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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 11 marzo 2008

CARDINALE BERTONE RIENTRA VIAGGIO ARMENIA E AZERBAIGIAN

CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2008 (VIS). Il 9 marzo scorso si è conclusa la Visita del Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, in Armenia ed Azerbaigian, Paesi che il Servo di Dio Giovanni Paolo II visitò rispettivamente nel 2001 e nel 2002. Il Porporato ha dovuto rinviare di due giorni il viaggio in considerazione della situazione creatasi in Armenia a seguito delle proteste e dello stato di emergenza dichiarato dal governo.

  Nella Sede Apostolica di Etchmiadzin, il Cardinale Bertone ha incontrato Sua Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, al quale ha consegnato una lettera del Santo Padre Benedetto XVI, in cui il Papa auspica la pace nel Paese e il proseguimento del dialogo ecumenico. Successivamente il Porporato ha incontrato la comunità cattolica dell'Armenia, che nel Paese è una minoranza.

  Il 6 marzo, il Cardinale Segretario di Stato ha lasciato Yerevan (Armenia) diretto in Azerbaigian, seconda tappa del suo Viaggio. A Baku, il Porporato ha consacrato e presieduto, a nome del Santo Padre, la cerimonia ufficiale di inaugurazione della prima Chiesa Cattolica dell'Azerbaigian, dedicata all'Immacolata Concezione, segno - ha detto il Porporato - di "autentica tolleranza religiosa", in un Paese a maggioranza musulmana.
 
  Uno dei momenti più significativi del Viaggio del Cardinale nella ex-repubblica sovietica - nella quale il 94,3% della popolazione è di religione musulmana - è stata la visita alla Moschea della capitale Baku. Il Cardinale Bertone è stato ricevuto, nella sua residenza, dal Capo dei Musulmani del Caucaso, Sheykh-ul-Islam Allah Shukur Pasha Zade, alla presenza anche dei Capi Religiosi della Chiesa Ortodossa Russa e della Comunità Ebraica.

  Al termine della visita alla Moschea di Baku, il Segretario di Stato ha partecipato ad una preghiera di benvenuto nella Cattedrale ortodossa russa, ed ha espresso l'auspicio di poter quanto prima "manifestare in modo visibile l'unità della Chiesa". Infine ha compiuto una visita alla Sinagoga della capitale.

  L'ultima cerimonia in programma della Visista del Cardinale Bertone in Azerbaigian è stata la celebrazione della Santa Messa, il 9 marzo, nella nuova Chiesa cattolica dell'Immacolata Concezione di Baku, dove il Segretario di Stato ha avuto parole di incoraggiamento per la piccola comunità cattolica del Paese. La Chiesa è stata edificata sul terreno che il Presidente Heydar Aliyev, padre dell'attuale Capo di Stato, volle donare a Papa Giovanni Paolo II in occasione del suo Viaggio Apostolico nel 2002.
.../VIAGGIO ARMENIA:AZERBAIGIAN/BERTONE               VIS 20080311 (370)


MOSTRA "MAGNIFICENZE VATICANE" FABBRICA DI SAN PIETRO

CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2008 (VIS). "Magnificenze Vaticane. Capolavori d'arte delle collezioni della Fabbrica di San Pietro" è il titolo della mostra che nel pomeriggio di oggi, alle 18:00, verrà inaugurata presso il Palazzo Incontro a Roma. Promossa dalla Provincia di Roma e dal Centro Europeo per il Turismo, la Mostra rimarrà aperta fino al 25 maggio 2008.

  Per la prima volta in tempi moderni saranno esposti oltre 130 pezzi recuperati dai depositi della Basilica Vaticana, restaurati e studiati da noti specialisti. Il percorso espositivo della Mostra "Magnificenze Vaticane" è articolato in diverse sezioni, tra loro interconnesse ma autonome per generi: architettura, pittura, scultura e arti applicate.

  "Lo scopo di una così precisa distinzione" - si legge nel Comunicato Stampa che annuncia l'iniziativa - "è finalizzato a meglio rappresentare la pluralità di interventi in un unico centro quale è la Basilica di San Pietro, e testimoniare la qualità dei manufatti anche in quelle azioni solitamente ritenute di carattere minore, ma soprattutto la varietà e l'abilità creativa dei protagonisti della scena artistica romana che in ogni tempo, dal XIV al XX secolo, hanno aspirato e chiesto di poter lasciare una propria traccia nella Basilica Vaticana".

  "La basilica papale di San Pietro in Vaticano, nota universalmente quale centro della Cristianità, raccoglie all'interno la somma di importanti monumenti, frutto dell'ingegno e della creatività dei massimi artisti di ogni epoca. Ma prima di fermare sulla pietra o sul bronzo queste scintille di genio, esisteva una fase nella quale l'opera veniva abbozzata e verificata per poi essere eseguita. La riscoperta della tracce di questa preziosa impronta del passato (...), è l'argomento di questa grande ed unica esposizione". Il Comunicato precisa inoltre che la Fabbrica di San Pietro fu un'istituzione creata da Papa Giulio II nel 1506 per seguire le fasi di cantiere del nuovo edificio in costruzione e per assicurarne la manutenzione ordinaria e straordinaria.

  "Tra i capolavori poco conosciuti: il grande rotolo di Damasco con le armi di Papa Alessandro VII Chigi e i Candelabri e gli originali reliquiari in forma piramidale ideati e realizzati da Gian Lorenzo Bernini, il prezioso set di Candelieri e Croce acquistati da Papa Pio IX dal re di Napoli per la Basilica Vaticana; o la preziosa serie di paliotti in seta e ricamo in oro utilizzati nel Settecento per arredare l'altare maggiore durante le cerimonie di canonizzazione".

 "Il Quattrocento, a sua volta," - si legge ancora nel Comunicato - "è rappresentato dalla serie dei quattro Evangelisti eseguiti da due veri protagonisti della scena romana dell'epoca, Mino da Fiesole e Giovanni Dalmata. La parte pittorica, a sua volta è bene rappresentata con l'esposizione per la prima volta di frammenti e affreschi della decorazione interna della Basilica di San Pietro. (...) Una seconda sezione dell'esposizione è invece dedicata alla memoria, al patrimonio cartaceo conservato nell'Archivio Storico Generale della Fabbrica, con gli autografi di Benvenuto Cellini, Michelangelo, Carlo Maderno, Gian Lorenzo Bernini e altri".
.../MAGNIFICENZE VATICANE/...                       VIS 20080311 (490)


ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR. 2008 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha eretto la Diocesi di Fajardo-Humacao (Porto Rico), con territorio dismembrato dall'Arcidiocesi di San Juan de Puerto Rico e dalla Diocesi di Caguas, rendendola suffraganea della Chiesa metropolitana di San Juan de Puerto Rico.

- Ha nominato il Reverendo Eusebio Ramos Morales, primo Vescovo di Fajardo-Humacao (superficie: 574; popolazione: 293.000; cattolici: 97.869; sacerdoti: 22; religiosi: 5; diaconi permanenti: 21), Porto Rico. Il Vescovo eletto, è nato a Maunabo (Porto Rico), nel 1952 ed ha ricevuto l'ordinazione sacerdotale nel 1983. E' stato finora Parroco della Parrocchia del "Santísimo Redentor" a Fajardo (Porto Rico) e Moderatore del Consiglio Presbiterale di Caguas (Porto Rico).

- Ha nominato il Reverendo Xolelo Thaddaeus Kumalo, Vescovo della Diocesi di Eshowe (superficie: 26.364; popolazione: 2.200.000; cattolici: 76.095; sacerdoti: 57; religiosi: 131), Sud Africa. Il Vescovo eletto è nato nel 1954 a Gogela (Sud Africa), ed è stato ordinato sacerdote nel 1991. E' stato finora Economo della Diocesi di Bethlehem (Sud Africa).

- Ha nominato il Monsignore Felipe Salazar Villagrana, Vescovo di San Juan de los Lagos (superficie: 12.000; popolazione: 974.000; cattolici: 951.000; sacerdoti: 315; religiosi: 519), Messico. Il Vescovo eletto è nato nel 1940 ad Amatlán de Cañas ed è stato ordinato sacerdote nel 1968. Finora è stato Amministratore diocesano della medesima Diocesi.
ECE:NER/.../RAMOS:KUMALO:SALAZAR                  VIS 20080311 (220)


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