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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 17 maggio 2004

IN BREVE


OGGI È STATA RESA PUBBLICA UNA LETTERA DEL SANTO PADRE, redatta in lingua latina e datata 23 aprile, con la quale nomina il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, Legato Pontificio per la solenne chiusura del prossimo Incontro dei cattolici dell'Europa centrale (Mitteleuropäischer Katholikentag 2003/2004), che avrà luogo presso il Santuario di Mariazell (Austria), sabato 22 maggio 2004. La missione che accompagnerà il Cardinale Sodano è composta dal Monsignore Josef Toth, Decano del Capitolo di Vienna; dal Monsignore Karl-Heinz Frankl, Canonico del Capitolo di Gurk-Klagenfurt; dal Monsignore Piero Pioppo, Consigliere di Nunziatura in servizio presso la Segreteria di Stato e dal Monsignore Christoph Kühn, Segretario di Nunziatura presso la Segreteria di Stato.

IL CARDINALE GIOVANNI BATTISTA RE, Prefetto della Congregazione per i Vescovi, si recherà in qualità di Inviato Speciale alle celebrazioni del 750° anniversario della consacrazione della Patriarcale Basilica di San Francesco in Assisi, che avranno luogo il 23 maggio prossimo. In una Lettera redatta in lingua latina e datata 29 aprile, sono annunciati i nomi dei membri della Missione che accompagnerà il Porporato: Padre Massimo Reschiglian, O.F.M., Ministro Provinciale dei Frati Minori dell'Umbria; il Padre Bernardo Commodi, O.F.M., Conv., Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali dell'Umbria; il Padre Ennio Tiacci, O.F.M., Cap., Ministro Provinciale dei Frati Minori Cappuccini dell'Umbria ed il Padre Alessio Maglione, T.O.R., Ministro Provinciale del Terz'Ordine Regolare di San Francesco in Umbria.

I MEMBRI E I CONSULTORI DEL PONTIFICIO CONSIGLIO della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti parteciperanno, dal 17 al 19 maggio a Roma, alla XVI Riunione Plenaria del Dicastero sul tema: "Dialogo ecumenico, interreligioso e interculturale nel mondo dei Migranti e degli Itineranti. Durante le sessioni della Plenaria saranno presentate comunicazioni riguardanti esperienze di dialogo già in atto nei diversi settori - rifugiati, turismo, nomadi, apostolato del mare e negli aeroporti e nella CCEE.

IL NUOVO CUSTODE DI TERRA SANTA PADRE PIERBATTISTA PIZZABALLA, è stato nominato dal Definitorio Generale dei Frati Minori ed approvato dalla Santa Sede a norma degli Statuti Pontifici che reggono questa entità dell'Ordine Serafico. Padre Pizzaballa succede al Padre Giovanni Battistelli che ha svolto il medesimo incarico negli ultimi sei anni. Il Nuovo Custode di Terra Santa è nato a Cologno al Serio (Italia), nel 1965, è stato ordinato sacerdote nel 1990 e nello stesso anno assegnato alla Custodia di Terra Santa. Dal maggio 2001 è Superiore del Convento dei Santi Simeone e Anna a Gerusalemme.
…/IN BREVE/… VIS 20040517 (400)

PRESIDENTE HONDURAS IN UDIENZA DAL SANTO PADRE


CITTA' DEL VATICANO, 17 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto il Signor Ricardo Maduro Joest, Presidente della Repubblica di Honduras, e, nel suo breve indirizzo di saluto in lingua spagnola, lo ha ringraziato per la visita e ha formulato voti augurali "per la sua persona e per la sua importante missione al servizio del popolo honduregno".

"In questa occasione" - ha detto Giovanni Paolo II - "desidero rinnovare il mio affetto per gli abitanti del suo Paese, che ricordo sempre nella preghiera, invocando Dio affinché benedica ciascuno di essi, le famiglie e i diversi gruppi sociali affinché abbiano un presente sereno ed un futuro di speranza, edificando una società fondata sulla giustizia e sulla pace, la fraternità e la solidarietà, che favorirà il progresso integrale di tutti, in particolare i più svantaggiati".
AC/PRESIDENTE HONDURAS/… VIS 20040517 (150)

IMITARE I SANTI NELLA LORO DEVOZIONE FILIALE ALLA VERGINE


CITTA' DEL VATICANO, 17 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in Piazza San Pietro i pellegrini che hanno partecipato ieri alla cerimonia di canonizzazione di cinque dei sei nuovi Santi: Annibale Maria di Francia, José Manyanet y Vives, Nimatullah Kassab Al-Hardini, Paolo Elisabetta Cerioli e Gianna Beretta Molla.

Il Papa ha offerto alcune brevi riflessioni sulla devozione mariana dei nuovi Santi ed ha detto: "Annibale Maria di Francia si onorava di portare fin dal Battesimo il nome della Madonna, che amava chiamare 'Mamma mia'. Verso di lei nutriva una devozione tenerissima e ardente, e La invocava quale Madre della Chiesa e Madre delle vocazioni".

San José Manyanet y Vives, ha detto ancora il Pontefice, "fu strumento prescelto per promuovere il bene della famiglia con l'educazione dei bambini e dei giovani".

"La recita del Rosario ha scandito le giornate di San Nimatullah Al-Hardini sin dall'infanzia. Nel corso di tutta la vita, egli ha trovato nella Madre di Dio, l'Immacolata Concezione, il modello di fedeltà a Cristo al quale egli aspirava".

Di Santa Paola Elisabetta Cerioli, sposa e madre, Giovanni Paolo II ha sottolineato che: "Alla scuola di Maria, seppe trasformare l'amore naturale in quello soprannaturale, lasciando che Dio dilatasse il suo cuore di madre".

Infine riferendosi a Santa Gianna Beretta Molla, il Santo Padre ha affermato: "Anche Gianna Beretta Molla nutrì una profonda devozione verso la Madonna. Il riferimento alla Vergine è ricorrente nelle lettere al fidanzato Pietro e nei successivi anni della sua vita, specialmente quando fu ricoverata per l'asportazione del fibroma, senza mettere in pericolo la creatura che portava in grembo".
AC/CANONIZZAZIONE/… VIS 20040517 (280)

PACE VERA FRUTTO VITTORIA DI CRISTO SUL POTERE DEL MALE


CITTA' DEL VATICANO, 16 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha celebrato l'Eucaristia sul sagrato della Basilica Vaticana ed ha proceduto alla Canonizzazione dei Beati: Luigi Orione, Annibale Maria Di Francia, José Manyanet y Vives, Nimatullah Kassab Al-Hardini, Paola Elisabetta Cerioli e Gianna Beretta Molla, con la partecipazione di 50.000 pellegrini.

Nell'omelia il Papa ha affermato che: "La pace vera è frutto della vittoria di Cristo sul potere del male, del peccato e della morte. Quanti lo seguono fedelmente diventano testimoni e costruttori della sua pace".

Di San Luigi Orione, Fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza e della Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità, Giovanni Paolo II ha detto: "'Uomini che hanno votato la loro vita al nome del nostro Signore Gesù Cristo'. Queste parole degli Atti degli Apostoli ben possono applicarsi a San Luigi Orione, uomo totalmente donato alla causa di Cristo e del suo Regno. Sofferenze fisiche e morali, fatiche, difficoltà, incomprensioni e ostacoli di ogni tipo hanno segnato il suo ministero apostolico. (…) La passione per Cristo fu l'anima della sua vita ardimentosa, la spinta interiore di un altruismo senza riserve, la sorgente sempre fresca di una indistruttibile speranza".

"Ai Padri Rogazionisti e alle Suore Figlie del Divin Zelo" - ha proseguito Giovanni Paolo II, riferendosi a San Annibale Maria di Francia - "lasciò il compito di adoperarsi con tutte le forze perché la preghiera per le vocazioni fosse 'incessante e universale'. Questo stesso invito Padre Annibale Maria di Francia rivolge ai giovani del nostro tempo, sintetizzandolo nella sua abituale esortazione: 'Innamoratevi di Gesù Cristo'. Da questa provvidenziale intuizione è sorto nella Chiesa un grande movimento di preghiera per le vocazioni".

San José Manyanet y Vives fu "autentico apostolo della famiglia" - ha detto ancora il Papa - "Ispirandosi alla scuola di Nazareth, realizzò un progetto di santità personale e si dedicò, con eroica dedizione, alla missione affidatagli dallo Spirito. A questo scopo fondò due Congregazioni Religiose" - la Congregazione dei Figli della Sacra Famiglia Gesù, Maria e Giuseppe e la Congregazione delle Missionarie Figlie della Sacra Famiglia di Nazareth - "Simbolo visibile del suo anelito apostolico è anche la Cattedrale della Sacra Famiglia di Barcellona". Esprimendosi in lingua catalana, Giovanni Paolo II ha invocato il nuovo Santo affinché "benedica tutte le famiglie e vi aiuti a seguire l'esempio della Sacra Famiglia nelle vostre case!".

Di San Nimatullah Kassab Al-Hardini, Presbitero, dell'Ordine Libanese Maronita, il Papa ha sottolineato che: "fu uomo di preghiera, innamorato dell'Eucaristia. (…) Si dedicò totalmente al Signore in una vita di grande rinuncia, dimostrando che l'amore di Dio è l'unica fonte autentica di gioia e di felicità".

"Contemplando la Santa Famiglia", Santa Paola Elisabetta Cerioli - religiosa, Fondatrice dell'Istituto delle Suore della Sacra Famiglia e della Congregazione della Sacra Famiglia di Bergamo - ha proseguito il Santo Padre - "intuì che le comunità familiari restano solide quando i legami di parentela sono sostenuti e cementati dalla condivisione dei valori della fede e della cultura cristiana".

Infine, di Santa Gianna Beretta Molla, il cui consorte di 92 anni era presente alla Cerimonia di Canonizzazione, il Santo Padre ha detto: "Il sacrificio estremo che suggellò la sua vita testimonia come solo chi ha il coraggio di donarsi totalmente a Dio e ai fratelli realizzi se stesso. Possa la nostra epoca riscoprire, attraverso l'esempio di Gianna Beretta Molla, la bellezza pura, casta e feconda dell'amore coniugale, vissuto come risposta alla chiamata divina!".

Al termine della Santa Messa e prima della recita del Regina Coeli, Giovanni Paolo II ha rivolto parole di saluto alle Autorità civili e religiose dei Paesi di provenienza dei nuovi Santi - Libano, Spagna e Italia - e a tutti i pellegrini che hanno assistito alla Canonizzazione.
HML/CANONIZZAZIONE/… VIS 20040517 (550)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Signor Emile Lahoud, Presidente della Repubblica del Libano, con la Consorte e Seguito.

- La Signora Dora Bakoyiannis, Sindaco di Atene (Grecia), e Seguito.

- L'Arcivescovo Józef Kowalczyk, Nunzio Apostolico in Polonia.
AP/…/… VIS 20040517 (60)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Ragioniere Piero Montecchia, Capo Ufficio nella Sezione Ordinaria dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.
NA/…/MONTECCHIA VIS 20040517 (40)

DON ORIONE: UMILTÀ, AMORE PER I POVERI, ANELITO ALLA PACE


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Più di 8.000 pellegrini dei circa 30.000 convenuti a Roma per assistere alla cerimonia di Canonizzazione domani del Beato Luigi Orione, hanno partecipato nel pomeriggio di oggi, alla manifestazione "Tanti cuori attorno al Papa, cuore della Chiesa", svoltasi nell'Aula Paolo VI, in presenza del Santo Padre. Sono stati eseguiti canti e danze, applaudite dal Papa ed interrotte numerose volte dal coro della folla di pellegrini che intonava: "Buon compleanno Santo Padre", che domani, 18 maggio, festeggerà l'84° compleanno.

Il Santo Padre ha rivolto parole di saluto alle varie componenti della Famiglia orionina: Figli della Divina Provvidenza, Piccole Missionarie della Carità, laici consacrati e associati nel Movimento Laicale Orionino, e ha rivolto uno speciale saluto ai giovani e ai disabili presenti: "che Don Orione considerava suoi 'tesori' e 'perle' preziose".

Il Papa ha ricordato l'umiltà del Beato Orione, il suo amore per i poveri e i bisognosi ed ha affermato: "La sua testimonianza resta attualissima. Il mondo troppo spesso dominato dall'indifferenza e dalla violenza ha bisogno di chi, come lui, 'colmi di amore i solchi della terra, pieni di egoismo e di odio'. Occorrono buoni Samaritani pronti a rispondere al 'grido angoscioso di tanti nostri fratelli che soffrono e anelano a Cristo'".

"Cari Fratelli e Sorelle" - ha proseguito il Santo Padre - "Don Orione intuì con chiarezza che la prima opera di giustizia è dare Cristo ai popoli perché 'è la carità che tutti edifica, tutti unifica in Cristo e nella sua Chiesa'. Sta qui il segreto della santità, ma anche della pace che ardentemente auspichiamo per le famiglie, per i popoli. Interceda Don Orione, in particolare, par la pace in Terra Santa, in Iraq e nelle altre regioni del globo, sconvolte da guerre e conflitti sanguinosi".

La serata si è conclusa con un Atto di Consacrazione alla Madonna.
AC/ORIONE/… VIS 20040517 (320)

DICHIARAZIONE RELATIVA VISITA LONDRA ARCIVESCOVO LAJOLO


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Il Dottor Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha rilasciato questa mattina la dichiarazione che segue, relativa alla visita a Londra dall'11 al 13 maggio, su invito del governo del Regno Unito, compiuta dall'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

"Sua Eccellenza Monsignor Lajolo ha incontrato Sua Eminenza il Signor Cardinale Cormac Murphy-O'Connor, Arcivescovo di Westminster e Presidente della Conferenza Episcopale d'Inghilterra e del Galles, e la Commissione Episcopale per gli Affari Internazionali, insieme ad una rappresentanza della Caritas britannica (Cafod). Inoltre, si è incontrato con l'Arcivescovo di Canterbury, Dottor Rowan Williams".

"Ha avuto colloqui con diversi esponenti del Gabinetto britannico, tra cui il Ministro degli Affari Esteri e del Commonwealth, Signor Jack Straw, il Cancelliere dello Scacchiere, Signor Gordon Brown, ed il Segretario di Stato per l'Irlanda del Nord, Signor Paul Murphy. Ci sono stati scambi di vedute circa la situazione dell'Iraq e del Medio Oriente, dell'Africa sub-sahariana, nonché sullo stato attuale del processo della pacificazione dell'Irlanda del Nord".

"Monsignor Lajolo è stato ricevuto dal Signor Michael Martin, 'Speaker' della Camera Bassa, con cui si è soffermato su alcune questioni di comune interesse al presente all'attenzione del Parlamento".
…/VISITA LONDRA/LAJOLO VIS 20040517 (210)

GIOCHI OLIMPICI ATENE SIANO MANIFESTAZIONE FRATERNITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto la Signora Dora Bakoyiannis, Sindaco di Atene, accompagnata da una Delegazione cittadina. "Auspico" - ha affermato il Papa - "che la prossima celebrazione dei Giochi Olimpici nella vostra città sia una manifestazione di fraternità per tutti i partecipanti ed un messaggio di pace e di unità per gli spettatori del mondo. In questo spirito invoco su di Lei e su tutti gli organizzatori dell'evento, la Benedizione divina".
AC/GIOCHI OLIMPICI/GRECIA:BAKOYIANNIS VIS 20040517 (100)

CHE IL MEDIO ORIENTE TANTO PROVATO VIOLENZA TROVI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto in udienza il Signor Émil Lahoud, Presidente della Repubblica del Libano, a Roma in occasione della Canonizzazione del Beato Nimatullah Kassab Al-Hardini, monaco maronita. Il Monaco Al-Hardini sarà il terzo libanese ad essere canonizzato, dopo il monaco St. Charbel, canonizzato nel 1977 e la religiosa maronita St. Rafqa, canonizzata nel 2001.

Rievocando il Viaggio Apostolico compiuto in Libano nel 1997, il Papa ha detto: "Chiedo a Dio di aiutare tutti i libanesi a consolidare l'unità della Nazione, nella concordia e nel rispetto di tutti coloro che la compongono, e auspico che la canonizzazione di un figlio della vostra terra, il Presbitero Nimatullah Al-Hardini, sia per voi concittadini esempio di vita fraterna. Prego Dio di sostenere ugualmente gli sforzi di tutti gli uomini di buona volontà in favore della pace, particolarmente nella regione del Medio Oriente tanto provata da violenze inaccettabili".
AC/PRESIDENTE LIBANO/LAHOUD VIS 20040517 (170)

DIALOGO INTERRELIGIOSO SICURO PRESUPPOSTO DI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 15 MAG. 2004 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricevuto i Membri dell'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, con il Presidente Arcivescovo Michael L. Fitzgerald, in occasione del 40° anniversario di istituzione del Dicastero, il 19 maggio 1964, per volontà di Papa Paolo VI.

Giovanni Paolo II ha ricordato che la decisione del suo Predecessore di istituire il Dicastero, scaturì, come annotò il Servo di Dio Paolo VI, "'dall'atmosfera di unione e di attesa che ha nettamente caratterizzato il Concilio Vaticano II'". Nei quarant'anni trascorsi, ha detto ancora Giovanni Paolo II, l'attività del Pontificio Consiglio ha prodotto proficui risultati in numerose Diocesi e in Chiese e Comunità cristiane di differenti denominazioni.

"L'importanza del lavoro che voi svolgete" - ha affermato Giovanni Paolo II - "è stata, altresì, percepita dalle non poche organizzazioni di altre religioni, che hanno avuto in passato e continuano ad intrattenere tuttora proficui contatti col vostro Pontificio Consiglio, e con voi condividono diverse iniziative di dialogo. Occorre intensificare tale fruttuosa cooperazione, orientando l'attenzione su tematiche di comune interesse".

Il Papa ha detto ancora: "Gli anni a venire vedranno la Chiesa ancora più impegnata a rispondere alla grande sfida del dialogo interreligioso. Nella Lettera Apostolica 'Novo millennio ineunte' ho avuto modo di rilevare che il millennio da poco iniziato si colloca nella prospettiva di un 'più spiccato pluralismo culturale e religioso'. (…) Nel promuovere tale dialogo con i seguaci di altre religioni, va però evitato ogni relativismo e indifferentismo religioso".

Successivamente il Santo Padre ha ribadito che il dialogo interreligioso è "importante per 'mettere un sicuro presupposto di pace' (…) e far sì che 'il nome dell'unico Dio' diventi 'sempre di più, qual è, un nome di pace e un imperativo di pace'. In virtù del 'ministero della riconciliazione' loro affidato da Dio, i cristiani sanno di poter contribuire all'edificazione della pace nel mondo, lasciandosi animare dall'amore per tutti gli uomini e per ogni uomo, ricercando con coraggio la verità, coltivando una profetica sete di giustizia e di libertà".
AC/DIALOGO INTERRELIGIOSO/FITZGERALD VIS 20040517 (360)
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