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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 28 gennaio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 28 GEN. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Monsignore Michael Owen Jackels, finora Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, Vescovo di Wichita (superficie: 51.835; popolazione: 949.385; cattolici: 115.482; sacerdoti: 131; religiosi: 333; diaconi permanenti: 3), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto è nato a Rapid City (Stati Uniti d'America), nel 1954 ed è stato ordinato sacerdote nel 1981.

- Il Monsignore Jean Laffitte, della Diocesi di Autun (Francia), che è Professore presso il Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II" per Studi su Matrimonio e Famiglia (Roma), Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia.
NER:NA/.../JACKELS:LAFFITTE VIS 20050128 (110)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 28 GEN. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Vescovo José Sánchez González, di Sigüenza-Guadalahara (Spagna), in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.
AL/.../... VIS 20050128 (50)

UNITÀ DEI CRISTIANI COME DONO DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 28 GEN. 2005 (VIS). Questa mattina, nella Sala del Concistoro, il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere ventisette Membri della Commissione Internazionale per il dialogo teologico tra Rappresentanti della Chiesa Cattolica e delle Chiese Ortodosse Orientali, ha ringraziato Sua Grazia Anba Bishoy per le "sue gentili parole" ed ha esteso "i suoi auguri fraterni ai miei venerabili fratelli, Rappresentanti delle vostre Chiese".

"Mi unisco a voi" - ha detto Giovanni Paolo II - "nella preghiera affinché gli autentici legami di comunione che ci uniscono si rafforzino ulteriormente attraverso una spiritualità di comunione che contempla 'il mistero della Trinità che dimora in noi', e vede 'ciò che è positivo negli altri, per accoglierlo e valorizzarlo come dono di Dio'. Con questi sentimenti, incoraggio il vostro impegno nel promuovere la comprensione e la comunione reciproca fra cristiani dell'Est e dell'Ovest, ed invoco le benedizioni di Dio Onnipotente sulle vostre deliberazioni".
AC/CHIESE ORTODOSSE ORIENTALI/... VIS 20050128 (160)

ARMENIA: EDIFICARE UNA PACE SOLIDA E DURATURA

CITTA' DEL VATICANO, 28 GEN. 2005 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Giovanni Paolo II, nel ricevere il Signor Robert Kocharian, Presidente della Repubblica di Armenia, ha rievocato il loro primo incontro del 1999 in Vaticano e successivamente a Yerevan nel 2001, all'epoca del suo Viaggio Apostolico nel Paese.

Il Papa ha espresso al Presidente "sincero apprezzamento per le buone relazioni che legano la Santa Sede al governo del suo Paese. So che la comunità cattolica è ben accolta e rispettata e le sue varie attività contribuiscono al benessere dell'intera nazione".

"Il vivo auspicio di tutti" - ha affermato il Pontefice - "è che cresca sempre più la collaborazione fra la Santa Sede e il governo armeno e, là dove siano richiesti dalle situazioni, vengano posti eventuali perfezionamenti allo status della Chiesa cattolica".

Il Santo Padre ha assicurato che: "Rapporti di stima e di amicizia intercorrono inoltre tra la Chiesa cattolica e la Chiesa Apostolica armena. Tale intesa, resa ancor più attiva grazie all'iniziative del Catholicos Karekin II, avrà sicuramente ripercussioni positive per la pacifica convivenza dell'intero Popolo armeno, chiamato ad affrontare non poche sfide sociali ed economiche".

"Auspico poi" - ha proseguito il Papa - "che sorga una pace vera e stabile nella regione del Nagorno-Karabagh da cui Ella, Signor Presidente, proviene. Ciò potrà scaturire dal rifiuto deciso della violenza e da un paziente dialogo tra le parti, grazie pure ad un'attiva mediazione internazionale".

Il Papa ha concluso il suo discorso ricordando che la Santa Sede, che, "nel corso dei secoli non ha mancato di denunciare la violenza e difendere i diritti dei deboli, continuerà a sostenere ogni sforzo teso a costruire una pace solida e duratura".
AC/.../PRESIDENTE ARMENIA VIS 20050128 (290)
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