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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 3 gennaio 2005

DIO NON CI ABBANDONA MAI NELLE PROVE PIÙ DIFFICILI E DOLOROSE


CITTA' DEL VATICANO, 2 GEN. 2005 (VIS). Prima della recita dell'Angelus alle dodici di questa mattina, il Santo Padre ha ricordato che in questa prima domenica del nuovo anno leggiamo nel Vangelo che: "'Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi'. Il Verbo di Dio è la sapienza eterna, che opera nel cosmo e nella storia; Sapienza che nel mistero dell'Incarnazione si è rivelata pienamente, per instaurare un regno di vita, di amore e di pace".

"La fede poi" - ha proseguito il Pontefice - "ci insegna che anche nelle prove più difficili e dolorose, - come nelle calamità che hanno colpito nei giorni scorsi il Sud-Est Asiatico-, Dio non ci abbandona mai: nel mistero del Natale è venuto a condividere la nostra esistenza".

Il Santo Padre ha infine sottolineato che: "Il Bambino di Betlemme è Colui che, alla vigilia della sua morte redentrice, ci lascerà il comandamento di amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amato. (...) Questo messaggio evangelico dà fondamento alla speranza di un mondo migliore a condizione che camminiamo nel 'suo' amore. All'inizio di un nuovo anno, ci aiuti la Madre del Signore a fare nostro questo programma di vita".
ANG/MISTERO NATALE/... VIS 20050103 (220)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 3 GEN. 2005 (VIS). Il Santo Padre:
- Ha nominato Presidente della Pontificia Accademia per la Vita il Vescovo Elio Sgreccia, finora Vice Presidente.

- Ha nominato Cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita il Monsignor Ignacio Carrasco de Paula, della Prelatura Personale dell'Opus Dei, Professore Ordinario di Bioetica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore in Roma, Membro della stessa Accademia.

Venerdì 31 dicembre 2004 è stato reso noto che il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Sens e della Prelatura Territoriale della Mission de France o Pontigny (Francia), presentata dall'Arcivescovo Georges Gilson, per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Yves Patenôtre, finora Coadiutore delle medesime sedi.
NA:RE:NER/.../ VIS 20050103 (120)

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL PAPA PER IL MESE DI GENNAIO


CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN. 2005 (VIS). L'intenzione Generale per l'Apostolato della Preghiera del Santo Padre Giovanni Paolo II per il mese di gennaio è la seguente: "Per tutti coloro che operano nel Medio Oriente, affinché si impegnino sempre più per il raggiungimento della pace".

L'intenzione Missionaria è la seguente: "Perché nei Paesi di missione sorgano apostoli santi e generosi, pronti ad annunciare a tutti il Vangelo di Cristo".
GPII-INTENZIONI PREGHIERA/GENNAIO/… VIS 20050103 (80)

PROMUOVERE LA PACE UTILIZZANDO MEZZI COERENTI


CITTA' DEL VATICANO, 1 GEN. 2005 (VIS). Alle 10:00 di questa mattina, il Papa ha presieduto nella Basilica Vaticana, la celebrazione della Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella ricorrenza della 38° Giornata Mondiale della Pace. L'Eucaristia è stata celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato.

Nell'omelia, il Papa ha affermato che la Giornata Mondiale della Pace "costituisce un invito ai cristiani e a tutti gli uomini di buona volontà a rinnovare il loro deciso impegno di costruire la pace. Ciò presuppone l'accoglienza di un'esigenza morale fondamentale, ben espressa dalle parole di San Paolo: 'Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male' (Rm 12,21)". La stessa esortazione costituisce il tema del Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2005.

"Di fronte alle molteplici manifestazioni del male" - ha proseguito il Pontefice - "che purtroppo feriscono la famiglia umana, l'esigenza prioritaria è promuovere la pace utilizzando mezzi coerenti, dando importanza al dialogo, alle opere di giustizia, ed educando al perdono".

Giovanni Paolo II ha ribadito inoltre che: "Vincere il male con le armi dell'amore diviene il modo con cui ciascuno può contribuire alla pace di tutti. È questa la via sulla quale sono chiamati a camminare cristiani e credenti di religioni diverse, insieme con quanti si riconoscono nella legge morale universale. Carissimi Fratelli e Sorelle, promuovere la pace sulla terra è la nostra comune missione! Ci aiuti la Vergine Maria a realizzare le parole del Signore: 'Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio'".

A mezzogiorno, il Santo Padre è apparso alla finestra del suo studio privato per recitare la preghiera dell'Angelus con i fedeli che affollavano Piazza San Pietro.

"La Vergine Santa" - ha affermato Giovanni Paolo II - "offre al mondo il Messia che è la benedizione di Dio per ogni uomo e per il mondo intero. Su questa benedizione si fondano gli auguri che ci scambiano quest'oggi: auguri di bene, perché in Cristo Dio ci ha colmato di ogni bene; auguri di pace, perchè 'Egli è la nostra pace'".

Ricordando la frase del Messaggio della Giornata Mondiale della Pace: "'Il male passa attraverso la libertà umana'", il Papa ha ribadito che il male "viene sconfitto quando la libertà, sotto la spinta della grazia, si orienta fermamente al bene, cioè, in definitiva, a Dio".

"Maria, Regina della Pace" - ha terminato il Papa - "ci aiuti tutti a costruire insieme questo fondamentale bene della convivenza umana. Solo così il mondo potrà progredire sulle vie della giustizia e della fraterna solidarietà".

Al termine della recita dell'Angelus e prima di porgere gli auguri di Buon Anno nelle diverse lingue, Giovanni Paolo II ha detto: "Ancora una volta esprimo la mia vicinanza alle popolazioni colpite dal tragico cataclisma dei giorni scorsi. Nell'assicurare la mia preghiera per le vittime della catastrofe e per i loro familiari, prendo atto con favore della gara di solidarietà che si sta sviluppando in ogni parte del mondo. Su questo senso di umana solidarietà, oltre che sull'aiuto di Dio, si fonda la speranza di giorni migliori nel corso dell'anno che oggi si apre".
HML/GIORNATA MONDIALE PACE/... VIS 20050103 (540)

IL PAPA RENDE GRAZIE A DIO DI TUTTI I DONI RICEVUTI NEL 2004


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2004 (VIS). Nel pomeriggio di oggi, nella Basilica Vaticana, il Santo Padre ha presieduto la celebrazione dei primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e il Te Deum di ringraziamento a conclusione dell'anno civile.

"Ti rendiamo grazie, Signore Gesù nostro Redentore. In quest'Anno dell'Eucaristia" - ha detto il Papa - "vogliamo ringraziartTi con più intenso fervore per il dono del tuo Corpo e del tuo Sangue nel Sacramento dell'altare. Ti lodiamo e ringraziamo, Spirito Santo Paraclito, perchè ci rendi consapevoli della nostra adozione filiale e ci insegni a rivolgerci a Dio chiamandolo Padre, 'Abbà'".

Giovanni Paolo II ha invitato a ringraziare insieme Dio "per le manifestazioni di bontà e di misericordia con cui ha accompagnato, in questi mesi, il cammino della nostra Città. Porti Egli a compimento ogni progetto apostolico e ogni iniziativa di bene".

"Santa Madre del Redentore" - ha concluso il Pontefice - "accompagnaci in questo passaggio al nuovo anno. Ottieni per Roma e per il mondo intero il dono della pace. Madre di Dio, prega per noi!".

Il pomeriggio dello stesso giorno, il Dr. Joaquín Navarro-Valls, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha annunciato che a mezzanotte di oggi: "il Santo Padre celebrerà la Santa Messa nella Sua cappella privata per tutte le vittime del maremoto nel sud-est asiatico. Il Papa ricorderà anche le famiglie delle vittime e quanti soffrono in questi giorni per le conseguenze di quel disastro, così come anche quanti si adoperano per alleviare le immani sofferenze delle popolazioni colpite".
HML/VESPRI:TE DEUM/... VIS 20050103 (260)

TELEGRAMMA CORDOGLIO VITTIME ROGO DISCOTECA BUENOS AIRES


CITTA' DEL VATICANO, 31 DIC. 2004 (VIS). A nome del Santo Padre, il Cardinale Angelo
Sodano, Segretario di Stato, ha fatto pervenire al Cardinale Jorge Mario Bergoglio, Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina), un telegramma di cordoglio per le vittime dell'incendio propagatosi nella notte in una discoteca della città.

"Sua Santità Giovanni Paolo II, profondamente addolorato nell'apprendere la triste notizia della morte di centinaia persone, fra le quali molti giovani, vittime dell'incendio propagatosi in una discoteca di Buenos Aires, che ha gettato nel lutto molte famiglie del diletto popolo argentino, offre preghiere di suffragio per l'eterno riposo dei defunti ed invoca il Signore affinché conceda consolazione e serenità a coloro che piangono la perdita dei propri cari. Prego Vostra Eminenza di trasmettere le sentite condoglianze del Santo Padre alle famiglie delle vittime e di esprimere la sua paterna sollecitudine e vicinanza a tutti i feriti, mentre di cuore Egli accorda la Benedizione Apostolica".
TGR/INCENDIO DISCOTECA/BUENOS AIRES:BERGOGLIO VIS 20050103 (160)
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