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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 12 settembre 2005

ARCIVESCOVO LAJOLO: CHIESA FATTORE DI UNITÀ TRA LE NAZIONI


CITTA' DEL VATICANO, 10 SET. 2005 (VIS). "Il ruolo della Chiesa e dei cristiani nel futuro dell'Europa" è stato il tema dell'intervento dell'Arcivescovo Giovanni Lajolo, Segretario per le Relazioni con gli Stati, alla Conferenza internazionale della Pontificia Accademia di Teologia svoltasi a Cracovia (Polonia), nella giornata di venerdì scorso.

L'Arcivescovo ha sottolineando nel suo intervento che "l'attenzione dei Papi per l'Europa è stata sempre viva e propositiva", e ha ricordato tra le altre la figura di Pio XII, che appoggiò pubblicamente l'idea della formazione di una "Unione Europea". L'Arcivescovo ha continuato affermando che "Giovanni Paolo II ha svolto un ruolo storico nel far crollare, proprio a partire dalla Polonia, l'innaturale divisione dell'Europa imposta da un'ideologia materialista e da un potere antiumano".

Successivamente, l'Arcivescovo ha fatto riferimento alla presenza nell'Antico Continente "della Chiesa in quanto istituzione (...) e dei cristiani in quanto membri della Chiesa e cittadini dell'Europa (...). Una presenza come realtà umana, sociale, concretamente percepibile nella sua identità religiosa e non confondibile con nessuna altra realtà". "Sarebbe una falsificazione politica se l'Europa volesse ignorare tale realtà o prescindere da essa".

In relazione al contributo specifico che la Chiesa e i cristiani possono dare all'Europa, "la Chiesa - ha affermato l'Arcivescovo - "è 'columna et firmamentum veritatis' (...), una vera paladina della ragione umana, capace di raggiungere non solo verità matematiche o verità delle scienze fisiche naturali, ma le verità ultime sull'uomo: quelle che sole possono manifestare il senso decisivo della nostra condizione umana e consentono quindi i grandi orientamenti dello spirito".

La Chiesa, inoltre, è "communio caritatis"," comunione di tutte le chiese particolari con quella di Roma e tra di loro. Nella Chiesa si attua, come in nessun'altra realtà umana, l'unità del tutto nella diversità delle parti; in essa si rispecchia la varietà delle genti, delle loro lingue, dei loro costumi e delle loro tradizioni nell'unicità della fede e della morale. E' così che la Chiesa si fa spontaneamente fattore di unità tra le diverse nazioni".

"Date le coordinate fondamentali, di cui ho detto" - ha proseguito l'Arcivescovo Lajolo - " è facile indicare alcune istituzioni di diverso, ma sempre grande rilievo pubblico, per le quali la Chiesa ha dato, e non cesserà mai di dare, un suo contributo specifico: la famiglia, gli istituti educativi, le istituzioni assistenziali".

"Nella società pluralistica ed ideologicamente variegata di oggi è necessario che i cristiani sappiano anzitutto misurare e raccogliere le proprie forze, e poi unire le loro forze a quelle degli altri uomini di buona volontà, nella ricerca di una Europa che sia all'altezza dell'eredità spirituale che i nostri padri ci hanno lasciato, di una Europa quale sognata dai grandi spiriti del secolo XX".
.../CRISTIANI IN EUROPA/LAJOLO:CRACOVIA VIS 20050912 (460)

CARDINALE TOMKO AL CONGRESSO EUCARISTICO SLOVACCO


CITTA` DEL VATICANO, 10 SETT 2005 (VIS).- Oggi è stata resa pubblica la Lettera, in cui il Santo Padre Benedetto XVI nomina Suo Inviato Speciale, il Cardinale Jozef Tomko, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni conclusive del Congresso Eucaristico Nazionale slovacco (Bratislava-Petrzlka, 18 settembre).

Accompagneranno il Cardinale Tomko, il Monsignor Hubertus Matheus Maria van Megen, Segretario della Nunziatura Apostolica in Slovacchia, ed i Sacerdoti Cyril Jancisin, Segretario della Conferenza Episcopale Slovacca e Tybor Hajdu dell'Arcidiocesi di Bratislava-Trnava.
BXVI-LETTERA/INVIATO SPECIALE/SLOVACCHIA VIS 20050912 (90)

IL PAPA RINGRAZIA 31° STORMO AERONAUTICA MILITARE


CITTA' DEL VATICANO, 10 SETT 2005 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto oggi, per la prima volta, i componenti del 31º Stormo dell'Aeronautica Militare Italiana, che lo accompagnano nei Suoi viaggi in aereo entro i confini dell'Italia, e li ha ringraziati del loro servizio.

"Nell'adempimento del vostro lavoro" - ha affermato il Papa - "voi potete mettere a disposizione della Chiesa le vostre capacità e il bagaglio di competenze e di esperienze che avete acquisito, cooperando così, nella maniera a voi propria, con il Ministero del Successore di Pietro".

Il Santo Padre ha assicurato che l'incontro di oggi con i piloti e le loro famiglie è stato "uno stimolo a ricordare al Signore la famiglia di ciascuno di voi, perchè Egli illumini con la Sua grazia i momenti favorevoli e quelli difficili, arricchendo gli uni e gli altri di valore soprannaturale".
AC/.../AERONAUTICA MILITARE VIS 20050912 (150)

EUCARISTIA RENDE ATTUALE SACRIFICIO REDENZIONE CRISTO


CITTA` DEL VATICANO, 11 SETT 2005 (VIS).- Prima della recita dell'Angelus di questa mattina, con i fedeli convenuti nel Cortile Interno del Palazzo Apostolico di Castelgandolfo, il Papa ha parlato della festa dell''Esaltazione della Santa Croce, che si celebra il 14 settembre.

"Nell'Anno dedicato all'Eucaristia" - ha detto il Santo Padre-, "questa ricorrenza acquista un significato particolare: ci invita a meditare sul profondo e indissolubile legame che unisce la Celebrazione Eucaristica e il Mistero della Croce. Ogni Santa Messa, infatti, rende attuale il Sacrificio Redentore di Cristo".

"L'Eucaristia è dunque il memoriale dell'intero mistero pasquale: passione, morte, discesa agli inferi, risurrezione e ascensione al cielo, e la Croce è la manifestazione toccante dell'atto d'amore infinito con il quale il Figlio di Dio ha salvato l'uomo e il mondo dal peccato e dalla morte. Per questo il segno della Croce è il gesto fondamentale della preghiera del cristiano. Segnare se stessi con il segno della Croce è pronunciare un sì visibile e pubblico a Colui che è morto per noi e che è risorto, al Dio che nell'umiltá e debolezza del suo amore è l'Onnipotente, più forte di tutta la potenza e l'intelligenza del mondo".

Dopo aver messo in rilievo che l'Eucaristia "è mistero di morte e di gloria come la Croce", e che è "il passaggio attraverso cui Cristo è entrato nella sua gloria e ha riconciliato l'umanità intera, sconfiggendo ogni inimicizia", il Papa ha detto: "Per questo la liturgia ci invita a pregare con fiduciosa speranza: Mane nobiscum Domine! Resta con noi, Signore, che con la tua santa Croce hai redento il mondo!"

"Maria, presente sul Calvario presso la Croce, è ugualmente presente, con la Chiesa e come Madre della Chiesa, in ciascuna delle nostre Celebrazioni eucaristiche. Per questo, nessuno meglio di Lei può insegnarci a comprendere e vivere con fede e amore la Santa Messa, unendoci al sacrificio redentore di Cristo. Quando riceviamo la Santa Comunione, anche noi, come Maria e a Lei uniti, ci stringiamo al Legno, che Gesù col suo amore ha trasformato in strumento di salvezza, e pronunciamo il nostro Amen, il nostro sì all'Amore crocifisso e risorto".
ANG/CROCE:EUCARISTIA/... VIS 20050912 (370)

SOLIDARIETÀ DEL PAPA VITTIME URAGANO KATRINA


CITTA' DEL VATICANO, 10 SET. 2005 (VIS). Un Comunicato del Pontificio Consiglio "Cor Unum", rende noto che il Santo Padre Benedetto XVI ha incaricato l'Arcivescovo Paul Josef Cordes, Presidente del Dicastero, di recare testimonianza della Sua solidarietà, ed il Suo aiuto concreto alle popolazioni colpite dall'uragano Katrina, recentemente abbattutosi nel Sud degli Stati Uniti d'America, in particolare nella zona di New Orleans.

L'Arcivescovo Cordes si recherà sabato prossimo in Louisiana dove incontrerà il Vescovo di Baton Rouge, Roberth Muench ed il Reverendo Larry Snyder, Presidente della "Catholic Charities" degli Stati Uniti d'America.

"Nella Cattedrale di Baton Rouge, durante la Celebrazione Eucaristica di domenica 11, saranno ricordate le vittime della catastrofe naturale, assieme a tutte le vittime della violenza nel 4° anniversario dell'11 settembre 2001. (...) Nel pomeriggio la Delegazione della Santa Sede - di cui fa parte il Cardinale Theodore Edgar McCarrick, Arcivescovo di Washington, incontrerà i Vescovi della regione, Alfred Hughes e Vescovo Thomas Rodi, ed il Governatore della Louisiana. Successivamente la Delegazione visiterà gli sfollati del delta del Mississipi rifugiati a Baton Rouge e parlerà anche con le numerose persone impegnate nell'opera di soccorso".

Lunedì 12, dopo l'incontro con altre Autorità locali, è prevista una Conferenza Stampa e nel pomeriggio una visita a Biloxi nel Mississipi".

Martedì 13 settembre, il Presidente di "Cor Unum" si recherà a Washington DC per incontrare le Autorità Federali. Il rientro in Vaticano è fissato per il 14 settembre.

Questa missione dell'Inviato del Papa, oltre a portare un segno della vicinanza spirituale e materiale del Santo Padre Benedetto XVI, intende anche incoraggiare le istituzioni cattoliche che si stanno adoperando nella fase di emergenza, per contribuire a preparare e ad avvicinare il momento della ricostruzione".
CON-CU/HURACAN KATRINA/CORDES VIS 20050912 (290)

RISOLVERE PROBLEMA POVERTÀ, MALATTIE E FAME


CITTÀ DEL VATICANO, 11 SETT 2005 (VIS).- Dopo la recita dell'Angelus nella Residenza Estiva di Castelgandolfo, il Santo Padre Benededtto XVI ha ricordato la riunione dei Capi di Stato e di Governo che inizia mercoledì prossimo a New York, e ha rievocato oggi, 11 settembre, le vittime del terrorismo nel mondo.

Il Santo Padre ha affermato che il 14 settembre prossimo si inaugura a New York, presso la Sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, "un Vertice di Capi di Stato e di Governo che tratterà importanti temi relativi alla pace mondiale, al rispetto dei diritti umani, alla promozione ed allo sviluppo e rafforzamento dell'Organizzazione delle Nazioni Unite".

Dopo aver segnalato che il Cardinale Segretario di Stato, Angelo Sodano, sarà Suo Rappresentante al Vertice di new York, il Santo Padre ha affermato: "Formulo fervidi voti perchè i governanti ivi riuniti trovino soluzioni idonee a realizzare i grandi obiettivi prefissi, in spirito di concordia e generosa solidarietà. Auspico il particolare successo nella messa in opera di efficaci misure concrete per rispondere ai più urgenti problemi posti dall'estrema povertà, dalle malattie e dalla fame, che affliggono tanti popoli".

Prima di terminare, Benedetto XVI si è rivolto ai pellegrini di lingua inglese, dicendo: "Oggi, 11 settembre, ricordiamo le vittime della violenza terrorista nel mondo. Che Dio ispiri gli uomini e le donne di buona volontà di tutti i luoghi della terra affinchè rinuncino all'odio e costruiscano un mondo di giustizia, di solidarietà e di pace".
ANG/VERTICE ONU:TERRORISMO/SODANO VIS 20050912 (230)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Ha elevato l'Esarcato Apostolico per i fedeli di rito armeno residenti negli Stati Uniti e in Canada al rango di Eparchia con il nome di "Our Lady of Nareg in New York for Armenian Catholics", con la medesima configurazione territoriale dell'attuale Esarcato"

- Ha nominato il Vescovo Manuel Batakain, finora Esarca Apostolico per i fedeli di rito armeno residenti negli Stati Uniti d'America e in Canada, primo Vescovo dell'Eparchia "Our Lady of Nareg in New York for Armenian Catholics", (cattolici: 36.000; sacerdoti: 14; religiosi: 20).

Sabato 10 settembre, è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato:

- Il Cardinale Jozef Tomko, Presidente del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali, Suo Inviato Speciale alle celebrazioni del 1° Congresso Eucaristico Internazionale Universitario, che si svolgerà a Murcia (Spagna), dal 9 al 13 novembre prossimo.

- Per un quinquennio, Consultori della Commissione per i rapporti religiosi con i Musulmani presso il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso: il Reverendo Andrea Pacini (Italia); il Reverendo José Luis Sánchez Nogales (Spagna), il Reverendo Padre Daniel A. Madigan, S.I. (Australia), la Reverenda Sr. Gerardette Philips, R.S.C.J. (India), la Dott.ssa Sandra Keating (Stati Uniti d'America), e il Prof. Lamin Sanneh (Stati Uniti d'America).
ECE:NER:NA/.../... VIS 20050912 (170)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 12 SET. 2005 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo:

- Le Loro Maestà il Re Abdullah II di Giordania e la Regina Rania, e Seguito.

- Cinque Presuli della Conferenza Episcopale del Messico, in Visita "ad Limina Apostolorum":

- Il Vescovo Miguel Patiño Velazquez, M.S.F., di Apatzingán.

- Il Vescovo José Luis Castro Medellín, M.S.F., di Tacambaro.

- Il Vescovo Carlos Suárezá Cazares, di Zamora.

- L'Arcivescovo Luis Morales Reyes, di San Luis Potosí, con l'Arcivescovo emerito Arcivescovo Arturo Antonio Szymankírez.

Sabato 10 settembre, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate sei Presuli della Conferenza dell'Episcopato Messicano in Visita "ad Limina":

- Il Vescovo Ricardo Watty Urquidi, M.Sp.S., di Nuevo Laredo.

- Il Vescovo Alonso Gerardo Garza Treviño, de Piedras Negras.

- Il Vescovo José Raúl Vera López, O.P., de Saltillo.

- Il Vescovo José Luis Dibildox Martínez, de Tampico.

- L'Arcivescovo Alberto Suárez Inda, di Morelia, con il Vescovo Ausiliare Francisco Moreno Barrón.
AP:AL/.../... VIS 20050912 (170)
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