Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

mercoledì 27 luglio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2005 (VIS).-Il Santo Padre:

-Ha nominato Monsignor Giovanni Ricchiuti Arcivescovo di Acerenza (superficie 1.250, popolazione 60.200, cattolici 60.000, sacerdoti 37, religiosi 60), in Italia. L'Arcivescovo eletto è nato a Bisceglie (Italia) nel 1948 e fu ordinato sacerdote nel 1972. Finora è stato rettore del Pontificio Seminario Regionale di Puglia. Succede all'Arcivescovo Michele Scandiffio, la cui rinuncia al governo pastorale della stessa Arcidiocesi è stata accettata per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato il Vescovo di Bondo (Repubblica Democratica del Congo), Philippe Nkiere Keana C.I.C.M., Vescovo di Inongo (superficie 100.000, popolazione 800.000, cattolici 396.000, sacerdoti 55, religiosi 102) nella Repubblica Democratica del Congo. Succede al Vescovo Léon Lesambo Ndamwize, la cui rinuncia al governo pastorale della stessa diocesi è stata accettata per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato don Francisco Carlos Bach Vescovo di Toledo (superficie 8.000, popolazione 344.415, cattolici 305.496, sacerdoti 47, religiosi 99, diaconi permanenti 1) in Brasile. Il vescovo eletto è nato a Ponta Grossa (Brasile) nel 1954, ordinato sacerdote nel 1977 è stato, finora, Vicario Generale della diocesi di Ponta Grossa.
NER:RE/.../... VIS 20050727 (200)

POPULORUM PROGRESSIO: PROGETTI ECCLESIALI


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2005 (VIS).- Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio, l'istituzione creata da Giovanni Paolo II per promuovere lo sviluppo integrale delle comunità di contadini indigeni, meticci e afroamericani dell'America Latina, ha celebrato a Lima (Perù), dal 19 al 22 luglio, il suo incontro annuale.

La Fondazione, sotto la guida del Pontificio Consiglio Cor Unum, ha finanziato fin dalla sua nascita nel 1992 più di duemila progetti per un valore di circa 20 milioni di dollari, per realizzare "il gesto di amore solidale della Chiesa per i più soli e bisognosi, quali sono le popolazioni indigene, meticce e afroamericane, come frutto di amore e carità".

Quest'anno sono stati approvati 212 progetti che sono orientati allo sviluppo integrale di queste popolazioni e che si riferiscono alle seguenti aree specifiche: il 36,29% alla produzione, sia questa agroeconomica, microimprenditoriale o di cooperative; il 23,55% a progetti di infrastrutture comunali: acqua potabile, recinti, latrine e piazze comunali; il 18,15% alle infrastrutture, senza escludere alloggi e centri sanitari; il 16,60% all'educazione: formazione, comunicazione, dotazione e pubblicazione; e il 5,49% sono progetti destinati alla salute: dotazione e formazione.

Tra i paesi interessati troviamo: la Colombia, il Perù, la Bolivia, il Brasile, oltre all'Argentina, il Cile e tutta la zona dei Caraibi.

Monsignor Segundo Tejado Muñoz, officiale del Pontificio Consiglio "Cor Unum" che ha partecipato all'incontro di Lima, ricorda che il criterio della Populorum Progressio è "l'ecclesialità dei contenuti e dei progetti".

"La Chiesa -dice Monsignor Segundo Tejado Muñoz- non può ridursi ad una organizzazione umanitaria di aiuto, dal momento che è caratterizzata da una missione che abbraccia la persona in tutti i suoi aspetti, materiali e spirituali. In questo modo, i progetti presentati dalla Fondazione devono includere questo aspetto della Carità cristiana: l'annuncio che l'uomo tramite Gesù Cristo può incontrare un Padre pieno d'amore per i poveri. Questa testimonianza si realizza attraverso il sostegno a nome del Santo Padre e nell'ambito di ogni Chiesa particolare".
CON-CU/POPULORUM PROGRESSIO/TEJADO VIS 20050727 (340)

martedì 26 luglio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG. 2005 (VIS).- Il Santo Padre ha nominato:

-Arcivescovo Edmond Farhat, finora Nunzio Apostolico in Turchia e in Turkmenistán, Nunzio Apostolico in Austria. Succede all'Arcivescovo Giorgio Zur, la cui rinuncia è stata accettata per raggiunti limiti d'età.

-Vescovo William Enrique Delgado Silva, finora Vescovo di El Vigía-San Carlos del Zulia (Venezuela) Vescovo di Cabimas (superficie 8.251, popolazione 797.560, cattolici 739.380, sacerdoti 39, religiosi 21, diaconi permanenti 6) in Venezuela.

-Don Rutilio J. del Riego Vescovo Ausiliare di San Bernardino (superficie 70.662, popolazione 3.556.631, cattolici 1.017.196, sacerdoti 244, religiosi 280, diaconi permanenti 91) negli Stati Uniti. Il vescovo eletto è nato nel 1940 in Valdesandinas (Spagna), fu ordinato sacerdote nel 1965 ed è stato finora parroco della parrocchia di Nostra Signora del Perpetuo Soccorso in Riverside (EE.UU.).
NN:RE:NER:NEA/.../... VIS 20050726 (130)

L'ATTENTATO IN ISRAELE INCLUSO NELLA CONDANNA DEL PAPA


CITTA' DEL VATICANO, 26 LUG. 2005 (VIS). - Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Joaquín Navarro-Valls, ieri sera ha rilasciato la seguente dichiarazione ai giornalisti.

"Circa la reazione da parte israeliana al fatto che il Santo Padre nel suo Angelus di domenica 24 luglio non abbia, accanto ad altri Paesi, menzionato anche Israele, si fa presente che le parole di Benedetto XVI si riferivano espressamente agli attentati di "questi giorni".

"Sorprende che si sia voluto distorcere così presuntuosamente l'intenzione del Santo Padre, essendo ben noti i numerosissimi interventi della Chiesa, del Magistero e dei Sommi Pontefici e del Papa Benedetto XVI a condanna di ogni forma di terrorismo, da qualsiasi parte essa venga e contro chiunque sia rivolta".

"Ovviamente, anche il grave attentato di Netanya dell'altra settimana, a cui si riferiscono i rilievi da parte israeliana, rientra nella generale condanna senza riserve del terrorismo".
.../TERRORISMO:ISRAELE/NAVARRO-VALLS VIS 20050726 (160)

lunedì 25 luglio 2005

TELEGRAMMA PER GLI ATTENTATI A SHARM EL-SHEIK


CITTA' DEL VATICANO, 23 LUG. 2005 (VIS).- Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato, a nome del Papa, il seguente telegramma di cordoglio alle autorità civili ed ecclesiastiche d'Egitto, per le vittime dell'attentato terrorista di ieri notte a Sharm el-Sheikh.

"Sua Santità Papa Benedetto XVI si dice profondamente addolorato nell'apprendere la notizia degli attacchi terroristici a Sharm el Sheikh in Egitto e rivolge sentite condoglianze alle famiglie delle vittime. Nel condannare tali insensati atti, Sua Santità rivolge un appello affinché si rinunci alla strada della violenza, che causa così tanta sofferenza tra la popolazione civile, e si abbracci la via della pace. Nel pregare per l'eterno riposo dei morti invoca sopra tutti gli afflitti la benedizione di conforto e sostegno dell'Onnipotente."
TGR/ATTENTATI/SHARM EL SHEIKH VIS 20050725 (150)

PAPA: GLI ATTENTATI NON SONO CONTRO IL CRISTIANESIMO


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2005 (VIS). - Poco prima di entrare nella chiesa di Introd per incontrare i sacerdoti e i diaconi della Val d'Aosta, Benedetto XVI si è fermato qualche minuto con i giornalisti che lo aspettavano all'esterno.

Nel rispondere alla domanda se a quasi tre mesi dall'elezione sia stato difficile fare il Papa, il Santo Padre ha risposto: "In un certo senso sì, non avevo mai pensato a questo ministero, però la gente è talmente buona con me e mi sostiene".

Benedetto XVI ha risposto inoltre alla domanda se senta vicino il suo predecessore Giovanni Paolo II: "Lo sento sempre molto vicino, -ha detto- sia per i suoi scritti, ma anche per la sua presenza spirituale".

Da parte sua, il sindaco di Introd, Osvaldo Naudin, ha rinnovato al Papa l'invito a tornare in Valle d'Aosta il prossimo anno e, scherzando, ha commentato il fatto che il Santo Padre sta imparando il dialetto della zona grazie al "corso accelerato" di questi giorni.

Contemporaneamente il Vescovo di Aosta Giuseppe Anfossi ha sottolineato l'importanza dell'incontro del Papa con il clero valdostano, che riflette la "collegialità e la comunione su cui si fonda la Chiesa".

Una volta terminato l'incontro al quale hanno preso parte 140 persone tra sacerdoti, religiosi e diaconi, il Papa ha parlato di nuovo con i giornalisti riguardo gli attentati terroristici avvenuti nell'ultima settimana e ha affermato che definirli come anticristiani non è corretto. "Mi sembra -ha spiegato- che generalmente rispondano ad un'intenzione molto più generale, non proprio contro il cristianesimo".

Poi, rispondendo alla domanda se l'Islam possa essere considerata una religione di pace, ha detto: "Non vorrei etichettare con grandi parole generali, certamente ha anche elementi che possono favorire la pace, ha anche altri elementi: dobbiamo cercare di trovare sempre i migliori elementi che aiutano".

Il Santo Padre ha commentato inoltre brevemente le aspettative del dialogo tra Cina e Santa Sede, esprimendo il desiderio che "vadano avanti" e, rispondendo in ultimo alla domanda sulla posizione dei divorziati-risposati nella Chiesa, ha osservato, date le circostanze della domanda, "Non possiamo risolvere grandi problemi in tre parole".
BXVI-VACANZE/..../NAUDIN:ANFOSSI VIS 20050725 (220)

ANGELUS: DIO FERMI LA MANO ASSASSINA DEI TERRORISTI


CITTA' DEL VATICANO, 24 LUG. 2005 (VIS).- Benedetto XVI, a mezzogiorno, prima di recitare l'Angelus si è rivolto a 8.000 persone, riunite su un grande prato vicino al luogo della Sua residenza estiva a Les Combes in Valle d'Aosta.

Il Santo Padre ha ricordato che domani ricorre la festa dell'Apostolo San Giacomo, fratello di Giovanni, "di cui si venerano le reliquie nel celebre santuario di Compostela, in Galizia, meta di innumerevoli pellegrini di ogni parte d'Europa. Ieri abbiamo ricordato Santa Brigida di Svezia, Patrona d'Europa. L'11 luglio scorso si è celebrato San Benedetto, altro grande Patrono del "vecchio continente". Guardando a questi Santi -ha detto-, viene spontaneo soffermarsi a riflettere sul contributo che il cristianesimo ha dato e continua ad offrire alla costruzione dell'Europa".

Vorrei farlo - ha continuato - riandando col pensiero al pellegrinaggio che il Servo di Dio Giovanni Paolo II fece, nel 1982, a Santiago de Compostela, dove compì un solenne "Atto europeistico", nel corso del quale pronunciò queste memorabili parole: "Io, Vescovo di Roma e Pastore della Chiesa universale, da Santiago ti rivolgo, o vecchia Europa, un grido pieno d'amore: Torna a te medesima, sii te stessa! Scopri le tue origini. Ravviva le tue radici. Rivivi quei valori autentici che hanno fatto gloriosa la tua storia e benefica la tua presenza tra gli altri continenti".

Benedetto XVI ha sottolineato che in quella occasione Giovanni Paolo II "lanciò il progetto di un'Europa consapevole della propria unità spirituale poggiante sul fondamento dei valori cristiani. Su questo tema egli tornò in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù del 1989, che si svolse proprio a Santiago de Compostela. Auspicò un'Europa senza frontiere, che non rinneghi le radici cristiane sulle quali è sorta e non rinunci all'autentico umanesimo del Vangelo di Cristo! Quanto attuale resta questo suo appello, alla luce degli eventi recenti del continente europeo!", ha esclamato.

Il Papa ha affermato che tra meno di un mese, anche Lui si recherà pellegrino "in una storica Cattedrale europea, quella di Colonia, dove i giovani si sono dati appuntamento per la loro XX Giornata Mondiale. Preghiamo perché le nuove generazioni, attingendo la loro linfa vitale da Cristo, sappiano essere nelle società europee fermento di un rinnovato umanesimo, nel quale fede e ragione cooperino in fecondo dialogo alla promozione dell'uomo e all'edificazione dell'autentica pace."

Dopo l'orazione mariana, il Papa ha fatto riferimento ai recenti attentati: "anche questi giorni di serenità e riposo sono stati turbati dalle tragiche notizie di esecrandi attentati terroristici, che hanno causato morte, distruzione e sofferenza in vari Paesi quali l'Egitto, la Turchia, l'Iraq, la Gran Bretagna. Mentre affidiamo alla divina bontà i defunti, i feriti e i loro cari, vittime di tali gesti che offendono Dio e l'uomo, invochiamo l'Onnipotente affinché fermi la mano assassina di coloro che, mossi da fanatismo e odio, li hanno commessi e ne converta i cuori a pensieri di riconciliazione e di pace".
ANG/RADICI CRISTIANE:ATTENTATI/LES COMBES VIS 20050725 (500)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 25 LUG. 2005 (VIS)..-Il Santo Padre:

-Ha accettato la rinuncia del Vescovo Salvador T. Modesto alla carica di ausiliare della diocesi di San Carlos (Filippine), per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato il Monsignor José Rojas Rojas jr., Vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Cáceres (superficie 3.207, popolazione 1.214.576, cattolici 1.156.277, sacerdoti 161, religiosi 434) nelle Filippine. Il vescovo eletto è nato nel 1956 in Cebu City (Filippine), fu ordinato sacerdote nel 1981 e prima di ora era vicario generale della stessa arcidiocesi.

Sabato 23 luglio, è stato reso pubblico che il Santo Padre ha nominato il Monsignor Almeida Kanda Vescovo di Ndalatando (superficie 20.159, popolazione 359.000, cattolici 189.000, sacerdoti 23, religiosi 58) in Angola. Il vescovo eletto è nato nel 1959 a Cangola (Angola), fu ordinato sacerdote nel 1986 e prima di ora era vicario generale della diocesi di Uíje, nello stesso paese. Succede al vescovo Pedro Luis Guido Scarpa, O.F.M.Cap., la cui rinuncia fu accettata per raggiunti limiti di età.
RE:NEA:NER/.../... VIS 20050725 (160)

venerdì 22 luglio 2005

SOLENNITÀ SANTA MARIA DELLA NEVE A SANTA MARIA MAGGIORE


CITTA' DEL VATICANO, 22 LUG. 2005 (VIS). La Basilica di Santa Maria Maggiore celebrerà un Triduo dal 1 al 3 agosto, seguito da due giorni di festa (4 e 5 agosto) per commemorare il "Miracolo della Neve", che la tradizione fa risalire alla notte fra il 4 e 5 agosto 358, sul colle Esquilino, sul sito dove sarebbe stata costruita la Basilica.

La tradizione narra che la Vergine Maria apparve a Papa Liberio (352-366), al Patrizio Giovanni e alla moglie, esprimendo il desiderio che una Cappella in Suo onore fosse costruita nel luogo dove avrebbe nevicato la notte fra il 4 e il 5 agosto. Papa Liberio tracciò nella neve l'area di edificazione del primo Santuario. Quasi un secolo dopo, quando al Concilio di Efeso, nel 431, Maria Santissima fu dichiarata Madre di Dio, Papa Sisto III (432-440), fece costruire l'attuale Basilica in onore della Vergine.

Durante il Triduo si reciterà tutti i giorni il Santo Rosario meditato. Le meditazioni sul Santo Rosario sono dettate dal Prof. Don Gabriele Caranta, Rettore del Santuario di Santa Maria dell'Oro in Terni. La Santa Messa di lunedì 1° agosto sarà presieduta dal Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede; la Messa di martedì 2 agosto, sarà presieduta dall'Arcivescovo Paolo Romeo, Nunzio Apostolico per l'Italia e la Messa di mercoledì 3 agosto dal Cardinale Agostino Cacciavillan, Presidente Emerito dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica.

La festa avrà inizio giovedì 4 agosto con la recita del Santo Rosario seguita dalla celebrazione dei Solenni Primi Vespri Pontificali presieduti dal Cardinale Bernard Francis Law, Arciprete della Basilica Liberiana e con la Santa Messa presieduta dal Vescovo di Palestrina Domenico Sigalini.

La mattina del 5 agosto, dopo la celebrazione della Liturgia delle Ore e l'Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine, il Cardinale Francis Law presiederà la Santa Messa Pontificale e, nel pomeriggio, la recita del Santo Rosario e dei Solenni Secondi Vespri Pontificali. Infine, il Vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli presiederà la Santa Messa.

Durante la celebrazione della Messa Pontificale e dei Secondi Vespri, si potrà assistere alla "Pioggia dei fiori", che scenderanno dal prezioso soffitto della Basilica, a memoria del Miracolo del 358.
.../FESTA NEVE/SANTA MARIA MAGGIORE VIS 20050722 (380)

giovedì 21 luglio 2005

CONTRO IL TERRORISMO PREVALGA VOLONTÀ DI PACE


CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di ieri il Santo Padre Benedetto XVI ha compiuto un'escursione in una località della Val Grisanche, in Valle d'Aosta, dove sta trascorrendo alcuni giorni di vacanza. Al ritorno, ha salutato un gruppo di giovani ed ha risposto alle domande dei giornalisti.

Poco prima di arrivare allo Chalet di Les Combes, il Papa ha fatto fermare l'autovettura per intrattenersi una decina di minuti con le persone che lo aspettavano all'ultimo posto di blocco prima dello Chalet. Alle domande dei giornalisti sugli attentati del 7 luglio a Londra, il Santo Padre ha detto che: "il terrorismo è irrazionale", e quindi insensibile ai segni, per cui il dialogo può essere "almeno un elemento, un grido di allarme, un invito a lasciare il terrorismo".

Benedetto XVI ha aggiunto che anche dopo gli attentati di Londra, nel mondo non è in atto uno scontro di civiltà, "ma sono piccoli gruppi fanatizzati ad agire". In questo contesto "è importante il dialogo triplice tra le religioni che hanno Abramo come padre".

Il Papa ha anche ribadito l'importanza di "pregare perché la volontà che esiste nel mondo, che è chiara e che è contro tutta la violenza, prevalga e si rafforzi".

Alla domanda sulle vacanze in Valle d'Aosta, il Papa ha risposto: "È una vacanza meravigliosa, qui è tutto bellissimo, è un paradiso".

Il Santo Padre Benedetto XVI è giunto a Les Combes l'11 luglio dove soggiornerà fino al 28 luglio. Successivamente si recherà nella Residenza Estiva di Castel Gandolfo.
BXVI-VACANZE/TERRORISMO/VALLE D'AOSTA VIS 050721(250)

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 21 LUG. 2005 (VIS). Di seguito riportiamo i dati dei Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Vescovo Mansuet Dela Biyase, di Eshowe (Sud Africa), il 26 giugno, all'età di 72 anni.

- Il Vescovo Joseph Patrick Delaney, di Fort Worth, (Stati Uniti d'America), il 12 luglio, all'età di 70 anni.

- Il Vescovo José Vicente Henríquez Andueza, S.D.B., emerito di Maracay, (Venezuela), il 14 luglio, all'età di 77 anni.

- Il Vescovo Mario José Serra, già Ausiliare di Buenos Aires (Argentina), il 9 luglio, all'età di 79 anni.
.../DEFUNTI/... VIS 20050721 (100)

mercoledì 20 luglio 2005

SUPERARE, COME GIULIO VERNE, LIMITI CULTURA DOMINANTE


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2005 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato a nome del Santo Padre, una lettera al Cardinale Stephen Fumio Hamao, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale del Turismo (27 settembre 2005), quest'anno dedicata al tema: "Dal Mondo immaginario di Giulio Verne alla realtà del secolo XXI".

Il Cardinale ricorda che i viaggi "reali o immaginari" dello scrittore francese "costituirono di fatto un invito a consultare il nuovo atlante geografico, ed una sfida alla responsabilità umana nell'affrontare i limiti che non potevano più essere ormai dissimulati. A fine secolo XIX, nell'incredibile suo viaggio, Verne varcava questi limiti imposti dalla cultura dominante e da una visione che faceva dell'Occidente europeo il tutto".

"Ci sono pure oggi ostacoli da superare, se si vuole che l'offerta turistica, frutto di viaggi e trasporti, sia allargata a tutti" - prosegue il Porporato -. "Nuove ed inedite possibilità di viaggio (...) possono fare del turismo una provvidenziale occasione per condividere i beni della terra e della cultura".

"Occorre, però, tener sempre conto delle esigenze etiche connesse con il turismo", avverte il Segretario di Stato e chiede che i responsabili di questo settore "si impegnino a favorire l'incontro pacifico fra le popolazioni, garantendo sicurezza e facilità di comunicazione", avendo sempre ben chiaro che "in ogni attività, e quindi anche nel turismo, fine primario deve restare sempre il rispetto della persona umana".

Alla fine, il Cardinale Sodano sottolinea che i turisti devono rispettare "la diversità personale, culturale e religiosa" delle popolazioni che visitano ed invita le comunità cristiane ad accoglierli offrendo loro "la possibilità di scoprire la ricchezza di Cristo incarnata non solo in monumenti e opere d'arte religiosa, ma nella vita quotidiana di una Chiesa viva".
SS/GIORNATA MONDIALE TURISMO/SODANO:HAMAO VIS 20050720 (300)

PROGRAMMA UFFICIALE DEL VIAGGIO APOSTOLICO A COLONIA


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2005 (VIS). In data odierna è stato reso pubblico il programma ufficiale del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI a Colonia in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (18-21 agosto).

Il Papa partirà dall'aeroporto romano di Ciampino giovedì 18 alle ore 10:00 ed arriverà all'aeroporto internazionale di Colonia/Bonn alle ore 12:00. Dopo la cerimonia di benvenuto, si recherà in automobile alla sede dell'Arcivescovado di Colonia. Successivamente, dopo aver pranzato, si dirigerà al Molo del Rodenkirchenbrucke e, dopo un tratto di navigazione in battello sul Reno, si fermerà di fronte alla banchina del Poller Rheinwiesen. Lì presenzierà la festa di accoglienza dei giovani. Terminata la cerimonia, il Santo Padre tornerà a bordo del battello. Più tardi, visiterà la cattedrale di Colonia.

Venerdì 19 celebrerà la Santa Messa in privato nell'Arcivescovado di Colonia. Alle 10:30, si recherà in automobile alla Villa Hammerschmidt di Bonn per una visita di cortesia al Presidente della Repubblica Federale di Germania, Horst Köhler. Un'ora più tardi è prevista la visita del Santo Padre alla Sinagoga di Colonia. Alle 13:00 il Papa tornerà all'Arcivescovado per il pranzo con un gruppo di giovani. Alle 17:00 si incontrerà con i seminaristi nella Chiesa di S. Pantaleon di Colonia e successivamente tornerà all'Arcivescovado per partecipare ad un incontro ecumenico.

Sabato 20, dopo la celebrazione della Santa Messa in privato nell'Arcivescovado, riceverà in udienza alcune autorità politiche e civili tedesche: Gerhard Schroeder, Cancelliere Federale; Wolfgang Thierse, Presidente del Parlamento; Angela Merkel, Presidente del Partito CDU (Unione Cristiano-Democratica); Jurgen Ruttgers, Ministro Presidente del Land Renania Settentrionale-Westfalia ed alcune Autorità locali. Alle 18:00 il Papa riceverà in udienza i rappresentanti di alcune comunità musulmane. Successivamente, si recherà in auto alla spianata di Marienfeld, dove parteciperà alla veglia con i giovani fino alle ore 22:30.

Domenica 21 alle 10:00 nella spianata di Marienfeld, Benedetto XVI celebrerà la Santa Messa e reciterà l'Angelus. Dopo il pranzo in Arcivescovado, si dirigerà a piedi alla Piussaal del Seminario di Colonia per incontrarsi con i Vescovi della Conferenza Episcopale Tedesca. Dopo il saluto ai membri del comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù 2005, Benedetto XVI si recherà all'aeroporto internazionale di Colonia/Bonn. Alle 18:45 è prevista la cerimonia di congedo. Infine il Papa partirà alla volta di Roma, dove l'arrvio è previsto alle 21:15.

In occasione del Viaggio Apostolico di Benedetto XVI in Germania, diamo, di seguito, alcuni dati statistici sulla chiesa cattolica in questo Paese:

La Germania conta 82.520.000 abitanti, dei quali 27.411.000 cattolici che rappresentano il 33,2% della popolazione totale. Attualmente i Vescovi sono 105, 18.826 i sacerdoti, 36.323 i religiosi e 3.561 i seminaristi.

La Chiesa cattolica in Germania dirige 10.307 scuole materne, medie, secondarie ed università, nelle quali studiano più di 959.000 alunni. Inoltre, ha 536 ospedali, 1.359 ambulatori, 2.588 case per anziani, invalidi e minorati, 1.298 orfanotrofi e asili nido, 2.030 consultori familiari ed altri centri per la protezione della vita e 1.331 centri speciali di educazione o rieducazione sociale.
BXVI-PROGRAMMA/VIAGGIO APOSTOLICO/COLONIA VIS 20070720 (480)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 20 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Jaipur (superficie: 129.060; popolazione 25.828.271; cattolici 4.096; sacerdoti 32; religiosi 117) in India, con territorio dismembrato dalla Diocesi di Ajmer-Jaipur, rendendola suffraganea dalla Sede Metropolitana di Agra. La Diocesi di Ajmer-Jaipur si chiamerà, sin d'ora, Ajmer.

- Ha nominato il Vescovo Oswald Lewis, finora coadiutore di Meerut (India), primo Vescovo di Jaipur (superficie: 129.060; popolazione 25.828.271; cattolici 4.096; sacerdoti 32; religiosi 117), India.

- Ha nominato il Vescovo Kiro Stojanov, Vescovo di Skopje (superficie: 21.000; popolazione: 2.350.000; cattolici: 3.572; sacerdoti: 6; religiosi: 17), nella ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, ed Esarca Apostolico per i fedeli di rito bizantino in Macedonia. Il Vescovo Stojanov è stato finora Amministratore Apostolico "sede vacante" della stessa Diocesi e del medesimo Esarcato Apostolico.
ECE:NER/.../LEWIS:STOJANOV VIS 20050720 (110)

martedì 19 luglio 2005

PREGHIERA DEL PAPA POPOLAZIONI ROMANIA VITTIME INONDAZIONI

CITTA' DEL VATICANO, 19 LUG. 2005 (VIS). Di seguito riportiamo il testo della Lettera che il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha indirizzato, a nome del Santo Padre Benedetto XVI, all'Arcivescovo Jean-Claude Périsset, Nunzio Apostolico in Romania, per le inondazioni che stanno devastando il Paese.

"Il Sommo Pontefice continua a seguire con apprensione il dramma delle popolazioni romene, colpite da piogge torrenziali, che hanno provocato lutti, devastazioni e gravi danni in codesto Paese".

"Egli incarica Vostra Eccellenza di rendersi interprete presso le Autorità civili e religiose del Suo dolore e della Sua vicinanza spirituale in questo triste frangente che ha colpito una Nazione a Lui cara. Sua Santità, mentre eleva fervide preghiere di suffragio per quanti hanno perso la vita in tali frangenti, assicura un orante ricordo al Signore per coloro che soffrono per la morte di propri cari o sono senza casa o sono stati costretti a lasciare le proprie cose e si trovano in gravi difficoltà".

"A conforto di tali sentimenti, il Santo Padre invoca da Dio consolazione e sostegno per questi fratelli e sorelle ed invia loro una speciale Benedizione Apostolica, quale segno del Suo affetto".
BXVI/INONDAZIONI ROMANIA/SODANO:PERISSET VIS 20050719 (200)

I GIOVANI DI TUTTO IL MONDO SI DANNO APPUNTAMENTO A COLONIA


CITTA' DEL VATICANO, 19 LUG. 2005 (VIS). "Desidero annunciare che la prossima Giornata Mondiale della Gioventù si svolgerà nel 2005 a Colonia, in Germania. Nell'importante Cattedrale di Colonia si venera la memoria dei Magi, i Sapienti venuti dall'Oriente al seguito della stella che li condusse a Cristo".

Con queste parole, pronunciate durante l'Angelus della XIX Giornata Mondiale della Gioventù a Toronto (Canada, 2002), Giovanni Paolo II annunciò la celebrazione della XX Giornata Mondiale della Gioventù 2005. Il defunto Pontefice istituì la Giornata Mondiale della Gioventù nel 1984, Anno Santo della Redenzione, per riaffermare l'interesse della Chiesa per i giovani. Quest'anno, dal 16 al 21 agosto, i giovani riuniti a Colonia rifletteranno sul tema: "Siamo venuti per adorarlo", le parole dei Magi, tratte dal Vangelo di Matteo, che esprimono il fine del loro lungo peregrinare.

La scelta di Colonia per la celebrazione della XX Giornata Mondiale della Gioventù risponde al desiderio che Giovanni Paolo II espresse al Cardinale Meisner, Arcivescovo della città, nel corso della Giornata Mondiale della Gioventù a Parigi (Francia, 1997). "Il Papa disse che era opportuno" - ha ricordato il Porporato - "che una delle prime Giornate Mondiali della Gioventù del nuovo millennio, avvenisse a Colonia: dalla Germania sono venute nel secolo passato catastrofi gravi per l'umanità, ed è bello che venga adesso un grande segno di speranza".

La prima significativa cerimonia legata alla XX Giornata Mondiale della Gioventù ebbe inizio la Domenica della Palme del 2003, quando in Piazza San Pietro, una delegazione di giovani canadesi consegnò la Croce ad un gruppo di coetanei tedeschi. L'anno seguente, la Domenica delle Palme 2004, la Croce e l'icona mariana della Salus Populi Romani iniziarono il loro viaggio attraverso tutte le Diocesi della Germania, viaggio che si concluderà a Colonia il 16 agosto prossimo.

Il programma del Viaggio a Colonia, primo Viaggio all'estero del Pontificato di Papa Benedetto XVI, prevede l'incontro del Papa con i giovani il 18 agosto, (almeno un milione secondo gli organizzatori della Giornata). La sera del 19 il Santo Padre parteciperà alla Via Crucis, il 20 sarà presente alla veglia con i giovani, il 21 celebrerà la Santa Messa conclusiva dell'evento. L'altare dove sarà celebrata l'Eucaristia, il 21 agosto, sarà collocato su di una collinetta, che domina una spianata a prato, costruita artificialmente con la terra di tutti i paesi del mondo che i giovani partecipanti agli incontri preparatori hanno portato a manciate dai loro Paesi.

Nel corso della celebrazione della Giornata, il famoso reliquiario dei Re Magi, custodito nel grande Duomo di Colonia, sarà posto dietro l'altare come avveniva nel Medio Evo e tutti i giovani potranno sfilare per ricevere e riportare a casa, la benedizione di Melchiorre, Gasparre e Baldassarre.

Un altro simbolo caratteristico della Giornata di Colonia sarà l'immenso mosaico raffigurante il volto di Papa Wojtyla composto con le foto inviate da ragazzi di ogni parte del mondo.

Durante il soggiorno a Colonia, il Santo Padre Benedetto XVI si recherà in visita alla Sinagoga della città ed incontrerà le Autorità civili e religiose della Germania. A Bonn, dove fu Professore di teologia presso la locale Università dal 1959 al 1963, Papa Benedetto avrà anche un incontro ufficiale con il Presidente della Repubblica Federale di Germania, Horst Köhler.

Secondo gli ultimi dati, sono 7.000 i sacerdoti e 700 i Vescovi che si recheranno a Colonia e che terranno le catechesi mattutine, ascolteranno le confessioni e la sera celebreranno l'Eucaristia.
..../GIORNATA MONDIALE GIOVENTÙ/COLONIA VIS 20050719 (600)

lunedì 18 luglio 2005

CORDOGLIO DEL PAPA ASSASSINIO VESCOVO LOCATI IN KENYA


CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il testo di un telegramma di cordoglio che il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, a nome del Santo Padre, all'Arcivescovo Alain Lebeaupin, Nunzio Apostolico in Kenya, per l'uccisione, giovedì notte, del Vescovo Luigi Locati, Vicario Apostolico di Isiolo.

Il Cardinale Sodano scrive che il Santo Padre "profondamente rattristato nell'apprendere la notizia della tragica morte del Vescovo Luigi Locati, invia sentite condoglianze e l'assicurazione della sua vicinanza nella preghiera al clero, ai religiosi ed ai fedeli del Vicariato Apostolico di Isiolo. Nel raccomandare la nobile anima del defunto Vescovo all'infinita misericordia di Dio Nostro Padre, Sua Santità rende grazie per la generosa testimonianza del Vangelo e la difesa della dignità umana che ha caratterizzato il suo ministero sacerdotale ed episcopale. Il Papa prega anche che la morte del Vescovo Locati possa far giungere l'alba di quella pace e riconciliazione alla quale il defunto si è dedicato fino all'ultimo. A tutti coloro che partecipano alla solenne Messa esequiale, il Santo Padre di cuore imparte la Benedizione Apostolica in segno di consolazione e forza nel nostro Signore Gesù Cristo".

In un telegramma inviato all'Arcivescovo Enrico Masseroni, di Vercelli (Italia), Arcidiocesi di provenienza del defunto Vescovo, il Cardinale Sodano assicura che il Papa "esprime alla comunità diocesana come pure ai familiari dell'eroico missionario, la sua spirituale partecipazione all'improvviso lutto. (...) Ricordando con animo grato al Signore il generoso ministero episcopale svolto dal benemerito Presule tra le popolazioni kenyote, il Santo Padre innalza fervide preghiere di suffragio invocando dalla divina bontà il meritato premio eterno per il Pastore scomparso ed invia a comune conforto, la speciale Benedizione Apostolica nella luce delle supreme certezze della fede".
TGR/ASSASSINIO VESCOVO LOCATI/SODANO VIS 20050718 (300)

VACANZE NECESSARIE PER RITEMPRARSI NEL CORPO E NELLO SPIRITO


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina, a mezzogiorno, il Santo Padre Benedetto XVI, ha guidato la recita dell'Angelus con circa seimila fedeli, residenti, villeggianti e pellegrini presenti a Les Combes, località montana dove il Papa trascorre un periodo di riposo.

Nell'introdurre la preghiera mariana, il Santo Padre ha detto: "Da alcuni giorni mi trovo qui, tra le stupende montagne della Valle d'Aosta, dove è ancora vivo il ricordo dell'amato mio Predecessore Giovanni Paolo II, che per diversi anni vi ha trascorso brevi soggiorni distensivi e tonificanti".

"Questa pausa estiva" - ha proseguito il Pontefice - "è un dono di Dio davvero provvidenziale, dopo i primi mesi dell'esigente servizio pastorale che la Provvidenza divina mi ha affidato".

"Nel mondo in cui viviamo, diventa quasi una necessità potersi ritemprare nel corpo e nello spirito, specialmente per chi abita in città, dove le condizioni di vita, spesso frenetiche, lasciano poco spazio al silenzio, alla riflessione e al distensivo contatto con la natura. Le vacanze sono, inoltre, giorni nei quali ci si può dedicare più a lungo alla preghiera, alla lettura e alla meditazione sui significati profondi della vita, nel contesto sereno della propria famiglia e dei propri cari".

"A contatto con la natura" - ha concluso il Santo Padre - "la persona ritrova la sua giusta dimensione, si riscopre creatura, piccola ma al tempo stesso unica, 'capace di Dio' perché interiormente aperta all'Infinito. Sospinta dalla domanda di senso che le urge nel cuore, essa percepisce nel mondo circostante l'impronta della bontà e della provvidenza divina e quasi naturalmente si apre alla lode e alla preghiera".
ANG/VACANZE/LES COMBES VIS 20050718 (280)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 16 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Cardinale Jozef Tomko, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive del Congresso Eucaristico Nazionale Slovacco, che avranno luogo a Bratislava-Petrzalka il 18 settembre 2005.

- Il Padre Albert Vanbuel, S.D.B., finora Presidente dei Superiori Maggiori del Centroafrica, Vescovo di Kaga-Bandoro (superficie: 95.000; popolazione: 230.420; cattolici: 50.437; sacerdoti: 17; religiosi: 14), Repubblica Centroafricana. Il Vescovo eletto è nato nel 1940 a Zolder (Belgio), è entrato nel noviziato nel 1958, ha emesso i voti perpetui nel 1965 ed è stato ordinato sacerdote nel 1967.

- Il Vescovo Walter Mixa, finora Vescovo di Eichstätt (Repubblica Federale di Germania) ed Ordinario Militare per la Repubblica Federale di Germania, Vescovo di Augsburg (superficie: 13.250; popolazione: 2.249.020; cattolici: 1.536.294; sacerdoti: 1.118; religiosi: 2.534; diaconi permanenti: 129), Repubblica Federale di Germania.
NA:NER/.../TOMKO:VANBUEL:MIXA VIS 20050718 (150)

"CI VEDIAMO TUTTI A COLONIA!"


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina, dopo la recita dell'Angelus, il Santo Padre Benedetto XVI ha rivolto parole di saluto al Cardinale Arcivescovo di Torino, al Vescovo di Aosta, ai sacerdoti, ai religiosi, alle famiglie ed alle Autorità locali della Valle d'Aosta, ed ha assicurato la sua preghiera "specialmente per i malati e per quanti soffrono".

Il Santo Padre si è avvicinato per salutare di persona i malati e i disabili che occupavano le prime file.

Prima di ritirarsi, Benedetto XVI si è rivolto ai giovani ai quali ha detto: "Siete venuti per partecipare al mio primo Angelus dalle montagne" e "Siamo tutti spiritualmente già in cammino verso Colonia. Ci vediamo tutti a Colonia".

Il Santo Padre Benedetto XVI sarà a Colonia dal 18 al 21 agosto per la celebrazione della XX Giornata Mondiale della Gioventù.
ANG/SALUTI:GIOVANI/LES COMBES VIS 20050718 (140)

IL PAPA A LES COMBES: LAVORO, PASSEGGIATE E MUSICA


CITTA' DEL VATICANO, 17 LUG. 2005 (VIS). Nel corso di un incontro informale con i giornalisti presenti in questi giorni a Les Combes (Valle d'Aosta), il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha detto che il periodo di riposo del Santo Padre Benedetto XVI, (11 - 28 luglio), "è una vera vacanza, ma una vacanza di lavoro".

Il Dr. Navarro ha precisato che il Santo Padre, dopo la celebrazione della Santa Messa e la colazione, recita le preghiere della liturgia delle ore e poi si chiude in camera e scrive. "Non punterei tanto sulla Enciclica", ha affermato il Dr. Navarro, lasciando intendere che il Papa si stia dedicando alla stesura di un libro. Nel pomeriggio Benedetto XVI esce a passeggio negli alpeggi del Pileo e, sabato scorso, al rientro, ha salutato i vicini.

Lo chalet di legno e pietra, proprietà dei Salesiani, che ospita il Santo Padre, è lo stesso dove soggiornava Papa Giovanni Paolo II. "E tutto è rimasto come prima, tranne che per il pianoforte installato nello studio per il Papa che ama la musica" - ha detto il Dr. Navarro-Valls - "In questi giorni il Papa si diletta ad eseguire brani di Mozart".

Oggi pomeriggio il Santo Padre Benedetto XVI si è recato in visita al museo dedicato a Papa Giovanni Paolo II, situato a circa cinquecento metri dallo chalet di Les Combes. Inaugurato nel 1996, il museo custodisce gli oggetti personali che Papa Wojtyla usava durante le vacanze in montagna e numerose fotografie del defunto Pontefice, fra le quali quelle che ritraggono Karol Wojtyla che passeggia in scarpe da ginnastica e con un berretto da alpinista.

Prima di rientrare, Benedetto XVI si è ritirato in una chiesetta vicina per raccogliersi alcuni minuti in preghiera.
.../VACANZE:LES COMBES/NAVARRO-VALLS VIS 20050718 (310)

TELEGRAMMA ATTENTATO KUSADASI IN TURCHIA


CITTA' DEL VATICANO, 18 LUG. 2005 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, a nome del Santo Padre, un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo Edmond Farhat, Nunzio Apostolico in Turchia, per le vittime dell'attentato di sabato scorso, nella località turistica di Kusadasi.

"Informato dell'esplosione mortale occorsa a Kusadasi in Turchia, il Santo Padre implora la misericordia dell'Onnipotente sulle persone che hanno perduto la vita in questo orribile attentato e il conforto di Dio sulle famiglie provate dal dolore. Il Papa esprime la sua viva simpatia ai numerosi feriti e alle loro famiglie, alle Autorità e al popolo turco".
TGR/ATTENTATO/TURCHIA:SODANO VIS 20050718 (110)

venerdì 15 luglio 2005

ASSASSINIO VESCOVO LOCATI, VICARIO APOSTOLICO ISIOLO (KENYA)

CITTA' DEL VATICANO, 15 LUG. 2005 (VIS). Il Vescovo Luigi Locati, Vicario Apostolico di Isiolo, (Kenya), è stato assassinato ieri sera da alcuni sconosciuti che gli hanno sparato mentre rientrava a casa dal centro parrocchiale. La polizia ignora ancora il motivo dell'omicidio.

Il Vescovo italiano, che avrebbe compiuto 77 anni il 23 luglio prossimo, aveva presentato, due anni fa, la rinuncia al suo incarico per raggiunti limiti di età ed era in attesa della nomina del successore.
.../ASSASSINIO VESCOVO KENYA/LOCATI VIS 20050715 (90)

giovedì 14 luglio 2005

MANTENERE PIANO DI COOPERAZIONE DOPO LO TSUNAMI


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2005 (VIS). La tragedia dello tsunami che ha devastato il Sud-Est asiatico il 26 dicembre 2004, i soccorsi prestati alle popolazioni colpite e gli aiuti alla ricostruzione nei paesi coinvolti dalla catastrofe, sono stati i temi centrali del discorso pronunciato dall'Arcivescovo Celestino Migliore, il 13 luglio scorso, al Consiglio Economico e Sociale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite che ha dedicato una sessione agli "Aiuti economici ed umanitari speciali in caso di catastrofe".

L'Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha ricordato la tempestività con la quale la Santa Sede, poco dopo il verificarsi della catastrofe naturale, ha stanziato oltre 4 milioni di US dollari destinati ai soccorsi di emergenza e la rapidità degli organismi cattolici nella messa in opera di progetti di ricostruzione di case e scuole nelle nazioni colpite. "Globalmente si calcola" - ha detto il Nunzio - "che le Agenzie collegate con la Santa Sede hanno reso disponibili circa 650 milioni di US dollari in soccorso delle popolazioni vittime del maremoto".

"I fondi" - ha spiegato l'Arcivescovo Migliore - "sono stati destinati alle necessità più urgenti: acqua potabile, alimenti, abitazioni, vestiario, ecc. (...) I rifugiati ed i profughi interni, le donne e i bambini particolarmente esposti al traffico di esseri umani ed allo sfruttamento, sono stati i primi ad essere soccorsi. Dopo la fase di emergenza, sono stati avviati progetti di ricostruzione e di riabilitazione, quali la ricostruzione di case, scuole ed ospedali, e la fornitura di attrezzature per l'agricoltura e la pesca".

Sottolineando l'importanza dell'assistenza spirituale e religiosa, il Nunzio ha affermato che: "Siamo impegnati in tutte le circostanze al rispetto delle differenze religiose e culturali, e ad operare amichevolmente per promuovere maggiore fiducia fra i credenti di tutte le fedi e fra i non credenti. La cooperazione interreligiosa e le iniziative di edificazione della pace continueranno a formare un elemento importante della missione della Chiesa nella regione".

L'Arcivescovo ha fatto inoltre riferimento alla pianificazione nella distribuzione delle risorse ed ha detto: "Nelle regioni colpite dal maremoto, le nostre agenzie ed istituzioni hanno studiato soluzioni specifiche per evitare la creazione di una burocrazia asfissiante (...) per assicurare la consegna della maggior parte di fondi possibili ai destinatari finali".

Infine il Presule ha ricordato che, paradossalmente, la catastrofe "ha offerto ai governi e alle popolazioni del Sud-Est asiatico un'opportunità senza precedenti di ricostruzione e sviluppo. La cooperazione interna, bilaterale, nord-sud e sud-sud, emersa in quella occasione, ha permesso la messa in opera di una piattaforma di solidarietà, che non deve andare perduta, anzi occorre proseguirne la realizzazione, per il bene dei sopravvissuti e di tutte le popolazioni della regione".
DELSS/AIUTI TSUNAMI/ONU:MIGLIORE VIS 20050714 (440)

IL PAPA SI UNISCE NELLA PREGHIERA VITTIME ATTENTATI LONDRA


CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2005 (VIS). Il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha reso noto questa mattina che il Santo Padre Benedetto XVI, durante l'Angelus che recita ogni giorno alle 12:00, si è associato ai due minuti di silenzio per partecipare al dolore delle famiglie delle vittime degli attentati a Londra del 7 luglio.

Il Dr. Navarro-Valls, che accompagna il Santo Padre in questi giorni di riposo a Les Combes, Valle d'Aosta, ha detto che il Pontefice "ha pregato per le vittime del terrorismo e per le loro famiglie e specificatamente per la pace. Ha pregato anche perché simili atti di violenza non si ripetano".

Ricordando che il Pontefice è solito recitare l'Angelus quotidianamente, il Dr. Navarro ha aggiunto che "in questo caso Benedetto XVI ha pregato per quelle che sono le situazioni e i bisogni del mondo".
.../PAPA:PREGHIERA VITTIME/NAVARRO-VALLS VIS 20050714 (160)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 14 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Padre Camillo Ballin, M.C.C.I., Vicario Apostolico di Kuwait (superficie: 17.900; popolazione: 2.650.000; cattolici: 158.500; sacerdoti: 10; religiosi: 13; diaconi permanenti: 1), Kuwait. Il Vescovo eletto, finora Direttore del Centro di Studi Arabi e Islamici "Dar Comboni", in Cairo (Egitto), è nato a Fontaniva (Padova) nel 1944, ha emesso la professione perpetua nel 1968 ed è stato ordinato sacerdote nel 1969. Il Vescovo Ballin succede al Vescovo Francis Micallef, O.C.D., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale del medesimo Vicariato Apostolico, presentata per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/.../BALLIN:MICALLEF VIS 20050714 (110)

mercoledì 13 luglio 2005

POPULORUM PROGRESSIO: 200 PROGETTI PER LO SVILUPPO

CITTA' DEL VATICANO, 13 LUG. 2005 (VIS). Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Populorum Progressio", voluta nel 1992 da Giovanni Paolo II per promuovere la promozione integrale delle comunità contadine povere indigene, meticce ed afroamericane dell'America Latina, terrà la sua riunione annuale dal 20 al 24 luglio a Lima (Perù).

Alla riunione parteciperà l'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente della "Populorum Progressio" e del Pontificio Consiglio "Cor Unum" al quale è affidata la Fondazione. Quest'anno i progetti da approvare saranno circa 200 per un totale di oltre due milioni di dollari. I settori di intervento sono la formazione (60%), l'agricoltura (20%) e lo sviluppo di microimprese (20%).

La priorità dell'educazione allo sviluppo è l'elemento più significativo dell'impegno della Chiesa nei Paesi latino americani. La Conferenza Episcopale Italiana finanzia la maggior parte dei progetti della "Populorum Progressio", sebbene ci siano anche donatori privati di altri stati. Sono proprio i Presuli dei Paesi caratterizzati dalla maggiore presenza indigena, meticcia o afroamericana - come informa un Comunicato di Cor Unum - che decidono, nel Consiglio di Amministrazione, come utilizzare questi fondi.

Oltre a sei rappresentanti dell'Episcopato latino americano, parteciperanno alla riunione Don Segundo Tejada Muñoz, Officiale di Cor Unum, e Monsignor Piergiuseppe Vacchelli, Presidente del Comitato per gli interventi caritativi in favore del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana.

Il Perù è il paese dell'America Latina con il tasso di educazione più basso dopo Haiti. Inoltre soffre del grave problema dello svuotamento delle campagne con lo spostarsi di intere popolazioni verso gli agglomerati urbani, con la conseguente formazione di periferie metropolitane invivibili.
CON-CU/.../POPULORUM PROGRESSIO/CORDES VIS 20050713 (260)

martedì 12 luglio 2005

PROSTITUZIONE MODERNA FORMA DI SCHIAVITÙ


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di ieri è stato pubblicato il Documento finale relativo al Primo Incontro Internazionale di Pastorale per la Liberazione della Donna di Strada, (Roma, 20-21 giugno), promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

Nel Documento si legge che la prostituzione "è una forma moderna di schiavitù", come lo sfruttamento sessuale ed il traffico di esseri umani. Questi "sono tutti atti di violenza contro la donna e come tali un'offesa alla sua dignità ed una grave violazione dei diritti umani fondamentali".

"La Chiesa" - si legge ancora nel Documento - "ha la responsabilità pastorale di promuovere la dignità umana delle persone sessualmente sfruttate e di sostenerne la liberazione ed il sostegno economico, l'educazione e formazione. La Chiesa deve assumere la difesa dei diritti legittimi delle donne" e denunciare "le ingiustizie e la violenza perpetrata contro le donne in ogni luogo e in ogni circostanza in cui si verifichino".

I partecipanti all'Incontro hanno esposto le necessità "di collaborare con i mass media per assicurare la corretta informazione sul problema". Inoltre "la Chiesa esige l'applicazione delle leggi che proteggono la donna contro il flagello della prostituzione e del traffico di esseri umani. È altresì importante promuovere misure efficaci contro la degradante raffigurazione della donna nella pubblicità".

Fra le raccomandazioni finali vi è quella di "rafforzare la coordinazione fra tutti i gruppi impegnati nella cura pastorale, quali volontari, associazioni, congregazioni religiose, organizzazioni non governative e gruppi ecumenici ed interreligiosi".

Infine viene ribadita l'importanza di "usare un linguaggio ed una terminologia appropriate nel fare riferimento ai fenomeni dello sfruttamento sessuale e della prostituzione" e "la responsabilità di offrire risorse alternative di vita alle persone che cercano 'di abbandonare la strada'".
CON-SM/DONNE DI STRADA/... VIS 20050712 (300)

ARCIVESCOVO MIGLIORE: CREAZIONE TRATTATO COMMERCIO ARMI


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2005 (VIS). Ieri a New York, l'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto alla Seconda Riunione Biennale degli Stati Membri per la realizzazione di un Programma di Azione di prevenzione, lotta ed eliminazione del Commercio Illegale di Armi Leggere e di Piccolo Calibro in tutti i suoi aspetti.

"Il commercio illegale di armi di piccolo calibro e di armi leggere è un'evidente minaccia alla pace, allo sviluppo ed alla sicurezza" - ha ribadito l'Arcivescovo Migliore - "Perciò la Santa Sede unisce la sua voce agli appelli per un'azione comune, non solo contro il commercio illegale di armi di piccolo calibro ma anche contro le attività ad esso correlate. (...) Inoltre, oltre a considerare l'offerta illecita di armi, dobbiamo anche tenere presenti le dinamiche della domanda di armi".

Il Presule ha sottolineato anche l'importanza che la Santa Sede attribuisce "alle particolari esigenze dei minori coinvolti nei conflitti armati, descritti nel Piano di Azione. Occorre pensare ai minori nei processi di disarmo, smobilitazione e reintegrazione dei bambini soldato, e nel dopoguerra, nei processi di mantenimento ed edificazione della pace, includendoli nei programmi di sviluppo, mediante azioni di comunità di base".

Ricordando che la presente Riunione rappresenta un'opportunità di verificare se il Piano di Azione, approvato nel 2001, "sia ancora la pietra miliare della nuova legalità internazionale volta al controllo delle armi di piccolo calibro e delle armi leggere", il Nunzio Apostolico ha concluso affermando che: "La Comunità internazionale deve lanciare un serio dibattito per la creazione di un Trattato sul commercio degli armamenti, fondato sui principi del diritto internazionale, sui diritti umani ed il diritto umanitario. Tale strumento potrebbe contribuire all'eliminazione del commercio illegale di armi, mentre ribadirebbe la responsabilità degli Stati nell'applicazione del Piano di Azione oggetto del dibattito odierno".
DELSS/COMMERCIO ARMI/ONU:MIGLIORE VIS 20050712 (320)

ACCORDO SANTA SEDE E FRANCIA CHIESA CONVENTO TRINITÀ MONTI


CITTA' DEL VATICANO, 12 LUG. 2005 (VIS). Oggi, 12 luglio 2005, è stato firmato in Vaticano, tra la Santa Sede e la Repubblica francese, rappresentate rispettivamente dall'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per i Rapporti con gli Stati, e dal Signor Pierre Morel, Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, un "Avenant" (una modifica) alle Convenzioni diplomatiche del 14 maggio e dell'8 settembre 1828 e agli "Avenants" del 4 maggio 1974 e del 21 gennaio 1999, relativi alla Chiesa e al Convento della Trinità dei Monti (Roma).

"Ricordando il carattere francese di questa significativa Fondazione, l'Accordo internazionale esprime riconoscimento per l'opera ivi svolta, con particolare zelo e competenza, dalla Società del Sacro Cuore di Gesù, fin dal 1828".

"Prendendo atto dell'impossibilità per la suddetta Società di continuare tale missione, la Chiesa e il Convento della Trinità dei Monti vengono affidati, a partire dal 1 settembre 2006, alla 'Fraternité monastique des Frères de Jérusalem e alla Fraternité monastique des Soeurs de Jérusalem'".
OP/TRINITÀ DEI MONTI/LAJOLO VIS 20050712 (170)

lunedì 11 luglio 2005

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Sua Beatitudine Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad, Patriarca di Antiochia dei Siri (Libano) e Seguito.

- Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

- Il Cardinale Achille Silvestrini, Prefetto emerito della Congregazione delle Chiese Orientali.

- Il Vescovo Giuseppe Betori, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

- L'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum".
AP/.../... VIS 200507011 (90)

CORDOGLIO CARDINALE SODANO ASSASSINIO AMBASCIATORE EGITTO


CITTA' DEL VATICANO, 9 LUG. 2005 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha inviato ieri una Lettera di cordoglio alla Signora Nevine Simaika Halim Abdalla, Ambasciatrice della Repubblica Araba d'Egitto presso la Santa Sede, per l'uccisione dell'Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto in Iraq, Signor Ihab el Sherif, la cui "atroce uccisione (...) riempie di cordoglio la Santa Sede, così come indubbiamente ogni persona umana di retto sentire".

"Da sempre nella storia dell'umanità" - scrive il Cardinale Sodano - "la persona dell'Ambasciatore è considerata sacra in quanto rappresentante ufficiale del suo popolo e, per la natura del suo ufficio, sempre impegnato in una missione di pace, armonia e fratellanza tra i popoli. Questa barbara uccisione ha luogo in un contesto mondiale di persistente terrorismo, contrario ad ogni sentimento di umanità e di religione. Ma esso non potrà mai sminuire l'impegno della comunità internazionale contro la violenza e il comune sforzo nel ricercarne e eliminarne le cause politiche, sociali e culturali".

"Il Santo Padre" - si legge ancora nella Lettera - "informato dell'efferato delitto, desidera esprimere a Sua Eccellenza il Signor Hosni Mubarak, Presidente della Repubblica Araba d'Egitto, al Suo Governo e a tutto il nobile popolo egiziano, amante della pace, il Suo profondo dolore e l'assicurazione della Sua preghiera, e chiede che questi Suoi sentimenti vengano partecipati anche ai familiari dell'Ambasciatore el Sherif".
SS/ASSASSINIO AMBASCIATORE EGITTO/SODANO VIS 20050711 (240)

BILANCIO SANTA SEDE: AVANZO DI 3 MILIONI DI EURO


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2005 (VIS). Il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, ha presieduto l'8 luglio scorso in Vaticano, la 39° Riunione del Consiglio dei Cardinali per lo Studio dei Problemi Organizzativi ed Economici della Santa Sede.

Ai lavori hanno partecipato i Cardinali: Thomas Stafford Williams, Roger Michael Mahony, Camillo Ruini, Jean-Claude Turcotte, Antonio María Rouco Varela, Ivan Dias, Cláudio Hummes, Edward Michael Egan e Sua Beatitudine il Patriarca Michel Sabbah. I competenti Organismi della Santa Sede erano rappresentati dal Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, dal Vescovo Franco Croci, Segretario della medesima Prefettura; dal Cardinale Attilio Nicora, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, dall'Arcivescovo Claudio Maria Celli, Segretario della medesima Amministrazione, e dal Cardinale Edmund Casimir Szoka, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

Il Cardinale Sergio Sebastiani ha presentato il Bilancio Consuntivo Consolidato 2004 della Santa Sede, le cui entrate ammontano ad Euro 205.663.266,00 e le uscite ammontano ad Euro 202.581.446,00, con un avanzo di Euro 3.081.820,00, migliorato rispetto al risultato dell'esercizio 2003, che si era chiuso con un disavanzo di 9,56 milioni di Euro.

"Gran parte delle uscite" - ha precisato il Cardinale Sebastiani - "sono costituite dalle spese per i Dicasteri e gli organismi della Santa Sede, che coadiuvano, ciascuno secondo la propria competenza, il Romano Pontefice nel suo servizio pastorale alla Chiesa universale ed alle Chiese particolari. (...) Nella Curia lavorano complessivamente 2.663, di cui 759 ecclesiastici, 346 religiosi e 1.558 laici; i pensionati sono 1.429".

Il Cardinale Sebastiani ha poi esposto il Bilancio Consuntivo 2004 dello Stato della Città del Vaticano. L'esercizio 2004 si è chiuso con il risultato positivo di Euro 5.371.194,00. "Un notevole impegno finanziario" - ha spiegato il Porporato - "è stato sostenuto per la tutela, la valorizzazione ed il restauro del patrimonio artistico della Santa Sede, (...) e per sostenere la Radio Vaticana, contribuendo alla copertura di metà dei costi di esercizio dell'Emittente. I dipendenti dello Stato della Città del Vaticano sono 1.560; i pensionati sono 878".

L'ultimo capitolo analizzato è stato quello relativo all'Obolo di San Pietro, costituito dall'insieme delle offerte destinate ad assistere il Papa nella sua missione apostolica e caritativa. Nel corso del 2004 sono pervenute offerte per un totale di US$ 51.710.348,45, con una diminuzione del 7,4% rispetto al 2003. Il Papa ha destinato le donazioni ad interventi caritativi destinati alle popolazioni colpite da catastrofi naturali; per sostenere iniziative a favore di orfani figli di vittime di conflitti armati o dell'Aids; e a rendere presente l'aiuto della Chiesa in zone di particolare tensione.

Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto visita al Consiglio dei Cardinali ed ha preso conoscenza delle tematiche in esame, sottolineando la rilevanza dei mezzi materiali per l'annuncio del Vangelo e la missione spirituale della Chiesa.
CCARD/BILANCIO 2004/... VIS 20050711 (480)

"FERMATEVI, IN NOME DI DIO!"


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina, dopo la recita dell'Angelus con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro, il Santo Padre Benedetto XVI ha detto: "Proviamo tutti un profondo dolore per gli atroci attentati terroristici di Londra di giovedì scorso".

"Preghiamo per le persone uccise, per quelle ferite e per i loro cari. Ma preghiamo anche per gli attentatori: il Signore tocchi i loro cuori. A quanti fomentano sentimenti di odio e a quanti compiono azioni terroristiche tanto ripugnanti dico: Dio ama la vita, che ha creato, non la morte. Fermativi, in nome di Dio!".
ANG/ATTENTATI LONDRA/... VIS 20050711 (110)

SAN BENEDETTO ARTEFICE NUOVA CIVILTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 10 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha dedicato le riflessioni domenicali precedenti la recita dell'Angelus, alla figura di San Benedetto Abate, Fondatore dell'Ordine Benedettino e Patrono d'Europa, che si festeggia l'11 luglio.

Rivolgendosi ai 40.000 fedeli che gremivano Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato alcuni episodi della vita del Santo di Norcia (480-547). Compiuti gli studi a Roma, si ritirò a Subiaco dove diede vita ad "una comunità fraterna fondata sul primato dell'amore di Cristo, nella quale la preghiera e il lavoro si alternavano armonicamente a lode di Dio".

Tra le ceneri dell'Impero Romano", l'Autore della celebre Regola Benedettina - ha proseguito il Santo Padre - "cercando prima di tutto il Regno di Dio, gettò, forse senza neppure rendersene conto, il seme di una nuova civiltà che si sarebbe sviluppata, integrando i valori cristiani con l'eredità classica, da una parte, e le culture germanica e slava, dall'altra".

Benedetto XVI ha ricordato che il Santo del quale ha scelto di portare il nome, "non fondò un'istituzione monastica finalizzata principalmente all'evangelizzazione dei popoli barbari, come altri grandi monaci missionari dell'epoca, ma indicò ai suoi seguaci come scopo fondamentale, anzi unico, dell'esistenza la ricerca di Dio".

"Egli sapeva, però," - ha sottolineato il Papa - "che quando il credente entra in relazione profonda con Dio non può accontentarsi di vivere in modo mediocre all'insegna dei un'etica minimalistica e di una religiosità superficiale. Si comprende, in questa luce, allora meglio l'espressione che Benedetto trasse da San Cipriano (...) 'Niente anteporre all'amore di Cristo'. In questo consiste la santità, proposta valida per ogni cristiano e diventata una vera urgenza pastorale in questa nostra epoca in cui si avverte il bisogno di ancorare la vita e la storia a saldi riferimenti spirituali".
ANG/SAN BENEDETTO/... VIS 20050711 (300)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Padre Sylvain Lavoie, O.M.I., Arcivescovo Coadiutore dell'Arcidiocesi di Keewatin-Le Pas (superficie: 430.000; popolazione: 110.689; cattolici: 42.739; sacerdoti: 17; religiosi: 11), Canada. L'Arcivescovo eletto, finora Parroco e Consultore Provinciale, è nato nel 1947 a Delmas, Saskatchewan (Canada), ha emesso i voti perpetui nella Congregazione dei Missionari Oblati di Maria Immacolata nel 1974 e nello stesso anno è stato ordinato sacerdote.

- Il Reverendo Gerard Paul Bergie, Vescovo Ausiliare della Diocesi di Hamilton (superficie: 16.824; popolazione: 1.657.084; cattolici: 559.290; sacerdoti: 225; religiosi: 398; diaconi permanenti: 5), Canada. Il Vescovo eletto, finora Parroco di Saint Margaret Mary ad Hamilton e Cancelliere della medesima Diocesi, è nato nel 1959 a Hamilton, Ontario (Canada), ed è stato ordinato sacerdote nel 1984.

Sabato 9 luglio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Vescovo Paulinus Costa, finora Vescovo di Rajshahi (Bangladesh), Arcivescovo Metropolita di Dhaka (superficie: 26.788; popolazione: 30.574.441; cattolici: 74.871; sacerdoti: 92; religiosi: 654), Bangladesh. L'Arcivescovo Costa succede all'Arcivescovo Michael Rozario, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
NEC:NEA:NER:RE/.../ VIS 20050711 (80)

PARTENZA DEL PAPA PER LA VALLE D'AOSTA

CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2005 (VIS). Alle 10:30 di questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI è partito alla volta della Valle d'Aosta. Alle 11:30 è giunto all'aeroporto di St. Christophe di Aosta, e, successivamente, in autovettura, ha raggiunto la Residenza di Les Combes d'Introd, dove trascorrerà diciassette giorni di vacanza.

All'Angelus di ieri domenica, il Papa aveva annunciato ai 40.000 pellegrini riuniti in Piazza San Pietro che oggi sarebbe partito per la Valle D'Aosta per un breve periodo di riposo. "Sarò ospite" - aveva detto Benedetto XVI - "nella casa che molte volte ha accolto il Papa Giovanni Paolo II. Ringrazio quanti mi accompagneranno con la preghiera, e a voi dico con affetto: 'arrivederci!'".

Il Santo Padre soggiornerà fino al 28 luglio nella località alpina di Les Combes, frazione del Comune di Introd, ad una ventina di chilometri da Aosta.

Al termine del soggiorno in Valle d'Aosta, il Papa si trasferirà nella Residenza estiva di Castel Gandolfo, 30 chilometri a sud di Roma, dove rimarrà fino alla fine di settembre.
BXVI-VACANZE/VALLE D'AOSTA/... VIS 20050711 (190)

PRESENTAZIONE BILANCIO SANTA SEDE 2004


CITTA' DEL VATICANO, 11 LUG. 2005 (VIS). Nel corso di una Conferenza Stampa di presentazione del Bilancio Consuntivo Consolidato della Santa Sede per l'esercizio 2004, il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, ha annunciato questa mattina che il Bilancio si è chiuso con un avanzo di 3.081.820 milioni di Euro, con entrate pari a 205,6 milioni di Euro e uscite pari a 202,5 milioni di Euro.

Riguardo alle attività istituzionali della Santa Sede (Segreteria di Stato, Congregazioni Romane, Pontifici Consigli, Tribunali, Sinodo dei Vescovi ed altri Uffici), il Cardinale Sebastiani ha precisato che il bilancio di questo settore si è chiuso "con un disavanzo pari a 23,2 milioni di euro, in aumento rispetto al disavanzo istituzionale del 2003 attestatosi su 19,7 milioni di euro".

Il Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede ha inoltre precisato che il settore delle attività finanziarie (sette amministrazioni consolidate, fra le quali la Sezione Straordinaria dell'APSA - Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica), si è chiuso con un avanzo di 6,1 milioni di euro, a differenza del precedente esercizio che registrò un risultato negativo di 11,6 milioni di euro. Il settore immobiliare, ha continuato il Porporato, "ha ottenuto un risultato netto di 24,9 milioni di euro, superiore a quello registrato nel 2003 quando si attestò a circa 22,4 milioni.

Le Attività delle istituzioni mediatiche collegate alla Santa Sede (Radio Vaticana, Tipografia Editrice - L'Osservatore Romano, Centro Televisivo Vaticano e Libreria Editrice Vaticana), ha chiuso con un saldo negativo di 4,3 milioni di euro, superiore a circa 3 milioni rispetto a quello del precedente esercizio. L'ultima voce del conto economico riguardante costi e ricavi diversi si è chiusa con un saldo passivo di 546.000 euro.
OP/FINANZE SANTA SEDE/SEBASTIANI VIS 20050711 (300)

venerdì 8 luglio 2005

PRESENTAZIONE BILANCIO CONSUNTIVO SANTA SEDE 2004

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2005 (VIS). Lunedì 11 luglio, alle ore 11:30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Bilancio consuntivo consolidato della Santa Sede per l'anno 2004. Alla Conferenza Stampa interverranno il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede, il Vescovo Franco Croci, Segretario della medesima Prefettura ed il Ragioniere Paolo Trombetta, Ragioniere Generale della Prefettura.
OP/BILANCIO SANTA SEDE/SEBASTIANI VIS 20050708 (80)

CENTRI CULTURALI CATTOLICI E DIALOGO CULTURALE

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2005 (VIS). Il Pontificio Consiglio della Cultura in collaborazione con il Centro "Hrvatsko Kulturno Drustvo Napredak" di Sarajevo ha organizzato, dal 7 al 10 luglio, nella capitale della Bosnia ed Erzegovina, un Incontro Internazionale dei Centri Culturali Cattolici del Mediterraneo e dei Balcani, sul tema: "La sfida di un nuovo dialogo culturale nel contesto della globalizzazione".

L'Incontro, inaugurato questa mattina dal Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, si inserisce in una serie di convegni dedicati alle problematiche dei centri di cultura cattolici del Mediterraneo, il primo dei quali si svolse a Barcellona (Spagna) nel 1996.

I partecipanti affronteranno le questioni del dialogo con la cultura bizantina e con i musulmani, alla luce delle migrazioni, e la sfida del dialogo con il mondo della non credenza: nell'Occidente la secolarizzazione e nell'Est l'eredità del comunismo ateo.

Il Centro "Napredak" (Progresso), dell'Arcidiocesi di Sarajevo, che annovera fra i suoi alunni i due premi Nobel: Ivo Andric per la letteratura e Vladimir Prelog per la scienza, fu fondato nel 1902. Dopo la sospensione delle attività durante gli anni del comunismo, è stato riaperto nel 1990. Oggi conta più di 20.000 associati e 66 filiali in tutto il mondo.
CON-C/INCONTRO CENTRI CATTOLICI/POUPARD VIS 20050708 (210)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Awgu (Nigeria), con territorio dismembrato dalla Diocesi di Enugu, rendendola suffraganea della Sede Metropolitana di Onitsha.

- Ha nominato il Reverendo John Ifeanyichukwu Okoye, primo Vescovo della Diocesi di Awgu (superficie: 1.310; popolazione: 600.000; cattolici: 360.000; sacerdoti: 42; religiosi: 34), Nigeria. Il Vescovo eletto, finora Professore di Sacra Scrittura e Rettore del "Bigard Memorial Seminary" a Enugu (Nigeria), è nato nel 1950 a Owelli (Nigeria) ed è stato ordinato sacerdote nel 1978.

- Ha nominato il Padre Rochus Tatamai, M.S.C., Vescovo Ausiliare della Diocesi di Kerema (superficie: 34.000; popolazione: 106.898; cattolici: 21.555; sacerdoti: 14; religiosi: 15), Papua Nuova Guinea. Il Vescovo eletto, finora Cappellano nella Basilica di Issoudun (Francia), è nato nel 1962 a Raduna (Papua Nuova Guinea), ha emesso i voti perpetui ed è stato ordinato sacerdote nel 1989.
ECE:NER:NEA/.../OKOYE:TATAMAI VIS 20050708 (150)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 8 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Karl Lehmann, Vescovo di Mainz (Repubblica Federale di Germania).

- Il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney (Australia).

- Il Signor Vitaly Litvin, Rappresentante della Federazione Russa, in visita di congedo.

- Il Signor Marcos Martínez Mendieta, Ambasciatore del Paraguay, in visita di congedo.

- Il Signor Javier Moctezuma Barragán, Ambasciatore del Messico, in visita di congedo.

- Il Consiglio dei Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi della Santa Sede.

Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre riceverà in udienze separate:

- L'Arcivescovo Angelo Amato, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../... VIS 20050708 (120)

giovedì 7 luglio 2005

ATTENTATI TERRORISTICI A LONDRA: BARBARIE CONTRO L'UMANITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2005 (VIS). Riportiamo di seguito il testo del telegramma di cordoglio del Santo Padre Benedetto XVI per le vittime degli attentati terroristici di questa mattina a Londra, fatto pervenire all'Arcivescovo di Westminster, Cardinale Cormac Murphy O'Connor, tramite il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato:

"Appresa con profondo dolore la notizia degli attacchi terroristici nel centro di Londra, il Santo Padre offre ferventi preghiere in suffragio delle vittime e per tutti coloro che sono in lutto. Mentre deplora tali atti di barbarie contro l'umanità, il Santo Padre la prega di trasmettere alle famiglie dei feriti la sua vicinanza spirituale in questo momento di dolore. Il Papa invoca sul popolo della Gran Bretagna la consolazione che solo Dio può offrire in tali circostanze".
TGR/ATTENTATI LONDRA/SODANO:O'CONNOR VIS 20050707 (130)

EUCARISTIA, FONTE DELLA MORALE CRISTIANA


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2005 (VIS). Di seguito riportiamo una sintesi dello "Instrumentum laboris" della XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi in programma dal 2 al 23 ottobre prossimo, sul tema: "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa".

Lo "Instrumentum laboris" redatto sulla base delle risposte ottenute ai "Lineamenta" e al questionario inviato dalla Segreteria del Sinodo dei Vescovi alle Conferenze Episcopali, alle Chiese Cattoliche Orientali, ai Dicasteri della Curia Romana e all'Unione dei Superiori Generali, si compone di una Prefazione, una Introduzione, quattro Parti, suddivise in due Capitoli, ed una Conclusione.

"Verificare all'alba del terzo millennio del cristianesimo in che modo tale ricco patrimonio della fede" - si legge nella Prefazione - "venga applicato nella realtà della Chiesa Cattolica, (...), rimane una questione di sensibilità pastorale, di responsabilità episcopale e di visione profetica". Si legge ancora che il Documento "si è concentrato sugli aspetti positivi della celebrazione eucaristica, che raduna i fedeli e fa di loro una comunità".

La Parte Prima dell'Instrumentum, intitolata "Eucaristia e mondo attuale", analizza l'aspetto storico nel quale si colloca il Sinodo, annotando che si tratta di: "un periodo caratterizzato da forti contrasti nella famiglia umana". In riferimento al problema della fame, viene sottolineato che: "Questa drammatica realtà non può essere assente dalla riflessione dei padri sinodali i quali, con ogni cristiano, varie volte al giorno pregano il Signore: 'Dacci oggi il nostro pane quotidiano'".

Relativamente all'Eucaristia nei differenti contesti della Chiesa si constata che: "La frequenza alla Santa Messa nella domenica è piuttosto alta in diverse Chiese particolari di nazioni africane e in alcune asiatiche. Si registra invece il fenomeno contrario nella maggior parte dei paesi europei ed americani e in alcuni dell'Oceania".

La Parte Seconda, intitolata "Fede della Chiesa nel mistero dell'Eucaristia" esamina in particolare la percezione del mistero eucaristico tra i fedeli ed annota le diverse sfumature secondo i diversi contesti culturali: "Nei paesi dove regna un clima generale di pace e prosperità, per la maggior parte occidentali, il mistero eucaristico è considerato da molti un adempimento del precetto festivo ed è visto come un pasto fraterno. Invece, nei paesi martoriati dalla guerra (...) si nota una più profonda comprensione del mistero eucaristico nella sua integralità, cioè, anche nella dimensione sacrificale".

Successivamente nel descrivere alcuni atti che attentano al senso del sacro. "Ad esempio: la trascuratezza nell'uso degli ornamenti liturgici (...), la mancanza di decenza nel modo di vestire dei partecipanti alla Messa; la somiglianza di certi canti usati in chiesa a quelli profani; (...) la scadente qualità architettonica e artistica degli edifici sacri", viene però rilevato che: "Tutte queste realtà negative, più frequenti nella liturgia latina che in quelle orientali, non devono causare falsi allarmismi, poiché sono circoscritte".

"L'Eucaristia nella vita della Chiesa" è il titolo della Parte Terza che tratta in modo particolareggiato della corretta celebrazione della Santa Messa, dai riti d'introduzione alla conclusione e del significato delle norme liturgiche che "si possono comprendere come l'accompagnamento verso il mistero".

Infine "L'Eucaristia nella missione della Chiesa", titolo della Parte Quarta, sottolinea che il Sacramento dell'Eucaristia è "fonte della morale cristiana" e ricorda che: "L'Eucaristia ha sempre dato forza alle scelte e ai comportamenti etici e morali dei credenti". Il Capitolo si sofferma sulle implicazioni sociali dell'Eucaristia, su Eucaristia e inculturazione, Eucaristia e pace, Eucaristia e unità, Eucaristia ed ecumenismo ed Eucaristia e intercomunione.
SE/INSTRUMENTUM LABORIS/EUCARISTIA VIS 20050707 (570)

PRESENTAZIONE INSTRUMENTUM LABORIS SINODO EUCARISTIA


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2005 (VIS). Alle 11.30 di questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, l'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ed il Monsignor Fortunato Frezza, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi, hanno presieduto la Conferenza Stampa di presentazione dello "Instrumentum laboris" dell'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.

L'Arcivescovo Eterovic ha ricordato che il giorno dopo l'elezione al Pontificato, il 20 aprile scorso, Papa Benedetto XVI ha annunciato "tra i suoi impegni prossimi, la celebrazione del Sinodo dei Vescovi nel mese di ottobre 2005, (...) momento forte dell'Anno dell'Eucaristia", inaugurato dal compianto Papa Giovanni Paolo II il 17 ottobre 2004.

Il Santo Padre, ha affermato il Segretario Generale del Sinodo, ha modificato la data della celebrazione dell'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà nell'arco non di quattro ma di tre settimane, cioè dal 2 al 23 ottobre ed "ha voluto apportare modifiche allo svolgimento dell'Assemblea sinodale per concentrare maggiormente i lavori e per favorire ancora di più l'aspetto collegiale e sinodale".

Fra le novità più rilevanti è da notare che: "Ogni padre sinodale potrà intervenire in aula sinodale per 6 e non per 8 minuti come era la prassi precedente. (...) Il motivo principale di tale riduzione consiste nell'introduzione di interventi liberi per un'ora, dalle 18 alle 19, ogni giorno al termine della Congregazione generale. (...) Con tale procedimento si spera di approfondire, in un aperto scambio di pareri ed esperienze, le questioni di maggiore attualità, connesse con il mistero dell'Eucaristia". Il numero dei partecipanti non subirà variazioni e rimarrà di 250.

Sarà ridotto anche il tempo delle sedute dei "Circoli minori" o gruppi di lavoro. "Come di consueto" - ha affermato l'Arcivescovo Eterovic - "vi saranno 12 circoli minori, divisi secondo le 5 lingue del Sinodo". All'XI Assemblea Generale Ordinaria parteciperà "un congruo numero di 'Uditori', uomini e donne" e "un gruppo di Esperti che con la loro competenza nella materia assisteranno i Padri sinodali nei lavori".

Al Sinodo sono invitati pure i Delegati fraterni, rappresentanti di altre Chiese e comunità ecclesiali, e, in merito l'Arcivescovo Eterovic ha precisato che rispetto all'ultimo Sinodo "il loro numero sarà raddoppiato". Saranno invitati perciò "12 rappresentanti delle Chiese ortodosse, delle Antiche Chiese d'Oriente e delle Comunità derivate della Riforma. Si potrebbe dire che si tratta di uno dei gesti concreti di ecumenismo, auspicati dal Santo Padre Benedetto XVI all'inizio del suo Pontificato".

L'Arcivescovo Eterovic ha reso noto inoltre che il Santo Padre Benedetto XVI ha ben volentieri accettato la proposta di commemorare il 40° anniversario dell'istituzione del Sinodo dei Vescovi, che coincide con la celebrazione dell'ottobre prossimo. Infatti il Papa Paolo VI istituì il Sinodo dei Vescovi il 15 settembre 1965.

"Con la prossima XI Assemblea Generale Ordinaria" - ha ricordato il Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi - "saranno celebrate in tutto 21 assemblee sinodali. Alle già menzionate 11 Assemblee Generali Ordinarie occorre aggiungere 2 Assemblee Generali Straordinarie e 8 Assemblee Speciali".

Il Monsignor Fortunato Frezza ha spiegato a sua volta che l'Instrumentum laboris "nasce dalla sintesi di una quantità enorme di informazioni provenienti da tutta la terra. Al punto che non è abituale trovare un altro organismo, che per un suo documento raccolga una simile quantità di dati da tutto il mondo".

Successivamente il Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi ha osservato che lo "Instrumentum laboris" inquadra il tema del prossimo Sinodo ed è inserito "nell'alveo della dottrina tradizionale e anche del Magistero contemporaneo". Infine Monsignor Frezza ha sottolineato che: "L'Eucaristia rivela potentemente il modello del dono, come appagante risposta alle domande più profonde degli individui e dei popoli".
OP/INSTRUMENTUM LABORIS/SINODO EUCARISTIA VIS 20050707 (610)

CONSEGNA AL PONTEFICE OBOLO CIRCOLO SAN PIETRO


CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2005 (VIS). A fine mattinata, nella Sala dei Papi del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza trenta Soci del Circolo San Pietro, fondato nel secolo XIX per soccorre i bisognosi della città di Roma. I Soci del Circolo prestano anche servizio d'onore durante le cerimonie pontificie e, per antico privilegio, si dedicano alla raccolta annuale di fondi, denominata Obolo di San Pietro, che affidano al Santo Padre per cooperare al suo ministero nella Chiesa universale.

"Cari fratelli e sorelle, è la prima volta che vi incontro da quando Iddio mi ha chiamato a svolgere nella Chiesa il ministero petrino" - ha detto il Papa nel suo indirizzo di saluto - "ma conosco bene e da tempo il vostro servizio animato da convinta fedeltà e docile adesione al Successore di Pietro".

"La missione che compite con ammirevole impegno è preziosa. Oltre al servizio liturgico, voi vi preoccupate di andare incontro ai poveri e di recare sollievo ai malati e ai sofferenti. Ciò facendo, imitate il 'Buon Samaritano' e testimoniate in maniera concreta lo slancio missionario e l'amore evangelico, che deve contraddistinguere ogni autentico discepolo di Cristo. Come ogni anno, siete venuti quest'oggi a consegnare al Papa l'obolo di San Pietro, che costituisce un ulteriore segno della vostra generosa apertura ai fratelli in difficoltà. Esso è, al tempo stesso, una significativa partecipazione allo sforzo della Sede Apostolica di rispondere alle crescenti urgenze della Chiesa specialmente nei Paesi più poveri".
AC/CIRCOLO SAN PIETRO/... VIS 20050707 (260)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 7 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Signor Bertie Ahern, Primo Ministro d'Irlanda e Seguito.

- Il Cardinale Godfried Danneels, Arcivescovo di Mechelen-Brussel (Belgio).

- Il Cardinale Francisco Javier Errázuriz Ossa, Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile).

- Il Cardinale Juan Luis Cipriani Thorne, Arcivescovo di Lima (Perù).

Nel pomeriggio di oggi il Santo Padre riceverà:

- L'Arcivescovo John Patrick Foley, Presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.

- L'Arcivescovo Michael Louis Fitzgerald, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

Nel pomeriggio di ieri il Santo Padre ha ricevuto il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.
AP/.../... VIS 20050707 (120)

mercoledì 6 luglio 2005

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina al termine dell'Udienza Generale:

- L'Arcivescovo Lorenzo Baldisseri, Nunzio Apostolico in Brasile.

- L'Arcivescovo Salvatore Pennacchio, Nunzio Apostolico in Tailandia, Singapore e Cambogia e Delegato Apostolico in Myanmar, Laos, Malaysia e Brunei Darussalam.

- L'Arcivescovo Juliusz Janusz, Nunzio Apostolico in Ungheria.

- Il Monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, Osservatore Permanente presso l'Organizzazione Mondiale del Turismo.
AP/.../... VIS 20050706 (70)

TESTIMONIARE IN EUROPA I VALORI CRISTIANI

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2005 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di questa mattina in Piazza San Pietro, il Santo Padre Benedetto XVI ha salutato i Membri di una Delegazione dell'Arcidiocesi di Spoleto-Norcia (Italia), guidata dall'Arcivescovo Riccardo Fontana, che ha portato la "Fiaccola Benedettina" della pace, "significativa manifestazione che è giunta alla trentesima edizione".

Il Papa ha ricordato che la fiaccola è partita quest'anno da Mosca "dopo essere stata accolta da una Rappresentanza del Patriarca Alessio II, ed ha fatto tappa in Germania, nel Monastero di Ottobeuren e a Marktl am Inn", città natale del Papa. "Come simbolico segno di pace" - ha detto Benedetto XVI - "essa sosta oggi presso le tombe degli Apostoli, e proseguirà poi per Norcia. Carissimi, possa questa suggestiva iniziativa suscitare un sempre più generoso impegno nel testimoniare in Europa i valori cristiani".

Rivolgendosi poi ad un gruppo di pellegrini polacchi, il Santo Padre ha detto di rallegrarsi con loro "per l'apertura avvenuta la settimana scorsa, del processo di beatificazione del Servo di Dio, il caro Papa Giovanni Paolo II. Affido alle vostre preghiere lo svolgimento di questa causa. Di cuore vi benedico".
AG/SALUTI/... VIS 20050706 (200)

UDIENZA GENERALE: NOSTRA PREDESTINAZIONE A FIGLI DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2005 (VIS). Tema della catechesi del Santo Padre Benedetto XVI per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi in Piazza San Pietro, è stato l'Inno della Lettera di San Paolo agli Efesini (Ef 1,3-14): "Dio Salvatore".

Rivolgendosi alle migliaia di fedeli presenti, il Santo Padre ha affermato che l'inno "è una preghiera di benedizione rivolta a Dio Padre. Il suo svolgimento è dedicato a delineare le varie tappe del piano di salvezza che si compie attraverso l'opera di Cristo".

"Il Padre innanzitutto ci sceglie" - ha proseguito Papa Benedetto - "perchè camminiamo santi e immacolati nell'amore, poi ci predestina ad essere suoi figli, inoltre ci redime e ci rimette i peccati, ci svela pienamente il mistero della salvezza in Cristo, infine ci dona l'eredità eterna, offrendocene la caparra nel dono dello Spirito Santo in vista della risurrezione finale".

"Il primo gesto divino" - ha detto ancora il Santo Padre - "rivelato e attuato in Cristo, è l'elezione dei credenti, frutto di un'iniziativa libera e gratuita di Dio. In principio, quindi, 'prima della creazione del mondo', nell'eternità di Dio, la grazia divina è disponibile ad entrare in azione. Questa chiamata ha come contenuto la 'santità' che è partecipazione alla purezza trascendente dell'Essere divino e alla sua intima essenza di 'carità': 'Dio è amore'".

"In questa linea si procede verso l'altra tappa, anch'essa contemplata nel piano divino fin dall'eternità: la nostra 'predestinazione' a figli di Dio. Paolo esalta altrove questa sublime condizione di figli che implica la fraternità con Cristo, il Figlio per eccellenza, 'primogenito tra molti fratelli' e l'intimità nei confronti del Padre celeste che può ormai essere invocato Abbà, 'Padre caro', in un rapporto di spontaneità e di amore".

Il Santo Padre ha concluso la catechesi ricordando che Sant'Ambrogio, commentando le parole dell'Apostolo Paolo agli Efesini, sottolinea che Dio è innanzitutto ricco di misericordia ed in Cristo: "'ha trasformato noi, che secondo la natura della carne eravamo figli dell'ira e soggetti al castigo, perchè fossimo figli della pace e della carità'".
AC/CANTICO EFESINI/... VIS 20050706 (350)

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2005 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli scomparsi nelle ultime settimane:

- Il Cardinale Jaime L. Sin, Arcivescovo emerito di Manila (Filippine), il 21 giugno, all'età di 76 anni.

- Il Vescovo Jean-Baptiste Gourion, O.S.B.Oliv., Ausiliare del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini (Gerusalemme), il 23 giugno, all'età di 70 anni.

- Il Vescovo James John Hogan, emerito di Altoona-Johnstown (Stati Uniti d'America), il 14 giugno, all'età di 93 anni.

- Il Vescovo Paul Themba Mngoma, emerito di Mariannhill (Sud Africa), il 15 giugno, all'età di 63 anni.

- Il Vescovo Joseph Perrot, M.Afr., emerito di San (Mali), il 22 giugno, all'età di 84 anni.

- Il Vescovo Joseph M. Raya, già Vescovo di Akka dei Greco-Melkiti, il 10 giugno, all'età di 87 anni.

- Il Vescovo Manuel Samaniego Barriga, di Cuautitlán (Messico), il 26 giugno, all'età di 74 anni.
.../DEFUNTI/... VIS 20050706 (150)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 6 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Ludwig Schwarz, S.D.B., finora Ausiliare di Wien (Austria), Vescovo di Linz (superficie: 11.909; popolazione: 1.388.500; cattolici: 1.067.298; sacerdoti: 754; religiosi: 1.531; diaconi permanenti: 71), Austria.
NER/.../SCHWARZ VIS 20050706 (50)

martedì 5 luglio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Sindhudurg (India), con territorio dismembrato dalla Diocesi di Poona, rendendola suffraganea della Sede Metropolitana di Bombay.

- Ha nominato il Reverendo Anthony Alwyn Fernandes Barreto, primo Vescovo di Sindhudurg (superficie: 21.099; popolazione: 5.365.706; cattolici: 29.794; sacerdoti: 31; religiosi: 100), India. Il Vescovo eletto è nato nel 1952 nell'Arcidiocesi di Goa e Damâo (India) ed è stato ordinato sacerdote nel 1979. Finora è stato Parroco della "Immaculate Conception Church" a Vengurla (India).
ECE:NER/.../FERNANDES BARRETO VIS 20050705 (100)

PRESENTAZIONE INSTRUMENTUM LABORIS SINODO EUCARISTIA

CITTA' DEL VATICANO, 5 LUG. 2005 (VIS). Giovedì 7 luglio, alle ore 11:30, presso la Sala Stampa della Santa Sede, avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione dello "Instrumentum laboris" dell'XI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che si svolgerà in Vaticano dal 2 al 23 ottobre 2005, sul tema: "L'Eucaristia: fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa". Alla presentazione interverranno l'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi ed il Monsignore Fortunato Frezza, Sotto-Segretario del Sinodo dei Vescovi.
OP/SINODO EUCARISTIA/ETEROVIC VIS 20050705 (90)

lunedì 4 luglio 2005

IN BREVE


IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE "MAKE POVERTY HISTORY", "Rendere la povertà storia", il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato, tramite il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, un Messaggio al Cardinale Keith Patrick O'Brien, Arcivescovo di Saint Andrews and Edinburgh (Scozia). Il rally si è svolto sabato 2 luglio ad Edinburgo, in preparazione al Vertice del G8. Il Papa scrive che gli abitanti dei Paesi più ricchi del mondo "devono indurre i propri leaders a rendere operativi gli impegni presi per ridurre la povertà nel mondo, specialmente in Africa, entro l'anno 2015". Il Papa chiede inoltre ai responsabili del mondo "che tutti facciano la loro parte per assicurare una più equa distribuzione delle ricchezze del mondo".

IL CONSIGLIO SPECIALE PER L'AFRICA DEL SINODO DEI VESCOVI, presieduto dall'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, ha tenuto la XIV riunione nei giorni 21 e 22 giugno, presso la sede della Segreteria Generale. La riunione, alla quale hanno partecipato quattro Cardinali e sette Arcivescovi e Vescovi, intendeva continuare la preparazione della Seconda Assemblea Speciale per l'Africa del Sinodo dei Vescovi, convocata da Giovanni Paolo II e confermata da Benedetto XVI. I partecipanti hanno presentato diverse proposte sui temi del prossimo Sinodo: evangelizzazione, attività sociale della Chiesa, riconciliazione e pace. La prossima riunione si terrà il 23 e 24 febbraio 2006.

UNA DELEGAZIONE DELLA COMMISSIONE GOVERNATIVA PER GLI AFFARI RELIGIOSI della Repubblica Socialista del Viêt Nam, guidata dal Direttore, Signor Ngo Yen Thi, ha reso visita alla Santa Sede dal 27 giugno al 2 luglio. Un Comunicato rende noto obiettivo della presenta visita - seconda dopo quella del 1992 - è stato quello di promuovere i rapporti tra Chiesa e Stato e di conoscere più direttamente e approfonditamente la realtà della Santa Sede. Le sessioni di lavoro presso la Segreteria di Stato si sono concentrate su alcuni aspetti dell'attività della Chiesa cattolica in Viêt Nam, in particolare sugli sviluppi che si sono registrati dall'ultimo incontro e sui problemi ancora aperti. Particolare attenzione è stata riservata alla nuova legge governativa sulle credenze e sulle religioni, pubblicata nel novembre scorso. Infine è stata esaminata la questione dei rapporti fra il Viêt Nam e la Santa Sede, con l'auspicio che si avanzi rapidamente nella direzione della loro normalizzazione.
.../IN BREVE/... VIS 20050704 (380)

AI FEDELI DI MADRID: SIATE PORTATORI DELLA LUCE DEL VANGELO


CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina un pellegrinaggio dell'Arcidiocesi di Madrid (Spagna), accompagnato dal Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid e dai Vescovi Ausiliari, in occasione della conclusione del terzo sinodo diocesano, sul tema: "La trasmissione della fede, vissuta e realizzata in comunione con la Chiesa".

Nell'assemblea sinodale, ha detto il Papa, "la comunità ecclesiale ha preso coscienza di essere 'famiglia nella fede'", e "segno di unità per tutta la società. (...). È una comunità cattolica, e cattolica significa un'assemblea aperta, depositaria di un messaggio a vocazione universale, destinato a ogni essere umano (...). La vostra comunità cattolica è in pellegrinaggio oggi a Roma in segno di comunione con il Successore di Pietro e con la Chiesa universale".

"In una società assetata di autentici valori umani e che soffre per tante divisioni e divergenze" - ha sottolineato Benedetto XVI - "la comunità dei credenti deve essere portatrice della luce del Vangelo, con la certezza che la carità è anzitutto comunicazione della verità".

"Con questa finalità, la Chiesa di Madrid vuole essere presente in tutti gli ambiti della vita quotidiana (...) perché lo Spirito ci stimola a trasmettere ad ogni uomo e donna l'Amore che Dio Padre mostrò in Gesù Cristo. (...) Ci si deve inoltrare fino agli estremi confini della società per far arrivare a tutti la luce del messaggio di Cristo sul senso della vita, della famiglia e della società, arrivando alle persone che vivono nel deserto dell'abbandono e della povertà, e amandole con l'Amore di Cristo Risorto".

"Seguendo le linee guida del Sinodo" - ha concluso il Pontefice - "nutritevi spiritualmente con la preghiera e con un'intensa vita sacramentale; approfondite la conoscenza personale di Cristo e aspirate con tutte le vostre forze alla santità, allo 'alto grado di vista cristiana', come affermava l'amato Giovanni Paolo II".
AC/SINODO DIOCESANO MADRID/ROUCO VIS 20050704 (320)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Visitatore Apostolico per i fedeli Caldei in Europa, senza carattere episcopale, il Corepiscopo Philip B. Najim, attuale Procuratore del Patriarcato Caldeo presso la Santa Sede e Visitatore Patriarcale per i Caldei in Europa.

Sabato 2 luglio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Reverendo Lambert Bainomugisha, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Mbarara (superficie: 10.980; popolazione: 2.205.862; cattolici: 856.168; sacerdoti: 131; religiosi: 282), Uganda. Il Vescovo eletto, finora Cancelliere dell'Arcidiocesi di Mbarara (Uganda), è nato nel 1961 a Kashumba (Uganda) ed è stato ordinato sacerdote nel 1991.
NA:NEA/.../NAJIM:BAINOMUGISHA VIS 20050704 (110)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 4 LUG. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Francis Arinze, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.

- Il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari.

- Il Cardinale Antonio María Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid (Spagna).

Sabato 2 luglio il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale William Wakefield Baum, Penitenziere Maggiore emerito.

- Il Cardinale Julián Herranz, Presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi.

- Il Cardinale Sergio Sebastiani, Presidente della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede.

- L'Arcivescovo-Vescovo Agostino Vallini, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

- Il Vescovo Heinz Josef Algermissen, di Fulda (Repubblica Federale di Germania).

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../... VIS 20050704 (90)

ESTENSIONE AD ALTRI 38 PAESI CANCELLAZIONE DEBITO


CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2005 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite a New York, è intervenuto ieri a New York alla Sessione Indipendente del Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC).

"La Santa Sede" - ha affermato il Nunzio Apostolico - "è lieta di associarsi a coloro che sostengono l'accordo raggiunto di recente a Londra dai Ministri delle Finanze del G8 di cancellare il debito di 18 Paesi poveri pesantemente indebitati". La cancellazione del debito, ha affermato l'Arcivescovo Migliore "è solo l'inizio del cammino, soprattutto perché la misura in questione deve essere estesa ad altri 38 Paesi poveri pesantemente indebitati".

L'Arcivescovo Migliore ha affermato che i rappresentanti del G8, che si incontreranno a Gleneagles (Scozia), dal 6 all'8 luglio prossimo, "devono ora prestare attenzione alle esigenze delle loro popolazioni e della società civile, e presentare ai rispettivi governi progetti di legge che portino all'immediata realizzazione degli impegni previsti dall'accordo".

Riferendosi al finanziamento dello sviluppo, l'Osservatore Permanente ha lamentato la carenza "di finanziamenti per la ricerca scientifica di base e per lo sviluppo industriale dei prodotti farmaceutici per combattere le più importanti malattie tropicali, come la malaria, e l'assenza di ricerca a favore dell'agricoltura nelle regioni più povere".
DELSS/DEBITO:FINANZIAMENTO/ONU:MIGLIORE VIS 20050704 (210)

VESCOVI ZIMBABWE: CATECHESI E FORMAZIONE SACERDOTALE


CITTA' DEL VATICANO, 2 LUG. 2005 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto un gruppo di Presuli della Conferenza Episcopale dello Zimbabwe, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

Nel suo discorso il Papa ha ricordato che le recenti elezioni tenutesi nel Paese "hanno gettato le basi per quello che confido sarà un nuovo inizio nel processo di riconciliazione nazionale e di riedificazione morale della società". Al riguardo il Santo Padre ha espresso il suo apprezzamento ai Vescovi per "il significativo contributo al processo elettorale" offerto "ai fedeli cattolici e a tutti i concittadini nella Dichiarazione Pastorale congiunta dello scorso anno. Come avete giustamente osservato in quel documento, la responsabilità per il bene comune esige che tutti i membri del corpo politico operino congiuntamente per gettare solide basi morali e spirituali per il futuro della Nazione".

Benedetto XVI ha detto ai Presuli africani: "Nelle vostre predicazioni ed insegnamenti i fedeli devono poter ascoltare la voce del Signore, una voce che parla con autorità di ciò che è giusto e vero, di pace e di giustizia, di amore e di riconciliazione, una voce che può portare consolazione nelle avversità e mostrare la via nella speranza".

Nonostante le attuali difficoltà, ha proseguito il Pontefice, "la Chiesa nello Zimbabwe si rallegra per la presenza di così numerose comunità vibranti nella fede, per il significativo numero di vocazioni al sacerdozio e alla vita religiosa, e per la presenza di laici impegnati in varie opere di apostolato. Questi doni della grazia di Dio sono allo stesso tempo una consolazione e una sfida per una catechesi sempre più profonda ed integrata volta ad addestrare i fedeli a vivere pienamente la propria vocazione cristiana".

Esortando i Vescovi a operare insieme "per assicurare a tutti i fedeli una preparazione catechetica adeguata e di vasta portata", il Santo Padre ha affermato che: "È necessario aiutare i sacerdoti affinché presentino la pienezza della fede cristiana in maniera efficace e rispondente alle difficoltà ed ai problemi delle persone".

Ribadendo l'importanza di sostenere i seminari nazionali nella loro missione di offrire ai seminaristi "un'adeguata preparazione umana, spirituale, dottrinale e pastorale", il Papa ha auspicato che i giovani sacerdoti traggano importanti benefici, nei primi anni del loro ministero pastorale da "un programma di accompagnamento spirituale, pastorale e umano, guidato da sacerdoti esemplari e ricchi di esperienza".

Papa Benedetto ha concluso il suo discorso sottolineando che "la sollecitudine dei Vescovi per una catechesi ed un'educazione religiosa integrale deve estendersi al sistema delle scuole cattoliche, la cui identità religiosa ha bisogno di essere rafforzata, per il bene non solo degli alunni, ma anche dell'intera comunità cattolica del Paese".
AL/.../ZIMBABWE VIS 20050704 (450)
Copyright © VIS - Vatican Information Service