenzione operata da lui non ha solo la funzione di riscattarci dal nostro passato di male, di sanare le ferite e sollevare le nostre miserie. Cristo ci dona un nuovo essere interiore, ci rende sacerdoti e re, partecipi della sua stessa dignità".

Il Papa ha concluso la catechesi affermando che: "Alludendo alle parole che Dio aveva proclamato sul Sinai 'Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste parole dirai agli Israeliti', l'inno ribadisce che il popolo di Dio redento è costituito da re e sacerdoti che devono guidare e santificare l'intera creazione. È una consacrazione che ha la sua radice nella Pasqua di Cristo e si realizza nel battesimo. Ne scaturisce un appello alla Chiesa, perché prenda coscienza della sua dignità e della sua missione".
AG/CANTICO APOCALISSE/… VIS 20040331 (410)

COSTRUTTORI CHIESA NELL'UNIVERSITÀ COME COMUNITÀ VISIBILE


CITTA' DEL VATICANO, 31 MAR. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha rivolto un Messaggio, datato 25 marzo, ai partecipanti allo VIII Forum Internazionale dei Giovani, apertosi oggi a Rocca di Papa (Roma), sul tema: "I giovani e l'università: testimoniare Cristo nell'ambiente universitario". Il Papa incontrerà i giovani domani pomeriggio in Piazza San Pietro, e nuovamente domenica 4 aprile, giorno conclusivo del Forum, quando i partecipanti prenderanno parte alle celebrazioni della Domenica delle Palme.

"Nella nostra epoca" - scrive il Santo Padre - "è importante riscoprire il legame che unisce la Chiesa e l'Università. La Chiesa, infatti, non solo ha avuto un ruolo decisivo nell'istituzione delle prime università, ma è stata lungo i secoli fucina di cultura, e ancora oggi si adopera in questo senso mediante le Università cattoliche e le diverse forme di presenza nel vasto mondo universitario".

"Cari studenti" - scrive ancora il Pontefice - "nell'Università voi non siete soltanto destinatari di servizi, ma siete i veri protagonisti delle attività che vi si svolgono. ( …) Fortunatamente, oggi, si è molto indebolito l'influsso delle ideologie e delle utopie fomentate da quell'ateismo messianico che tanto ha inciso in passato in molti ambienti universitari. Non mancano, però, nuove correnti di pensiero che riducono la ragione all'orizzonte della sola scienza sperimentale e quindi delle conoscenze tecniche e strumentali, per rinchiuderla talora in una visione scettica e nichilista. Oltre che inutili, questi tentativi di sfuggire alla questione del senso profondo dell'esistenza possono diventare anche pericolosi".

"Gesù è la verità del cosmo e della storia, il senso e il destino dell'esistenza umana, il fondamento di ogni realtà! A voi, che avete accolto questa Verità come vocazione e certezza della vostra vita, spetta di dimostrarne la ragionevolezza anche nell'ambiente e nel lavoro universitario. (…) Ma se la vostra fede è legata semplicemente a frammenti di tradizione, di buoni sentimenti o di generica ideologia religiosa, non sarete certo in grado di reggere l'impatto ambientale. Cercate dunque di restare saldi nella vostra identità cristiana e radicati nella comunione ecclesiale".

Infine Giovanni Paolo II esorta i giovani a perseverare nella preghiera e a svolgere un ruolo attivo nella storia della Chiesa con queste parole: "Bisogna essere costruttori della Chiesa nell'Università, ossia di una comunità visibile che crede, che prega, che rende ragione della speranza e che accoglie nella carità ogni traccia di bene, di verità e di bellezza della vita universitaria".
MESS/FORUM GIOVANI:UNIVERSITÀ/… VIS 20040331 (400)
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