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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 14 gennaio 2008

COMUNICATO UDIENZA PRESIDENTE BENIN

CITTA' DEL VATICANO, 12 GEN. 2008 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico nella tarda mattinata di oggi, il seguente Comunicato:

  "Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica del Benin, Sua Eccellenza il Signor Thomas Yayi Boni. In seguito, l'illustre Ospite si è incontrato con l'Eminentissimo Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato; all'incontro era presente Sua Eccellenza Monsignor Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati".

  "Nel corso dei cordiali colloqui, ci si è soffermati sulla difficile situazione socio-economica che il Paese sta sperimentando, aggravata anche dalle inondazioni dello scorso mese di ottobre".

  "Ci si è compiaciuti, infine, dei buoni rapporti esistenti fra Chiesa e Stato, ed il Presidente ha ringraziato, come aveva fatto in precedenza incontrando il Pontificio Consiglio 'Cor Unum', per il significativo contributo che i Cattolici offrono allo sviluppo del Paese, nei campi dell'educazione, della salute e della promozione umana".
OP/UDIENZA PRESIDENTE BENIN/...                       VIS 20080114 (170)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 14 GEN. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- Il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova (Italia), Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

  Otto Presuli della Conferenza dei Vescovi Latini nelle Regioni Arabe (C.E.L.R.A.), in Visita "ad Limina Apostolorum":

     - Sua Beatitudine Michel Sabbah, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, con l'Arcivescovo Coadiutore Fouad Twal e con il Vescovo Salim Sayegh, Vicario Patriarcale per la Giordania.

     - Il Vescovo Giacinto-Boulos Marcuzzo, Vicario Patriarcale per Israele.

    - Padre Umberto Barato, O.F.M., Vicario Patriarcale per Cipro, con il Vescovo Kamal Hanna Bathish, Vicario Generale Patriarcale emerito.

    - Il Vescovo Giuseppe Bausardo, S.D.B., Vicario Apostolico di Alessandria di Egitto (Egitto).

    - Il Vescovo Camillo Ballin, M.C.C.I., Vicario Apostolico di Kuwait.

- Il Cardinale André Vingt-Trois, Arcivescovo di Parigi (Francia), Presidente della Conferenza dei Vescovi di Francia, con l'Arcivescovo Hippolyte Simon, di Clermont e l'Arcivescovo Laurent Ulrich, di Chambéry, Vice-Presidenti della medesima Conferenza e con il Padre Antoine Hérouard, Segretario Generale,

  Sabato 12 dicembre il Santo Padre ha ricevuto in udienze separate:

- Il Cardinale Ivan Dias, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli.

- L'Arcivescovo Beniamino Stella, Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AL:AP/.../...                                       VIS 20080114 (210)


MISSIONE CRISTO: BATTEZZARCI NELLO SPIRITO SANTO

CITTA' DEL VATICANO, 13 GEN. 2008 (VIS). Conclusa la Santa Messa con l'amministrazione del Battesimo ad un gruppo di bambini nella Cappella Sistina, il Santo Padre a mezzogiorno si è affacciato alla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare l'Angelus con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

  Prima dell'Angelus il Papa ha ricordato che "Con l'odierna festa del Battesimo di Gesù si chiude il tempo liturgico del Natale" e che il Battesimo di Gesù fu "la sua prima manifestazione pubblica, dopo trent'anni circa di vita nascosta a Nazaret".

 Il Battesimo di Gesù fu contemporaneamente "cristofania e teofania" - ha spiegato Papa Benedetto XVI - "Anzitutto Gesù si manifestò come il 'Cristo', termine greco per tradurre l'ebraico 'Messia', che significa 'unto': Egli non fu unto con l'olio alla maniera dei re e dei sommi sacerdoti d'Israele, bensì con lo Spirito Santo". Citando il Vangelo di San Matteo, il Papa ha detto ancora: "Gesù, ricevuto il battesimo, uscì dall'acqua, si aprirono i cieli e scese su di lui lo Spirito Santo come una colomba". 

  "Qual è il significato di questo atto, che Gesù volle compiere - vincendo la resistenza del Battista - per obbedire alla volontà del Padre (cfr Mt 3,14-15)? Il senso profondo emergerà solo alla fine della vicenda terrena di Cristo, cioè nella sua morte e risurrezione. Facendosi battezzare da Giovanni insieme con i peccatori, Gesù ha iniziato a prendere su di sé il peso della colpa dell'intera umanità, come Agnello di Dio che 'toglie' il peccato del mondo (cfr Gv 1,29). Opera che Egli portò a compimento sulla croce, quando ricevette anche il suo 'battesimo' (cfr Lc 12,50)".

 "Morendo infatti si 'immerse' nell'amore del Padre ed effuse lo Spirito Santo, affinché i credenti in Lui potessero rinascere da quella sorgente inesauribile di vita nuova ed eterna. Tutta la missione di Cristo si riassume in questo: battezzarci nello Spirito Santo, per liberarci dalla schiavitù della morte e 'aprirci il cielo', l'accesso cioè alla vita vera e piena".

  Dopo l'Angelus, Papa Benedetto XVI ha ricordato che si celebra oggi la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, "che quest'anno pone al centro dell'attenzione i giovani migranti. Numerosi" - ha detto il Papa - "sono infatti i giovani che vari motivi spingono a vivere lontani dalle loro famiglie e dai loro Paesi. Particolarmente a rischio sono le ragazze e i minori. Alcuni bambini e adolescenti sono nati e cresciuti in 'campi-profughi': anch'essi hanno diritto ad un futuro!".

  "Esprimo il mio apprezzamento" - ha detto ancora il Papa - "per quanti si impegnano in favore dei giovani migranti, delle loro famiglie e per la loro integrazione lavorativa e scolastica; invito le comunità ecclesiali ad accogliere con simpatia giovani e giovanissimi con i loro genitori, cercando di comprenderne le storie e di favorirne l'inserimento".

  "Cari giovani migranti!" - ha detto infine il Pontefice - "Impegnatevi a costruire insieme ai vostri coetanei una società più giusta e fraterna, adempiendo i vostri doveri, rispettando le leggi e non lasciandovi mai trasportare dalla violenza".
ANG/BATTESIMO:MIGRANTI/...                           VIS 20080114 (510)


AMMINISTRAZIONE SACRAMENTO BATTESIMO CAPPELLA SISTINA

CITTA' DEL VATICANO, 13 GEN. 2008 (VIS). Alle ore 10:00 di oggi, Festa del Battesimo del Signore, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto nella Cappella Sistina la Santa Messa nel corso della quale ha amministrato il Sacramento del Battesimo a 13 bambini, figli di dipendenti del Vaticano.

  Nell'omelia il Santo Padre ha detto: "Nel Battesimo il piccolo essere umano riceve una vita nuova, la vita della grazia, che lo rende capace di entrare in relazione personale con il Creatore, e questo per sempre, per tutta l'eternità".

  "Sfortunatamente" - ha proseguito il Pontefice - "l'uomo è capace di spegnere questa nuova vita con il suo peccato, riducendosi ad una situazione che la Sacra Scrittura chiama 'morte seconda'".

  "Mentre nelle altre creature" - ha ribadito il Pontefice - "che non sono chiamate all'eternità, la morte significa soltanto la fine dell'esistenza sulla terra, in noi il peccato crea una voragine che rischia di inghiottirci per sempre, se il Padre che è nei cieli non ci tende la sua mano".

  "Ecco, cari fratelli, il mistero del Battesimo: Dio ha voluto salvarci andando lui stesso fino in fondo all'abisso della morte, perché ogni uomo, anche chi è caduto tanto in basso da non vedere più il cielo, possa trovare la mano di Dio a cui aggrapparsi e risalire dalle tenebre a rivedere la luce per la quale egli è fatto".

  "Tutti sentiamo, tutti percepiamo interiormente che la nostra esistenza è un desiderio di vita che invoca una pienezza, una salvezza. Questa pienezza di vita ci viene data nel Battesimo".

  "Il fine dell'esistenza di Cristo" - ha ricordato il Pontefice - "è stato appunto donare all'umanità la vita di Dio, il suo Spirito d'amore, perché ogni uomo possa attingere da questa sorgente inesauribile di salvezza (...). Ecco perché i genitori cristiani, come quest'oggi voi, portano appena possibile i loro figli al fonte battesimale, sapendo che la vita, che essi hanno loro comunicato, invoca una pienezza, una salvezza che solo Dio può dare. E in questo modo i genitori diventano collaboratori di Dio nel trasmettere ai loro figli non solo la vita fisica ma anche quella spirituale".

  "Cari genitori, insieme con voi ringrazio il Signore per il dono di questi bambini ed invoco la sua assistenza perché vi aiuti ad educarli e a inserirli nel Corpo spirituale della Chiesa (...). Certo per crescere sani e forti, questi bambini e bambine avranno bisogno di cure materiali e di tante attenzioni; ciò però che sarà loro più necessario, anzi indispensabile è conoscere, amare e servire fedelmente Dio, per avere la vita eterna. Cari genitori, siate per loro i primi testimoni di una fede autentica in Dio!".

  Una Nota dell'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso noto che quest'anno non è stata allestita nella Cappella Sistina la pedana in legno che recava un apposito altare aggiunto per l'occasione, ma è stato utilizzato l'altare proprio della Cappella Sistina. Si è ritenuto di celebrare all'altare antico per non alterare la bellezza e l'armonia di questo gioiello architettonico, preservando la sua struttura dal punto di vista celebrativo e usando una possibilità contemplata dalla normativa liturgica".

  In alcuni momenti, perciò, il Papa si è trovato con le spalle rivolte ai fedeli e lo sguardo alla Croce, orientando così l'atteggiamento e la disposizione di tutta l'assemblea. Per il resto la celebrazione ha avuto il consueto svolgimento ed è stato utilizzato il Messale ordinario.
HML/BATTESIMO/CAPPELLA SISTINA                       VIS 20080114 (560)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 12 GEN. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S., Arcivescovo di Québec (Canada), Relatore Generale della Dodicesima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma in Vaticano dal 5 al 26 ottobre 2008, sul tema: "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".

- Il Vescovo Wilhelm Emil Egger, di Bolzano-Bressanone (Italia), Segretario Speciale della Dodicesima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.
 
- Il Cardinale Nicolás de Jesús López Rodríguez, Arcivescovo di Santo Domingo, (Repubblica dominicana), Membro del Consiglio Speciale per l'America della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

- L'Arcivescovo Cornelius Fontem Esua, di Bamenda (Camerun), Membro del Consiglio Speciale per l'Africa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Monsignore Joseph Marino, al presente Consigliere nella Nunziatura Apostolica in Gran Bretagna, Nunzio Apostolico in Bangladesh, elevandolo in pari tempo alla dignità di Arcivescovo. L'Arcivescovo eletto è nato a Birmingham (Stati Uniti d'America), nel 1953 ed è stato ordinato sacerdote nel 1979.

- L'Arcivescovo Nikola Eterovic, che è Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, Membro della Congregazione per i Vescovi.
NA:NN/.../...                                       VIS 20080114 (190)


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