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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 20 settembre 2006

TELEGRAMMA CORDOGLIO MORTE SUOR LEONELLA MOGADISCIO

CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2006 (VIS). Di seguito riportiamo il testo del telegramma di cordoglio che il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire, tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, alla Reverenda Madre Gabriella Bono, Superiora Generale delle Missionarie della Consolata, dopo l'assassinio a Mogadiscio (Somalia), domenica scorsa, di Suor Leonella Sgorbati, membro di detta Congregazione. 

  "Informato della tragica morte di Suor Leonella Sgorbati barbaramente uccisa a Mogadiscio, il Sommo Pontefice desidera far pervenire l'espressione della sua vicinanza a codesto Istituto Missionario come pure ai familiari della compianta religiosa che svolgeva con gioia un'apprezzata opera al servizio delle popolazioni somale specialmente in favore della vita nascente e nell'ambito della formazione sanitaria. Nel riaffermare la ferma deplorazione per ogni forma di violenza, Sua Santità auspica che il sangue versato da una così fedele discepola del Vangelo diventi seme di speranza per costruire un'autentica fraternità tra i popoli nel rispetto reciproco delle convinzioni religiose di ciascuno e, mentre eleva fervide preghiere di suffragio per la benemerita missionaria, imparte la confortatrice Benedizione Apostolica alle consorelle, ai familiari e a quanti ne piangono la violenta dipartita".
TGR/ASSASSINIO RELIGIOSA/SGORBATI:MOGADISCIO   VIS 20060920 (200)


RISPETTO E COLLABORAZIONE CON I MUSULMANI

CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2006 (VIS). Come aveva già annunciato nel corso dell'Angelus di domenica scorsa, il Santo Padre Benedetto XVI ha dedicato l'Udienza Generale odierna al commento del suo recente Viaggio Apostolico in Germania. All'Udienza, tenutasi in Piazza San Pietro, hanno assistito più di 40.000 persone.

  Il Papa ha affermato che il Viaggio nel suo paese natale "non è stato un semplice 'ritorno' al passato, ma anche un'occasione provvidenziale per guardare con speranza al futuro" e, ricordando il motto della visita apostolica "Chi crede non è mai solo", ha invitato "a riflettere sull'appartenenza di ogni battezzato all'unica Chiesa di Cristo, all'interno della quale non si è mai soli, ma in costante comunione con Dio e con tutti i fratelli".

  Rievocando la prima tappa del Viaggio a Monaco dove Benedetto XVI fu Arcivescovo, e la sosta al Santuario Mariano di Altötting, il Santo Padre ha fatto riferimento all'incontro con gli studenti e i professori dell'Università di Regensburg.

  "Come tema avevo scelto" - ha detto Benedetto XVI - "la questione del rapporto tra fede e ragione. Per introdurre l'uditorio nella drammaticità e nell'attualità dell'argomento, ho citato alcune parole di un dialogo cristiano-islamico del XIV secolo, con le quali l'interlocutore cristiano - l'imperatore bizantino Manuele II Paleologo - in modo per noi incomprensibilmente brusco - presentò all'interlocutore islamico il problema del rapporto tra religione e violenza".

  "Questa citazione, purtroppo, ha potuto prestarsi ad essere fraintesa" - ha ribadito il Pontefice - "Per il lettore attento del mio testo, però, risulta chiaro che non volevo in nessun modo far mie le parole negative pronunciate dall'imperatore medievale in questo dialogo e che il loro contenuto polemico non esprime la mia convinzione personale. La mia intenzione era ben diversa: partendo da ciò che Manuele II successivamente dice in modo positivo, con una parola molto bella, circa la ragionevolezza che deve guidare nella trasmissione della fede, volevo spiegare che non religione e violenza, ma religione e ragione vanno insieme".

  "Il tema della mia conferenza" - ha spiegato il Papa - "(...) fu quindi la relazione tra fede e ragione: volevo invitare al dialogo della fede cristiana col mondo moderno ed al dialogo di tutte le culture e religioni. Spero che in diverse occasioni della mia visita - per esempio, quando a Monaco ho sottolineato quanto sia importante rispettare ciò che per gli altri è sacro - sia apparso con chiarezza il mio rispetto profondo per le grandi religioni e, in particolare, per i musulmani, che 'adorano l'unico Dio' e con i quali siamo impegnati a 'difendere e promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà".

  "Confido quindi che, dopo le reazioni del primo momento, le mie parole nell'Università di Regensburg possano costituire una spinta e un incoraggiamento a un dialogo positivo, anche autocritico, sia tra le religioni come tra la ragione moderna e la fede dei cristiani".

  Benedetto XVI ha concluso la rievocazione del suo Viaggio in Germania ricordando l'incontro con il clero nella Cattedrale di Freising dove fu ordinato sacerdote.
AG/VIAGGIO GERMANIA:MUSULMANI/...                   VIS 20060920 (520)


IL PAPA INVOCA SOLUZIONE GIUSTA E PACIFICA IN UNGHERIA


CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2006 (VIS). Al termine dell'Udienza Generale di oggi tenutasi in Piazza San Pietro, il Papa ha espresso la sua preoccupazione per le notizie che giungono dall'Ungheria.

  Rivolgendosi ai fedeli provenienti da Budapest e da Nagymácséd, Benedetto XVI ha detto: "Prego il Signore che tutte le parti trovino una soluzione giusta e pacifica. Chiedendo l'intercessione della Beata Sara Salkaházi, di cuore imparto a voi la Benedizione Apostolica".
AG/UNGHERIA/...                                     VIS 20060920 (90)


NECESSARIO AUTENTICO DIALOGO FRA RELIGIONI MONOTEISTE

CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2006 (VIS). Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha partecipato, nel pomeriggio di ieri, ad un incontro organizzato in Campidoglio dal Sindaco di Roma, Onorevole Walter Veltroni, al quale hanno assistito anche l'Imam della Moschea di Roma, Sami Salem e il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

  "In questo momento molto difficile" - ha detto il Porporato - "la nostra presenza qui vuol essere un invito a un autentico dialogo tra chi crede in un unico Dio. La via alternativa al terrorismo e alla violenza è il dialogo e questa via passa per il riconoscimento delle differenze".

  Ricordando l'invito di Benedetto XVI nell'Angelus di domenica scorsa al "dialogo franco e sincero in un grande rispetto reciproco", il Cardinale Poupard ha sottolineato che: "Si avverte sempre più il bisogno di dialogo tra culture e religioni, quindi, il Pontificio Consiglio si complimenta per l'iniziativa di oggi".

  Nel corso dell'incontro è stata presentata una nuova rivista interreligiosa "Conoscersi e convivere", il cui primo numero uscirà nel gennaio 2007.
..../DIALOGO:RISPETTO/POUPARD                       VIS 20060920 (190)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 20 SET. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha concesso il Suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Siro-Malabarese, riunitosi il 21 agosto 2006, del Reverendo Jose Pandarassery, finora Sincello dell'Arcieparchia di Kottayam per la regione di Malabar, a Vescovo Ausiliare di Kottayam (superficie: 560.665; popolazione: 3.595.650; cattolici: 170.200; sacerdoti: 214; religiosi: 1.346), India. Il Vescovo eletto è nato nel 1961 a Ettumanoor (India) ed è stato ordinato sacerdote nel 1987.
NEA/.../PANDARASSERY                                 VIS 20060920 (80)


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