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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 17 settembre 2007

CLARISSE: PREZIOSO SERVIZIO OPERA APOSTOLICA CHIESA


CITTA' DEL VATICANO, 15 SET. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre ha ricevuto nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, le monache clarisse del Monastero dell'Immacolata Concezione di Albano, che si trova nel territorio delle Ville Pontificie.

  Benedetto XVI ha espresso la sua sincera gratitudine alla Fraternità "per il sostegno quotidiano della preghiera e per l'intensa vostra partecipazione spirituale alla missione del Pastore della Chiesa universale. Nel silenzio della clausura e nel dono totale ed esclusivo di voi stesse a Cristo secondo il carisma francescano, voi rendete alla Chiesa un prezioso servizio".

  "Ecco (...), care Sorelle, ciò che il Papa attende da voi: che siate fiaccole ardenti di amore, 'mani giunte' che vegliano in preghiera incessante, distaccate totalmente dal mondo, per sostenere il ministero di colui che Gesù ha chiamato a guidare la sua Chiesa".

  "Non ha sempre eco nella pubblica opinione" - ha rilevato il Papa - "l'impegno silenzioso di coloro che, come voi, cercano di mettere in pratica con semplicità e gioia il Vangelo 'sine glossa', ma - siate certe - è veramente straordinario l'apporto che voi date all'opera apostolica e missionaria della Chiesa nel mondo, e Iddio continuerà a benedirvi con il dono di tante vocazioni come ha fatto sinora".

  "Care Sorelle Clarisse, San Francesco, Santa Chiara e i tanti santi e sante del vostro Ordine vi aiutino a 'perseverare fedelmente sino alla fine' nella vostra vocazione. (...) Vi ottenga la Vergine Addolorata il dono di seguire il suo divin Figlio crocifisso e di abbracciare con serenità le difficoltà e le prove dell'esistenza quotidiana".
AC/.../CLARISSE                                           VIS 20070917 (270)


ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 15 SET. 2007 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Cardinale Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna; il Cardinale Attilio Nicora, Presidente dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ed il Vescovo di Alessandria Monsignor Giuseppe Versaldi, Membri del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica.

- Il Cardinale Agostino Vallini, che è Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Presidente della Commissione per gli Avvocati.

- L'Arcivescovo Marco Dino Brogi, O.F.M., Consultore della Congregazione per le Chiese Orientali.
NA/.../...                                         VIS 20070917 (90)


PROCLAMARE E TESTIMONIARE LA MISERICORDIA DI DIO


CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2007 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI si è affacciato al balcone del Cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo ed ha recitato l'Angelus insieme ai fedeli e ai pellegrini presenti. Nell'introdurre la preghiera mariana, il Papa ha commentato il capitolo XV del Vangelo di Luca, "una delle pagine più commoventi di tutta la Sacra Scrittura", dedicato alla misericordia divina.

  "È bello pensare che nel mondo intero" - ha detto il Papa - "dovunque la comunità cristiana si raduna per celebrare l'Eucaristia domenicale, risuona in questo giorno, questa Buona Notizia di verità e di salvezza: Dio è amore misericordioso".

  "Le tre parabole della misericordia Gesù le raccontò perché i farisei e gli scribi parlavano male di Lui, vedendo che si lasciava avvicinare dai peccatori e addirittura mangiava con loro. Allora Egli spiegò, con il suo tipico linguaggio, che Dio non vuole che si perda nemmeno uno dei suoi figli e il suo animo trabocca di gioia quando un peccatore si converte. La vera religione consiste allora nell'entrare in sintonia con questo Cuore 'ricco di misericordia', che ci chiede di amare tutti, anche i lontani e i nemici, imitando il Padre celeste che rispetta la libertà di ciascuno ed attira tutti a sé con la forza invincibile della sua fedeltà".

  "Nel nostro tempo" - ha proseguito il Pontefice - "l'umanità ha bisogno che sia proclamata e testimoniata con vigore la misericordia di Dio. Intuì quest'urgenza pastorale, in modo profetico, l'amato Giovanni Paolo II, che è stato un grande apostolo della divina Misericordia. Al Padre misericordioso dedicò la sua seconda Enciclica, e lungo tutto il suo Pontificato si fece missionario dell'amore di Dio a tutte le genti. Dopo i tragici avvenimenti dell'11 settembre 2001, che oscurarono l'alba del terzo millennio, egli invitò i cristiani e gli uomini di buona volontà a credere che la Misericordia di Dio è più forte di ogni male, e che solo nella Croce di Cristo si trova la salvezza del mondo".
ANG/MISERICORDIA DIVINA/...                           VIS 20070917 (350)


DOPO L'ANGELUS: NUOVI BEATI E QUESTIONE AMBIENTALE

 
CITTA' DEL VATICANO, 16 SET. 2007 (VIS). Questa mattina, al termine della recita dell'Angelus nel cortile interno del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricordato le Beatificazioni di tre Servi di Dio, che hanno avuto luogo nella giornata di oggi e di ieri in Polonia e in Francia. Facendo inoltre riferimento alla questione ambientale, il Papa ha auspicato l'intensificarsi della cooperazione internazionale per la salvaguardia del creato.

  "Stamani in Polonia, nel Santuario di Lichen" - ha detto Papa Benedetto XVI - "il Cardinale Tarcisio Bertone, mio Segretario di Stato, a nome mio ha proclamato Beato il Padre Stanislao Papczycski, Fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani (...) sacerdote esemplare nella predicazione, nella formazione dei laici, padre dei poveri e apostolo della preghiera di suffragio per i defunti".

  "Ugualmente stamani, a Bordeaux" - ha proseguito il Pontefice - "il Cardinale José Saraiva Martins, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, a mio nome ha proclamato Beata Suor Maria Celina della Presentazione della Beata Vergine Maria, monaca professa del Second'Ordine di San Francesco. La sua vita segnata dalla croce ha voluto essere un segno di amore a Cristo, come lei stessa diceva: 'Ho sete di essere una rosa di carità'".

  "Desidero anche ricordare il Padre Basilio Antonio Maria Moreau, fondatore della Congregazione della Santa Croce, beatificato ieri a Le Mans dal Cardinale Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. All'intercessione di questi nuovi Beati" - ha detto ancora il Santo Padre - "affido in modo speciale i loro figli spirituali, perché ne seguano con ardore la luminosa testimonianza di profeti di Dio, Signore di ogni vita".

  Successivamente il Papa ha ricordato che: "Ricorre oggi il 20° anniversario dell'adozione del 'Protocollo di Montreal' sulle sostanze che impoveriscono lo strato di ozono provocando gravi danni all'essere umano e all'ecosistema. Negli ultimi due decenni, grazie ad una esemplare collaborazione nella comunità internazionale tra politica, scienza ed economia, si sono ottenuti importanti risultati, con positive ripercussioni sulle generazioni presenti e future. Auspico che, da parte di tutti, si intensifichi la cooperazione, al fine di promuovere il bene comune, lo sviluppo e la salvaguardia del creato, rinsaldando l'alleanza tra l'uomo e l'ambiente, che dev'essere specchio dell'amore creatore di Dio, dal quale proveniamo e verso il quale siamo in cammino".
ANG/BEATI:AMBIENTE/...                           VIS 20070917 (380)


PRENDE AVVIO CAUSA DI BEATIFICAZIONE CARDINALE VAN THUÂN


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2007 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto gli officiali e collaboratori del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace in occasione del 5° anniversario della morte del Cardinale François-Xavier Nguyên Van Thuân, del quale prende avvio in questi giorni la Causa di beatificazione. All'udienza erano presenti i membri della Fondazione San Matteo e dell'Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân creato per la diffusione della dottrina sociale della Chiesa.

  Del Cardinale vietnamita Van Thuân, che fu Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace e che avviò la pubblicazione del "Compendio della dottrina sociale della Chiesa" - pubblicato nell'ottobre 2004 - il Papa ha sottolineato la "immediata cordialità",  "la capacità (...) di dialogare e di farsi prossimo di tutti; (...) il suo fervoroso impegno per la diffusione della dottrina sociale della Chiesa tra i poveri del mondo, l'anelito per l'evangelizzazione nel suo Continente, l'Asia, la capacità che aveva di coordinare le attività di carità e di promozione umana che promuoveva e sosteneva nei posti più reconditi della terra".

  Benedetto XVI ha detto ancora: "Il Cardinale Van Thuân era un uomo di speranza, viveva di speranza e la diffondeva tra tutti coloro che incontrava. Fu grazie a quest'energia spirituale che resistette a tutte le difficoltà fisiche e morali. La speranza lo sostenne come Vescovo isolato per 13 anni dalla sua comunità diocesana; la speranza lo aiutò a intravedere nell'assurdità degli eventi capitatigli - non fu mai processato durante la sua lunga detenzione - un disegno provvidenziale di Dio".

  "Amava ripetere il Cardinale Van Thuân che il cristiano è l'uomo dell'ora, dell'adesso, del momento presente da accogliere e vivere con l'amore di Cristo. In questa capacità di vivere l'ora presente traspare l'intimo suo abbandono nelle mani di Dio e la semplicità evangelica che tutti abbiamo ammirato in lui".

  "Cari fratelli e sorelle" - ha concluso il Pontefice - "ho accolto con intima gioia la notizia che prende avvio la Causa di beatificazione di questo singolare profeta della speranza cristiana".
AC/VAN THUÂN/...                                   VIS 20070917 (350)


X SIMPOSIO INTERCRISTIANO FRA CATTOLICI E ORTODOSSI


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2007 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha indirizzato un Messaggio al Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, in occasione del X Simposio Intercristiano fra cattolici ed ortodossi, in corso nell'Isola di Tinos (Grecia), dal 16 al 19 settembre.

  Il Simposio, organizzato ogni due anni dall'Istituto Francescano di Spiritualità della Pontificia Università Antonianum e dalla Facoltà teologica dell'Università Aristotele di Tessalonica, ha per scopo una perseverante ricerca del patrimonio comune di fede e di tradizioni tra cattolici e ortodossi. Il tema di questo X Simposio è: "San Giovanni Crisostomo ponte tra Oriente e Occidente" e coincide quest'anno con il 1600 anniversario della morte del grande Santo, considerato Padre comune in Oriente e in occidente.

  Nel Messaggio il Santo Padre esprime particolare gioia nell'apprendere che il Simposio si celebri a Tinos "dove ortodossi e cattolici convivono fraternamente" e ricorda che: "La cooperazione ecumenica in ambito universitario contribuisce a tener viva la tensione verso l'auspicata comunione fra tutti i cristiani".

  "Al riguardo" - scrive il Papa - "il Concilio Ecumenico Vaticano II aveva intravisto in questo campo un'opportuna possibilità per coinvolgere l'intero Popolo di Dio nella ricerca della piena unità".

  Ricordando la figura di San Giovanni Crisostomo, il Papa lo definisce "un coraggioso, illuminato e fedele predicatore della Parola di Dio, (...) uno straordinario ermeneuta e omileta, tanto che gli fu attribuito fin dal secolo V il titolo di Crisostomo, cioè Bocca d'oro, e il cui contributo alla formazione della liturgia bizantina è noto a tutti. (...) Dopo complesse vicende storiche, dal 1° maggio 1626 il suo corpo riposa nella Basilica di San Pietro ed il 27 novembre 2004 il mio venerato predecessore Giovanni Paolo II ha fatto dono di parte delle reliquie a Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I e, in tal modo, sia nella Basilica Vaticana che nella Chiesa di San Giorgio al Fanar viene ora venerato questo grande Padre della Chiesa".

  "La riflessione del vostro Simposio" - scrive ancora il Pontefice - "che affronterà una tematica relativa a San Giovanni Crisostomo e la comunione con la Chiesa di occidente analizzando anche alcune problematiche attuali, contribuirà a sostenere e corroborare la comunione vera, pur se imperfetta, esistente fra cattolici e ortodossi, sì che si possa giungere a quella pienezza, che ci permetterà di concelebrare un giorno l'unica Eucaristia".

  "Ed è proprio a quel giorno benedetto" - conclude il Papa - "che guardiamo tutti con speranza anche dando vita a provvide iniziative come questa".
MESS/SIMPOSIO:GIOVANNI CRISOSTOMO/KASPER           VIS 20070917 (430)


UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 17 SET. 2007 (VIS). Questa mattina nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Walter Kasper, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.

- Quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Benin, in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - L'Arcivescovo Marcel Honorat Léon Agboton, di Cotonou.

    - Il Vescovo Antoine Ganyé, di Dassa-Zoumé.

    - Il Vescovo Victor Agbanou, di Lokossa.

    - Il Vescovo René-Marie Ehuzu, C.I.M., di Porto Novo.

  Sabato 15 settembre, il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Vescovo Vincenzo Paglia, di Terni-Narni-Amelia (Italia), con il Professor Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant'Egidio.

- Il Signor Youm Bosco Seong, Ambasciatore di Corea in visita di congedo.
AP:AL/.../...                                       VIS 20070917 (130)


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