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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 9 febbraio 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Luis Tineo Rivera, Vescovo Ausiliare di Caracas (superficie: 790; popolazione: 4.760.000; cattolici: 3.465.000; sacerdoti: 545; religiosi: 1.941; diaconi permanenti: 13), Venezuela. Il Vescovo eletto, finora Parroco di "La Anunciación del Señor" e Direttore del settimanale arcidiocesano "La Iglesia Ahora", è nato nel 1948 a Cumaná (Venezuela) ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1980.
NEA/.../TINEO RIVERA                                 VIS 20070209 (80)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

- L'Arcivescovo Faustino Sainz Muñoz, Nunzio Apostolico in Gran Bretagna.

- L'Arcivescovo Vincenzo Pelvi, Ordinario Militare per l'Italia, in Visita "ad Limina Apostolorum".

- Il Monsignore Michael W. Banach, Rappresentante Permanente della Santa Sede presso l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica (A.I.E.A.), presso l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (O.S.C.E.) e presso la Commissione Preparatoria del Trattato sull'Interdizione Globale degli Esperimenti Nucleari (CTBTO); Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (O.N.U.D.I.) e presso l'Ufficio della Nazioni Unite a Vienna.

  Nel pomeriggio di oggi è in programma che il Santo Padre riceva il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP:AL/.../...                                       VIS 20070209 (150)


PROMOZIONE PIENO IMPIEGO E LAVORO DIGNITOSO PER TUTTI


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2007 (VIS). L'Arcivescovo Celestino Migliore, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto ieri alla 45ma Sessione della Commissione per lo Sviluppo Sociale del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, sull'articolo 3 (a): "Tema prioritario: promozione del pieno impiego e di lavoro dignitoso per tutti".

  L'Arcivescovo Migliore ha ribadito che la comunità internazionale e i governi "devono assicurare un ambiente economico in grado di favorire e rendere disponibile un lavoro che sia dignitoso ed adeguatamente retribuito".

  Ponendo in rilievo che "l'uguaglianza di donne e uomini deve essere parimenti garantita nel come essi sono trattati nell'ambiente di lavoro, nei salari e nell'acquisizione della pensione", il Presule ha segnalato che: "È anche importante che gli uomini e le donne con famiglia ricevano salari adeguati, sufficienti a  sostenere le necessità familiari, specialmente riguardo alle responsabilità verso i figli".

  L'Osservatore Permanente ha sottolineato che "l'estrema povertà deve essere oggetto di particolare preoccupazione per ogni governo ed ogni società civile".

  Riferendosi alle persone anziane, l'Arcivescovo Migliore ha sottolineato la necessità di "una maggiore flessibilità nel sistema pensionistico e nel mercato del lavoro in modo da incoraggiare gli anziani che ancora possono e desiderano farlo, di dare il loro contributo alla società".

  L'Arcivescovo Migliore ha concluso il suo intervento ricordando gli emigranti che "spesso sono motivati dal mero desiderio di lavorare per sostenere le proprie famiglie. Anche essi meritano eque paghe ed equa protezione giuridica, anche in considerazione del fatto che il lavoro da essi svolto è frequentemente uno che nessun altro vuole svolgere. (...) Troppo spesso la mancanza di una normale vita familiare porta a mali come il traffico di esseri umani e la prostituzione, ai margini delle comunità di emigranti".
DELSS/LAVORO/ONU:MIGLIORE                       VIS 20070209 (300)


NUOVO PROGETTO PREVENZIONE PANDEMIE


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto i Ministri delle Finanze di Italia, Regno Unito, Canada e Russia, in occasione della presentazione del progetto "Advance Market Commitment". Accompagnavano i Ministri la Regina Rania di Giordania e il Presidente della Banca Mondiale, Signor Paul Wolfowitz.

  Il Santo Padre ha ricordato che obiettivo di tale iniziativa è lo "sviluppo e la produzione di  vaccini contro malattie pandemiche che siano resi disponibili nei paesi più poveri" ed anche quello "di rispondere ad una delle sfide più urgenti nella prevenzione sanitaria, che colpisce in particolare nazioni già colpite dalla povertà e da gravi difficoltà".

  "Incoraggio di tutto cuore i vostri sforzi per realizzare questo nuovo programma e l'obiettivo di progredire nella ricerca scientifica per la scoperta di nuovi vaccini, urgentemente necessari per impedire la morte di milioni di esseri umani, inclusi numerosissimi bambini, a causa di malattie infettive, specialmente nelle aree del mondo ad alto rischio".

  Benedetto XVI ha rilevato ancora che: "In questa epoca di mercati globalizzati, ci preoccupa grandemente il crescente divario fra il livello di vita dei paesi che godono di grande ricchezza e di alti livelli di sviluppo tecnologico ed il livello dei paesi in via di sviluppo dove la povertà continua ad esistere ed anzi aumenta sempre più".

  "Assicuro il pieno appoggio della Santa Sede" - ha concluso il Pontefice - "per tale progetto umanitario, ispirato da uno spirito di umana solidarietà di cui il nostro mondo ha bisogno per superare ogni forma di egoismo e promuovere la pacifica coesistenza fra i popoli. Come ho affermato nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace, ogni servizio reso ai poveri è un servizio reso alla pace, perché: 'All'origine di non poche tensioni che minacciano la pace sono sicuramente le tante ingiuste disuguaglianze ancora tragicamente presenti nel mondo'".
AC/PROGETTO POVERI/...                               VIS 20070209 (320)


COLOMBIA: CONTINUARE ADOPERARSI CONCORDIA NAZIONALE


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in Vaticano il Signor Juan Gómez Martínez, nuovo Ambasciatore di Colombia presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.

  Nel suo discorso il Papa ha affermato che il Diplomatico rappresenta una Nazione "che nel corso della sua storia si è distinta per la sua identità cattolica", una caratteristica che si manifesta anche "nell'apprezzamento dei fedeli per i Vescovi e i loro collaboratori, che cercano di conservare le tradizioni e le virtù ereditate dai progenitori".

  Benedetto XVI ha elogiato gli sforzi compiuti dalla Colombia "per ricercare la pace e la riconciliazione, con l'impegno di promuovere il progresso ed istituzioni democratiche più solide", e "gli obiettivi raggiunti verso una maggiore sicurezza e stabilità sociale, e nella lotta contro la povertà". Il Papa ha sottolineato anche i progressi in materia di educazione che hanno favorito "l'accesso di tutti i cittadini ai programmi di scolarizzazione ed istruzione universitaria, poiché l'educazione è il fondamento di una società più umana e solidale".

  Nonostante i traguardi raggiunti, Papa Benedetto XVI ha ricordato che nel Paese persistono tuttavia "altri problemi che attentano alla dignità della persona, all'unità della famiglia, ad un giusto sviluppo economico e ad una conveniente qualità della vita" ed ha esortato "tutti i colombiani a continuare ad adoperarsi per conseguire la concordia e la crescita armonica della Nazione".

  Il Santo Padre ha apprezzato che il nuovo Ambasciatore abbia sottolineato, nel suo discorso, "l'importante opera della Chiesa cattolica a favore della riconciliazione nazionale" ed ha menzionato "la partecipazione diretta di alcuni Vescovi, sacerdoti e religiosi in azioni volte all'edificazione della pace, la loro voce è risuonata anche in momenti decisivi della vita colombiana, nel ricordare quali sono le insostituibili basi del vero progresso umano e della pacifica convivenza".

  Successivamente Papa Benedetto XVI ha parlato della sua "preoccupazione per le leggi che riguardano questioni (...) quali la trasmissione e la difesa della vita, le malattie, l'identità della famiglia e il rispetto del matrimonio. Su tali temi (...) la Chiesa cattolica continuerà a proclamare incessantemente l'inalienabile grandezza della dignità umana. È necessario anche fare appello alla responsabilità dei laici presenti negli organi legislativi (...) affinché le leggi esprimano principi e valori conformi al diritto naturale e promuovano il vero bene comune".

  "È mio ardente desiderio che la Colombia ponga fine al crudele flagello dei sequestri di persona che minacciano così gravemente la dignità e i diritti delle persone" - ha ribadito il Papa - "Accompagno con le preghiere tutti coloro che si trovano ingiustamente privati della libertà ed esprimo la mia vicinanza alle loro famiglie, confidando nella loro pronta liberazione".

  "Al riguardo" - ha concluso il Pontefice - "le numerose istituzioni caritative, seguendo i progetti pastorali della Conferenza Episcopale e delle Diocesi, sono chiamate a prestare assistenza umanitaria ai più bisognosi, in particolare, agli sfollati,  tanto numerosi in Colombia, ed alle vittime della violenza. In tal modo offriranno anche testimonianza dello sforzo della Chiesa che, in virtù della propria missione e nelle circostanze vissute dalla Nazione, è artefice di comunione e di speranza".
CD/LETTERE CREDENZIALI/COLOMBIA:GOMEZ               VIS 20070209 (520)


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