Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 25 giugno 2007

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Edmund Casimir Szoka, Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

- L'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP/.../... VIS 20070625 (70)


VISITA DEL PAPA BIBLIOTECA APOSTOLICA ED ARCHIVIO SEGRETO


CITTA' DEL VATICANO, 25 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha compiuto questa mattina una visita alla Biblioteca Apostolica Vaticana ed all'Archivio Segreto Vaticano, prima della chiusura al pubblico della Biblioteca, dal 14 luglio prossimo, per procedere ai lavori di restauro dell'ala rinascimentale dell'edificio che la ospita.

  Il Papa ha sottolineato nel suo discorso che la Biblioteca "non a caso porta il nome di 'Apostolica' in quanto è un'Istituzione considerata sin dalla sua fondazione come la 'Biblioteca del Papa'". Oggi, ha soggiunto Benedetto XVI è "un'accogliente casa di scienza, di cultura e di umanità che apre le porte a studiosi provenienti da ogni parte del mondo, senza distinzione di provenienza, religione e cultura. Vostro compito, cari amici che quotidianamente qui operate, è di custodire la sintesi tra cultura e fede che traspira dai preziosi documenti e dai tesori che custodite, dalle mura che vi circondano, dai Musei che vi sono vicini e dalla splendida Basilica che appare luminosa alle vostre finestre".

  "All'Archivio Vaticano, aperto alla consultazione dei dotti dalla sapiente lungimiranza di Leone XIII nel 1881" - ha ricordato Papa Benedetto XVI - "ci si rivolge oggi non soltanto per ricerche erudite, pure in se stesse meritevoli e degnissime, riguardanti periodi lontani da noi, ma anche per interessi concernenti epoche e tempi a noi vicini, ed anche molto vicini. Ne sono prova i primi frutti che la recente apertura agli studiosi del Pontificato di Pio XI, da me decisa nel giugno del 2006, ha fino ad oggi prodotto".

  "Ricerche, studi e pubblicazioni possono a volte far nascere, (...), anche talune polemiche" - ha proseguito il Papa - "A questo riguardo non posso che lodare l'atteggiamento di servizio disinteressato ed  equanime che l'Archivio Segreto Vaticano ha reso, tenendosi lontano da sterili e spesso anche deboli visioni storiche di parte ed offrendo ai ricercatori, senza preclusioni o preconcetti, il materiale documentario in suo possesso, ordinato con serietà e competenza".

  "Da più parti giungono all'Archivio Segreto, come alla Biblioteca Apostolica, segni di apprezzamento e di stima da parte di Istituti culturali e di privati studiosi di diverse Nazioni. Questo a me pare sia il migliore riconoscimento a cui le due Istituzioni possono aspirare".

  "Al compimento del mio settantesimo anno di età"- ha ricordato Papa Benedetto XVI - "avrei tanto desiderato che l'amato Giovanni Paolo II mi concedesse di potermi dedicare allo studio e alla ricerca di interessanti documenti e reperti da voi custoditi con cura, veri capolavori che ci aiutano a ripercorrere la storia dell'umanità e del Cristianesimo".

  "Per voi, cari amici, si tratta di realizzare la vostra vocazione cristiana a contatto con ricche testimonianze di cultura, di scienza e di spiritualità" - ha aggiunto il Pontefice - "per questo vostra molteplice attività vi avvalete delle tecniche più avanzate nell'informatica, nella catalogazione, nel restauro, nella fotografia e, in genere, in tutto quanto concerne la tutela e la fruizione del ricchissimo patrimonio che custodite".

  "Nel lodarvi per il vostro impegno" - ha concluso il Pontefice - "vi esorto a voler sempre considerare questo vostro lavoro come una vera missione da svolgere con passione e pazienza, gentilezza e spirito di fede. Preoccupatevi di offrire sempre un'immagine accogliente della Sede Apostolica, consapevoli che il messaggio evangelico passa anche attraverso la vostra coerente testimonianza cristiana".
BXVI-VISITA/BIBLIOTECA:ARCHIVIO VATICANO/...          VIS 20070625 (550)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Edmund Casimir Szoka, Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

- L'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP/.../...                                         VIS 20070625 (70)


PERIODO DI RIPOSO DEL PAPA A LORENZAGO DI CADORE


CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). Da lunedì 9 a venerdì 27 luglio, il Santo Padre Benedetto XVI trascorrerà in forma privata un periodo di riposo a Lorenzago di Cadore, in provincia di Belluno (Italia), ospite di una casa della Diocesi di Treviso.

  Domenica 15 luglio, alle ore 12:00, il Papa reciterà l'Angelus al "Castello di Mirabello" e la domenica successiva, 22 luglio, nella Piazza di Lorenzago di Cadore.

  Con la permanenza del Papa a Lorenzago di Cadore sono sospese le Udienze generali di mercoledì 11, 18 e 25 luglio.

  Venerdì 27 luglio il Santo Padre si trasferirà nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.

  Durante il periodo estivo sono sospese tutte le Udienza private e speciali. Le Udienze generali riprenderanno a partire da mercoledì 1° agosto.
OP/VACANZE PAPA/LORENZAGO                       VIS 20070625 (140)


UNIVERSITÀ EUROPEE: FEDE E RAGIONE E RICERCA VERITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina in Vaticano i partecipanti all'Incontro dei Rettori e Docenti delle Università Europee organizzato in occasione del 50° anniversario dei Trattati di Roma.

  "Il tema del vostro incontro, 'Un nuovo umanesimo per l'Europa'" - ha detto il Papa - "invita ad una disciplinata valutazione della cultura contemporanea nel Continente. Attualmente l'Europa sperimenta una certa instabilità sociale ed una diffidenza di fronte ai valori tradizionali, tuttavia la sua illustre storia e le sue eminenti istituzioni accademiche possono grandemente contribuire a forgiare un futuro di speranza".

  "La promozione di un nuovo umanesimo, infatti" - ha proseguito il Pontefice - "richiede una chiara comprensione di ciò che tale 'novità' effettivamente comporta. (...) L'Europa oggi sperimenta un poderoso mutamento culturale, nel quale gli uomini e le donne sono sempre più consapevoli della loro missione, quella di impegnarsi attivamente nella formazione della propria storia. Storicamente è in Europa che l'umanesimo si è sviluppato, grazie alla proficua interazione fra le diverse culture dei suoi popoli e la fede cristiana".

  "L'attuale mutamento culturale" - ha precisato Benedetto XVI - "è sovente considerato come una 'sfida' alla cultura dell'università e al cristianesimo, piuttosto che come un 'orizzonte' nei confronti del quale si possono e si devono trovare soluzioni creative".

  Per individuare tali soluzioni, ha spiegato il Papa, è necessario che i responsabili dell'educazione superiore affrontino alcune questioni, fra le quali "la necessità di uno studio globale della crisi della modernità" e dei "problemi sorti da un 'umanesimo' che pretende di costruire un 'Regnum hominis' avulso dalle sue necessarie fondamenta ontologiche. (...) L'antropocentrismo che caratterizza la modernità non può mai essere separato dal riconoscimento della piena verità sull'essere umano che include la sua vocazione alla trascendenza".

  "Una seconda questione comporta l'ampliamento del nostro concetto di razionalità. Una corretta comprensione delle sfide poste dalla cultura contemporanea e la formulazione di risposte significative, devono assumere un approccio critico verso i limitati ed in definitiva irrazionali tentativi di limitare la portata della ragione. Il concetto di ragione deve essere 'ampliato' per esplorare ed abbracciare quegli aspetti della realtà che vanno al di là del meramente empirico. (...) L'ascesa delle università europee è stata promossa dalla convinzione che la fede e la ragione, unite, cooperano alla ricerca della verità, nel rispetto della natura e della legittima autonomia l'una dell'altra, tuttavia operando insieme armoniosamente e con creatività per servire la realizzazione della persona umana nella verità e nell'amore".

  "Una terza questione che occorre esaminare riguarda la natura del contributo che il Cristianesimo può offrire all'umanesimo del futuro. La questione dell'uomo, e così della modernità, sfida la Chiesa a concepire modi efficaci di annunciare alla cultura contemporanea il 'realismo' della sua fede nell'opera salvifica di Cristo. Non si deve relegare il Cristianesimo nel mondo del mito e dell'emozione, ma si deve rispettare per il suo intento di far luce sulla verità dell'essere umano".

  "Auspico" - ha concluso il Pontefice - "che le università divengano sempre più comunità impegnate nell'instancabile ricerca della verità, 'laboratori di cultura' dove i professori e gli studenti insieme analizzino i problemi di particolare importanza per la società, impiegando metodi interdisciplinari ed avvalendosi della collaborazione dei teologi. Ciò si può fare facilmente in Europa, data la presenza di tante prestigiose istituzioni cattoliche e facoltà di teologia. Sono convinto che una  maggiore collaborazione e nuove forme di associazione fra le varie comunità accademiche, consentiranno alla università cattoliche di testimoniare la proficuità storica dell'incontro fra fede e ragione".
AC/UNIVERSITÀ EUROPEE/...                                   VIS 20070625 (560)


COMUNICATO RELATIVO UDIENZA PRIMO MINISTRO TONY BLAIR


CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico nella tarda mattinata il seguente Comunicato:
 
  "Oggi, 23 giugno, 2007 il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza il Primo Ministro di Sua Maestà Britannica, l'Onorevole Anthony Blair. Successivamente, questi ha reso visita al Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato da Sua Eccellenza Monsignor Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

  "Nel corso dei colloqui, sono stati passati in rassegna alcuni contributi significativi del Primo Ministro Blair durante i suoi dieci anni di Governo. Ha fatto seguito un franco confronto sull'attuale situazione internazionale, non tralasciando di affrontare questioni particolarmente delicate quali il conflitto in Medio Oriente e il futuro dell'Unione Europea a seguito del vertice di Bruxelles. Infine, dopo uno scambio di opinioni su alcune leggi ultimamente approvate dal Parlamento nel Regno Unito, sono stati formulati auguri di ogni bene all'Onorevole Anthony Blair in procinto a lasciare l'incarico di Primo Ministro, tenendo conto che egli ha espresso il vivo desiderio di impegnarsi in modo particolare per la pace in Medio Oriente e per il dialogo interreligioso".
OP/UDIENZA/BLAIR                               VIS 20070625 (200)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 25 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Reverendo Martin Su Yao-wen, Vescovo di Taichung (superficie: 7.836; popolazione: 4.134.000; cattolici: 36.836; sacerdoti: 74; religiosi: 122), Taiwan. Il Vescovo eletto, finora Direttore del "Campus Ministry" dell'Università "Providence" di Taichung (Taiwan), è nato nel 1959 a Kaohsiung (Taiwan) ed è stato ordinato sacerdote nel 1989. Succede al Vescovo Joseph Wang Yu-jung, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha elevato la Diocesi di Niamey (superficie: 200.000; popolazione: 6.349.000; cattolici: 15.532; sacerdoti: 26; religiosi: 82), Niger, al rango di Sede Metropolitana, con la Diocesi di Maradi quale unica Sede suffraganea.

- Ha nominato il Vescovo Michel Cartatéguy, S.M.A., di Niamey, primo Arcivescovo Metropolita della nuova circoscrizione ecclesiastica.

- Ha nominato il Reverendo Venant Bacinoni, Vescovo di Bururi (superficie: 6.500; popolazione: 902.000; cattolici: 400.000; sacerdoti: 97; religiosi: 111), Burundi. Il Vescovo eletto, finora Professore al Seminario Maggiore Interdiocesano "Jean Paul  II" di Gitega,  è nato a Kirisi (Burundi) nel 1940 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1965.

- Ha nominato il Cardinale Jean-Louis Tauran, finora Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.

- Ha nominato il Vescovo Raffaele Farina, S.D.B., finora Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa, elevandolo in pari tempo alla dignità arcivescovile. L'Arcivescovo eletto è nato ad Ariano Irpino (Italia), nel 1933, è stato ordinato sacerdote nel 1958 ed ha ricevuto la consacrazione episcopale nel 2006.

- Ha nominato il Monsignore Cesare Pasini, finora Vice-Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Prefetto della medesima Biblioteca Apostolica Vaticana.

  Sabato 23 giugno è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Edward Dajczak, finora Ausiliare di Zielona Góra-Gorzów (Polonia), Vescovo di Koszalin-Kolobrzeg (superficie: 14.640; popolazione: 925.000; cattolici: 910.900; sacerdoti: 527; religiosi: 374), Polonia.

- Il Reverendo Murray Chatlain, Vescovo Coadiutore di MacKenzie-Fort Smith (superficie: 1.523.400; popolazione: 43.047; cattolici: 22.000; sacerdoti: 10), Canada. Il Vescovo eletto, finora Parroco della "St. Patrick's Church" di Saskatoon  (Canada), è nato nel 1963 a Saskatoon (Canada) ed è stato ordinato sacerdote nel 1987.
NER:RE:ECE:NA:NEC/.../...                                                      VIS 20070625 (370)


VISITA DEL PAPA BIBLIOTECA APOSTOLICA ED ARCHIVIO SEGRETO


CITTA' DEL VATICANO, 25 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha compiuto questa mattina una visita alla Biblioteca Apostolica Vaticana ed all'Archivio Segreto Vaticano, prima della chiusura al pubblico della Biblioteca, dal 14 luglio prossimo, per procedere ai lavori di restauro dell'ala rinascimentale dell'edificio che la ospita.

  Il Papa ha sottolineato nel suo discorso che la Biblioteca "non a caso porta il nome di 'Apostolica' in quanto è un'Istituzione considerata sin dalla sua fondazione come la 'Biblioteca del Papa'". Oggi, ha soggiunto Benedetto XVI è "un'accogliente casa di scienza, di cultura e di umanità che apre le porte a studiosi provenienti da ogni parte del mondo, senza distinzione di provenienza, religione e cultura. Vostro compito, cari amici che quotidianamente qui operate, è di custodire la sintesi tra cultura e fede che traspira dai preziosi documenti e dai tesori che custodite, dalle mura che vi circondano, dai Musei che vi sono vicini e dalla splendida Basilica che appare luminosa alle vostre finestre".

  "All'Archivio Vaticano, aperto alla consultazione dei dotti dalla sapiente lungimiranza di Leone XIII nel 1881" - ha ricordato Papa Benedetto XVI - "ci si rivolge oggi non soltanto per ricerche erudite, pure in se stesse meritevoli e degnissime, riguardanti periodi lontani da noi, ma anche per interessi concernenti epoche e tempi a noi vicini, ed anche molto vicini. Ne sono prova i primi frutti che la recente apertura agli studiosi del Pontificato di Pio XI, da me decisa nel giugno del 2006, ha fino ad oggi prodotto".

  "Ricerche, studi e pubblicazioni possono a volte far nascere, (...), anche talune polemiche" - ha proseguito il Papa - "A questo riguardo non posso che lodare l'atteggiamento di servizio disinteressato ed  equanime che l'Archivio Segreto Vaticano ha reso, tenendosi lontano da sterili e spesso anche deboli visioni storiche di parte ed offrendo ai ricercatori, senza preclusioni o preconcetti, il materiale documentario in suo possesso, ordinato con serietà e competenza".

  "Da più parti giungono all'Archivio Segreto, come alla Biblioteca Apostolica, segni di apprezzamento e di stima da parte di Istituti culturali e di privati studiosi di diverse Nazioni. Questo a me pare sia il migliore riconoscimento a cui le due Istituzioni possono aspirare".

  "Al compimento del mio settantesimo anno di età"- ha ricordato Papa Benedetto XVI - "avrei tanto desiderato che l'amato Giovanni Paolo II mi concedesse di potermi dedicare allo studio e alla ricerca di interessanti documenti e reperti da voi custoditi con cura, veri capolavori che ci aiutano a ripercorrere la storia dell'umanità e del Cristianesimo".

  "Per voi, cari amici, si tratta di realizzare la vostra vocazione cristiana a contatto con ricche testimonianze di cultura, di scienza e di spiritualità" - ha aggiunto il Pontefice - "per questo vostra molteplice attività vi avvalete delle tecniche più avanzate nell'informatica, nella catalogazione, nel restauro, nella fotografia e, in genere, in tutto quanto concerne la tutela e la fruizione del ricchissimo patrimonio che custodite".

  "Nel lodarvi per il vostro impegno" - ha concluso il Pontefice - "vi esorto a voler sempre considerare questo vostro lavoro come una vera missione da svolgere con passione e pazienza, gentilezza e spirito di fede. Preoccupatevi di offrire sempre un'immagine accogliente della Sede Apostolica, consapevoli che il messaggio evangelico passa anche attraverso la vostra coerente testimonianza cristiana".
BXVI-VISITA/BIBLIOTECA:ARCHIVIO VATICANO/...          VIS 20070625 (550)


LA CHIESA SAPPIA TESTIMONIARE CON CORAGGIO VERITÀ CRISTO


CITTA' DEL VATICANO, 24 GIU. 2007 (VIS). "La liturgia ci  invita a celebrare la solennità della Nascita di San Giovanni Battista, la cui vita è tutta orientata a Cristo, come quella della madre di Lui, Maria", ha detto il Santo Padre Benedetto XVI ai pellegrini convenuti in Piazza San Pietro per recitare l'Angelus con il Papa.

  San Giovanni Battista, ha ricordato il Santo Padre "è stato il precursore, la 'voce' inviata ad annunciare il Verbo incarnato. Perciò, commemorare la sua nascita significa in realtà celebrare Cristo, compimento delle promesse di tutti i profeti, dei quali il Battista è stato il più grande, chiamato a 'preparare la via' davanti al Messia (cfr Mt 11,9-10)".

  "Tutti i Vangeli" - ha affermato il Papa - "iniziano la narrazione della vita pubblica di Gesù con il racconto del suo battesimo nel fiume Giordano ad opera di Giovanni. (...) Da autentico profeta, Giovanni rese testimonianza alla verità senza compromessi. Denunciò le trasgressioni dei comandamenti di Dio, anche quando protagonisti ne erano i potenti. Così, quando accusò di adulterio Erode ed Erodiade, pagò con la vita, sigillando col martirio il suo servizio a Cristo, che è la Verità in persona. Invochiamo la sua intercessione, insieme con quella di Maria Santissima, perché anche ai nostri giorni la Chiesa sappia mantenersi sempre fedele a Cristo e testimoniare con coraggio la sua verità e il suo amore per tutti".

  Al termine della recita dell'Angelus Benedetto XVI ha precisato che: "Questa domenica, che precede la solennità dei Santi Pietro e Paolo, è in Italia anche la 'Giornata per la carità del Papa'. Cari fedeli italiani, vi sono vivamente grato per la preghiera e per il sostegno solidale con cui partecipate all'azione evangelizzatrice e caritativa del Successore di Pietro nel mondo intero".
ANG/GIOVANNI BATTISTA:CARITÀ DEL PAPA/...               VIS 20070625 (310)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 23 GIU. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Edmund Casimir Szoka, Presidente emerito della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

- L'Arcivescovo Nikola Eterovic, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Cardinale William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.
AP/.../...                                         VIS 20070625 (70)


Copyright © VIS - Vatican Information Service