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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 22 febbraio 2011

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Gérald Cyprien Lacroix, I.S.P.X., Arcivescovo Metropolita di Québec (superficie: 35.180; popolazione: 1.192.108; cattolici: 1.027.166; sacerdoti: 737; religiosi: 3.515; diaconi permanenti: 91), Canada. L’Arcivescovo eletto, finora Ausiliare di Québec (Canada), è nato a Saint-Hilaire de Dorset (Canada), nel 1957, ha emesso i voti perpetui nel 1982 ed è stato ordinato sacerdote nel 1988 e consacrato Vescovo nel 2009.

- Ha nominato il Vescovo Gilles Lemay, Vescovo di Amos (superficie: 127.237; popolazione: 111.220; cattolici: 88.875; sacerdoti: 35; religiosi: 96), Canada. Finora Ausiliare di Québec, succede al Vescovo Eugéne Tremblay, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Diocesi, presentata per raggiunti limiti d’età.

- Ha nominato il Monsignore Charles Drennan, Vescovo Coadiutore della Diocesi di Palmerston North (superficie: 36.200; popolazione: 470.000; cattolici: 59.099; sacerdoti: 58; religiosi: 141), Nuova Zelanda. Il Vescovo eletto è nato nel 1960 a Christchurch (Nuova Zelanda), ed è stato ordinato sacerdote nel 1996. È stato finora Cancelliere e Amministratore della Cattedrale di Christchurch (Nuova Zelanda).

- Ha nominato il Reverendo Jean Kockerols, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Malines-Bruxelles (superficie: 3.635; popolazione: 2.524.000; cattolici: 1.615.000; sacerdoti: 1.909; religiosi: 3.761; diaconi permanenti: 90), Belgio. Il Vescovo eletto è nato nel 1958 a Brecht (Belgio) ed è stato ordinato sacerdote nel 1993. È stato finora Decano di Bruxelles-Sud.

- Ha nominato il Canonico Jean-Luc Hudsyn, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Malines-Bruxelles (Belgio). Il Vescovo eletto è nato nel 1947 a Uccle (Belgio) ed è stato ordinato sacerdote nel 1972. È stato finora Vicario episcopale per il Brabante Vallone.
- Ha nominato il Canonico Léon Lemmens, Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Malines-Bruxelles (Belgio). Il Vescovo eletto è nato nel 1954 a Boorsem (Belgio) ed è stato ordinato sacerdote nel 1977. È stato finora Officiale della Congregazione per le Chiese Orientali.

- Ha nominato l’Arcivescovo Edward Joseph Adams, Nunzio Apostolico in Grecia, finora Nunzio Apostolico nelle Filippine.

- Ha nominato il Vescovo Joseph Kalathiparambil, Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, finora Vescovo di Calicut (India).

- Ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di San Luis (Argentina), presentata dal Vescovo Jorge Luis Lona, per raggiunti limiti d’età. Gli succede Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Pedro Daniel Martínez, finora Vescovo Coadiutore della medesima Diocesi.
NER:RE:NEC:NEA:NN:NA/ VIS 20110222 (350)

PRESENTAZIONE MESSAGGIO SANTO PADRE QUARESIMA 2011

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2011 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è tenuta la Conferenza Stampa di presentazione del Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2011, dal titolo: "Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con lui siete anche risorti” (cfr Col 2,12), desunto dalla Lettera di San Paolo ai Colossessi.

Alla Conferenza stampa sono intervenuti il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio “Cor Unum”; il Monsignor Giampietro Dal Toso, Segretario, il Monsignor Segundo Tejado Muñoz, Sottosegretario del medesimo Dicastero; e la Signora Myriam García Abrisqueta, Presidentessa di “Manos Unidas” Spagna.

Il Cardinale Sarah, nel sottolineare il nesso tra Battesimo e carità che il Papa ribadisce nel Messaggio, ha affermato: “Di fronte ai mali reali che accadono ovunque nel mondo – disastri naturali, malattie, carestie, guerre – siamo certamente obbligati a trovare soluzioni per alleviare concretamente la sofferenza (...) ma Cristo ha fondato la Chiesa per dare molto di più. Sia a livello mondiale che personale, i vari aspetti della sofferenza (...) richiedono una risposta che può venire soltanto dalla certezza di possedere la vita eterna”, promessa che ci è stata fatta nel Battesimo. La nuova natura che riceviamo con il Battesimo “è fonte da cui scaturiscono specifici atti di carità, a beneficio delle nostre sorelle e dei nostri fratelli”.

Il Presidente di “Cor Unum” ha quindi sottolineato tre elementi chiave del Messaggio del Santo Padre che sono “una ‘bussola’ per ravvivare la vita soprannaturale che ci è stata donata nel Battesimo. Prima di tutto il Santo Padre fissa appuntamenti concreti con eventi e persone specifiche nel corso delle cinque domeniche di Quaresima, proponendoci la Parola di Dio che viene proclamata in quelle occasioni. Così facendo, desidera farci sperimentare un incontro personale con Cristo, risposta ai desideri più profondi della persona umana e del mondo. In secondo luogo, l’incontro con Cristo, nella Sua Parola e nei sacramenti, si manifesta in opere concrete di misericordia. (...) In terzo luogo il Papa ci propone il periodo della Quaresima come (...) un ‘cammino’ (...) per far fruttificare il seme piantato con il Battesimo”.

La Presidentessa di “Manos Unidas” ha ricordato che “le donne dell’Unione Mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche, da oltre 50 anni, hanno lanciato un grido d’allarme contro la fame nel mondo. In una bella espressione del “genio femminile” nella Chiesa, esse hanno reso pubblico un manifesto (...) mosse, dalla loro natura e dall’essere madri, a dare e proteggere la vita; e come donne cattoliche chiamate da Gesù Cristo, “a dare testimonianza di un amore universale ed effettivo per la famiglia umana”.

“Già dal principio” – ha concluso la Presidentessa – “sapevano che bisognava lottare contro la fame di pane, di cultura e la fame di Dio (...) In tal modo, questa organizzazione della Chiesa in Spagna ha potuto essere a fianco degli uomini e delle donne di oltre 60 paesi con 25.000 progetti di sviluppo”.
OP/ VIS 20110222 (480)

IN QUARESIMA RINNOVARE GRAZIA RICEVUTA BATTESIMO

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2011 (VIS). Questa mattina è stato reso pubblico il Messaggio di Benedetto XVI per la Quaresima 2011. Il Messaggio, datato 4 novembre 2010, ha per titolo l’affermazione di San Paolo nella Lettera ai Colossesi: "Con Cristo siete sepolti nel Battesimo, con lui siete anche risorti” (cfr Col 2,12). Di seguito riportiamo estratti del documento:

“Il fatto che nella maggioranza dei casi il Battesimo si riceva da bambini mette in evidenza che si tratta di un dono di Dio: nessuno merita la vita eterna con le proprie forze. La misericordia di Dio, che cancella il peccato e permette di vivere nella propria esistenza ‘gli stessi sentimenti di Cristo Gesù’ (Fil 2,5), viene comunicata all'uomo gratuitamente “.

“Il Battesimo, quindi, non è un rito del passato, ma l'incontro con Cristo che informa tutta l'esistenza del battezzato, gli dona la vita divina e lo chiama ad una conversione sincera, avviata e sostenuta dalla Grazia, che lo porti a raggiungere la statura adulta del Cristo”.

“Un nesso particolare lega il Battesimo alla Quaresima come momento favorevole per sperimentare la Grazia che salva. (...) Da sempre, infatti, la Chiesa associa la Veglia Pasquale alla celebrazione del Battesimo: in questo Sacramento si realizza quel grande mistero per cui l'uomo muore al peccato. (...) Questo dono gratuito deve essere sempre ravvivato in ciascuno di noi e la Quaresima ci offre un percorso analogo al catecumenato, che per i cristiani della Chiesa antica, come pure per i catecumeni d'oggi, è una scuola insostituibile di fede e di vita cristiana: davvero essi vivono il Battesimo come un atto decisivo per tutta la loro esistenza”.

“Per intraprendere seriamente il cammino verso la Pasqua e prepararci a celebrare la Risurrezione del Signore - la festa più gioiosa e solenne di tutto l'Anno liturgico - che cosa può esserci di più adatto che lasciarci condurre dalla Parola di Dio? Per questo la Chiesa, nei testi evangelici delle domeniche di Quaresima, ci guida ad un incontro particolarmente intenso con il Signore, facendoci ripercorrere le tappe del cammino dell'iniziazione cristiana: per i catecumeni, nella prospettiva di ricevere il Sacramento della rinascita, per chi è battezzato, in vista di nuovi e decisivi passi nella sequela di Cristo e nel dono più pieno a Lui”.

“Il percorso quaresimale trova il suo compimento nel Triduo Pasquale, particolarmente nella Grande Veglia nella Notte Santa: rinnovando le promesse battesimali, riaffermiamo che Cristo è il Signore della nostra vita, quella vita che Dio ci ha comunicato quando siamo rinati ‘dall'acqua e dallo Spirito Santo’, e riconfermiamo il nostro fermo impegno di corrispondere all'azione della Grazia per essere suoi discepoli”.

“Il nostro immergerci nella morte e risurrezione di Cristo attraverso il Sacramento del Battesimo, ci spinge ogni giorno a liberare il nostro cuore dal peso delle cose materiali, da un legame egoistico con la ‘terra’, che ci impoverisce e ci impedisce di essere disponibili e aperti a Dio e al prossimo”.

“Attraverso le pratiche tradizionali del digiuno, dell'elemosina e della preghiera, espressioni dell'impegno di conversione, la Quaresima educa a vivere in modo sempre più radicale l'amore di Cristo. Il digiuno, che può avere diverse motivazioni, acquista per il cristiano un significato profondamente religioso: rendendo più povera la nostra mensa impariamo a superare l'egoismo per vivere nella logica del dono e dell'amore; sopportando la privazione di qualche cosa - e non solo di superfluo - impariamo a distogliere lo sguardo dal nostro ‘io’, per scoprire Qualcuno accanto a noi e riconoscere Dio nei volti di tanti nostri fratelli. Per il cristiano il digiuno non ha nulla di intimistico, ma apre maggiormente a Dio e alle necessità degli uomini, e fa sì che l'amore per Dio sia anche amore per il prossimo”.

“Nel nostro cammino ci troviamo di fronte anche alla tentazione dell'avere, dell'avidità di denaro, che insidia il primato di Dio nella nostra vita. La bramosia del possesso provoca violenza, prevaricazione e morte; per questo la Chiesa, specialmente nel tempo quaresimale, richiama alla pratica dell'elemosina, alla capacità, cioè, di condivisione. L'idolatria dei beni, invece, non solo allontana dall'altro, ma spoglia l'uomo, lo rende infelice, lo inganna, lo illude senza realizzare ciò che promette, perché colloca le cose materiali al posto di Dio, unica fonte della vita”.

“La pratica dell'elemosina è un richiamo al primato di Dio e all'attenzione verso l'altro, per riscoprire il nostro Padre buono e ricevere la sua misericordia”.

“In tutto il periodo quaresimale, la Chiesa ci offre con particolare abbondanza la Parola di Dio. Meditandola ed interiorizzandola per viverla quotidianamente, impariamo una forma preziosa e insostituibile di preghiera, perché l'ascolto attento di Dio, che continua a parlare al nostro cuore, alimenta il cammino di fede che abbiamo iniziato nel giorno del Battesimo. La preghiera ci permette anche di acquisire una nuova concezione del tempo: senza la prospettiva dell'eternità e della trascendenza, infatti, esso scandisce semplicemente i nostri passi verso un orizzonte che non ha futuro. Nella preghiera troviamo, invece, tempo per Dio, per conoscere che ‘le sue parole non passeranno’ (cfr Mc 13,31), per entrare in quell'intima comunione con Lui ‘che nessuno potrà toglierci’ (cfr Gv 16,22) e che ci apre alla speranza che non delude, alla vita eterna”.

“Il periodo quaresimale è momento favorevole per riconoscere la nostra debolezza, accogliere, con una sincera revisione di vita, la Grazia rinnovatrice del Sacramento della Penitenza e camminare con decisione verso Cristo”.

“Cari fratelli e sorelle, mediante l'incontro personale col nostro Redentore e attraverso il digiuno, l'elemosina e la preghiera, il cammino di conversione verso la Pasqua ci conduce a riscoprire il nostro Battesimo. Rinnoviamo in questa Quaresima l'accoglienza della Grazia che Dio ci ha donato in quel momento, perché illumini e guidi tutte le nostre azioni. Quanto il Sacramento significa e realizza, siamo chiamati a viverlo ogni giorno in una sequela di Cristo sempre più generosa e
Autentica”.
MESS/ VIS 20110222 (970)

PRESA DI POSSESSO DIACONIA CARDINALE BALDELLI

CITTA' DEL VATICANO, 22 FEB. 2011 (VIS). L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso noto questa mattina che Domenica 27 febbraio, alle ore 18:30, il Cardinale Fortunato Baldelli, Penitenziere Maggiore, prenderà possesso della Diaconia di Sant’Anselmo all’Aventino, Piazza dei Cavalieri di Malta, 5 (Roma).
OCL/ VIS 20110222 (60)
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