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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 14 giugno 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 14 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Membro della Congregazione per le Chiese Orientali, il Vescovo Pierre Bürcher, Ausiliare di Lausanne, Genève et Fribourg (Svizzera).

Sabato 12 giugno è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Sacerdote José Trinidad Zapata Ortiz, Vescovo di San Andrés Tuxtla (superficie: 13.495; popolazione: 968.266; cattolici: 920.138; sacerdoti: 86; religiosi: 103; diaconi permanenti: 83), Messico. Il Vescovo eletto è nato a Fresnillo (Messico), nel 1959 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1990. Finora Rettore del Seminario "Cristo Rey" della Diocesi di Texcoco (Messico), succede al Vescovo Guillermo Ranzahuer González, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo Joachim Kouraleyo Tarounga, finora Rettore del Seminario Maggiore di N'Djaména (Ciad), Vescovo della Diocesi di Moundou (superficie: 8.692; popolazione: 531.793; cattolici: 180.000; sacerdoti: 25; religiosi: 65), Ciad. Il Vescovo eletto è nato a Donia (Ciad), nel 1958 ed è stato ordinato sacerdote nel 1989.

- Ha nominato il Reverendo Joseph Nguyen Chi Linh, finora Professore nel Seminario Maggiore di Nha Trang (Viêt Nam), Vescovo della Diocesi di Thanh Hóa (superficie: 11.168; popolazione: 3.467.609; cattolici: 125.674; sacerdoti: 40; religiosi: 148), Viêt Nam. Il Vescovo eletto è nato nel 1949 a Ba Lang (Viêt Nam), ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1992.

- Ha nominato il Reverendo Gabriel Peñate Rodríguez, Vicario Apostolico di Izabal (superficie: 9.034; popolazione: 375.000; cattolici: 250.000: sacerdoti: 16; religiosi: 55), Guatemala. Il Vescovo eletto è nato a La Esmeralda (Guatemala), nel 1957 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1984. Il Vescovo Peñate Rodríguez succede al Vescovo Luis Maria Estrada Paetau, O.P., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale del medesimo Vicariato Apostolico, presentata in conformità al canone 401, paragrafo 2, del Codice di Diritto Canonico.

- Ha nominato il Padre Vincenzo Bertolone, dei Missionari Servi dei Poveri, Sotto-Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. Il Sotto-Segretario è stato finora Aiutante di Studio del medesimo Dicastero.

- Ha nominato l'Arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz, della Madre di Dio a Mosca (Federazione Russa), Membro della Congregazione per il Clero e del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

- Ha nominato il Padre Prosper Grech, O.S.A., Membro della Pontificia Commissione Biblica.
NA:NER:RE:NA/.../... VIS 20040614 (380)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 14 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- L'Arcivescovo Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Argentina.

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Edgar de Jesús García Gil, di Montelíbano.

- Il Vescovo Julio César Vidal Ortiz, di Montería.

- Il Vescovo Nel Heyde Beltrán Santamaría, di Sincelejo.

- L'Arcivescovo Fabio Betancur Tirado, di Manizales.

- Il Vescovo Fabio Duque Jaramillo, O.F.M., di Armenia.

Sabato 12 giugno il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Ignace Moussa I Daoud, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale della Colombia, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- L'Arcivescovo Juan Francisco Sarasti Jaramillo, C.I.M., di Cali.

- Il Vescovo Luis Madrid Merlano, di Cartago.

- Il Vescovo Orlando Antonio Corrales García, di Palmira.

- L'Arcivescovo Carlos José Ruiseco Vieira, di Cartagena.

- Il Vescovo Jorge Leonardo Gómez Serna, O.P., di Magangué.

- Il Cardinale Giovanni Battiste Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP:AL/.../... VIS 20040614 (180)

CORPUS DOMINI: IL PAPA AFFIDA VERGINE MARIA ANNO EUCARISTIA


CITTA' DEL VATICANO, 13 GIU. 2004 (VIS). Il Santo Padre Giovanni Paolo II ha ricordato questa mattina ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro per la recita dell'Angelus, che in Italia e in altri Paesi si celebra oggi il "Corpus Domini", Solennità del Corpo e del Sangue di Cristo. "È la festa dell'Eucaristia, sacramento nel quale Gesù ci ha lasciato il vivo memoriale della sua Pasqua, evento centrale nella storia dell'umanità".

"È bello che in questa ricorrenza" - ha detto il Papa - "i fedeli si stringano intorno al Santissimo Sacramento per adorarlo, lo accompagnino in processione per le strade, esprimano con tanti segni di devozione la fede in Cristo vivo e la gioia per la sua presenza".

"Proprio celebrando il 'Corpus Domini' con la Diocesi di Roma, giovedì scorso ho dato l'annuncio che, nel prossimo mese di ottobre, in coincidenza con il Congresso Eucaristico Internazionale di Guadalajara (Messico), avrà inizio uno speciale 'Anno dell'Eucaristia', che terminerà nell'ottobre 2005 con l'Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. L'Anno dell'Eucaristia" - ha sottolineato il Pontefice - "si pone nel quadro del progetto pastorale che ho additato nella Lettera Apostolica 'Novo millennio ineunte', dove ho invitato i fedeli a 'ripartire da Cristo'".

"L'Eucaristia sta al centro della vita della Chiesa" - ha ribadito il Santo Padre ed ha proseguito affermando: "Affido fin d'ora alla Vergine Maria, 'donna eucaristica', questa nuova iniziativa. Ella, che nell'Anno del Rosario ci ha aiutato a contemplare Cristo con il suo sguardo e il suo cuore, nell'Anno dell'Eucaristia faccia crescere ogni comunità nella fede e nell'amore verso il mistero del Corpo e del Sangue del Signore".

Al termine dell'Angelus, il Papa, precisando che: "Si celebrerà domani la Giornata Mondiale dei Donatori di Sangue", ha affermato: "Donare il proprio sangue in modo volontario e gratuito è un gesto di alto valore morale e civico. È 'un dono per la vita', come dice il motto di questa Giornata. Possano i donatori, ai quali va la riconoscenza di tutti, moltiplicarsi in ogni parte del mondo".
ANG/EUCARISTIA:DONATORI SANGUE/... VIS 20040614 (340)

MEZZI COMUNICAZIONE AL SERVIZIO VERITÀ, GIUSTIZIA, LIBERTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 12 GIU. 2004 (VIS). Questa mattina, presso la Casa Generalizia dei "Christian Brothers" a Roma, l'Arcivescovo John P. Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, è intervenuto ad una riunione delle comunità religiose che collaborano con la "Peace Communications Network".

"Lo scorso anno" - ha detto l'Arcivescovo Foley - "nel quarantesimo anniversario della famosa Lettera Enciclica di Papa Giovanni XXIII, 'Pacem in terris', il Santo Padre Giovanni Paolo II ha scelto come tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: 'I mezzi di comunicazione sociale al servizio della pace autentica alla luce della 'Pacem in terris'". Giovanni XXIII, ha ricordato l'Arcivescovo Foley, individuò quattro pilastri dell'autentica pace: verità, giustizia, libertà e amore. Dobbiamo assicurarci che i nostri mezzi di comunicazione e tutti i media si attengano alla verità. In tal modo essi possono rendere un meraviglioso servizio, altrimenti possono essere usati 'al servizio di interessi ristretti, nazionali, etici, razziali o di pregiudizi religiosi'".

Dobbiamo anche garantire, ha continuato l'Arcivescovo Foley, "che i mezzi di comunicazione sociale e tutti i media contribuiscano alla giustizia". Inoltre, se "i media devono servire la libertà, essi stessi devono essere liberi ed usare correttamente tale libertà. Il loro stato privilegiato obbliga i media a prescindere da preoccupazioni puramente commerciali per servire gli autentici interessi della società".

Al termine del suo discorso l'Arcivescovo Foley ha citato le parole che il Santo Padre Giovanni Paolo II pronunciò nel 2002 al Santuario della Divina Misericordia nei pressi di Cracovia (Polonia): "Dove dominano l'odio e la sete di vendetta, dove la guerra porta sofferenza e morte agli innocenti, lì è necessaria la grazia della misericordia, per rappacificare i cuori e le menti degli uomini e portare la pace. I mezzi di comunicazione orientati alla pace non devono promuovere la difesa dell'equilibrio e della preponderanza del potere, ma la sovrabbondanza dell'amore".
CON-CS/COMUNICAZIONI:PACE/FOLEY VIS 20040614 (310)

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