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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 26 aprile 2004

"PONETEVI GENEROSAMENTE AL SERVIZIO VOSTRE COMUNITÀ"

CITTA' DEL VATICANO, 26 APR. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani in occasione del centenario della nascita del Professor Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze, "figura eminente della politica, della cultura e della spiritualità del secolo appena trascorso".

Il Papa, ricordando il servizio reso da Giorgio La Pira "alla causa della fraterna convivenza tra le nazioni" e "il suo sforzo teso a favorire l'amicizia tra i popoli che si richiamano ad Abramo - ebrei, cristiani e islamici", ha ringraziato i rappresentanti dell'Associazione per "l'aiuto concreto" offerto al "Caritas Baby Hospital" di Betlemme", in memoria del Professor La Pira.

"Davanti ai potenti della Terra" - ha affermato Giovanni Paolo II, il Professor La Pira - "espose con fermezza le sue idee di credente e di uomo amante della pace, invitando gli interlocutori a uno sforzo comune per promuovere tale bene fondamentale nei vari ambiti: nella società, nella politica, nell'economia, nelle culture e tra le religioni". Il Santo Padre ha continuato il suo discorso ricordando che in una lettera dell'ottobre 1964 all'amico Amintore Fanfani, il Professor La Pira "scriveva parole di una sorprendente attualità: 'I politici sono guide civili, cui il Signore affida, attraverso le tecniche mutevoli dei tempi, il mandato di guidare i popoli verso la pace, l'unità, la promozione spirituale e civile di ciascun popolo e di tutti insieme".

Al termine del suo discorso, il Santo Padre ha esortato i Sindaci a seguire l'esempio di Giorgio La Pira con queste parole: "Ponetevi generosamente al servizio delle vostre comunità, con una speciale attenzione alle fasce giovanili, favorendone anche il progresso spirituale. (…) Grazie al contributo di tutti, il sogno di un mondo migliore può divenire realtà".
AC/CENTENARIO LA PIRA/… VIS 20040426 (290)

BEATIFICAZIONE UN SACERDOTE, QUATTRO RELIGIOSE E UNA LAICA


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2004 (VIS). Questa mattina, III Domenica di Pasqua, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, sul sagrato della Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica nel corso della quale ha proclamato sei nuovi Beati, un sacerdote, quattro religiose e una laica, i Servi di Dio: Augusto Czartoryski (1858-1893), Laura Montoya (1874-1949), María Guadalupe García Zavala (1878-1963), Nemesia Valle (1847-1916), Eusebia Palomino Yenes (1899-1935) e la laica Alexandrina María da Costa (1904-1955).

Del Beato Augusto Czartoryski, giovane principe polacco, quindi Presbitero della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, il Papa ha ricordato che: "elaborò un efficace metodo di discernimento dei disegni divini. Presentava a Dio nella preghiera tutte le domande e le perplessità di fondo e poi nello spirito di obbedienza seguiva i consigli delle sue guide spirituali. Così ha compreso la sua vocazione di vivere una vita di povertà per servire i più piccoli". Il Santo Padre ha detto di voler lasciare l'esempio della sua santità soprattutto ai giovani esortandoli, in particolare, ad imparare dal Beato Augusto: "a chiedere ardentemente nella preghiera la luce dello Spirito Santo e guide sagge" per la propria vita.

Della Beata colombiana Madre Laura Montoya il Santo Padre ha detto che: "Vedendo come tanti indigeni, lontani dai centri urbani, vivessero senza conoscere Dio, decise di fondare la Congregazione delle Suore Missionarie di Maria Immacolata e di Santa Caterina da Siena per portare la luce del Vangelo agli abitanti della foresta amazzonica. (…) Ispirandosi al suo messaggio pacificatore, la invochiamo oggi affinché la cara Nazione colombiana possa presto realizzare la pace, la giustizia e il progresso".

Riferendosi alla pagina evangelica di oggi, e alla triplice domanda di Gesù a Pietro "Mi ami tu?", il Santo Padre ha ricordato che la medesima domanda Cristo rivolge agli uomini e alle donne di tutte le epoche. La nuova Beata messicana Guadalupe García Zavala rispose con prontezza a tale invito e "rinunciò al matrimonio per dedicarsi al servizio dei più poveri, dei bisognosi e degli infermi, fondando a tale scopo la Congregazione delle Ancelle di Santa Margherita Maria e dei Poveri. Con fede profonda, speranza illimitata ed un grande amore per Cristo, Madre Lupita cercò la propria santificazione nell'amore al Cuore di Gesù e nella fedeltà alla Chiesa".

Successivamente, evocando la missione della Beata italiana Nemesia Valle, Vergine, della Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, il Papa ha ricordato che: "'Manifestare l'amore di Dio ai piccoli, ai poveri, ad ogni uomo, in ogni parte della terra': questo è stato l'impegno della Beata Nemesia Valle nel corso di tutta la sua esistenza. (…) È l'esempio di una santità luminosa, protesa alle alte vette della perfezione evangelica, e che si traduce nei semplici gesti della vita quotidiana interamente spesa per Dio".

Della spagnola Suor Eusebia Palomino Yenes, dell'Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, il Santo Padre ha ricordato come la nuova Beata fosse "animata dall'amore dell'Eucaristia e della Vergine. L'amore e il servizio erano importanti per lei, il resto non contava (…). Con la radicalità e la coerenza delle sue scelte, Suor Eusebia Palomino Yenes traccia un cammino esemplare ed esigente di santità per tutti noi e più specialmente per i giovani del nostro tempo".

Il Santo Padre ha concluso l'omelia tracciando il ritratto della nuova Beata portoghese Alejandrina María da Costa, laica dell'Unione dei Cooperatori Salesiani, della quale ha sottolineato la "forte volontà che accettava tutto per dimostrare il suo amore per Dio. (…) Ella rivisse misticamente la passione di Cristo e si offrì come vittima per i peccatori, ricevendo la forza dall'Eucaristia, unico alimento dei suoi ultimi tredici anni di vita".

Al termine della Messa e prima della recita del Regina Coeli, Giovanni Paolo II ha rivolto parole di saluto, nelle rispettive lingue, ai pellegrini venuti da vari Paesi per rendere omaggio ai nuovi Beati. Parlando in polacco del Beato Czartoryski, il Santo Padre ha detto: "È per me una gioia personale potere in questa occasione accogliere in Vaticano la famiglia del Beato, così benemerita per la Polonia. Sono stato ad essa strettamente legato come Vescovo di Cracovia, soprattutto con il Prelato mitrato Stanislao Czartoryski".
HML/BEATIFICAZIONE/… VIS 20040426 (690)

DEDICARE TEMPO PREGHIERA E MEDITAZIONE VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto 210 giovani dell'Arcidiocesi di Rouen (Francia), accompagnati dall'Amministratore Diocesano, Don Christian Nourrichard.

"Siete venuti a Roma" - ha detto il Papa rivolgendosi ai sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici - "per vivere una settimana di ritiro e di vita fraterna. Prego in particolare per tutti coloro che riceveranno il Sacramento della Confermazione lunedì prossimo. Vi invito a fare del vostro pellegrinaggio un tempo di rinnovamento spirituale. Potrete comprendere la volontà del Signore che vuole aiutarvi a condurre un'esistenza bella; la vostra vita interiore avrà un soffio nuovo. Non abbiate paura di aprire il vostro cuore e di lasciare che Cristo vi parli. Imparate a dedicare regolarmente tempo alla preghiera e alla meditazione del Vangelo".
AC/…/PELLEGRINI ROUEN VIS 20040426 (140)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 26 APR. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Dublin (Irlanda), presentata dal Cardinale Desmond Connell, per raggiunti limiti d'età. Gli succede l'Arcivescovo Diarmuid Martin, finora Coadiutore della medesima Arcidiocesi.

- Ha nominato il Vescovo Claudio Stagni, finora Ausiliare dell'Arcidiocesi di Bologna (Italia), Vescovo di Faenza-Modigliana (superficie: 1.044; popolazione: 121.000; cattolici: 116.000; sacerdoti: 134; religiosi: 219; diaconi permanenti: 3), Italia.

Sabato 24 aprile è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha elevato alla dignità episcopale il Monsignor Jan Kocis, che è Protosincello dell'Esarcato Apostolico per i cattolici di rito bizantino residenti nella Repubblica Ceca.

- Ha nominato Suor Enrica Rosanna, F.M.A., della Pontificia Facoltà di Scienze dell'Educazione "Auxilium" delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Sotto-Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
RE:NER:NA/…/… VIS 20040426 (140)

"PONETEVI GENEROSAMENTE AL SERVIZIO VOSTRE COMUNITÀ"


CITTA' DEL VATICANO, 26 APR. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani in occasione del centenario della nascita del Professor Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze, "figura eminente della politica, della cultura e della spiritualità del secolo appena trascorso".

Il Papa, ricordando il servizio reso da Giorgio La Pira "alla causa della fraterna convivenza tra le nazioni" e "il suo sforzo teso a favorire l'amicizia tra i popoli che si richiamano ad Abramo - ebrei, cristiani e islamici", ha ringraziato i rappresentanti dell'Associazione per "l'aiuto concreto" offerto al "Caritas Baby Hospital" di Betlemme", in memoria del Professor La Pira.

"Davanti ai potenti della Terra" - ha affermato Giovanni Paolo II, il Professor La Pira - "espose con fermezza le sue idee di credente e di uomo amante della pace, invitando gli interlocutori a uno sforzo comune per promuovere tale bene fondamentale nei vari ambiti: nella società, nella politica, nell'economia, nelle culture e tra le religioni". Il Santo Padre ha continuato il suo discorso ricordando che in una lettera dell'ottobre 1964 all'amico Amintore Fanfani, il Professor La Pira "scriveva parole di una sorprendente attualità: 'I politici sono guide civili, cui il Signore affida, attraverso le tecniche mutevoli dei tempi, il mandato di guidare i popoli verso la pace, l'unità, la promozione spirituale e civile di ciascun popolo e di tutti insieme".

Al termine del suo discorso, il Santo Padre ha esortato i Sindaci a seguire l'esempio di Giorgio La Pira con queste parole: "Ponetevi generosamente al servizio delle vostre comunità, con una speciale attenzione alle fasce giovanili, favorendone anche il progresso spirituale. (…) Grazie al contributo di tutti, il sogno di un mondo migliore può divenire realtà".
AC/CENTENARIO LA PIRA/… VIS 20040426 (290)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 26 APR. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienza nove Presuli della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti d'America (Regione IV), in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Cardinale Theodore Edgar McCarrick, Arcivescovo di Washington con gli Ausiliari, Vescovo Leonard James Olivier, S.V.D.; Vescovo Kevin Joseph Farrell e Vescovo Francisco González Valer, S.F.

- Il Cardinale William Henry Keeler, Arcivescovo di Baltimore, con gli Ausiliari, Vescovo Gordon Dunlap Bennett, S.I. e Vescovo William Francis Malooly ed il Vescovo William Clifford Newman, già Ausiliare della medesima Arcidiocesi.

- Il Vescovo George Vance Murry, S.I., di Saint Thomas (Virgin Islands).

Sabato 24 aprile il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Signor Carlos Abella y Ramallo, Ambasciatore di Spagna, con la Consorte, in visita di congedo.

- Il Vescovo Velasio De Paolis, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, con i Familiari.

- L'Arcivescovo Jósef Michalik, di Przemysl (Polonia).
AL:AP/…/… VIS 20040426 (150)

BEATIFICAZIONE UN SACERDOTE, QUATTRO RELIGIOSE E UNA LAICA


CITTA' DEL VATICANO, 25 APR. 2004 (VIS). Questa mattina, III Domenica di Pasqua, il Santo Padre Giovanni Paolo II ha presieduto, sul sagrato della Basilica Vaticana, la Celebrazione Eucaristica nel corso della quale ha proclamato sei nuovi Beati, un sacerdote, quattro religiose e una laica, i Servi di Dio: Augusto Czartoryski (1858-1893), Laura Montoya (1874-1949), María Guadalupe García Zavala (1878-1963), Nemesia Valle (1847-1916), Eusebia Palomino Yenes (1899-1935) e la laica Alexandrina María da Costa (1904-1955).

Del Beato Augusto Czartoryski, giovane principe polacco, quindi Presbitero della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, il Papa ha ricordato che: "elaborò un efficace metodo di discernimento dei disegni divini. Presentava a Dio nella preghiera tutte le domande e le perplessità di fondo e poi nello spirito di obbedienza seguiva i consigli delle sue guide spirituali. Così ha compreso la sua vocazione di vivere una vita di povertà per servire i più piccoli". Il Santo Padre ha detto di voler lasciare l'esempio della sua santità soprattutto ai giovani esortandoli, in particolare, ad imparare dal Beato Augusto: "a chiedere ardentemente nella preghiera la luce dello Spirito Santo e guide sagge" per la propria vita.

Della Beata colombiana Madre Laura Montoya il Santo Padre ha detto che: "Vedendo come tanti indigeni, lontani dai centri urbani, vivessero senza conoscere Dio, decise di fondare la Congregazione delle Suore Missionarie di Maria Immacolata e di Santa Caterina da Siena per portare la luce del Vangelo agli abitanti della foresta amazzonica. (…) Ispirandosi al suo messaggio pacificatore, la invochiamo oggi affinché la cara Nazione colombiana possa presto realizzare la pace, la giustizia e il progresso".

Riferendosi alla pagina evangelica di oggi, e alla triplice domanda di Gesù a Pietro "Mi ami tu?", il Santo Padre ha ricordato che la medesima domanda Cristo rivolge agli uomini e alle donne di tutte le epoche. La nuova Beata messicana Guadalupe García Zavala rispose con prontezza a tale invito e "rinunciò al matrimonio per dedicarsi al servizio dei più poveri, dei bisognosi e degli infermi, fondando a tale scopo la Congregazione delle Ancelle di Santa Margherita Maria e dei Poveri. Con fede profonda, speranza illimitata ed un grande amore per Cristo, Madre Lupita cercò la propria santificazione nell'amore al Cuore di Gesù e nella fedeltà alla Chiesa".

Successivamente, evocando la missione della Beata italiana Nemesia Valle, Vergine, della Congregazione delle Suore della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, il Papa ha ricordato che: "'Manifestare l'amore di Dio ai piccoli, ai poveri, ad ogni uomo, in ogni parte della terra': questo è stato l'impegno della Beata Nemesia Valle nel corso di tutta la sua esistenza. (…) È l'esempio di una santità luminosa, protesa alle alte vette della perfezione evangelica, e che si traduce nei semplici gesti della vita quotidiana interamente spesa per Dio".

Della spagnola Suor Eusebia Palomino Yenes, dell'Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, il Santo Padre ha ricordato come la nuova Beata fosse "animata dall'amore dell'Eucaristia e della Vergine. L'amore e il servizio erano importanti per lei, il resto non contava (…). Con la radicalità e la coerenza delle sue scelte, Suor Eusebia Palomino Yenes traccia un cammino esemplare ed esigente di santità per tutti noi e più specialmente per i giovani del nostro tempo".

Il Santo Padre ha concluso l'omelia tracciando il ritratto della nuova Beata portoghese Alejandrina María da Costa, laica dell'Unione dei Cooperatori Salesiani, della quale ha sottolineato la "forte volontà che accettava tutto per dimostrare il suo amore per Dio. (…) Ella rivisse misticamente la passione di Cristo e si offrì come vittima per i peccatori, ricevendo la forza dall'Eucaristia, unico alimento dei suoi ultimi tredici anni di vita".

Al termine della Messa e prima della recita del Regina Coeli, Giovanni Paolo II ha rivolto parole di saluto, nelle rispettive lingue, ai pellegrini venuti da vari Paesi per rendere omaggio ai nuovi Beati. Parlando in polacco del Beato Czartoryski, il Santo Padre ha detto: "È per me una gioia personale potere in questa occasione accogliere in Vaticano la famiglia del Beato, così benemerita per la Polonia. Sono stato ad essa strettamente legato come Vescovo di Cracovia, soprattutto con il Prelato mitrato Stanislao Czartoryski".
HML/BEATIFICAZIONE/… VIS 20040426 (690)

DEDICARE TEMPO PREGHIERA E MEDITAZIONE VANGELO C

ITTA' DEL VATICANO, 24 APR. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto 210 giovani dell'Arcidiocesi di Rouen (Francia), accompagnati dall'Amministratore Diocesano, Don Christian Nourrichard.

"Siete venuti a Roma" - ha detto il Papa rivolgendosi ai sacerdoti, seminaristi, religiosi e laici - "per vivere una settimana di ritiro e di vita fraterna. Prego in particolare per tutti coloro che riceveranno il Sacramento della Confermazione lunedì prossimo. Vi invito a fare del vostro pellegrinaggio un tempo di rinnovamento spirituale. Potrete comprendere la volontà del Signore che vuole aiutarvi a condurre un'esistenza bella; la vostra vita interiore avrà un soffio nuovo. Non abbiate paura di aprire il vostro cuore e di lasciare che Cristo vi parli. Imparate a dedicare regolarmente tempo alla preghiera e alla meditazione del Vangelo".
AC/…/PELLEGRINI ROUEN VIS 20040426 (140)
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