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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 27 luglio 2005

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2005 (VIS).-Il Santo Padre:

-Ha nominato Monsignor Giovanni Ricchiuti Arcivescovo di Acerenza (superficie 1.250, popolazione 60.200, cattolici 60.000, sacerdoti 37, religiosi 60), in Italia. L'Arcivescovo eletto è nato a Bisceglie (Italia) nel 1948 e fu ordinato sacerdote nel 1972. Finora è stato rettore del Pontificio Seminario Regionale di Puglia. Succede all'Arcivescovo Michele Scandiffio, la cui rinuncia al governo pastorale della stessa Arcidiocesi è stata accettata per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato il Vescovo di Bondo (Repubblica Democratica del Congo), Philippe Nkiere Keana C.I.C.M., Vescovo di Inongo (superficie 100.000, popolazione 800.000, cattolici 396.000, sacerdoti 55, religiosi 102) nella Repubblica Democratica del Congo. Succede al Vescovo Léon Lesambo Ndamwize, la cui rinuncia al governo pastorale della stessa diocesi è stata accettata per raggiunti limiti di età.

-Ha nominato don Francisco Carlos Bach Vescovo di Toledo (superficie 8.000, popolazione 344.415, cattolici 305.496, sacerdoti 47, religiosi 99, diaconi permanenti 1) in Brasile. Il vescovo eletto è nato a Ponta Grossa (Brasile) nel 1954, ordinato sacerdote nel 1977 è stato, finora, Vicario Generale della diocesi di Ponta Grossa.
NER:RE/.../... VIS 20050727 (200)

POPULORUM PROGRESSIO: PROGETTI ECCLESIALI


CITTA' DEL VATICANO, 27 LUG. 2005 (VIS).- Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Populorum Progressio, l'istituzione creata da Giovanni Paolo II per promuovere lo sviluppo integrale delle comunità di contadini indigeni, meticci e afroamericani dell'America Latina, ha celebrato a Lima (Perù), dal 19 al 22 luglio, il suo incontro annuale.

La Fondazione, sotto la guida del Pontificio Consiglio Cor Unum, ha finanziato fin dalla sua nascita nel 1992 più di duemila progetti per un valore di circa 20 milioni di dollari, per realizzare "il gesto di amore solidale della Chiesa per i più soli e bisognosi, quali sono le popolazioni indigene, meticce e afroamericane, come frutto di amore e carità".

Quest'anno sono stati approvati 212 progetti che sono orientati allo sviluppo integrale di queste popolazioni e che si riferiscono alle seguenti aree specifiche: il 36,29% alla produzione, sia questa agroeconomica, microimprenditoriale o di cooperative; il 23,55% a progetti di infrastrutture comunali: acqua potabile, recinti, latrine e piazze comunali; il 18,15% alle infrastrutture, senza escludere alloggi e centri sanitari; il 16,60% all'educazione: formazione, comunicazione, dotazione e pubblicazione; e il 5,49% sono progetti destinati alla salute: dotazione e formazione.

Tra i paesi interessati troviamo: la Colombia, il Perù, la Bolivia, il Brasile, oltre all'Argentina, il Cile e tutta la zona dei Caraibi.

Monsignor Segundo Tejado Muñoz, officiale del Pontificio Consiglio "Cor Unum" che ha partecipato all'incontro di Lima, ricorda che il criterio della Populorum Progressio è "l'ecclesialità dei contenuti e dei progetti".

"La Chiesa -dice Monsignor Segundo Tejado Muñoz- non può ridursi ad una organizzazione umanitaria di aiuto, dal momento che è caratterizzata da una missione che abbraccia la persona in tutti i suoi aspetti, materiali e spirituali. In questo modo, i progetti presentati dalla Fondazione devono includere questo aspetto della Carità cristiana: l'annuncio che l'uomo tramite Gesù Cristo può incontrare un Padre pieno d'amore per i poveri. Questa testimonianza si realizza attraverso il sostegno a nome del Santo Padre e nell'ambito di ogni Chiesa particolare".
CON-CU/POPULORUM PROGRESSIO/TEJADO VIS 20050727 (340)
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