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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 9 giugno 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Augsburg (Repubblica Federale di Germania), presentata dal Vescovo Viktor Josef Dammertz, O.S.B., per raggiunti limiti d'età.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Cuiabá (Brasile), presentata dall'Arcivescovo Bonifácio Piccinini, S.D.B., per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Mílton Antônio dos Santos, S.D.B., finora Vescovo Coadiutore della medesima Arcidiocesi.

- Ha nominato il Vescovo João Wilk, O.F.M.Conv., finora Vescovo di Formosa (Brasile), Vescovo di Anápolis (superficie: 14.227; popolazione: 465.212; cattolici: 325.648; sacerdoti: 77; religiosi: 209; diaconi permanenti: 12), Brasile. Il Vescovo Wilk succede al Vescovo Manoel Pestana Filho, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato Nunzio Apostolico in Maurizio, l'Arcivescovo Augstine Kasujja, che è Nunzio Apostolico in Madagascar e nelle Syechelles e Delegato Apostolico nelle Isole Comore e a La Réunion.

- Ha nominato il Vescovo Kazimierz Nycz, finora Ausiliare di Kraków (Polonia), Vescovo di Koszalin-Kolobrzeg (superficie: 15.500; popolazione: 965.050; cattolici: 890.000; sacerdoti: 537; religiosi: 402), Polonia.
RE:NER:NN/.../... VIS 20040609 (190)

IN BREVE


IL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II "HA RICEVUTO CON GIOIA E SOLLIEVO la notizia della liberazione degli ostaggi italiani e dell'ostaggio polacco", rapiti in Iraq quasi due mesi fa, ha detto il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, nel pomeriggio di ieri, nell'apprendere la notizia. Mentre il Papa partecipa "ai sentimenti di gioia dei familiari si sente anche vicino alla famiglia di Fabrizio Quattrocchi, assassinato barbaramente dopo il suo sequestro".

IL SANTO PADRE HA NOMINATO IL CARDINALE ANGELO SODANO, Segretario di Stato, Suo Rappresentante personale ai funerali (Washington 11 giugno), dell'ex Presidente degli Stati Uniti d'America, Ronald Reagan, scomparso il 5 giugno scorso in California.

L'ARCIVESCOVO SILVANO TOMASI, OSSERVATORE PERMANENTE DELLA SANTA SEDE presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra, ha preso la parola il 2 giugno scorso alla 92a Conferenza Internazionale sul Lavoro ed alla Commissione dei Migranti. "La Santa Sede" - ha detto - "ha sempre dedicato grande attenzione ai migranti del mondo. (...) Il fenomeno migratorio è diventato un problema rilevante della società attuale. La Santa Sede ha manifestato costante sollecitudine alla dimensione umana del processo migratorio poiché troppo spesso i migranti vivono in condizioni di inferiorità, di insicurezza e subiscono forme di intolleranza e di xenofobia. I lavoratori immigrati devono essere considerati come una risorsa, e non un problema. Lavorando dignitosamente al di là dei confini del proprio Paese, essi possono essere promotori di pace nel nostro tempo".

L'UFFICIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE DEL SOMMO PONTEFICE ha annunciato che lunedì 14 giugno, alle ore 11:00, il Cardinale Eusébio Oscar Scheid, S.C.I., Arcivescovo Metropolita di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile), prenderà possesso del Titolo dei Santi Bonifacio ed Alessio, in Piazza Sant'Alessio, 23, Roma.
.../IN BREVE/... VIS 20040609 (300)

UDIENZA GENERALE: CATECHESI VIAGGIO APOSTOLICO IN SVIZZERA


CITTA' DEL VATICANO, 9 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha dedicato l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, al Viaggio Apostolico in Svizzera di sabato e domenica scorsa.

Ringraziando le Autorità civili e religiose e, in particolare, il Presidente della Confederazione Elvetica, Signor Joseph Deiss, per l'accoglienza riservatagli ed il lavoro di organizzazione del Viaggio, il Santo Padre ha anche ringraziato il Consiglio Federale per "la decisione di elevare il rango della Rappresentanza diplomatica della Svizzera presso la Santa Sede".

Giovanni Paolo II ha ricordato ai 10.000 pellegrini presenti che, motivo principale del suo pellegrinaggio Apostolico in Svizzera: "è stato l'incontro con i giovani cattolici della Svizzera" e ugualmente "di proporre alle nuove generazioni elvetiche un messaggio che vorrei estendere a tutti i giovani d'Europa e del mondo", che "si riassume in tre verbi: 'Alzati!'. 'Ascolta!', 'Mettiti in cammino!'. È Cristo stesso, risorto e vivo, che ripete ad ogni ragazzo e ragazza del nostro tempo queste parole. È Lui che invita la gioventù del terzo millennio ad 'alzarsi', a dare cioè senso pieno alla propria esistenza. Ho voluto farmi eco di questo appello nella convinzione che solo Cristo, Redentore dell'uomo, può aiutare i giovani a 'rialzarsi' da esperienze e mentalità negative per crescere fino alla loro piena statura umana, spirituale e morale".

Domenica, Solennità della Santissima Trinità, durante la Celebrazione Eucaristica celebrata nel Prato dell'Allmend, ha detto ancora il Pontefice, "ho rinnovato l'appello all'unità di tutti i cristiani, invitando anzitutto i cattolici a viverla tra di loro, facendo della Chiesa 'la casa e la scuola della comunione'".

Il Santo Padre ha concluso la catechesi ricordando l'incontro con l'Associazione delle ex-Guardie Svizzere, affermando: "È stata una provvidenziale occasione per ringraziare del prezioso servizio che, da quasi cinque secoli, il Corpo della Guardia Svizzera rende alla Sede Apostolica".

Al termine dell'Udienza il Papa ha invitato i romani e i pellegrini presenti a Roma, a partecipare alle 18:30 di domani, Solennità del Corpus Domini, alla Santa Messa da lui presieduta in Piazza San Giovanni in Laterano ed alla Processione Eucaristica che si concluderà a Santa Maria Maggiore.
AG/VIAGGIO SVIZZERA/... VIS 20040609 (360)

CREAZIONE LAVORO FONTE SVILUPPO PERSONALE E NAZIONALE

CITTA' DEL VATICANO, 9 GIU. 2004 (VIS). L'Arcivescovo Silvano Tomasi, C.S., Osservatore Permanente presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra, è intervenuto ieri alla 92a Conferenza Internazionale sul Lavoro, in corso a Ginevra dal 1° al 17 giugno.

L'Arcivescovo Tomasi ha ricordato l'invito del Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo dei Lavoratori "ad affrontare gli squilibri economici e sociali nel mondo del lavoro ripristinando la giusta gerarchia di valori, dando priorità alla dignità dei lavoratori e delle lavoratrici, alla loro libertà, responsabilità e partecipazione" e a "riparare a situazioni di ingiustizia tramite la salvaguardia della cultura dei popoli e dei diversi modelli di sviluppo".

L'Osservatore Permanente ha affermato che: "La previsione secondo la quale nel 2015 saranno tre miliardi le persone al di sotto dei 25 anni di età", riconferma l'urgenza di creare lavoro, e ha soggiunto che "la ricerca di un impiego stabile è un impegno etico. (...) La creazione di lavoro è la principale fonte di sviluppo personale e nazionale. La persona umana è il miglior capitale con la propria creatività, conoscenza, rapporti, spiritualità. Le persone che lavorano arricchiscono la società e contribuiscono a promuovere la pace".

Dovunque emergano, ha ribadito l'Arcivescovo, "i conflitti sconvolgono il conseguimento degli obiettivi fissati per lo sviluppo. Alla radice dei numerosi conflitti è la mancanza di lavoro e di un minimo di possibilità di guadagno".

"È opportuno" - ha concluso l'Arcivescovo Tomasi - "sottolineare che mediante la salvaguardia della priorità della persona, si promuove l'equità della globalizzazione impedendo l'emarginazione delle categorie più vulnerabili della popolazione, in particolare donne e bambini, immigrati, lavoratori del mare ed altre categorie e le popolazioni meno sviluppate. (...) Perché il lavoro consenta di condurre uno stile di vita decoroso, è necessario un impegno comune per offrire ai lavoratori un'adeguata educazione che consenta loro di avere gli strumenti per affrontare con successo la rivoluzione dell'informazione e l'economia fondata sempre più sulla conoscenza".
DELSS/ILO CONFERENZA/GINEVRA:TOMASI VIS 20040609 (340)
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