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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 12 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Sacerdote Rogelio Ricardo Livieres Plano, della Prelatura dell'Opus Dei, Cappellano del Centro Universitario "Ykuá" della stessa Prelatura in Asunción (Paraguay), Vescovo di Ciudad del Este (superficie: 27.451; popolazione: 600.000; cattolici: 590.000; sacerdoti: 81; religiosi: 186), Paraguay. Il Vescovo eletto è nato nel 1945 a Corrientes (Argentina), ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.

- Il Vescovo Ignacio Gogorza Izaguirre, S.C.I. di Béth, finora Vescovo di Ciudad del Este (Paraguay), Vescovo di Encarnación (superficie: 16.525; popolazione: 519.769; cattolici: 425.643; sacerdoti: 47; religiosi: 130; diaconi permanenti: 1), Paraguay.

- Il Sacerdote Ernesto Maguengue, finora Rettore del Seminario Teologico Interdiocesano "San Pio X", Vescovo della Diocesi di Pemba (superficie: 82.625; popolazione: 2.000.000; cattolici: 400.000; sacerdoti: 21; religiosi: 50), Mozambico. Il Vescovo eletto è nato a Chidenguele (Mozambico) nel 1964, ed è stato ordinato sacerdote nel 1989.

- Il Reverendo Lucio Andrice Muandula, Parroco della Cattedrale di Maputo e Professore al Seminario Teologico Interdiocesano "San Pio X", Vescovo di Xai-Xai (superficie: 75.709; popolazione: 1.266.431; cattolici: 131.189; sacerdoti: 26; religiosi: 58), Mozambico. Il Vescovo eletto, nato a Maputo (Mozambico), nel 1959 ed ordinato sacerdote nel 1989, succede al Vescovo Júlio Duarte Langa, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 10 luglio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha elevato il Vicariato Apostolico di Baglio (Filippine), al rango di Diocesi, rendendola suffraganea della Chiesa Metropolitana di Nueva Segovia (Filippine).

- Ha nominato il Vescovo Carlito J. Cenzon, C.I.C.M., finora Vicario Apostolico di Baguio, prima Vescovo della nuova di Diocesi di Baguio (superficie: 2.655; abitanti: 790.000; cattolici: 519.000; sacerdoti: 63; religiosi: 258), Filippine.

- Ha nominato il Cardinale Eugênio de Araújo Sales, Arcivescovo emerito di São Sebastião do Rio de Janeiro, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del centenario dell'incoronazione della statua "Nossa Senhora Aparecida" e del 150° anniversario della definizione del Dogma dell'Immacolata che avranno luogo ad Aparecida (Brasile), l'8 settembre 2004 prossimo.
NER:RE:ECE:NA/.../... VIS 20040712 (340)

VACANZE DEL PAPA: PREGHIERE, LETTURE ED ESCURSIONI

CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2004 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, presente a Les Combes dove il Santo Padre si trova per un periodo di riposo, (5-17 luglio), si è intrattenuto questa mattina con i giornalisti, prima della recita dell'Angelus.

Alla domanda riguardante la decisione del Papa di donare alla Chiesa Ortodossa Russa la Sacra Icona della Vergine di Kazan, il Dr. Navarro-Valls ha risposto: "La restituzione agli ortodossi dell'Icona di Kazan, decisa ieri dal Papa 'non è collegata alla possibilità di un incontro tra il Papa e Alessio II, in Russia: questa era una cosa chiara fin dall'inizio'". Il Santo Padre, ha precisato ancora il Dr. Navarro-Valls, ha ritenuto 'i tempi maturi per donare questa icona'", custodita da anni in Vaticano. La restituzione alla Delegazione del Patriarcato russo, avverrà il 28 agosto prossimo, Festività della Dormizione della Madonna secondo il calendario liturgico ortodosso e sarà preceduta a Roma da "un atto di devozione alla Sacra Icona di Kazan, di cui saranno resi noti prossimamente la modalità e la data. Sarà resa nota, inoltre, la composizione della Delegazione che si recherà in Russia per la sua consegna".

Riguardo agli attuali rapporti fra Chiesa cattolica e Chiese ortodosse, il Direttore della Sala Stampa ha risposto che dopo la visita a Mosca del Cardinale Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, "certo si riscontra un miglioramento. È un processo lungo ma chiaramente il Papa spera che la restituzione dell'icona di Kazan sia un gesto che aiuti a fare dei passi avanti. I segni del miglioramento nelle relazioni, secondo Navarro, si riscontrano 'nelle conversazioni bilaterali, nelle commissioni miste create per seguire individualmente i presunti problemi, in un clima di maggior collaborazione e nel desiderio di sistemare gli equivoci".

A proposito dell'invito rivolto dal Patriarca di Costantinopoli, Bartolomeo I, al Santo Padre a recarsi a Istanbul (Turchia) il 30 novembre, in occasione della Festa di Sant'Andrea, Patrono del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, il Dr. Navarro-Valls ha affermato: "Il Papa ha ringraziato il Patriarca per il suo invito e si riserva di trovare il modo di partecipare".

Riguardo alla sentenza emessa dalla Corte Costituzionale dell'Aia a proposito della costruzione di un muro da parte degli israeliani in Cisgiordania, il Dr. Navarro-Valls ha detto: "È una sentenza di peso, perché è stata chiesta dall'organizzazione delle Nazioni Unite. Adesso si vedrà cosa faranno i governi".

Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede ha infine commentato che: "Le vacanze del Papa procedono molto bene e come è già capitato in altre occasioni dopo pochi giorni di riposo sta meglio, il clima fresco lo aiuta a dormire meglio e le escursioni che ha fatto lo hanno rallegrato e messo di buon umore". Alla domanda di come sono le giornate del Papa in Valle d'Aosta, il Dr. Navarro ha detto: "Lunghe letture, lunghi momenti di preghiera e non soltanto nella cappella, e lunghe conversazioni sui temi più vari, anche 'banali': possiamo riassumere così le giornate del Papa in Valle d'Aosta".

Il Santo Padre, ha precisato infine il Dr. Navarro, "non sta scrivendo alcun documento durante queste vacanze. A proposito dell'ipotesi che Giovanni Paolo II stia lavorando in Valle d'Aosta ad un libro sui totalitarismi del XX secolo, il Dr. Navarro ha riposto: "Non in questi giorni, forse è già finito, comunque non l'ho visto qui lavorare a questo progetto".
.../VACANZE PAPA/NAVARRO-VALLS VIS 20040714 (560)

VACANZE E RISCOPERTA DEL SILENZIO


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina a mezzogiorno, il Santo Padre Giovanni Paolo II, da Les Combes d'Introd, (Valle d'Aosta), ha recitato l'Angelus con i circa 6.000 fedeli presenti ed ha rivolto parole di saluto alle Autorità civili e religiose, fra le quali il Vescovo Giuseppe Anfossi, di Aosta e le Comunità Salesiane di Les Combes e di Lombriasco.

"In questa oasi di quiete" - ha detto il Papa - "di fronte al meraviglioso spettacolo della natura, si sperimenta facilmente quanto proficuo sia il silenzio, un bene oggi sempre più raro. Le molteplici opportunità di relazione e di informazione che offre la società moderna rischiano talora di togliere spazio al raccoglimento, sino a rendere le persone incapaci di riflettere e di pregare. In realtà, solo nel silenzio, l'uomo riesce ad ascoltare nell'intimo della coscienza la voce di Dio, che veramente lo rende libero. E le vacanze possono aiutare a riscoprire e coltivare questa indispensabile dimensione interiore dell'esistenza umana".

"Modello perfetto di ascolto di Dio" - ha sottolineato il Santo Padre, "è Maria Santissima. A Lei ci rivolgiamo, pensando ai santuari mariani della Valle d'Aosta e alle immagini della Vergine che si incontrano nelle vie e lungo i sentieri. In particolare, benedico la statua della 'Madonnina del Gran Paradiso', restaurata a 50 anni dalla sua collocazione sulla cima di quella maestosa montagna. Maria, che tra pochi giorni celebreremo quale Regina del Monte Carmelo, ci aiuti a cogliere nella bellezza del creato un riflesso della gloria divina, e ci incoraggi a tendere con ogni energia verso la vetta spirituale della santità".
ANG/SILENZIO:PREGHIERA/LES COMBES VIS 20040714 (290)

ROGAZIONISTI PREGATE SIGNORE MANDI NUMEROSI OPERAI MESSE


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2004 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico un Messaggio del Santo Padre al Padre Giorgio Nalin, Superiore Generale dei Rogazionisti del Cuore di Gesù, in occasione del Decimo Capitolo Generale della Congregazione.

Nel Messaggio, datato 26 giugno, il Santo Padre ricorda di aver avuto la gioia, il 16 maggio scorso, di canonizzare il Fondatore della Congregazione, Annibale Maria Di Francia, "che ho definito" - scrive il Papa - "'insigne apostolo della preghiera per le vocazioni' e 'vero padre degli orfani e dei poveri'".

"La missione dei Rogazionisti si ritrova tutta nel programma indicato dal 'Rogate', un imperativo di fronte al quale lo sguardo di fede rivolto alla messe si fa preghiera, perché il Signore mandi in essa numerosi operai. Questa missione è più che mai attuale all'inizio del terzo millennio, e richiede buoni e operosi apostoli, dei quali i primi dovete e volete essere proprio voi. Opportunamente, pertanto, intendete riscoprire e rilanciare il vostro carisma, analizzando attentamente i bisogni della Chiesa e del mondo alla luce del perenne insegnamento di Gesù sulla fondamentale importanza della preghiera".

Sottolineando che la "messe" è molta e che c'è "bisogno urgentissimo di operai della riconciliazione, testimoni della Verità che salva e costruttori dell'unica pace vera e duratura fondata sulla giustizia e sul perdono", Giovanni Paolo II scrive: "Prima di tutto pregare. (...) Pregando si riscopre il primato della dimensione contemplativa dell'esistenza, e si ottiene forza della fede che vince il mondo. Oggi, dopo il fallimento delle ideologie totalitarie dell'epoca moderna, la fede appare sempre più chiaramente quale ancora di salvezza quanto mai necessaria e urgente".

Il Papa esorta i Rogazionisti con queste parole: "Lavorate senza risparmio per il bene temporale e spirituale del prossimo, sull'esempio del vostro Padre Fondatore, mediante l'educazione e la santificazione dei fanciulli e dei ragazzi, l'evangelizzazione, la promozione umana e il soccorso ai più poveri.(...) Lo slancio missionario è intrinseco all'identità degli apostoli del 'Rogate!'. La contemplazione della 'messe, che è molta' e degli 'operai, che sono pochi', non può non aprire l'animo all'anelito dell'universale evangelizzazione dei popoli. Pertanto, giustamente il vostro santo Fondatore fin dalle origini ha desiderato che i suoi figli fossero attenti e disponibili per la 'missio ad gentes'".
MESS/EVANGELIZZAZIONE/ROGAZIONISTI:NALIN VIS 20040712 (380)
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