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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 30 aprile 2007

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato Don Timothy Costelloe, S.D.B., Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Melbourne (superficie: 27.194; popolazione: 3.554.000; cattolici: 1.039.000; sacerdoti: 584; religiosi: 1.888), Australia. Il Vescovo eletto, attualmente Rettore del "Salesian Theological College" di Melborune, è nato nel 1954 a East Melbourne (Australia), è entrato nel noviziato dei Salesiani nel 1977, ha fatto i voti perpetui nel 1985 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.

- Ha nominato il Monsignor Peter John Elliott, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Melbourne (superficie: 27.194; popolazione: 3.554.000; cattolici: 1.039.000; sacerdoti: 584; religiosi: 1.888), Australia. Il Vescovo eletto, attualmente Vicario Episcopale della medesima Arcidiocesi, è nato nel 1943 a Melbourne (Australia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1973.
NEA/.../COSTELLOE:ELLIOTT                           VIS 20070430 (130)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Sei Presuli della Conferenza Episcopale Internazionale dei Santi Cirillo e Metodio, in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo Zef Gashi, S.D.B., di Bar (Montenegro).

    - L'Arcivescovo Stanislav Hovevar, S.D.B., di Beograd (Serbia).

    - Il Vescovo János Pénzes, di Subotica (Serbia).

    - Il Vescovo Laszló Huzsvár, di Zrenjanin (Serbia).

    - Il Vescovo Ilija Janjiv, di Kotor (Montenegro).

    - Il Vescovo Djura Džudžar, Esarca Apostolico per i fedeli di rito bizantino in Serbia e Montenegro.

  Sabato 28 aprile il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Tre Presuli della Conferenza Episcopale Italiana (Regione Triveneto), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Cardinale Angelo Scola, Patriarca di Venezia.

    -  L'Arcivescovo Cesare Nosiglia, Vescovo di Vicenza.

    - Il Vescovo Giuseppe Zenti, di Vittorio Veneto.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP:AL/.../...                                       VIS 20070430 (160)


UDIENZA AL CAPO DEL GOVERNO DEL PRINCIPATO DI ANDORRA


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2007 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  "Nella mattina di oggi, 30 aprile 2007, il Capo del Governo del Principato di Andorra, Sua Eccellenza il Signor Albert Pintat Santolària, è stato ricevuto in udienza da Sua Santità Benedetto XVI e, successivamente, si è incontrato con Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato".
 
  "Principale argomento del cordiale colloquio sono state le relazioni esistenti fra la Chiesa cattolica e il Principato di Andorra e la possibilità di un loro ulteriore consolidamento. Non è mancato, inoltre, uno scambio di opinioni sui problemi dei giovani e dell'educazione e sui temi attinenti alla situazione europea".
OP/UDIENZA CAPO GOVERNO/ANDORRA                   VIS 20070430 (130)


ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato Don Timothy Costelloe, S.D.B., Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Melbourne (superficie: 27.194; popolazione: 3.554.000; cattolici: 1.039.000; sacerdoti: 584; religiosi: 1.888), Australia. Il Vescovo eletto, attualmente Rettore del "Salesian Theological College" di Melborune, è nato nel 1954 a East Melbourne (Australia), è entrato nel noviziato dei Salesiani nel 1977, ha fatto i voti perpetui nel 1985 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986.

- Ha nominato il Monsignor Peter John Elliott, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Melbourne (superficie: 27.194; popolazione: 3.554.000; cattolici: 1.039.000; sacerdoti: 584; religiosi: 1.888), Australia. Il Vescovo eletto, attualmente Vicario Episcopale della medesima Arcidiocesi, è nato nel 1943 a Melbourne (Australia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1973.
NEA/.../COSTELLOE:ELLIOTT                           VIS 20070430 (130)


UDIENZA AL CAPO DEL GOVERNO DEL PRINCIPATO DI ANDORRA


CITTA' DEL VATICANO, 30 APR. 2007 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  "Nella mattina di oggi, 30 aprile 2007, il Capo del Governo del Principato di Andorra, Sua Eccellenza il Signor Albert Pintat Santolària, è stato ricevuto in udienza da Sua Santità Benedetto XVI e, successivamente, si è incontrato con Sua Eminenza il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato".
 
  "Principale argomento del cordiale colloquio sono state le relazioni esistenti fra la Chiesa cattolica e il Principato di Andorra e la possibilità di un loro ulteriore consolidamento. Non è mancato, inoltre, uno scambio di opinioni sui problemi dei giovani e dell'educazione e sui temi attinenti alla situazione europea".
OP/UDIENZA CAPO GOVERNO/ANDORRA                   VIS 20070430 (130)


PREGARE VOCAZIONI SACERDOZIO E VITA CONSACRATA


CITTA' DEL VATICANO, 29 APR. 2007 (VIS). Prima della recita del "Regina Caeli" con le migliaia di fedeli e pellegrini convenuti in Piazza San Pietro, il Papa ha ricordato che oggi, "IV Domenica di Pasqua, Domenica del 'Buon Pastore', ricorre la Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni. Tutti i fedeli sono esortati a pregare in modo particolare per le vocazioni al sacerdozio ed alla vita consacrata".

  "Stamani" - ha detto il Papa - "nella Basilica di San Pietro, ho avuto la gioia di ordinare 22 nuovi Sacerdoti. (...) Domandiamo per tutti i sacerdoti il dono della perseveranza: che si mantengano fedeli alla preghiera, celebrino la Santa Messa con devozione sempre rinnovata, vivano in ascolto della Parola di Dio ed assimilino giorno dopo giorno gli stessi sentimenti ed atteggiamenti di Gesù Buon Pastore".

 "Preghiamo, poi" - ha proseguito il Pontefice - "per chi si prepara al ministero sacerdotale e per i formatori nei Seminari di Roma, d'Italia e del mondo intero; preghiamo per le famiglie, perché in esse continui a sbocciare e maturare il 'seme' della chiamata al ministero presbiterale".

  "Quest'anno, il tema della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni è: 'La vocazione al servizio della Chiesa comunione'", ha ricordato Papa Benedetto XVI affermando: "Tutti i battezzati sono chiamati a contribuire all'opera della salvezza. Nella Chiesa ci sono però alcune vocazioni specialmente dedicate al servizio della comunione. Primo responsabile della comunione cattolica è il Papa, Successore di Pietro e Vescovo di Roma; con lui custodi e maestri di unità sono i Vescovi, successori degli Apostoli, coadiuvati dai presbiteri. Ma al servizio della comunione sono anche le persone consacrate e tutti i fedeli".

  "Nel cuore della Chiesa comunione c'è l'Eucaristia: le differenti vocazioni attingono da questo sommo Sacramento la forza spirituale per edificare costantemente nella carità l'unico Corpo ecclesiale. Ci rivolgiamo ora a Maria, Madre del Buon Pastore. Lei, che ha risposto prontamente alla chiamata di Dio dicendo: 'Eccomi, sono la serva del Signore', ci aiuti tutti ad accogliere con gioia e disponibilità l'invito di Cristo ad essere suoi discepoli, sempre animati dal desiderio di formare 'un cuor solo e un'anima sola".
ANG/VOCAZIONI:EUCARISTIA/...                       VIS 20070430 (360)


PADRONE MESSE CONTINUI SUSCITARE MOLTI E SANTI PRESBITERI


CITTA' DEL VATICANO, 29 APR. 2007 (VIS). Alle 9:00 di questa mattina, IV Domenica di Pasqua e 44ma Giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni sul tema: "La vocazione al servizio della Chiesa comunione", il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto nella Basilica Vaticana la Santa Messa nel corso della quale ha conferito l'Ordinazione presbiterale a 22 diaconi della Diocesi di Roma.

  Undici nuovi sacerdoti provenivano dal Seminario Romano Maggiore, otto dal Collegio "Redemptoris Mater" e tre dal Seminario del Divino Amore, dal Collegio Capranica e dalla Congregazione dei Legionari di Cristo.

  Commentando all'inizio dell'omelia la pagina evangelica del "Buon Pastore", il Papa ha detto: "Cristo è il vero Buon Pastore che ha dato la vita per le sue pecore -per noi - immolandosi sulla Croce. Egli conosce le sue pecore e le sue pecore lo conoscono, come il Padre conosce Lui ed Egli conosce il Padre. Non si tratta di mera conoscenza intellettuale, ma di una relazione personale profonda; una conoscenza del cuore, propria di chi ama e di chi è amato; di chi è fedele e di chi sa di potersi a sua volta fidare; una conoscenza d'amore in virtù della quale il Pastore invita i suoi a seguirlo, e che si manifesta pienamente nel dono che fa loro della vita eterna".

  Rivolgendosi agli Ordinandi, il Papa li ha esortati con queste parole: "La certezza che Cristo non ci abbandona e che nessun ostacolo potrà impedire la realizzazione del suo universale disegno di salvezza sia per voi motivo di costante consolazione -anche nel giorno di difficoltà - e di incrollabile speranza. La bontà del Signore è sempre con voi ed è forte".

  "Il Sacramento dell'Ordine" - ha proseguito Benedetto XVI - "che state per ricevere vi farà partecipi della stessa missione di Cristo; sarete chiamati a spargere il seme della sua Parola - il seme che porta in sé il Regno di Dio -, a dispensare la divina misericordia e a nutrire i fedeli alla mensa del suo Corpo e del suo Sangue. Per essere suoi degni ministri dovrete alimentarvi incessantemente dell'Eucaristia, fonte e culmine della vita cristiana".

  "Accostandovi all'altare, vostra quotidiana scuola di santità, di comunione con Gesù, del modo di entrare nei Suoi sentimenti; accostandovi all'altare per rinnovare il sacrificio della Croce, scoprirete sempre più la ricchezza e tenerezza dell'amore del divino Maestro, che oggi vi chiama ad una più intima amicizia con Lui".

  "Se lo ascolterete docilmente, se lo seguirete fedelmente" - ha detto ancora il Pontefice - "imparerete a tradurre nella vita e nel ministero pastorale il suo amore e la sua passione per la salvezza delle anime. Ciascuno di voi, cari Ordinandi, diventerà con l'aiuto di Gesù un buon pastore, pronto a dare, se necessario, anche la vita per Lui".

  "Malgrado le incomprensioni e i contrasti" - ha sottolineato il Papa - "l'apostolo di Cristo non smarrisce la gioia, anzi è il testimone di quella gioia che scaturisce dall'essere con il Signore, dall'amore per Lui e per i fratelli".

  "Preghiamo" - ha esortato il Pontefice al termine dell'omelia - "perché cresca in ogni parrocchia e comunità cristiana l'attenzione per le vocazioni e per la formazione dei sacerdoti". In particolare Benedetto XVI ha invitato a pregare per i nuovi sacerdoti "perché siano fedeli alla missione a cui oggi il Signore li chiama, e siano pronti a rinnovare ogni giorno a Dio il loro 'sì', il loro 'eccomi' senza riserve. E chiediamo al Padrone della messe, in questa Giornata per le Vocazioni, che continui a suscitare molti e santi presbiteri, totalmente dediti al servizio del popolo cristiano".
HML/ORDINAZIONI SACERDOTALI/...                       VIS 20070430 (600)


UDIENZA PRESIDENTE DELLA LITUANIA


CITTA' DEL VATICANO, 28 APR. 2007 (VIS). Nella tarda mattinata di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  "Il Santo Padre Benedetto XVI ha oggi ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica di Lituania, Sua Eccellenza il Signor Valdas Adamkus, il quale ha successivamente reso visita all'Eminentissimo Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato".

  "Nel corso dei cordiali colloqui, si è espressa soddisfazione per le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Lituania, frutto della reciproca fiducia e della comune volontà di collaborazione, e non si è mancato di rilevare la convergenza di idee e propositi sul contributo che la Chiesa cattolica può offrire per il bene dell'intera Nazione, auspicando una collaborazione sempre più concreta".

  "L'incontro è servito anche per uno scambio di informazioni e riflessioni sul ruolo che la Lituania svolge nell'Unione Europea e sui suoi rapporti con i Paesi vicini.
OP/UDIENZA PRESIDENTE/LITUANIA                       VIS 20070430 (160)


CHIESE ORIENTALI: ESEMPIO DI UNITÀ IN UN MONDO DIVISO

CITTA' DEL VATICANO, 28 APR. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto i Partecipanti al Sinodo Straordinario della Chiesa Siro-Cattolica al termine del lavori dell'Assemblea. Al Sinodo, tenutosi dal 26 al 28 aprile in Vaticano, presieduto, a nome del Santo Padre, dal Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, hanno preso parte il Patriarca Ignace Pierre VIII Abdel-Ahad, Patriarca di Antiochia dei Siri (Libano) e tredici Vescovi.
 
  Nel discorso rivolto ai partecipanti, il Papa ha precisato di aver voluto convocare il Sinodo Straordinario per "ravvivare sempre di più i legami secolari che uniscono la Vostra Chiesa alla Sede apostolica e, allo stesso tempo, per manifestarvi la stima e la sollecitudine che il Vescovo di Roma nutre per ognuno di voi, Pastori di una parte del Popolo di Dio che non è grande numericamente, ma è antica e significativa".

  Rievocando le Letture degli Atti degli Apostoli di questo tempo pasquale, Papa Benedetto XVI ha sottolineato che esse presentano il cammino della Chiesa nascente, "un cammino" - ha affermato - "non sempre facile, ma ricco di frutti apostolici. Dalle origini, non sono mancate né l'ostilità né la persecuzioni venute da fuori, né i rischi di tensioni e di opposizioni anche all'interno delle comunità. Nonostante queste ombre, e le difficoltà più diverse che i primi cristiani hanno dovuto affrontare, la luce splendente della fede della Chiesa in Gesù Cristo non è mai venuta meno".

  Successivamente Benedetto XVI ha ricordato l'attenzione che Giovanni Paolo II  dedicò alle Chiese Orientali invitando "a ricercare l'unità e la riconciliazione" ed ha riaffermato la sua "profonda convinzione" che "oggi, come agli albori del Cristianesimo, ogni comunità è chiamata ad offrire una chiara testimonianza di fraternità".

  "In questi giorni" - ha proseguito il Pontefice - "avete riflettuto su come superare gli ostacoli che impediscono il normale svolgimento della vostra vita ecclesiale. Siete ben consapevoli di ciò che è necessario ed anche indispensabile. È il ministero che il Signore vi ha affidato nel suo gregge che l'esige; è il bene della Chiesa siro-cattolica che l'esige. L'esigono anche la situazione particolare del Medio Oriente e la testimonianza che nella loro unità possono dare le chiese cattoliche".

  "Nella nostra epoca, vi sono tante sfide che le comunità cristiane devono affrontare in tutte le parti del mondo, quando pericoli e numerose trappole rischiano di offuscare i valori del Vangelo. Per quanto riguarda la vostra Chiesa, le violenze e i conflitti che segnano una parte del gregge a voi affidato costituiscono difficoltà supplementari che mettono ancora più in pericolo non solo il fatto di vivere insieme in pace, ma la vita stessa degli individui".

  "In tali situazioni, è importante che la Comunità ecclesiale siro-cattolica possa annunciare il Vangelo con vigore, promuovere una pastorale adeguata alle sfide della post-modernità ed offrire un esempio luminoso di unità in un mondo frazionato e diviso".

  Il Papa ha concluso il suo discorso ricordando che il Concilio Vaticano II ha ribadito che le Chiese Orientali Cattoliche "sono chiamate a ricoprire un ruolo particolare nella promozione del cammino ecumenico" ed ha invitato i partecipanti al Sinodo "a continuare con entusiasmo, fiducia e perseveranza l'azione missionaria dell'Apostolo Paolo, sulle tracce di Sant'Ignazio di Antiochia, Sant'Efrem e dei vostri Santi Patroni".

  Al termine dell'incontro il Papa ha consumato il pranzo con tutti i Partecipanti al Sinodo Straordinario della Chiesa Siro-Cattolica nella Domus Sanctae Marthae.
AC/UNITÀ/SINODO SIRO-CATTOLICO                                    VIS 20070430 (570)


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