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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 12 aprile 2010

GUIDA PROCEDIMENTI CDF NEI CASI DI ABUSO SESSUALE


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2010 (VIS). Questa mattina è stata pubblicata sulla pagina web del Vaticano, nella sezione "Focus", una guida alla comprensione dei procedimenti adottati dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nei supposti casi di abusi sessuali su minori.

La legge applicabile è il Motu Proprio "Sacramentorum sanctitatis tutela" del 30 aprile 2001, corredata dal Codice di Diritto Canonico 1983. È una guida introduttiva che può essere utile per laici e non canonisti.

A: Procedure preliminari.

La diocesi locale indaga ogni accusa di abuso sessuale su un minore da parte di un chierico.

Se l'accusa ha una parvenza di verità, il caso è rinviato alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Il Vescovo locale trasmette tutte le necessarie informazioni alla Congregazione per la Dottrina della Fede ed esprime il suo parere sulle procedure da seguire e le misure da adottare nel breve e lungo termine.

Si deve sempre seguire il diritto civile in materia di notifica di crimini alle autorità competenti.

Durante la fase preliminare e fino a quando il caso è concluso, il Vescovo può imporre misure cautelative per salvaguardare la comunità, comprese le vittime. Infatti, il Vescovo locale conserva sempre il potere di proteggere i bambini limitando le attività di un sacerdote nella sua diocesi. Questo fa parte della sua autorità ordinaria, che egli è incoraggiato ad esercitare in qualunque misura necessaria per assicurare che i bambini non subiscano danno. Tale potere può essere esercitato a discrezione del Vescovo, prima, durante e dopo ogni procedimento canonico.

B: Procedura autorizzata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede

La Congregazione per la Dottrina della Fede esamina il caso presentato dal Vescovo locale e chiede anche informazioni supplementari, se necessario.

La Congregazione per la Dottrina della Fede ha un certo numero di opzioni:

B1 Processi penali

La Congregazione per la Dottrina della Fede può autorizzare il Vescovo locale a condurre un processo penale giudiziario dinanzi ad un tribunale della Chiesa locale. I ricorsi in tal caso sono presentati ad un Tribunale della Congregazione per la Dottrina della Fede.

La Congregazione per la Dottrina della Fede può autorizzare il Vescovo locale a procedere ad un processo penale amministrativo davanti ad un delegato del Vescovo locale, assistito da due assistenti. Il sacerdote accusato è chiamato a rispondere alle accuse e al riesame delle prove. L'imputato ha il diritto di presentare ricorso alla Congregazione per la Dottrina della Fede contro un decreto di condanna ad una pena canonica. La decisione dei Cardinali membri della Congregazione per la Dottrina della Fede è definitiva.

Se il chierico è giudicato colpevole, i processi penali giudiziari ed amministrativi possono condannare un chierico a una serie di pene canoniche, la più grave delle quali è la dimissione dallo stato clericale. La questione del risarcimento dei danni può anche essere trattata direttamente durante questi procedimenti.

Casi B2 presentati direttamente al Santo Padre

In casi molto gravi in cui un processo civile penale ha trovato il chierico colpevole di abusi sessuali su minori o quando le prove sono schiaccianti, la Congregazione per la Dottrina della Fede può scegliere di portare il caso direttamente al Santo Padre con la richiesta che il Papa emani un decreto "ex officio" di dimissione dallo stato clericale. Non vi è alcun rimedio canonico contro tale decreto papale.

La Congregazione per la Dottrina della Fede porta anche al Santo Padre richieste da parte dei sacerdoti accusati che, consapevoli dei propri crimini, chiedono di essere dispensati dall'obbligo del sacerdozio e di tornare alla stato laicale. Il Santo Padre concede tali richieste per il bene della Chiesa ("Pro bono Ecclesiae").

B3 Provvedimenti Disciplinari

Nei casi in cui il sacerdote accusato ha ammesso i suoi crimini e ha accettato di vivere una vita di preghiera e di penitenza, la Congregazione per la Dottrina della Fede autorizza il Vescovo locale ad emettere un decreto che vieti o limiti il ministero pubblico di un tale sacerdote. Tali decreti sono imposti con un precetto penale che comporta una pena canonica per la violazione delle condizioni del decreto, non esclusa la dimissione dallo stato clericale. Il ricorso amministrativo alla Congregazione per la Dottrina della Fede è possibile contro decreti del genere. La decisione della Congregazione per la Dottrina della Fede è definitiva.

Revisione del Motu proprio

Da qualche tempo la Congregazione per la Dottrina della Fede ha intrapreso una revisione di alcuni articoli del Motu proprio "Sacramentorum Sanctitatis Tutela", al fine di aggiornare detto Motu Proprio del 2001, alla luce della facoltà speciali concesse alla Congregazione per la Dottrina della Fede dai Papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Le modifiche proposte in discussione non cambieranno le modalità di cui sopra (A, B1-B3).
CDF/                                               VIS 20100412 (750)

PIO XII: GRAN MAESTRO DI FEDE, SPERANZA E CARITÀ


CITTA' DEL VATICANO, 10 APR. 2010 (VIS). Alle 17:30 ei ieri pomeriggio, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha assistito alla proiezione del film "Sotto il Cielo di Roma".

  Al termine della proiezione, il Papa ha ringraziato per aver assistito alla prima proiezione di questa pellicola "che presenta il ruolo fondamentale del Venerabile Pio XII nella salvezza di Roma e di tanti perseguitatI, tra il 1943 e il 1944".

  "Queste opere" - ha detto il Santo Padre - "rivestono particolare valore soprattutto per le nuove generazioni. Per chi, a scuola, ha studiato certi avvenimenti,  e forse ne ha anche sentito parlare, film come questo possono essere utili e stimolanti e possono aiutare a conoscere un periodo che non è affatto lontano, ma che le vicende incalzanti della storia recente ed una cultura frammentata possono far obliare".

  "Pio XII" - ha sottolineato Benedetto XVI - "con il suo ricco insegnamento ha saputo parlare agli uomini del suo tempo indicando la strada della Verità e con la sua grande saggezza ha saputo orientare la Chiesa verso l'orizzonte del Terzo Millennio. Mi preme, però, sottolineare particolarmente come Pio XII sia stato il Papa, che, come padre di tutti, ha presieduto alla carità a Roma e nel mondo, soprattutto nel  difficile tempo del Secondo Conflitto Mondiale".

  "Il primato della carità, dell'amore - che è il comandamento del Signore Gesù: questo è il principio e la chiave di lettura di tutta l'opera della Chiesa, in primis del suo Pastore universale. La carità è la ragione di ogni azione, di ogni intervento. È la ragione globale che muove il pensiero e i gesti concreti, e sono lieto che anche da questo film emerga tale principio unificante. Mi permetto di suggerire questa chiave di lettura, alla luce dell'autentica testimonianza di quel grande maestro di fede, di speranza e di carità che è stato il Papa Pio XII".
AC/                                       VIS 20100412 (320)

VIAGGIO APOSTOLICO A CIPRO


CITTA' DEL VATICANO, 10 APR. 2010 (VIS). Dal 4 al 6 giugno prossimo, il Santo Padre Benedetto XVI compirà una Viaggio Apostolico a Cipro. In questa occasione verrà pubblicato l'"Instrumentum Laboris" dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi

  Alle 9:30 di venerdì 4 giugno è prevista la partenza dell'aereo papale dall'Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma) e l'arrivo a Paphos alle 14:00.  Dopo la cerimonia di benvenuto il Papa si dirigerà alla Chiesa di Agia Kiriaki Chrysopolitissa dove parteciperà ad una celebrazione ecumenica e terrà un discorso.

  Sabato 5 giugno Benedetto XVI effettuerà una visita di cortesia al Presidente delle Repubblica di Cipro Dimitris Christofias nel Palazzo Presidenziale di Nicosia e successivamente incontrerà le Autorità civili e il Copro diplomatico. Alle 10:45 avrà luogo l'incontro con la comunità cattolica di Cipro nel Campo sportivo della Scuole elementare di St. Maron di Nicosia. Alle 12:15 il Papa si recherà in visita di cortesia a Sua Beatitudine Chrysostomos II, Arcivescovo di Cipro, nella sede dell'Arcivescovado Ortodosso di Nicosia. La giornata si concluderà con la celebrazione della Santa Messa alla quale prenderanno parte i sacerdoti, religiosi, religiose, diaconi, catechisti ed esponenti di Movimenti ecclesiali di Cipro nella Chiesa parrocchiale latina di Holy Cross di Nicosia.

  Alle 9:30 di domenica 6 giugno, il Papa celebrerà la Santa Messa in occasione della pubblicazione dell'"Instrumentum Laboris" dell'Assemblea Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi nel Palazzo dello Sport Elefteria di Nicosia. Alle 13:00 è previsto il pranzo con i Patriarchi e Vescovi del Consiglio Speciale per il Medio Oriente del Sinodo dei Vescovi e con Sua Beatitudine Chrysostomos II, nella Nunziatura Apostolica di Nicosia. Alle 16:30 il Santo Padre compirà una visita alla Cattedrale Maronita di Cipro e al termine delle parole di saluto si recherà all'Aeroporto Internazionale di Larnaca per ripartire alle 17:45 alla volta di Roma dove l'arrivo è previsto alle 20:45.
PV-CIPRO/                                           VIS 20100412 (320)

MISSIONE CHIESA: ANNUNCIARE AMORE MISERICORDIOSO DI DIO

       
CITTA' DEL VATICANO, 11 APR. 2010 (VIS). Il Santo Padre Benedetto XVI che dalla domenica di Pasqua soggiorna nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo ha guidato questa mattina alle 12:00 la recita del Regina Coeli con i fedeli convenuti nel Cortile della Residenza Estiva.

  Nell'introdurre la recita della preghiera mariana Benedetto XVI ha ricordato che: "Il Venerabile Giovanni Paolo II ha intitolato questa stessa domenica alla 'Divina Misericordia', in occasione della canonizzazione di Suor Maria Faustina Kowalska, il 30 aprile del 2000" e ha aggiunto: "Di misericordia e di bontà divina è ricca la pagina del Vangelo di san Giovanni di questa Domenica. Vi si narra che Gesù, dopo la Risurrezione, visitò i suoi discepoli, varcando le porte chiuse del Cenacolo".

  "Gesù" - ha proseguito il Pontefice - "mostra i segni della passione, fino a concedere all'incredulo Tommaso di toccarli. Come è possibile, però, che un discepolo possa dubitare? In realtà, la condiscendenza divina ci permette di trarre profitto anche dall'incredulità di Tommaso oltre che dai discepoli credenti. Infatti, toccando le ferite del Signore, il discepolo esitante guarisce non solo la propria, ma anche la nostra diffidenza".

  "La visita del Risorto non si limita allo spazio del Cenacolo, ma va oltre, affinché tutti possano ricevere il dono della pace e della vita con il 'Soffio creatore'. Infatti, per due volte Gesù disse ai discepoli: 'Pace a voi!', e aggiunse: 'Come il Padre ha mandato me, anch'io mando voi'. Detto questo, soffiò su di loro, dicendo: 'Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati'".

  "È questa la missione della Chiesa perennemente assistita dal Paraclito: portare a tutti il lieto annuncio, la gioiosa realtà dell'Amore misericordioso di Dio, 'perché (...) crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome'".

  "Alla luce di questa parola, incoraggio, in particolare, tutti i Pastori a seguire l'esempio del santo Curato d'Ars, che, 'nel suo tempo, ha saputo trasformare il cuore e la vita di tante persone, perché è riuscito a far loro percepire l'amore misericordioso del Signore. Urge anche nel nostro tempo un simile annuncio e una simile testimonianza della verità dell'Amore'. In questo modo renderemo sempre più familiare e vicino Colui che i nostri occhi non hanno visto, ma della cui infinita Misericordia abbiamo assoluta certezza", ha concluso il Pontefice.
ANG/                                       VIS 20100412 (410)

PLENARIA PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA


CITTA' DEL VATICANO, 10 APR. 2010 (VIS). La Pontificia Commissione Biblica terrà la sua Sessione plenaria annuale dal 12 al 16 aprile 2010 presso la Domus Sanctae Marthae (Città del Vaticano), sotto la presidenza del Cardinale William Joseph Levada. Il Padre Klemens Stock, S.I., Segretario Generale, dirigerà i lavori dell'Assemblea.

  Nel corso della riunione i Membri proseguiranno la riflessione sul tema: "Ispirazione e verità della Bibbia". Come prima fase dello studio la Commissione ha deciso di concentrare i propri sforzi nel verificare in che modo il tema dell'ispirazione e quello della verità si manifestino nei diversi scritti della Bibbia. A partire dalle singole competenze ciascun Membro presenterà la propria relazione che sarà discussa collegialmente in Assemblea".
COM-B/                                   VIS 20100412 (120)

CORDOGLIO DEL PAPA ALLA NAZIONE POLACCA INCIDENTE AEREO


CITTA' DEL VATICANO, 11 APR. 2010 (VIS). Al termine della recita del Regina Coeli, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha espresso le sue condoglianze alla Nazione Polacca per il tragico incidente aereo a Smolensk di sabato scorso nel quale hanno perso la vita il Presidente Lech Kaczynski, la consorte, diverse alte Autorità dello Stato polacco e tutto il seguito, compreso l'Arcivescovo Ordinario Militare.

  Rivolgendosi ai pellegrini della Polonia presenti in Piazza San Pietro, il Santo Padre ha detto: "Con profondo dolore ho appreso la notizia della tragica morte del signor Lech Kaczynski, Presidente della Polonia, della moglie e delle persone che li accompagnavano. Sono periti nel viaggio a Katyn, il luogo del supplizio di migliaia di ufficiali militari polacchi assassinati settant'anni fa".

  "Affido tutti al misericordioso Signore della vita. Lo faccio unendomi con i pellegrini radunati nel Santuario di Lagiewniki e con tutti i devoti della Misericordia di Dio nel mondo intero".

  Ieri il Santo Padre Benedetto XVI ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio al Presidente del Parlamento della Repubblica di Polonia, Bronislaw Komorowski, nel quale scrive: "Affido tutte le vittime di questo drammatico incidente - i parlamentari, i politici, i rappresentanti dell'esercito e delle Famiglie di Katyn, nonché tutte le altre persone - alla bontà di Dio misericordioso. Possa Egli accoglierli nella sua gloria. Alle famiglie dei morti e a tutti i Polacchi presenti le mie sincere condoglianze assicurandoli della mia vicinanza spirituale. In questo difficile momento imploro per il Popolo polacco una benedizione speciale di Dio onnipotente".
TGR/                                       VIS 20100412 (260)

ACCORDO SANTA SEDE E BOSNIA ED ERZEGOVINA

CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2010 (VIS). Giovedì 8 aprile, nella Casa delle Forze Armate a Sarajevo, ha avuto luogo la solenne cerimonia della firma dell'Accordo tra la Santa Sede e la Bosnia ed Erzegovina circa l'assistenza religiosa ai fedeli cattolici, membri delle Forze Armate di Bosnia ed Erzegovina.

  Per la Santa Sede ha firmato l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, Nunzio Apostolico a Sarajevo, e per la Bosnia ed Erzegovina il Dottor Selmo Cikotić, Ministro della Difesa.

  "L'Accordo in parola costituisce una nuova tappa importante nei rapporti tra la Santa Sede e la Bosnia ed Erzegovina. Esso, infatti, è una prima e significativa applicazione dell'Accordo di Base tra la Santa Sede e la Bosnia ed Erzegovina, che fu firmato a Sarajevo il 19 aprile 2006 e definì, tra l'altro, il quadro giuridico della presenza e delle attività della Chiesa cattolica nel Paese. In particolare, l'art. 15 del medesimo Accordo riconosce e garantisce il diritto della Chiesa cattolica all'assistenza religiosa dei fedeli cattolici membri delle Forze Armate e stabilisce che l'attività religiosa nelle Forze Armate sarà regolata da un successivo Accordo tra le Autorità ecclesiastiche e la Bosnia ed Erzegovina. Ciò si propone di raggiungere il presente Documento che, a norma del suo articolo 13, entrerà in vigore al momento dello scambio degli strumenti di ratifica".
OP/                                      VIS 20100412 (220)

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2010 (VIS). Questa mattina, nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Santo Padre ha ricevuto in udienze quattro Presuli della Conferenza Episcopale del Brasile (Regione Norte II), in Visita "ad Limina Apostolorum":

    - Il Vescovo Flavio Giovenale, S.D.B., di Abaetetuba.

    - Il Vescovo Alessio Saccardo, S.I., di Ponta de Pedras.

    - Il Vescovo Jesús María Cizaurre Berdonces, O.A.R., Prelato di Cametá.

    - Il Vescovo Bernardo Johannes Bahlmann, O.F.M., Prelato di Óbidos.
AL/                                         VIS 20100412 (80)

ALTRI ATTI PONTIFICI


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2010 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Corepiscopo Yousif Habash, Vescovo dell'Eparchia di "Our Lady of Deliverance of Newark" dei Siri (cattolici: 13.800; sacerdoti: 6; diaconi permanenti: 2), Stati Uniti d'America. Il Vescovo eletto, finora Parroco della Parrocchia Siro-Cattolica del Sacro Cuore di Gesù a Los Angeles, California, è nato nel 1951 a Qaraqosh (Iraq) ed è stato ordinato sacerdote nel 1975.

  Sabato 10 aprile il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Sviatoslav Shevchuck, Amministratore Apostolico sede vacante di Santa Maria del Patrocinio in  Buenos Aires degli Ucraini (cattolici: 160.000; sacerdoti: 18; religiosi: 97; diaconi permanenti: 2), Argentina. Il Vescovo Shevchuck  è stato finora Ausiliare della medesima Eparchia.

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell'Eparchia di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires degli Ucraini (Argentina), presentata dal Vescovo Miguel Mykycej, F.D.P., in conformità al canone 210, paragrafo 1, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali.

- Ha nominato il Monsignore Jaime Villarroel Rodríguez, Vescovo di Carúpano (superficie: 5.638; popolazione: 461.000; cattolici: 454.800; sacerdoti: 29; religiosi: 22), Venezuela. Il Vescovo eletto è nato a Porlamar (Venezuela), nel 1962 ed è stato ordinato sacerdote nel 1993. È stato finora Vicario Generale della Diocesi di
Margarita (Venezuela).

- Ha nominato il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, Legato Pontificio per la celebrazione del Congresso Eucaristico di Slovenia, che avrà luogo a Celje il 13 giugno 2010.

- Ha nominato il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Suo Inviato Speciale alla celebrazione del III centenario della consacrazione della Cattedrale di Minsk (Bielorussia), che avrà luogo il 12 giugno 2010.
NER:RE:NA/.../...                               VIS 20100412 (280)

DAL 9 APRILE V.I.S. DOTATO DI BLOG


CITTA' DEL VATICANO, 12 APR. 2010 (VIS).  Dal 9 aprile 2010 il V.I.S. si è dotato di un blog, che contiene, oltre al servizio quotidiano inviato gratuitamente per abbonamento, le notizie in lingua spagnola, inglese, francese e italiana degli ultimi anni e consente di accedere a Twitter e al portale YouTube del Vaticano. Il servizio è aggiornato quotidianamente verso le ore 15:00. L'indirizzo web è: www.visnews.org
OP/                                        VIS 20100412 (70)
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