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lunedì 16 ottobre 2006

LEGATO PONTIFICIO CELEBRAZIONI LIBERTÀ DELL'UNGHERIA


CITTA' DEL VATICANO, 14 OTT. 2006 (VIS). Oggi è stata pubblicata una Lettera Pontificia, redatta in latino e datata 23 settembre, con la quale il Santo Padre Benedetto XVI nomina il Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato emerito e Decano del Collegio Cardinalizio, Legato Pontificio alle Celebrazioni della libertà dell'Ungheria, che avranno luogo a Budapest il 22 e il 23 ottobre prossimo.

  La Missione che accompagnerà il Porporato è composta dall'Arcivescovo Juliusz Janusz, Nunzio Apostolico in Ungheria; dal Monsignor Piero Pioppo, Consigliere di Nunziatura in servizio presso la Segreteria di Stato e dal Monsignor Mark Gerard Miles, Segretario di Nunziatura in Ungheria.
BXVI-LETTERA/LEGATO/UNGHERIA:SODANO               VIS 20061016 (110)


SANTI: UOMINI E DONNE CHE LASCIANO TUTTO SEQUELA CRISTO


CITTA' DEL VATICANO, 15 OTT. 2006 (VIS). Questa mattina, sul Sagrato della Basilica Vaticana, il Santo Padre Benedetto XVI ha celebrato l'Eucaristia, alla quale hanno assistito 30.000 persone, ed ha proceduto alla Canonizzazione dei Beati: Rafael Guízar Valencia, (1878-1938), Vescovo; Filippo Smaldone, (1848-1923), Presbitero; Rosa Venerini, (1656-1728), Vergine; Théodore Guérin (Anne-Thérèse), (1798-1856), Vergine.

  Commentando nell'omelia il Vangelo del giovane ricco, il Santo Padre ha detto: "Il Santo è proprio quell'uomo, quella donna che, rispondendo con gioia e generosità alla chiamata di Cristo, lascia ogni cosa per seguirlo".

  "Le ricchezze terrene occupano e preoccupano la mente e il cuore. Gesù non dice che sono cattive, ma che allontanano da Dio se non vengono, per così dire, 'investite' per il Regno dei cieli, spese cioè per venire in aiuto di chi è nella povertà".

 Tratteggiando le figure dei nuovi santi, il Santo Padre ha detto del santo messicano Rafael Guízar, che fu il "'Vescovo dei poveri. Nel suo ministero sacerdotale ed episcopale - nella Diocesi di Veracruz - fu un instancabile predicatore di missioni popolari, il modo più adeguato di evangelizzare, servendosi del 'Catechismo della dottrina cristiana'. Essendo una delle priorità della formazione dei sacerdoti, ricostruì il seminario, che considerava 'la pupilla dei suoi occhi'".

  "Che l'esempio di San Rafael Guízar y Valencia sia un appello ai fratelli vescovi e sacerdoti a considerare fondamentali i programmi pastorali, oltre allo spirito di povertà e di evangelizzazione, la promozione delle vocazioni sacerdotali e religiose, e la loro formazione secondo il cuore di Cristo".

  San Filippo Smaldone, italiano, Fondatore della Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori "Sacerdote dal cuore grande, nutrito di costante preghiera e di adorazione eucaristica, fu" - ha detto il Papa - "soprattutto testimone e servo della carità, che manifestava in modo eminente nel servizio ai poveri, in particolare ai sordomuti, ai quali dedicò tutto se stesso".

  "Nei sordomuti" - ha proseguito il Pontefice - "San Filippo Smaldone vedeva riflessa l'immagine di Gesù, ed era solito ripetere che, come ci si prostra davanti al Santissimo Sacramento, così bisogna inginocchiarsi dinanzi ad un sordomuto".

  Della Santa italiana Rosa Venerini, Fondatrice della Congregazione delle Maestre Pie Venerini, Benedetto XVI ha sottolineato che: "non si accontentava di fornire alle ragazze un'adeguata istruzione, ma si preoccupava di assicurare loro una formazione completa, con saldi riferimenti all'insegnamento dottrinale della Chiesa. Il suo stesso stile apostolico continua a caratterizzare ancor oggi la vita della Congregazione delle Maestre Pie Venerini, da lei fondata. E quanto attuale ed importante è anche per l'odierna società il servizio che esse svolgono nel campo della scuola e specialmente della formazione della donna!".

  Ricordando la santa francese Théodore Guérin, Vergine, Fondatrice negli Stati Uniti della Congregazione delle Suore della Provvidenza di Santa Maria "ad Nemus" (v.d. Saint Mary of the Woods), il Papa ha citato le parole che la nuova santa proferì poco prima di morire, nel vedere i numerosi orfanotrofi e scuole che le religiose avevano aperto nello stato americano dell'Indiana: "'Quanto bene è stato compiuto dalle Suore di Saint-Mary-of-the-Woods! Quanto bene ancora maggiore saranno capaci di fare se rimarranno fedeli alla loro santa vocazione!'".

  "La Madre Guérin è una bella figura spirituale e un modello di vita cristiana. Sempre disponibile a svolgere i compiti che la Chiesa le richiedeva, trovava la forza e l'audacia per metterli in opera nell'Eucaristia, nella preghiera e in una infinita fiducia nella Divina Provvidenza. La sua forza interiore la spinse ad un'attenzione particolare verso i poveri, e in particolare verso i bambini".

  Al termine della Messa di canonizzazione e prima della recita dell'Angelus, il Santo Padre ha rivolto parole di saluto alle delegazioni di ciascun paese di origine dei nuovi santi e a tutti i fedeli che hanno partecipato alla canonizzazione.
HML/CANONIZZAZIONE/...                           VIS 20061016 (630)


VIAGGIO DEL PAPA IN TURCHIA DAL 28 NOVEMBRE AL 1°DICEMBRE


CITTA' DEL VATICANO, 16 OTT. 2006 (VIS). In risposta all'invito del Presidente della Repubblica Turca, Signor Ahmet Necdet Sezer, nei giorni 28 novembre - 1° dicembre 2006, il Santo Padre Benedetto XVI compirà un Viaggio Apostolico in Turchia recandosi ad Ankara, Efeso ed Istanbul.
OP/VIAGGIO TURCHIA/...                                 VIS 20061016 (60)


MESSAGGIO FESTA DI DIWALI: SUPERARE L'ODIO CON L'AMORE


CITTA' DEL VATICANO, 16 OTT. 2006 (VIS). Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, ha indirizzato un Messaggio, dal titolo "Superare l'odio con l'amore", ai fedeli di religione induista, in occasione del Diwali, la festa della luce che quest'anno cade il 21 ottobre.

  Con il Diwali, scrive il Cardinale, gli amici indù festeggiano "la vittoria della verità sulla menzogna, della luce sulle tenebre, del bene sul male e della vita sulla morte. (...)  Alla verità, alla luce, alla bontà ed alla vita è strettamente connessa la realtà dell'amore. Vorrei riflettere su questo tema dell'amore, attraverso il quale i credenti delle diverse religioni sono chiamati a superare l'odio e la diffidenza, diffusi nell'attuale società".

  Il Porporato cita ad ulteriore esempio di tali fenomeni "che spesso sfociano in brutale violenza", i recenti attacchi terroristici a Mumbai, (India) e ricorda in merito la prima Lettera Enciclica di Benedetto XVI "Deus caritas est" (Dio è amore). "Il Papa ha scritto questa lettera" - spiega il Cardinale - "convinto che il suo messaggio sia attuale e significativo 'in un mondo in cui al nome di Dio viene a volte collegata la vendetta o perfino il dovere dell'odio e della violenza'" .
 
  "Il miglior modo per comprendere l'importanza e le esigenze dell'amore è apprenderlo da Dio stesso, il Quale, come professa la fede cristiana, è Amore (...) Dio ci ama tutti senza eccezioni e il suo amore è incondizionato. La nostra risposta umana all'amore di Dio deve manifestarsi nella concreta custodia verso le creature di Dio, specialmente gli esseri umani. È urgente e necessario che, insieme, i credenti delle diverse religioni mostrino al mondo che l'odio si può superare con l'amore".

  "Nella difficile situazione" - si chiede il Cardinale Poupard - "in cui oggi ci troviamo, non è forse possibile unire i nostri sforzi, collaborando perché ci sia giustizia per tutti e, di conseguenza, operare, anche con progetti comuni, perché migliorino le condizioni degli oppressi, degli emarginati, degli indigenti, degli orfani e dei deboli? (...) La povertà morale e spirituale, che è causata dal far crescere l'odio nel proprio cuore, può essere sradicata dai credenti che sono pieni di amore e compassione. L'amore genera fiducia che, a sua volta, promuove sincere relazioni fra credenti di diverse religioni".

  "Il Papa Benedetto XVI conclude la Sua Lettera, (...)  con le seguenti parole: 'L'amore è la luce - in fondo l'unica - che rischiara sempre di nuovo un mondo buio e ci dà il coraggio di vivere e di agire' (n. 39). Queste parole del Papa si riferiscono a Gesù Cristo, la Luce del mondo. Tuttavia, queste parole possono anche attirare la vostra attenzione perché per voi il significato della festa di 'Diwali' è simboleggiata dalla luce. Possa il nostro amore superare finalmente in questo mondo le tenebre dell'odio! Un felice 'Diwal'i a tutti voi, miei cari amici indù!".
CON-DIR/DIWALI/POUPARD                           VIS 20061016 (490)


IN BREVE

MONSIGNOR ETTORE BALESTRERO, OFFICIALE DELLA SEGRETERIA DI STATO, è intervenuto, il 12 ottobre scorso, a Varsavia (Polonia), sul tema: "Tolleranza, dialogo delle civiltà e contributo della Chiesa Cattolica", nel corso della riunione annuale (2-13 ottobre), di attuazione degli impegni assunti nell'ambito dei diritti umani dai 56 Stati partecipanti all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OCSE). 

NEL CORSO DELLA 175 SESSIONE DEL CONSIGLIO ESECUTIVO DELL'U.N.E.S.C.O., l'Osservatore Permanente della Santa Sede Monsignor Francesco Follo, ha pronunciato, il 9 ottobre scorso, un discorso sul Punto 52: "Creazione di un osservatorio per le donne, lo sport e l'educazione fisica". Monsignor Follo ha ribadito la necessità di impegnarsi in una riflessione più profonda circa l'esigenza universale del rispetto dell'essere umano e in particolare delle donne.

L'ARCIVESCOVO SILVANO TOMASI, OSSERVATORE PERMANENTE  presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra, è intervenuto, il 5 ottobre scorso, alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD). L'Arcivescovo Tomasi ha affermato che le strategie per lo sviluppo devono riconoscere che il loro vero obiettivo è promuovere il valore e la dignità di ogni donna ed ogni uomo, che non si esauriscono nella dimensione economica.
.../IN BREVE/...                                   VIS 20061016 (200)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 16 OTT. 2006 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Vescovo William Stephen Skylstad, di Spokane (Stati Uniti d'America), Presidente della Conferenza dei Vescovi Cattolici degli Stati Uniti d'America, con il Vice-Presidente, Cardinale Francis Eugene George, O.M.I., Arcivescovo di Chicago e con il Segretario Generale, Monsignor David Malloy.

- Il Cardinale Geraldo Majella Agnelo, Arcivescovo di São Salvador da Bahia (Brasile), Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile, con il Vice-Presidente, Vescovo Antônio Celso Queiroz, di Catanduva e con il Segretario Generale, Vescovo Odilo Pedro Scherer, Ausiliare di São Paulo.

- Nove Presuli della Conferenza Episcopale di Irlanda, in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo Seán Baptist Brady, Arcivescovo di Armagh, con l'Ausiliare Gerard Clifford.

    - Il Vescovo Colm O'Reilly, di Ardagh.

    - Il Vescovo Joseph Duffy, di Clogher.

    - Il Vescovo Séamus Hegarty, di Derry, con l'Ausiliare Francis Lagan.

    - Il Vescovo Patrick Joseph Walsh, di Down and Connor, con gli Ausiliari Vescovo Anthony J. Farquhar e Vescovo Donal McKeown.

  Sabato 14 ottobre il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo emerito di Milano (Italia).

- Il Cardinale Darío Castrillón Hoyos, Prefetto della Congregazione per il Clero.

- Il Cardinale Renato Raffaele Martino, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti.

- Il Cardinale Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo di San Cristóbal de La Habana (Cuba).
AP/.../...                                       VIS 20061016 (250)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 16 OTT. 2006 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Vescovo Ciriaco Benavente Mateos, finora Vescovo di Coria-Cáceres (Spagna), Vescovo di Albacete (superficie: 14.926; popolazione: 379.448; cattolici: 362.372; sacerdoti: 180; religiosi: 365; diaconi permanenti: 3), Spagna.

  Sabato 14 ottobre il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Agboville (Costa d'Avorio), con territorio dismembrato dalla Diocesi di Yopougon, rendendola suffraganea dell'Arcidiocesi di Abidjan.

- Ha nominato il Reverendo Alexis Touably Youlo, primo Vescovo di Agboville (superficie: 11.301; popolazione: 800.256; cattolici: 400.000; sacerdoti: 31; religiosi: 14), Costa d'Avorio. È stato finora Parroco e Vicario Generale della Diocesi di San Pedro in Costa d'Avorio.

- Ha nominato l'Arcivescovo Oswald Gracias, finora Arcivescovo di Agra (India), Arcivescovo di Bombay (superficie: 10.103; popolazione: 19.249.203; cattolici: 504.265; sacerdoti: 561; religiosi: 1.882), India.

- Ha nominato Dom Gregor Maria Hanke, O.S.B., Vescovo di Eichstätt (superficie: 6.025; popolazione: 890.000; cattolici: 442.772; sacerdoti: 376; religiosi: 753; diaconi permanenti: 26), Germania. Il Vescovo eletto, finora Abate del Monastero di Plankstetten (Germania), è nato nel 1954 a Elbersroth (Germania), ed è stato ordinato sacerdote nel 1983.

- Ha nominato il Reverendo John Ebebe Ayah, Vescovo di Ogoja (superficie: 12.557; popolazione: 1.536.294; cattolici: 332.373; sacerdoti: 71; religiosi: 54), Nigeria. Il Vescovo eletto è nato nel 1959 a Ruya (Nigeria) ed è stato ordinato sacerdote nel 1993.

- Ha nominato il Vescovo Vincenzo Pelvi, finora Ausiliare di Napoli (Italia), Ordinario Militare per l'Italia, elevandolo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto è nato nel 1948 a Napoli (Italia), ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1973 e l'Ordinazione Episcopale nel 2000.

- Ha nominato Membro della Commissione Cardinalizia di vigilanza dell'Istituto per le Opere di Religione (I.O.R.), il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato.

- Ha nominato nei Consigli Speciali della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi:
    - Il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Membro del Consiglio Speciale per l'Asia;
    - L'Arcivescovo John Atcherley Dew, di Wellington (Nuova Zelanda), Membro del Consiglio Speciale per l'Oceania;
    - Il Vescovo Fernando Antônio Figueiredo, di Santo Amaro (Brasile), Membro del Consiglio Speciale per l'America.

- Ha concesso il Suo assenso all'elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Maronita, riunitosi dal 4 al 10 giugno 2006 a Bkerké, del Corepiscopo Samir Nassar, finora Sincello dell'Arcieparchia di Antélias e Parroco di Haret-Sader, ad Arcivescovo di Damasco dei Maroniti (cattolici: 12.000; sacerdoti: 4), Siria. L'Arcivescovo eletto è nato nel 1959 nell'Eparchia di Antélias (Libano), è stato ordinato sacerdote nel 1980 e nel 2005 ha ottenuto la dignità di Corepiscopo.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Eparchia di Nossa Senhora do Libano em São Paulo dei Maroniti (Brasile), presentata dal Vescovo Joseph Mahfouz, O.L.M., in conformità al canone 210, paragrafo 2, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

- Ha nominato il Reverendo Edgar Madi, Vescovo dell'Eparchia di Nossa Senhora do Libano em São Paulo dei Maroniti (cattolici: 468.000; sacerdoti: 10: religiosi. 5), Brasile. Il Vescovo eletto, è nato nel 1956 a Beit-Mery (Libano), ed è stato ordinato sacerdote nel 1983. È stato finora Parroco di Santa Teresa a Mansourieh e Direttore della Scuola "La Sagesse" nell'Arcieparchia di Beirut dei Maroniti.
ECE:NER:NA:RE/.../...                               VIS 20061016 (520)


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