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giovedì 22 luglio 2004

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO 22 LUG 2004 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Bernard Moras, finora Vescovo di Belgaum, Arcivescovo Metropolita di Bangalore (India). L'arcivescovo Moras succede all'Arcivescovo Ignatius Pinto, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti di età.

Ieri è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato l'Arcivescovo Edmond Farhat, Nunzio Apostolico in Turchia, Visitatore Apostolico presso il Patriarcato Siro-Cattolico di Antiochia.
NER:NA:RE/.../MORAS:PINTO:FARHAT VIS 20040722 (70)

SOLIDARIETA' DEL PAPA AL POPOLO SUDANESE


CITTA' DEL VATICANO 22 LUG 2004 (VIS). Oggi è stata pubblicata la Lettera del Cardinal Angelo Sodano, Segretario di Stato, scritta a nome del Santo Padre, all'Arcivescovo Paul Josef Cordes - Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", che ha lasciato Kartoum, Sudan oggi - per esprimere la vicinanza e solidarietà del Papa con le popolazioni del Darfur, la regione occidentale del Sudan. Il Sottosegretario del Consiglio monsignor Giovanni Pietro Dal Toso, ha accompagnato l'Arcivescovo.

Nella lettera, scritta in inglese e datata 16 Luglio scorso, il Cardinale Sodano sottolinea che: "i recenti accordi fra il governo di Kartoum e l'Armata di Liberazione del Popolo Sudanese - Movimento di Liberazione del Popolo Sudanese (ALPS-MLPS) hanno offerto buone possibilità di pace e sviluppo per il paese, anche se la grave situazione umanitaria a Darfur è causa di seria preoccupazione per il Papa Giovanni Paolo II." Inoltre, aggiunge: "il Papa invia i suoi saluti alla Comunità Cattolica" e a tutte le popolazioni Sudanesi sofferenti e bisognose, specialmente per la gente del Darfur."

"Il Santo Padre desidera che al popolo del Darfur venga dato tutto l'aiuto umanitario necessario, specialmente nella prossima stagione delle piogge, durante la quale, la loro sopravvivenza diventerà sempre più difficile. Il Santo Padre ha fiducia nelle autorità Sudanesi, che in collaborazione con la Comunità Internazionale, intensificheranno i loro sforzi per arrivare ad una soluzione equa per il Darfur. Ciò avverrà quando la voce dei popoli del Darfur verrà ascoltata e riconosciuta e quando i loro diritti umani fondamentali saranno rispettati, specialmente i diritti alla vita, alla libertà politica e religiosa e all'esistenza pacifica.

Il Cardinale Sodano scrive che "il riconoscimento di questi diritti dei popoli Sudanesi, permetterà a tutti i cittadini del paese, senza distinzione alcuna, di offrire il loro contributo nel costruire una società giusta, basata sulla solidarietà e sulla bontà di ogni singola persona. In particolar modo, il rispetto per le autorità locali farà sì che i contrasti e i problemi del Darfur non si aggravino e propaghino ulteriormente, e che non rendano vani i risultati degli accordi di pace fra il nord e il sud, ottenuti dopo lunghe e difficili negoziazioni.

Oggi è stato pubblicato anche un comunicato del Consiglio "Cor Unum", nel quale si fa presente che l'arcivescovo Cordes e mons. Dal Toso si incontreranno a Kartoum, con il Nunzio Apostolico, l'arcivescovo Dominique Mamberti e il Cardinal Gabriel Zubeir Wako, Arcivescovo di Kartoum con i rappresentanti dell'episcopato sudanese "per essere informato sul conflitto in corso che il Segretario Generale Kofi Annan ha definito come una vera e propria "pulizia etnica". Con l'assistenza delle Nazioni Unite, Mons. Cordes si recherà nella zona calda del Darfur, ove è sempre più difficile accedere per gli scontri e visiterà i campi profughi a Nyala. Oltre alla guerra, anche le condizioni di povertà disperata di questi "campi" produce vittime: secondo l'ONU oltre 100 morti al giorno.

"La situazione in Sudan è talmente compromessa - in più di venti anni di conflitto, vi sono stati due milioni di morti e cinque milioni tra sfollati e rifugiati - da essere stata definita un 'Ruwanda al rallentatore'. Il Pontificio Consiglio 'Cor Unum' aveva già inviato nel Darfur un aiuto finanziario tramite l'Alto Commissariato per i Rifugiati".
SS:CON-CU/SOLIDARIETA':SUDAN/SODANO:CORDES VIS 20040722 (270)
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