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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 8 settembre 2006

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 8 SET. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo i dati relativi ai Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Cardinale Johannes Willebrands, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, il 2 agosto, all'età di 96 anni.

- L'Arcivescovo François Abou Mokh, B.S., Ausiliare emerito di Antiochia dei Greco-Melkiti (Siria), l'11 agosto, all'età di 85 anni.

- L'Arcivescovo Luciano Pedro Mendes de Almeida, S.I., di Mariana (Brasile), il 27 agosto, all'età di 75 anni.

- Il Vescovo Manuel Pereira da Costa, emerito di Campina Grande (Brasile), il 25 luglio, all'età di 90 anni.

- Il Vescovo Marko Culej, di Varazdin (Croazia), il 19 agosto, all'età di 68 anni.

- Il Vescovo Antônio Batista Fragoso, emerito di Crateús (Brasile), il 12 agosto, all'età di 85 anni.

- Il Vescovo Pietro Giachetti, emerito di Pinerolo (Italia), il 6 agosto, all'età di 83 anni.

- Il Vescovo Américo Henriques, emerito di Huambo  (Angola), il 14 agosto, all'età di 82 anni.

- L'Arcivescovo Juan Ignacio Larrea Holguín, emerito di Guayaquil (Ecuador), il 27 agosto, all'età di 79 anni.

- L'Arcivescovo Gabriel Montalvo, (Colombia), Nunzio Apostolico, il 2 agosto, all'età di 76 anni.

- Il Vescovo Alfred Maria Oburu Asue, C.M.F., di Ebebiyin (Guinea Equatoriale), il 27 agosto, all'età di 59 anni.

- Il Vescovo Francisco Peralta y Ballabriga, emerito di Vitoria (Spagna), il 23 agosto, all'età di 95 anni.

- L'Arcivescovo Simeon Anthony Pereira, emerito di Karachi (Pakistan), il 22 agosto, all'età di 78 anni.

- L'Arcivescovo Ioánnis Perrís, emerito di Naxos, Andros, Tinos e Mykonos (Grecia), il 20 agosto, all'età di 89 anni.

- Il Vescovo Alphonse-Marie Runiga Musanganya, emerito di Mahagi-Nioka (Repubblica Democratica del Congo), l'11 agosto, all'età di 81 anni.

- Il Vescovo Justin Tetemu Samba, di Musoma (Tanzania), il 23 agosto, all'età di 55 anni.

- Il Vescovo Stanislaw Smolenski, già Ausiliare di Kraków (Polonia), l'8 agosto, all'età di 91 anni.
.../DEFUNTI/...                                           VIS 20060908 (300)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 8 SET. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo:

- L'Arcivescovo Alberto Bottari de Castello, Nunzio Apostolico in Giappone.

- Il Signor Mihail Dobre, Ambasciatore di Romania, in visita di congedo

- Il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica (dei Seminari e degli Istituti di Studi).

  Nel pomeriggio di oggi è in programma che il Santo Padre riceva il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma.
AP/.../...                                          VIS 20060908 (90)


AMBASCIATORE CILE: GIUSTIZIA E RISPETTO DIGNITÀ PERSONA

CITTA' DEL VATICANO, 8 SET. 2006 (VIS). Questa mattina il Signor Pedro Pablo Cabrera Gaete, nuovo Ambasciatore del Cile presso la Santa Sede, è stato ricevuto dal Papa in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali e, nel suo discorso, Benedetto XVI ha elogiato "la vicinanza spirituale del popolo cileno al Successore di Pietro, forgiata nel corso della storia in concomitanza con il continuo lavoro della Chiesa e dei suoi membri ed istituzioni".

  Il Papa ha ricordato che il Cile celebrerà fra breve il bicentenario della proclamazione della Repubblica "con le speranze che nascono da un periodo particolarmente significativo nel quale sono stati conseguiti notevoli progressi, si sono consolidate le istituzioni e sembra prosperare un clima di pacifica convivenza" e ha sottolineato che "questi fattori, come l'apertura verso orizzonti che vanno molto al di là dei propri confini, sono certamente motivo di soddisfazione, e rappresentano anche un nuovo appello al senso di responsabilità, per mantenere vigorosi i più alti ideali che danno vita a tutto il vero progresso e, a lungo termine, lo rendono possibile".

  "A tale riguardo" - ha proseguito il Santo Padre - "la Chiesa compie la sua missione annunciando il Vangelo di Cristo, proiettando la sua luce sulle realtà del mondo e dell'essere umano, proclamando la sua più alta dignità" e "condivide le aspirazioni ad una giustizia che non sia contaminata da un insufficiente rispetto della dignità dell'essere umano e dei diritti inalienabili che da essa derivano".

  "Fra questi si deve menzionare il diritto alla vita in tutte le fasi del suo sviluppo e in qualunque situazione essa si trovi, (...) il diritto a formare una famiglia, fondata sui vincoli di amore e fedeltà stabiliti con il matrimonio fra un uomo e una donna,  istituzione che deve essere protetta e aiutata (...), il diritto fondamentale ad educare i figli secondo gli ideali con i quali i genitori desiderano arricchirli".

  "La cara patria cilena" - ha affermato il Papa - "conta abbondanti risorse storiche e spirituali per affrontare il futuro con fondate speranze di raggiungere nuove mete dell'umanità, contribuendo così a favorire, anche nel concerto delle nazioni, vincoli di cooperazione e convivenza pacifica".

  Il Papa ha concluso il suo discorso ricordando i santi cileni Teresa de los Andes e Padre Alberto Hurtado, e auspicando che "le ricchezze naturali che il Creatore ha donato ai figli e alle figlie del Cile" continuino "a dare frutti che offrano un futuro più prospero alle nuove generazioni" perchè "siano amanti della pace e nutrano un senso trascendente della vita, in accordo con le secolari radici cristiane del Paese".
CD/CILE:CREDENZIALI/CABRERA                       VIS 20060908 (440)


DEMOCRAZIA SI REALIZZA CON SUCCESSO SE FONDATA VERITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 8 SET. 2006 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha ricevuto i Presuli della Conferenza Episcopale di Ontario-Canada, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

  Benedetto XVI ha sottolineato nel suo discorso che "la missione fondamentale dell'evangelizzazione della cultura è quella di rendere Dio visibile nel viso umano di Gesù" ed ha esortato i Presuli ad aiutare i fedeli "a riconoscere e sperimentare l'amore di Cristo", risvegliando in essi "il desiderio di dimorare nella casa del Signore, abbracciando la vita della Chiesa. Questa è la nostra missione".

  "Oggi, gli ostacoli alla diffusione del Regno di Cristo si sperimentano più drammaticamente nella scissione fra Vangelo e cultura, con l'esclusione di Gesù dalla sfera pubblica" - ha affermato il Santo Padre constatando che: "Il Canada ha una meritata reputazione di generoso e pratico impegno alla giustizia e alla pace, e le vostre città multiculturali sono vivaci e ricche di opportunità. Tuttavia, allo stesso tempo, certi valori separati dalle loro radici etiche e dal loro pieno significato che troviamo il Cristo, si sono evoluti nei modi più negativi. Nel nome della 'tolleranza' il vostro paese ha dovuto sopportare la follia della ridefinizione del termine sposo, e, in nome della 'libertà di scelta', si confronta con la quotidiana soppressione dei bambini non nati. Quando si ignora il progetto divino del Creatore si perde la verità della natura umana".

  Il Santo Padre ha ribadito che: "La democrazia si realizza con successo solo se fondata sulla verità e sulla corretta comprensione della persona umana. La partecipazione dei cattolici alla vita politica non può prescindere da tale principio. (...) Nelle vostre discussioni con i politici e i responsabili civili vi incoraggio a dimostrare che la nostra fede cristiana, lungi dall'essere un ostacolo al dialogo, è un ponte, proprio perché congiunge ragione e cultura",

  Riferendosi all'evangelizzazione della cultura, Benedetto XVI ha voluto menzionare "il buon numero di scuole cattoliche" in Ontario e, sottolineando che "la catechesi e l'educazione religiosa costituiscono un difficile apostolato", ha esortato i professori e i catechisti ad assicurarsi "che i giovani apprezzino sempre più il dono della fede che hanno ricevuto".

  Il Papa ha ribadito infine che il relativismo "è un ostacolo particolarmente insidioso all'educazione" ed ha soggiunto che: "È sommamente importante l'apostolato della 'carità intellettuale' che promuove l'essenziale unità della conoscenza, guida i giovani verso la sublime soddisfazione di esercitare la propria libertà in relazione alla verità, ed articola il rapporto tra la fede e tutti gli aspetti della vita familiare e  civile".
AL/.../CANADA                                   VIS 20060908 (430)


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