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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 21 marzo 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 21 MAR. 2005 (VIS). Il Santo Padre:

- Il Vescovo John Atcherley Dew, Arcivescovo della Arcidiocesi di Wellington (superficie: 35.810; popolazione: 559.350; cattolici: 81.189; sacerdoti: 122; religiosi: 284), Nuova Zelanda. Finora Vescovo Coadiutore della medesima Arcidiocesi, il Vescovo Atcherley Dew succede al Cardinale Thomas Stafford Williams, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Paul Hinder, O.F.M.Cap., Vicario Apostolico di Arabia (superficie: 3.143.669; popolazione: 47.760.000; cattolici: 1.300.000; sacerdoti: 42; religiosi: 98; diaconi permanenti: 2), Penisola Arabica. Finora Vescovo Ausiliare del medesimo Vicariato, il Vescovo Hinder succede al Vescovo Giovanni Bernardo Gremoli, O.F.M.Cap., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale del medesimo Vicariato, presentata per raggiunti limiti d'età.

Sabato 19 marzo è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato il Vescovo Stefan Cichy, finora Ausiliare di Katowice (Polonia), Vescovo di Legnica (superficie: 8.500; popolazione: 1.051.984; cattolici: 983.840; sacerdoti: 574; religiosi: 370), Polonia. Il Vescovo Cichy succede al Vescovo Tadeusz Rybak, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.
NER:RE/.../... VIS 20050321 (200)

UNIV 2005: RINNOVARE LINGUAGGI DELL'ARTE E DELLA CULTURA


CITTA' DEL VATICANO, 21 MAR. 2005 (VIS). Questa mattina, l'Arcivescovo Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato, ha dato lettura di un Messaggio del Santo Padre Giovanni Paolo II ai partecipanti al XXXVIII Congresso Universitario UNIV, che quest'anno ha per tema: "Progettare la cultura: il linguaggio della musica". Al Congresso, tenutosi nell'Aula Paolo VI, è intervenuto il Vescovo Javier Echevarria Rodríguez, Prelato della Prelatura dell'Opus Dei.

Prima di ascoltare il Messaggio del Papa, 4.000 studenti e professori di oltre 200 Università di tutto il mondo, che partecipano alle attività formative promosse dalla Prelatura dell'Opus Dei, hanno visto un filmato relativo all'incontro del Santo Padre con i partecipanti all'UNIV 1985, Anno Internazionale della Gioventù.

"La musica, come tutti i linguaggi artistici" - scrive il Santo Padre - "avvicina l'uomo a Dio. (...) Ma allo stesso tempo, l'arte può a volte veicolare una concezione dell'uomo, dell'amore, della felicità che non corrisponde alla verità del disegno di Dio. Occorre pertanto operare un sano discernimento".

Il Papa esorta i giovani a "rinnovare i linguaggi dell'arte e della cultura" e ad impegnarsi con coraggio a "non accettare comportamenti e svaghi che siano all'insegna dell'eccesso e del rumore".

Ricordando che "la vocazione dei fedeli laici è di tendere alla santità, animando cristianamente le realtà temporali", Giovanni Paolo II scrive: "Pure per voi, cari studenti e docenti universitari, come amava ripetere San Josemaría, il lavoro e lo studio devono essere 'una continua orazione, con le stesse parole appassionate, ma ogni giorno con una musica diversa È missione molto nostra trasformare la prosa di questa vita in endecasillabi, in poesia eroica".

"Maria Santissima" - conclude il Pontefice - "vi aiuti a incontrare suo Figlio Gesù nella liturgia di questa Settimana Santa, e nei sacramenti della Penitenza e dell'Eucaristia".
MESS/UNIV 2005/SANDRI VIS 20050321 (300)

BENEDIZIONE DEL PAPA GIOVANI XX GIORNATA MONDIALE GIOVENTÙ

CITTA' DEL VATICANO, 20 MAR. 2005 (VIS). Al termine della Celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, presieduta dal Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, il Santo Padre Giovanni Paolo II è apparso alla finestra del suo studio ed ha benedetto con un ramo d'ulivo i 50.000 fedeli, molti dei quali giovani partecipanti alla Giornata Mondiale della Gioventù, che affollavano Piazza San Pietro. L'Arcivescovo Leonardo Sandri, Sostituto della Segreteria di Stato, ha letto le riflessioni del Papa che precedono la recita dell'Angelus.

"Vent'anni orsono, proprio in questa Piazza, ebbero inizio le Giornata Mondiali della Gioventù. Per questo oggi mi rivolgo in modo speciale ai giovani. A voi, carissimi, che siete qui presenti, e a quelli di tutto il mondo".

"Carissimi giovani! Nel prossimo mese di agosto avrà luogo l'Incontro mondiale della Gioventù a Colonia, nel cuore della Germania e dell'Europa. Nella stupenda cattedrale di quella città si venerano le reliquie dei santi Magi, che perciò sono diventati in un certo senso le vostre guide verso quell'appuntamento. Essi vennero dall'Oriente per rendere omaggio a Gesù e dichiararono: 'Siamo venuti per adorarlo'. Queste parole, così ricche di significato, costituiscono il tema del vostro itinerario spirituale e catechistico verso la Giornata Mondiale della Gioventù".

"Voi oggi adorate la Croce di Cristo, che portate in tutto il mondo, perché avete creduto all'amore di Dio, rivelatosi pienamente in Cristo crocifisso".

Il Papa esorta i giovani con queste parole: "continuate senza stancarvi il cammino intrapreso per essere dovunque testimoni della Croce gloriosa di Cristo", e conclude il Messaggio affermando: "Sempre più mi rendo conto di quanto sia stato provvidenziale e profetico che proprio questo giorno, la Domenica della Palme e della Passione del Signore, sia diventato la vostra Giornata. Questa festa contiene una grazia speciale, quella della gioia unita alla Croce, che riassume in sé il mistero cristiano".
ANG/PALME:GIORNATA MONDIALE GIOVENTÙ/... VIS 20050321 (330)

DOMENICA PALME: DA CROCE DI CRISTO VENGONO ENERGIE NUOVE


CITTA' DEL VATICANO, 20 MAR. 2005 (VIS). Il Cardinale Camillo Ruini, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha presieduto a nome del Santo Padre, la Celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Prima dell'inizio della Messa, il Cardinale ha benedetto le palme e gli ulivi.

Durante la cerimonia la finestra dell'appartamento privato di Giovanni Paolo II è rimasta aperta, e, ad un lato di essa, è stata collocata una palma.

Alla Celebrazione hanno preso parte circa 50.000 fedeli, in maggioranza giovani, in occasione della ricorrenza diocesana della XX Giornata Mondiale della Gioventù, come preludio della Giornata che si celebrerà a livello internazionale, l'agosto prossimo, a Colonia (Germania).

Facendo riferimento al racconto della Passione del Signore che si narra nel Vangelo di oggi, il Cardinale Ruini ha affermato: "Dall'umiliazione, dalla sofferenza e dalla morte del Figlio di Dio prende luce il mistero di Dio e anche il mistero dell'uomo. Se guardiamo infatti alle tante sofferenze umane, soprattutto alla sofferenza non colpevole, rimaniamo come smarriti e siamo spinti a chiederci se veramente Dio ci vuol bene e si prende cura di noi, oppure se non ci sia, per caso, un destino malvagio che nemmeno Dio può cambiare".

"Nella croce di Cristo, invece, veniamo a contatto con il vero volto di Dio. (...) Nella croce di Cristo, infatti, il volto di Dio non perde la sua grandezza e il suo mistero, eppure diventa straordinariamente vicino e amico, perché è il volto di Colui che, nel proprio Figlio condivide fino in fondo anche il lato più oscuro della condizione umana".

Il Vicario del Santo Padre ha sottolineato che: "Perciò dalla croce di Cristo si diffondono una forza e una speranza di redenzione sull'intera sofferenza umana: il dramma e il mistero della sofferenza - che sono in fondo il dramma e il mistero della nostra vita - in questo modo non vengono eliminati, ma non ci appaiono più qualcosa di oscuro e insensato".

Rivolgendosi ai giovani presenti, il Porporato li ha esortati a seguire l'invito di Cristo: "'Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua'. Questa parola" - ha detto - "fa comprensibilmente paura, anzi, fa ancora più paura a noi, uomini del nostro tempo che siamo portati a vedere nella sofferenza soltanto qualcosa di inutile e di dannoso. Ma proprio questo è il nostro errore, che ci impedisce di comprendere non soltanto il significato della sofferenza, ma anche il senso della vita".

"La Croce di Gesù non deprime e non indebolisce. Da essa, al contrario, vengono energie sempre nuove, quelle che risplendono nelle imprese dei Santi e che hanno reso feconda la storia della Chiesa, quelle che oggi traspaiono con speciale chiarezza dal volto affaticato del Santo Padre".
HML/GIOVANI:CROCE/RUINI VIS 20050321 (470)

DICHIARAZIONE RELATIVA ORDINARIO MILITARE ARGENTINA


CITTA' DEL VATICANO, 19 MAR. 2005 (VIS). Ad una domanda dei giornalisti circa notizie provenienti dall'Argentina riguardo al Vescovo Antonio Juan Baseotto, C.SS.R., Ordinario Militare, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha così risposto:

"Non faccio solitamente commenti su notizie di stampa. Circa quanto annunciato dalle agenzie sui provvedimenti presi dal Presidente dell'Argentina nei confronti del Vescovo Antonio Juan Baseotto, si rimane in attesa di una comunicazione ufficiale da parte argentina al Sommo Pontefice, che lo ha nominato Ordinario Militare".

"Ovviamente, se si impedisse di esercitare il ministero pastorale ad un Vescovo legittimamente nominato dalla Santa Sede secondo le norme del diritto canonico e degli accordi vigenti, ci si troverebbe di fronte ad una violazione della libertà religiosa oltre che dei predetti accordi".
OP/POLEMICA GOVERNO/ARGENTINA:BASEOTTO VIS 20050321 (140)

BOSNIA ED ERZEGOVINA: RISPETTARE I DIRITTI DI CIASCUNO


CITTA' DEL VATICANO, 19 MAR. 2005 (VIS). Nel pomeriggio di venerdì 18 marzo, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato la dichiarazione di seguito riportata, relativa alla visita al Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato, del Signor Dragan Covic, Membro della Presidenza Collegiale della Bosnia ed Erzegovina:

"Durante l'incontro vi è stato un utile scambio di opinioni sull'attuale situazione del Paese. Il Presidente ha anche affidato al Cardinale Segretario di Stato i più vivi auguri al Santo Padre per una pronta guarigione".

"Da parte sua, il Segretario di Stato ha assicurato che trasmetterà volentieri tali voti a Sua Santità, il quale nutre grande interesse ed affetto per tutti i Popoli costitutivi della Bosnia ed Erzegovina".

"Il Cardinale Segretario di Stato ha poi assicurato come la Santa Sede ben comprenda le attuali difficoltà della situazione del Paese, auspicando che tutti i cittadini rispettino il diritto e che vengano rispettati i diritti di ciascuno".

"Al termine, Sua Eminenza ha trasmesso fervidi auguri da parte del Sommo Pontefice a tutti i Popoli componenti lo Stato della Bosnia ed Erzegovina, insieme con i migliori voti di pace ed armonia tra di essi".

"Il Cardinale Segretario di Stato ha infine presentato uno speciale saluto del Santo Padre al Cardinale Vinko Puljic, all'intero Episcopato, al clero e a tutti i fedeli cattolici del Paese".
OP/BOSNIA ERZEGOVINA/COVIC:NAVARRO-VALLS VIS 20050321 (240)
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