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martedì 12 aprile 2005

18 APRILE: SANTA MESSA "PRO ELIGENDO ROMANO PONTIFICE"


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2005 (VIS). Lunedì 18 aprile 2005, alle ore 10:00, nella Basilica Vaticana, il Cardinale Joseph Ratzinger, Decano del Collegio Cardinalizio, presiederà la Santa Messa "pro eligendo Romano Pontificie", concelebrata dai Cardinali elettori.

Un Comunicato dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice rende noto che: "Per manifestare la comunione nella preghiera da parte di tutta la Chiesa in un momento tanto importante, sono vivamente invitati a partecipare alla Celebrazione anche i Cardinali non elettori, i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i membri degli Istituti di Vita consacrata e delle Società di Vita apostolica, nonché i fedeli laici di tutto il popolo di Dio presenti a Roma".

"La Chiesa tutta spiritualmente unita con Maria, Madre di Gesù, chiamata a perseverare unanime nell'orazione, sull'esempio della prima comunità cristiana, eleva umili ed insistenti preghiere al Signore, affinché illumini le menti degli Elettori e li renda concordi onde ottenere una sollecita e unanime elezione del nuovo Papa".

Lunedì 18 aprile 2005, alle 16.30, avrà luogo l'ingresso in Conclave e il Giuramento per l'elezione del nuovo Romano Pontefice, secondo quanto previsto dallo "Ordo Rituum Conclavis". Dall'Aula della Benedizione, preceduti dalla Croce e dal Libro dei Vangeli, al canto delle Litanie dei Santi, i Cardinali Elettori si dirigeranno processionalmente alla Cappella Sistina dove, dopo il canto del "Veni Creator", pronunzieranno il Giuramento prescritto.

Oltre ai Cardinali elettori prenderanno parte alla processione, il Segretario del Conclave; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; il Segretario del Cardinale Decano; l'Ecclesiastico per la meditazione; i Cerimonieri; il Diacono; i Ministranti e la Cappella Musicale Pontificia.

Alle ore 16:00, precisa infine il Comunicato, potranno accedere alla Cappella Sistina: il Sostituto della Segreteria di Stato; il Segretario per i Rapporti con gli Stati; il Prefetto della Casa Pontificia; i due Religiosi addetti alla Sagrestia; i Sacerdoti incaricati per le confessioni e il Comandante della Guardia Svizzera Pontificia. Sarà inoltre presente il personale di servizio autorizzato: Guardia Svizzera, Corpo Sanitario, Floreria, fotografi, L'Osservatore Romano, Radio Vaticana, Centro Televisivo Vaticano, Sala Stampa della Santa Sede.
OCL/MESSA ELEZIONE PAPA:CONCLAVE/... VIS 20050412 (350)

CHIUSURA DEFINITIVA APPARTAMENTO PONTIFICIO


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2005 (VIS). A fine mattinata, al termine dell'Ottava Congregazione Generale dei Cardinali in periodo di Sede Vacante, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione:

"Ha avuto luogo questa mattina nell'Aula nuova del Sinodo in Vaticano, con inizio alle ore 9:00, l'Ottava Congregazione Generale dei Cardinali. 137 i Porporati presenti".

"Dopo la preghiera e il giuramento del Cardinale Jean Margéot, giunto appena oggi, sono state comunicate alcune decisioni su questioni relative alle spese durante la Sede Vacante e alle indicazioni sul trasporto dei Cardinali dalla Casa 'Domus Sanctae Marthae' alla Cappella Sistina e ritorno".

"Il Cardinale Sergio Sebastiani ha informato i Cardinali sul bilancio consuntivo 2004 della Santa Sede e su alcuni particolari del bilancio preventivo 2005".

"I Cardinali hanno poi espresso delle considerazioni su alcuni articoli della Costituzione Apostolica 'Universi Dominici gregis'".

"I partecipanti alla Congregazione Generale hanno avviato uno scambio di idee sulla situazione generale della Chiesa nel mondo e sulla Santa Sede".

"Dopo che il Cardinale Camerlengo ha informato la Congregazione Generale sulla chiusura definitiva dell'Appartamento pontificio mediante l'apposizione dei sigilli della Camera Apostolica, la riunione si è conclusa con la recita del 'Regina Coeli'".

"Come già annunciato, domani mattina 13 aprile, alle ore 10:00, nell'Atrio dell'Aula Paolo VI, i Cardinali riceveranno le condoglianze del Corpo Diplomatico".

"Per quanto riguarda le visite alle Grotte Vaticane, che saranno aperte a partire dalle ore 7:00 di domani mattina, l'ingresso dei fedeli avverrà dalla Basilica Vaticana".
OP/VIII CONGREGAZIONE/NAVARRO-VALLS VIS 20050412 (260)

ABBIAMO VEDUTO, QUASI TOCCATO, AMORE ROMANI LORO VESCOVO

CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2005 (VIS). Alle 17:00 di ieri, nella Basilica Vaticana, il Cardinale Bernard Francis Law, Arciprete della Patriarcale Basilica di Santa Maria Maggiore, ha presieduto la IV Messa dei Novendiali, in suffragio del defunto Sommo Pontefice Giovanni Paolo II, con la partecipazione dei Capitoli della Basiliche Patriarcali romane.

Nell'omelia tenuta in lingua italiana, il Cardinale Law ha affermato: "Questa Basilica di San Pietro segna il luogo della morte e della sepoltura del Pescatore. Qui, su questo colle Vaticano, Pietro seguì il Signore fino alla fine, ed attraverso il Mistero Pasquale entrò nella gloria del paradiso. Qui ancora il Papa Giovanni Paolo II ha seguito il Signore sino alla fine. (...) Qui, in questa Basilica, il corpo del Santo Padre attende la risurrezione, anche se preghiamo che la sua anima goda già fin d'ora l'eterno riposo dei beati".

"La Basilica di San Paolo fuori le Mura" - ha proseguito il Cardinale Law - "segna il sepolcro di quel secondo fondatore della nuova Roma, la Roma costruita sul sangue dei martiri. Il cuore missionario di San Paolo lo spinse a predicare senza sosta ad ogni popolo. Come nessun altro, anche il Papa Giovanni Paolo II, prendendo ad esempio San Paolo, andò ai confini della terra per predicare Gesù Cristo, e Cristo crocifisso. La Basilica di San Paolo fuori le Mura fu il luogo in cui il nostro Santo Padre pregava per l'unità di tutti coloro che credono in Cristo, il luogo speciale del suo impegno ecumenico".

"San Pietro fu Vescovo di Roma, San Giovanni in Laterano è la Chiesa Cattedrale di Roma" - ha detto ancora il Cardinale Law - "In questi ultimi giorni abbiamo veduto, quasi toccato, la più commovente delle testimonianze dell'amore del popolo fedele di Roma per il suo Pastore, il Papa Giovanni Paolo II. Un amore che il Papa aveva contraccambiato centuplicato".

Rievocando la devozione particolare di Giovanni Paolo II per Maria, e la sua promozione della "autentica devozione mariana fra i cattolici", l'Arciprete della Basilica Liberiana ha ricordato che: "L'ultima visita del Santo Padre alla Basilica di Santa Maria Maggiore avvenne nella scorsa solennità del Corpus Christi, quando accompagnò il Santissimo Sacramento portato in processione da San Giovanni in Laterano".

"In questi incredibili giorni" - ha detto ancora il Cardinale Law - "La nostra fede e la nostra speranza si sono rinforzate nel vedere un giovane Karol Wojtyla riflesso nei volti di milioni di giovani pellegrini provenienti dall'Italia, dalla Polonia e da innumerevoli altri paesi" ed ha rievocato i "suoi anni più giovani, quando il suo amore per ogni essere umano accese il fuoco dello Spirito in tanti, specialmente in tanti che erano giovani. Abbiamo ciò visto anche nei suoi ultimi anni di crescente fragilità quando nella sua debolezza egli trovò forza nel Signore".

Il Cardinale ha dedicato le riflessioni conclusive dell'omelia a San Stanislao, affermando: "Fu in questo stesso giorno del 1079 che il grande Vescovo di Cracovia, venne assassinato mentre stava celebrando la Messa nella Chiesa di San Michele. Il suo sepolcro si trova ora nella Cattedrale di Cracovia, e fu vicino a tale tomba che il sacerdote Karol Woityla ricevette l'ordinazione episcopale. Oggi, memoria liturgica di San Stanislao, avviciniamo i nostri cuori a quello di Don Stanislao, l'Arcivescovo Dziwisz, per quattro decenni fedele Segretario di Giovanni Paolo II, per augurargli in questo pur difficile momento buon onomastico".
.../NOVENDIALI:CAPITOLI BASILICHE/LAW VIS 20050412 (580)
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