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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 22 febbraio 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Manuel José Macário do Nascimento Clemente, Vescovo di Porto (superficie: 3.010; popolazione: 2.077.000; cattolici: 1.881.000; sacerdoti: 557; religiosi: 1.169; diaconi permanenti: 16), Portogallo. Finora Ausiliare di Lisbona (Portogallo), il Vescovo do Nascimento Clemente succede al Vescovo Armindo Lopes Coelho, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Monsignore Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo (superficie: 1.374; popolazione: 235.409; cattolici: 221.096; sacerdoti: 94; religiosi: 196), Italia. Il Vescovo eletto, finora Sottosegretario della Conferenza Episcopale Italiana, è nato a Castelbuono (Palermo), nel 1947 ed è stato ordinato sacerdote nel 1970.

- Ha nominato il Monsignore Claudio Giuliodori, Vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia (superficie: 745; popolazione: 139.600; cattolici: 134.600; sacerdoti: 202; religiosi: 240; diaconi permanenti: 6), Italia. Il Vescovo eletto, attualmente Direttore dell'Ufficio delle Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana, è nato a Osimo (Ancona), nel 1958, è stato ordinato sacerdote nel 1983.
NER:RE/.../...                                       VIS 20070222 (180)


MOSTRA "TU ES PETRUS" IL TEMPIO DI PIETRO E MEDAGLIE DEI PAPI


CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2007 (VIS). Alle ore 11:30 di questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo un briefing di informazioni sulla Mostra "Tu es Petrus" - Il Tempio di Pietro nelle Medaglie dei Papi -, organizzata dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e dalle Collezioni Numismatiche, in occasione del 500° anniversario della fondazione della Basilica di San Pietro.

  La Mostra sarà inaugurata dal Cardinale Jean-Louis Tauran, Bibliotecario e Archivista di Santa Romana Chiesa, a Villa Chiassi, in Via Cola di Rienzo 11, alle ore 11:00 di venerdì 23 febbraio 2007.

  Durante il briefing il Dottor Ambrogio M. Piazzoni, Vice Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha spiegato che le medaglie commemorative "hanno accompagnato passo passo la costruzione della Basilica, che dal 1506, quando Papa Giulio II pose la prima pietra della grande chiesa che avrebbe sostituito quella fatta costruire da Costantino quasi 1200 anni prima sulla tomba dell'Apostolo, è andata avanti per oltre 150 anni tra continue interruzioni e riprese dei lavori. (...) E il completamento della costruzione non ha significato il completamento dei lavori, che costantemente sono continuati in tutti questi 500 anni".

  Il Dottor Piazzoni ha citato alcuni esempi di realizzazione di medaglie commemorative quali: "la medaglia di fondazione che reca il progetto (poi in realtà non realizzato) del Bramante; la medaglia con il progetto del Sangallo; quella con il progetto di Michelangelo; quella con la cupola, quella con la facciata del Maderno, quella con il Baldacchino e la Cattedra del Bernini, quelle con il Colonnato sempre del Bernini, e così via… ".

  Il Vice Prefetto della Biblioteca ha annunciato inoltre che: "Dopo la sua chiusura, il prossimo 22 aprile, la mostra si trasferirà in Russia, precisamente al Museo dell'Hermitage di San Pietroburgo, dove rimarrà per due mesi dal prossimo maggio. Si tratta di un fatto molto significativo, poiché è la prima volta che pezzi della Biblioteca Apostolica Vaticana vengono esposti in quel grande Paese".
OP/ESPOSIZIONE:BIBLIOTECA VATICANA/...                   VIS 20070222 (340)


IL PAPA CON I PARROCI E IL CLERO ROMANO

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2007 (VIS). Alle ore 11:00 di questa mattina, nell'Aula delle Benedizioni, il Santo Padre Benedetto XVI ha incontrato i Parroci e il Clero della Diocesi di Roma per il tradizionale appuntamento di inizio Quaresima.
.../INCONTRO CLERO ROMA/...                     VIS 20070222 (50)


CARITÀ, PREGHIERA, PENITENZA PER RINNOVAMENTO INTERIORE


CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2007 (VIS). Alle 17:00 di ieri, Mercoledì delle Ceneri, giorno di inizio della Quaresima, nella Basilica di Santa Sabina all'Aventino, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto la celebrazione dell'Eucaristia con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri.

  "La liturgia del mercoledì delle Ceneri" - ha detto il Papa nell'omelia - "indica così nella conversione del cuore a Dio la dimensione fondamentale del tempo quaresimale. Questo è il richiamo assai suggestivo che ci viene dal tradizionale rito dell'imposizione delle ceneri (...). Rito che riveste un duplice significato: il primo relativo al cambiamento interiore, alla conversione e alla penitenza, mentre il secondo richiama la precarietà dell'umana condizione, come è facile cogliere dalle due diverse formule che accompagnano il gesto".

  Nel Vangelo di oggi, ha proseguito il Pontefice, "Gesù indica quali sono gli strumenti utili per compiere l'autentico rinnovamento interiore e comunitario: le opere di carità (l'elemosina), la preghiera e la penitenza (il digiuno) (...). Tali gesti esteriori, che vanno compiuti per piacere a Dio e non per ottenere l'approvazione e il consenso degli uomini, sono a Lui accetti se esprimono la determinazione del cuore a servirlo, con semplicità e generosità".

  "Il digiuno, al quale la Chiesa ci invita in questo tempo forte, non nasce certo da motivazioni di ordine fisico od estetico, ma scaturisce dall'esigenza che l'uomo ha di una purificazione interiore che lo disintossichi dall'inquinamento del peccato e del male; lo educhi a quelle salutari rinunce che affrancano il credente dalla schiavitù del proprio io; lo renda più attento e disponibile all'ascolto di Dio e al servizio dei fratelli".

  "Per questa ragione il digiuno e le altre pratiche quaresimali" - ha sottolineato ancora il Pontefice - "sono considerate dalla tradizione cristiana 'armi' spirituali per combattere il male, le passioni cattive e i vizi".

  Ricordando l'invito rivolto, nel Messaggio per la Quaresima di quest'anno, ai fedeli "a vivere questi quaranta giorni di speciale grazia come un tempo 'eucaristico'", il Santo Padre ha affermato: "Attingendo a quella fonte inesauribile di amore che è l'Eucaristia, nella quale Cristo rinnova il sacrificio redentore della Croce, ogni cristiano può perseverare nell'itinerario che oggi solennemente intraprendiamo. Le opere di carità (l'elemosina), la preghiera, il digiuno insieme ad ogni altro sincero sforzo di conversione trovano il loro più alto significato e valore nell'Eucaristia, centro e culmine della vita della Chiesa e della storia della salvezza".
HML/QUARESIMA/SANTA SABINA                       VIS 20070222 (410)


INVITO ALLA SOLIDARIETÀ QUESTIONE AMAZZONICA

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire al Cardinale Geraldo Majella Agnelo, Presidente della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB), Arcivescovo di São Salvador da Bahia e Primate del Brasile, un Messaggio per l'inizio, ieri, Mercoledì delle Ceneri, dell'annuale Campagna di Fraternità della Chiesa in Brasile, dedicata quest'anno al tema "Fraternità ed Amazzonia" ed accompagnata dal motto "Vita e missione in quella terra".

  Il Santo Padre scrive che la Quaresima "è un tempo in cui ogni cristiano è invitato a riflettere in particolare sulle diverse situazioni sociali del popolo brasiliano che hanno grande bisogno di fraternità".
 
  Il Papa ricorda che la Campagna 2007 intende "promuovere la vita che si manifesta con tanta esuberanza in Amazzonia" e si inserisce "nel più ampio ambito della difesa dell'ambiente, perchè quel vasto territorio costituisce un patrimonio comune che, per la sua realtà umana, sociopolitica, economica e ambientale, richiede speciale attenzione da parte della Chiesa e della società brasiliana".

  "In tale contesto" - scrive ancora il Pontefice - "si colloca in modo determinante l'azione ecclesiale diretta a promuovere un processo di ampia evangelizzazione che stimoli la missione e crei condizioni favorevoli per la riscoperta e la crescita della fede di tutta la popolazione amazzonica".

  Esprimendo il suo apprezzamento ai coraggiosi missionari e missionarie che si sono dedicati a questa missione "anche a rischio della vita", il Papa auspica che "le diverse istanze della società civile solidarizzino sempre più con la questione amazzonica,  nel rispetto delle esigenze etiche della giustizia e del rispetto della vita".
MESS/FRATERNITÀ AMAZZONIA/MAJELLA                   VIS 20070222 (270)


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