Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

martedì 12 febbraio 2008

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 12 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Rafael Ramón Conde Alfonzo, finora Vescovo di Margarita (Venezuela), Vescovo di Maracay (superficie: 7.014; popolazione: 1.685.000; cattolici: 1.393.000; sacerdoti: 83; religiosi: 127; diaconi permanenti: 16), Venezuela.

- Ha nominato il Padre Michael Gregory Campbell, O.S.A., Vescovo Coadiutore di Lancaster (superficie: 2.900; popolazione: 1.200.000; cattolici: 124.256; sacerdoti: 179; religiosi: 178; diaconi permanenti: 50), Gran Bretagna. Il Vescovo eletto, è nato a Larne Co. Antrim (Irlanda del Nord) nel 1941, entrato nel noviziato dei Padri Agostiniani nel 1961, ha emesso i voti solenni nel 1966, è stato ordinato sacerdote nel 1971. E' stato finora Vicario Episcopale e Parroco della Parrocchia di Sant'Agostino nell'Arcidiocesi di Westminster (Gran Bretagna).

  Lunedì 11 febbraio è stato reso noto che il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Vincent Barwa, finora Ausiliare dell'arcidiocesi di Ranchi (India), Vescovo di Simdega (superficie: 2.323; popolazione: 519.700; cattolici: 169.188; sacerdoti: 98; religiosi: 203), India. Succede al Vescovo Joseph Minj, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Reverendo Ivan Sasko, Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Zagreb (superficie: 13.495; popolazione: 1.546.064; cattolici: 1.272.277; sacerdoti: 787; religiosi: 1.829), Croazia. Il Vescovo eletto, finora Professore di liturgia presso la Facoltà di Teologia di Zagreb, è nato nel 1966 a Divan (Croazia) ed è stato ordinato sacerdote nel 1992.

  Sabato 9 febbraio è stato reso noto che il Santo Padre ha nominato Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Famiglia, il Sacerdote Carlos Simón Vázquez, del Clero della Diocesi di Coria-Cáceres (Spagna), e Professore presso l'Istituto Teologico "San Pedro de Alcántara" in Cáceres e presso la "Facultad Teológica del Norte de España" in Burgos (Spagna).
NER:NEC:NA/.../                                           VIS 20080212 (180)


POSSESSI CARDINALIZI E CHIESE TITOLARI

CITTA' DEL VATICANO, 12 FEB. 2008 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha dato comunicazione delle prese di possesso che avranno luogo nei prossimi giorni:

  Domenica 17 febbraio, alle ore 11:00, il Cardinale Odilo Pedro Scherer, Arcivescovo Metropolita di São Paulo (Brasile), prenderà possesso del Titolo di Sant'Andrea al Quirinale, Via del Quirinale, 29.

  Domenica 17 febbraio, alle ore 19:00, il Cardinale John Njue, Arcivescovo Metropolita di Nairobi (Kenya), prenderà possesso del nuovo Titolo del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, Via Flaminia, 732/T.

  Mercoledì 20 febbraio, alle ore 18:00, il Cardinale Daniel N. DiNardo, Arcivescovo Metropolita di Galveston - Houston (Stati Uniti d'America), prenderà possesso del Titolo di Sant'Eusebio, Piazza Vittorio Emanuele II, 12/A.
OP/TITOLO/SCHERER:NJUE:DINARDO                                   VIS 20080212 (130)


I NOSTRI DOLORI SONO ANCHE I DOLORI DI CRISTO E DI MARIA


CITTA' DEL VATICANO, 11 FEB. 2008 (VIS). Alle 16:00 di oggi, memoria della Beata Maria Vergine di Lourdes, il Cardinale Javier Lozano Barragán, Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, ha presieduto la Santa Messa nella Basilica Vaticana per i malati ed i pellegrini della U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e nei Santuari internazionali) e dell'Opera Romana Pellegrinaggi, in occasione della XVI Giornata Mondiale del Malato.

  All'inizio dell'omelia il Porporato ha ricordato che oggi ricorre il 150° anniversario delle apparizioni di Nostra Signora a Lourdes a Bernadette Soubirous nella Grotta di Massabielle.

  Commentando alcuni punti del Messaggio del Santo Padre Benedetto XVI per la Giornata Mondiale del Malato, nel quale sottolinea l'intimo rapporto esistente fra il mistero eucaristico, il ruolo di Maria nel progetto di salvezza, e la realtà del dolore umano, il Cardinale Lozano si è chiesto: "E' possibile sperimentare il dolore di Cristo nei nostri dolori per trovare anche in essi felicità e gioia? La risposta" - ha detto - "la può dare soltanto lo Spirito Santo, fondendo il nostro dolore con quello di Cristo mediante il suo infinito Amore".

  Sottolineando che l'Eucaristia è il memoriale della morte di Cristo, il Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute, ha spiegato che: "La realtà del mistero del dolore, che in Cristo si rende positivo, creatore, redentore, felicità e gioia, senza lasciare di essere il massimo dolore, è l'Eucaristia. La partecipazione all'Eucaristia è il cammino concreto per far entrare nel patimento di Cristo i nostri propri patimenti. Questa è la Comunione eucaristica. L'Eucaristia è così la nostra croce e la nostra risurrezione. E' l'unico vero rimedio al dolore. E' la medicina dell'immortalità".

  "Per realizzare la nostra risposta all'amore pieno della croce" - ha ribadito il Cardinale Lozano - "si esige un 'sì' totale al piano misterioso redentore, un 'sì' che significhi la pienezza dell'Amore. Questo 'sì' totale d'Amore è l'Immacolata Concezione della nostra Madre, Maria" che "si associa sul Calvario come Corredentrice del Salvatore. (...) Cristo soffre sulla croce tutti i dolori che soffre sua Madre Santissima. Ed Ella soffre in Cristo tutti i nostri dolori, li assume e sa come compatirli con noi. I nostri dolori sono anche i suoi dolori".

  "La sofferenza ha valore in quanto la morte di Cristo comporta inscindibilmente la sua risurrezione. In altre parole, la sofferenza vale in quanto si dirige a distruggere la sofferenza. Allora, la stessa sofferenza, intesa in chiave cristiana, ci spinge a combattere la sofferenza in questa vita, come un anticipo della risurrezione".

  "Perciò l'Eucaristia" - ha concluso il Porporato - "come partecipazione alla sofferenza di Cristo, ci spinge a curare i nostri fratelli ammalati. (...) Si tratta di condividere la gioia della risurrezione, vincendo ormai la morte nella sua quotidiana presentazione nella malattia. Qui troviamo il motore che si sprona  alottare contro ogni infermità per procurare la salute a tutti. Da qui nasce l'obbligo di progredire sempre nel campo dell'arte e della scienza medica e di andare avanti nei suoi straordinari progressi attuali".
.../GIORNATA MONDIALE MALATO/LOZANO               VIS 20080212 (510)


QUARESIMA: AFFRONTARE IL MALE INSIEME CON CRISTO

CITTA' DEL VATICANO, 10 FEB. 2008 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, I Domenica di Quaresima, il Santo Padre Benedetto XVI ha ricordato ai fedeli convenuti in Piazza San Pietro per la recita dell'Angelus, che entrare in Quaresima: "Significa iniziare un tempo di particolare impegno nel combattimento spirituale che ci oppone al male presente nel mondo, in ognuno di noi e intorno a noi".

  "Vuol dire guardare il male in faccia e disporsi a lottare contro i suoi effetti, soprattutto contro le sue cause, fino alla causa ultima, che è satana. Significa non scaricare il problema del male sugli altri, sulla società o su Dio, ma riconoscere le proprie responsabilità e farsene carico consapevolmente".

  "A questo proposito risuona quanto mai urgente, per noi cristiani" - ha proseguito il Pontefice - " l'invito di Gesù a prendere ciascuno la propria 'croce' e a seguirlo con umiltà e fiducia (cfr Mt 16,24). La 'croce', per quanto possa essere pesante, non è sinonimo di sventura, di disgrazia da evitare il più possibile, ma opportunità per porsi alla sequela di Gesù e così acquistare forza nella lotta contro il peccato e il male".

  "Entrare in Quaresima significa pertanto" - ha ribadito il Santo Padre - "rinnovare la decisione personale e comunitaria di affrontare il male insieme con Cristo. La via della Croce è infatti l'unica che conduce alla vittoria dell'amore sull'odio, della condivisione sull'egoismo, della pace sulla violenza".

  Successivamente il Santo Padre ha ricordato che: "Quest'anno l'inizio della Quaresima provvidenzialmente coincide con il 150° anniversario delle apparizioni di Lourdes (11 febbraio 1858). "Il messaggio che la Madonna continua a diffondere a Lourdes richiama le parole che Gesù pronunciò proprio all'inizio della sua missione pubblica e che noi riascoltiamo più volte in questi giorni di Quaresima: 'Convertitevi e credete al Vangelo', pregate e fate penitenza. Accogliamo l'invito di Maria che fa eco a quello di Cristo e chiediamoLe di ottenerci di 'entrare' con fede nella Quaresima, per vivere questo tempo di grazia con gioia interiore e generoso impegno".

  "Alla Vergine affidiamo anche i malati e quanti se ne prendono amorevole cura. Si celebra infatti domani, memoria della Madonna di Lourdes, la Giornata Mondiale del Malato".
ANG/QUARESIMA:MALATI/...                           VIS 20080212 (370)


UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- L'Arcivescovo Justo Mullor García, Nunzio Apostolico.

- Il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto della Congregazione per i Vescovi.
AP/.../...                                         VIS 20080212 (40)

CELEBRAZIONI PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE FEBBRAIO-APRILE


CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Di seguito riportiamo il calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre nei mesi di febbraio, marzo ed aprile.

FEBBRAIO

- Domenica 24: III Domenica di Quaresima. Visita pastorale alla Parrocchia romana di Santa Maria Liberatrice a Monte Testaccio. Alle ore 9:00, celebrazione della Santa Messa.

MARZO

- Sabato 1: Alle ore 11:00, nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico Vaticano, Concistoro per alcune Cause di Canonizzazione.

- Domenica 9: Quinta Domenica di Quaresima. Visita pastorale al Centro Internazionale Giovani e Chiesa di San Lorenzo in Piscibus. Alle ore 10:00, Celebrazione della Santa Messa.

- Giovedì 13: Alle 17:00, nella Basilica Vaticana, Celebrazione penitenziale con i giovani della Diocesi di Roma.

- Domenica 16: Domenica delle Palme e della Passione del Signore. In Piazza San Pietro, alle ore 9:30, Benedizione delle Palme, Processione e Santa Messa.

- Giovedì 20: Giovedì Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 9:00, Santa Messa del Crisma. Alle ore 17:30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, Inizio del Triduo Pasquale. Santa Messa nella cena del Signore.

- Venerdì 21: Venerdì Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 17:00, Celebrazione della Passione del Signore. Alle 21:15 al Colosseo: Via Crucis.

- Sabato 22: Sabato Santo: nella Basilica Vaticana, alle ore 21:00, Veglia Pasquale nella notte santa.

- Domenica 23: Domenica di Pasqua. In Piazza San Pietro, alle ore 10:30: Santa Messa del giorno con il rito del "Resurrexit". Alle ore12:00, dalla Loggia centrale della Basilica Vaticana, Benedizione "Urbi et Orbi".

APRILE

- Mercoledì 2: In Piazza San Pietro, alle ore 10:00, Santa Messa in suffragio del defunto Sommo Pontefice Giovanni Paolo II.

- Martedì 15 - Lunedì 21: Viaggio Apostolico di Benedetto XVI negli Stati Uniti d'America.

- Domenica 27: alle ore 9:00, nella Basilica Vaticana, Ordinazione presbiterale dei Diaconi della Diocesi di Roma.
OCL/CALENDARIO:FEBBRAIO-APRILE/...                   VIS 20080212 (310)


ESERCIZI SPIRITUALI FAVORISCONO CONTEMPLAZIONE CRISTO

CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto nella tarda mattinata di oggi i partecipanti all'Assemblea Nazionale della Federazione Italiana Esercizi Spirituali, che hanno preso in esame il tema: "Per una spiritualità cristiana autenticamente eucaristica".

  La Federazione, ha ricordato il Santo Padre, "è nata ed è cresciuta facendo tesoro delle esortazioni sulla necessità della preghiera e sul primato della vita spirituale, insistentemente offerte dai miei venerati Predecessori, i Servi di Dio Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. (...) L'insistenza sulla necessità della preghiera è infatti sempre attuale e urgente".

  "Accanto ad altre pur lodevoli forme di ritiro spirituale è bene che non venga meno la partecipazione agli Esercizi Spirituali, caratterizzati da quel clima di silenzio completo e profondo che favorisce l'incontro personale e comunitario con Dio e la contemplazione del volto di Cristo. Su questa esigenza, che i miei Predecessori ed io stesso abbiamo più volte richiamato, non si insisterà mai sufficientemente".

  "In un'epoca in cui sempre più forte è l'influenza della secolarizzazione e, d'altra parte, si avverte un diffuso bisogno di incontrare Dio, non venga meno" - ha auspicato il Papa - "la possibilità di offrire spazi di intenso ascolto della sua Parola nel silenzio e nella preghiera. Luoghi privilegiati per tale esperienza spirituale sono specialmente le case di Esercizi Spirituali, che vanno, a questo scopo, sostenute materialmente e fornite di personale adeguato".

  Il Santo Padre ha incoraggiato i Pastori delle varie comunità "a preoccuparsi perché non manchino nella Case di Esercizi responsabili ed operatori ben formati, guide, animatori ed animatriciCITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio per la scomparsa di Sua Altezza Eminentissima Fra' Andrew Bertie, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, il 7 febbraio, all'età di 79 anni.
gusto della Liturgia, in particolare della dignitosa celebrazione delle ore e soprattutto dell'Eucaristia; aiuta a riscoprire l'importanza del Sacramento della Penitenza, approdo del cammino di conversione e dono di riconciliazione, come pure il valore e il significato dell'Adorazione eucaristica. Durante gli Esercizi" - ha concluso il Pontefice - "è possibile recuperare con frutto anche il senso pieno ed autentico del Santo Rosario e della pia pratica della Via Crucis".
AC/ESERCIZI SPIRITUALI/...                           VIS 20080212 (380)


CRISTIANI PROMOTORI DIGNITÀ DELLA DONNA

CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha ricevuto oggi in Vaticano i partecipanti al Convegno Internazionale "Donna e uomo, l'humanum nella sua interezza", promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici in occasione del ventesimo anniversario della pubblicazione della Lettera apostolica di Giovanni Paolo II, "Mulieris dignitatem".

  "Il rapporto uomo-donna nella rispettiva specificità, reciprocità e complementarità costituisce senz'altro un punto centrale della 'questione antropologica', così decisiva nella cultura contemporanea", ha detto il Papa ricordando i numerosi documenti che la Chiesa ha dedicato al tema, dalla "Mulieris dignitatem" alla "Lettera alle donne" di Giovanni Paolo II (1995), alla "Lettera ai Vescovi della Chiesa cattolica sulla collaborazione dell'uomo e della donna nella Chiesa e nel mondo", della Congregazione per la Dottrina della Fede.

  "Nella 'Mulieris dignitatem', Giovanni Paolo II ha voluto approfondire le verità antropologiche fondamentali dell'uomo e della donna, l'uguaglianza in dignità e l'unità dei due, la radicata e profonda diversità tra il maschile e il femminile e la loro vocazione alla reciprocità e alla complementarità, alla collaborazione e alla comunione. Questa unità-duale dell'uomo e della donna si basa sul fondamento della dignità di ogni persona, creata a immagine e somiglianza di Dio, il quale 'maschio e femmina li creò', evitando tanto una uniformità indistinta e una uguaglianza appiattita e impoverente quanto una differenza abissale e conflittuale".

  "Quando, pertanto, l'uomo o la donna pretendono di essere autonomi e totalmente auto-sufficienti, rischiano di restare rinchiusi in un'auto-realizzazione che considera come conquista di libertà il superamento di ogni vincolo naturale, sociale o religioso, ma che di fatto li riduce a una solitudine opprimente".

  Il Santo Padre ha insistito sulla necessità di una "rinnovata ricerca antropologica che, sulla base della grande tradizione cristiana, incorpori i nuovi progressi della scienza e il dato delle odierne sensibilità culturali, contribuendo in tal modo ad approfondire non solo l'identità femminile ma anche quella maschile, essa pure oggetto non raramente di riflessioni parziali e ideologiche".

  Ricordando l'apertura dei lavori della V Conferenza Generale dell'Episcopato Latino Americano e dei Carabi (2007), il Santo Padre ha affermato come "persista ancora una mentalità maschilista, che ignora la novità del cristianesimo, il quale riconosce e proclama l'uguale dignità e responsabilità della donna rispetto all'uomo".

  "Ci sono luoghi e culture dove la donna viene discriminata o sottovalutata per il solo fatto di essere donna, dove si fa ricorso persino ad argomenti religiosi e a pressioni familiari, sociali e culturali per sostenere la disparità dei sessi, dove si consumano atti di violenza nei confronti della donna rendendola oggetto di maltrattamenti e di sfruttamento nella pubblicità e nell'industria del consumo e del divertimento".

  "Dinanzi a fenomeni così gravi e persistenti" - ha proseguito il Pontefice - "ancor più urgente appare l'impegno dei cristiani perché diventino dovunque promotori di una cultura che riconosce alla donna, nel diritto e nella realtà dei fatti, la dignità che le compete".

  "Dio affida alla donna e all'uomo, secondo le proprie peculiarità, una specifica vocazione e missione nella Chiesa e nel mondo. Penso qui alla famiglia" - ha affermato il Santo Padre - "comunità di amore aperto alla vita, cellula fondamentale della società. In essa la donna e l'uomo, grazie al dono della maternità e della paternità, svolgono insieme un ruolo insostituibile nei confronti della vita".

  "Sin dal loro concepimento i figli hanno il diritto di poter contare sul padre e sulla madre che si prendano cura di loro e li accompagnino nella loro crescita. Lo Stato, da parte sua, deve appoggiare con adeguate politiche sociali tutto ciò che promuove la stabilità e l'unità del matrimonio, la dignità e la responsabilità dei coniugi, il loro diritto e compito insostituibile di educatori degli figli".

  Il Santo Padre ha concluso il suo discorso invocando "la materna intercessione di Maria, perché aiuti le donne del nostro tempo a realizzare la loro vocazione e la loro missione nella comunità ecclesiale e civile".
AC/DONNA/.../CON-L                               VIS 20080212 (640)


TELEGRAMMA CORDOGLIO SCOMPARSA FRA' ANDREW BERTIE

CITTA' DEL VATICANO, 9 FEB. 2008 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio per la scomparsa di Sua Altezza Eminentissima Fra' Andrew Bertie, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, il 7 febbraio, all'età di 79 anni.

  Nel telegramma indirizzato a Sua Eccellenza Fra' Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, Luogotenente ad interim del Sovrano Militare Ordine di Malta, il Pontefice porge all'intero Ordine le sue sentite condoglianze e ricorda: "l'opera di autorevole uomo di cultura e l'impegno generosamente profuso nello svolgimento del suo alto incarico specialmente in favore dei più bisognosi come pure l'amore alla Chiesa e la luminosa testimonianza dei principi evangelici".
TGR/SCOMPARSA BERTIE/DALLA TORRE                 VIS 20080212 (130)


Copyright © VIS - Vatican Information Service