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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 14 aprile 2011

BENEDETTO XVI RICEVE PRESIDENTE LETTONIA

CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha rilasciato questa mattina il seguente Comunicato:

“Oggi, 14 aprile, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre, Benedetto XVI ha ricevuto in udienza il Presidente della Repubblica di Lettonia, S.E. il Signor Valdis Zatlers, il quale successivamente si è incontrato con il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, accompagnato dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati”.

“Nel corso dei cordiali colloqui ci si è soffermati sul buono stato dei rapporti che legano la Lettonia alla Santa Sede, sottolineato anche dall’Accordo del 2000, e dalla stima di cui gode la Chiesa Cattolica nel Paese”.

“Nell’attuale congiuntura economica internazionale, che ha avuto pesanti ripercussioni anche in Lettonia, si è espresso apprezzamento per il significativo e valido contributo che la Chiesa offre alla società lettone non solo con le sue iniziative in campo educativo e sociale, ma anche con la presentazione della sua Dottrina sociale”.

“Nel prosieguo dei colloqui si è rilevata l’importanza della salvaguardia dei valori tradizionali e della pacifica convivenza. A livello internazionale ci si è soffermato sul contributo della Lettonia nella promozione della pace e sugli ambiti di collaborazione con la Santa Sede”.
OP/ VIS 20110414 (220)

NUOVO PATRIARCA DI ANTIOCHIA DEI MARONITI DAL PAPA

CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). Questa mattina Benedetto XVI ha ricevuto in udienza i Vescovi e i fedeli della Chiesa Maronita, in occasione della comunione ecclesiastica accordata al nuovo Patriarca, Sua Beatitudine Béchara Boutros Raï, il 24 marzo scorso.

“Questa prima visita al Successore di Pietro dopo la sua elezione alla Sede Patriarcale di Antiochia dei Maroniti”, – ha detto il Papa all’inizio del suo discorso – “è un momento privilegiato per la Chiesa Universale”.

Nel ricordare il Sinodo dei Vescovi (ottobre 2010), Benedetto XVI ha sottolineato che in quella occasione “si è ricordata, numerose volte, l’urgenza di riproporre il Vangelo alle persone che lo conoscono poco e che si sono allontanate dalla Chiesa. Con tutte le forze vive presenti in Libano e in Medio Oriente, sono certo, Beatitudine, che avete a cuore l’annuncio, la testimonianza e la vita nella comunione della Parola di vita al fine di ritrovare l’ardore dei primi cristiani”.

“Questa regione del mondo che i patriarchi, i profeti, gli apostoli e Cristo stesso hanno benedetto con la loro presenza e con la predicazione, aspira a questa pace durevole che la Parola di Verità, accolta e vissuta, ha la capacità di instaurare”.

“Auspico ardentemente” – ha detto il Papa riferendosi ai giovani – “che il vostro ruolo nella loro formazione sia sempre meglio riconosciuto dalla società, perché i valori fondamentali siano trasmessi, senza discriminazioni. Che anche i giovani di oggi divengano uomini e donne responsabili nelle loro famiglie e nella società, per costruire una più grande solidarietà e una più grande fraternità fra tutte le componenti della Nazione. Trasmettete ai giovani tutta la mia stima e il mio affetto ricordando loro che la Chiesa e la società hanno bisogno del loro entusiasmo e della loro speranza”.

“Perciò” – ha concluso il Pontefice – “vi invito a intensificare la formazione dei sacerdoti e dei numerosi giovani che il Signore chiama nelle vostre eparchie e nelle vostre congregazioni religiose. Che tramite il loro insegnamento e la loro esistenza, essi siano autentici testimoni della Parola di Dio per aiutare i fedeli a radicare la loro vita e la loro missione in Cristo!”.
AC/ VIS 20110414 (360)

CELEBRAZIONI SETTIMANA SANTA PRESIEDUTE DAL SANTO PADRE

CITTA' DEL VATICANO, 22 MAR. 2010 (VIS). Questa mattina, l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha reso pubblico il calendario delle celebrazioni della Settimana Santa 2011 presiedute dal Santo Padre Benedetto XVI.

- Domenica 17 aprile: Domenica delle Palme e della Passione del Signore. XXVI Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: “Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede” (Col 2, 7). Alle 9:30, in Piazza San Pietro, Benedizione delle palme e degli ulivi, Processione e Santa Messa della Passione del Signore.

- Giovedì 21 aprile: Giovedì Santo. Alle 9:30, nella Basilica Vaticana, Santa Messa del Crisma. Alle 17:30, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, inizio del Triduo pasquale. Santa Messa nella Cena del Signore. La colletta sarà devoluta a favore delle vittime del terremoto e dello tsunami in Giappone.

- Venerdì 22 aprile: Venerdì Santo. Alle 17:00, nella Basilica Vaticana, Celebrazione della Passione del Signore. Alle 21:15 Via Crucis al Colosseo.

- Sabato 23 aprile: Sabato Santo. Alle 21:00, nella Basilica Vaticana, Veglia Pasquale della Notte Santa.

- Domenica 24 aprile: Domenica di Pasqua. Alle 10:15, in Piazza San Pietro, Santa Messa del giorno. Alle 12:00, dalla loggia centrale della Basilica, Benedizione “Urbi et Orbi”.
OCL/ VIS 10110414 (210)

COMUNICATO RIUNIONE CHIESA CATTOLICA IN CINA

CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico nella tarda mattinata di oggi il Comunicato che segue relativo alla IV Riunione Plenaria – dall’11 al 13 aprile – in Vaticano della Commissione che il Papa Benedetto XVI ha istituto nel 2007 per studiare le questioni di maggiore importanza, riguardanti la vita della Chiesa in Cina.

Al termine della suddetta Riunione, i Partecipanti hanno rivolto ai cattolici cinesi il seguente Messaggio:

1. Mossi dall’amore per la Chiesa in Cina, dal dolore per le prove che state affrontando e dal desiderio di incoraggiarvi, abbiamo approfondito la nostra conoscenza della situazione ecclesiale attraverso una visione panoramica sull’organizzazione e sulla vita delle Circoscrizioni ecclesiastiche nel vostro Paese. Abbiamo constatato il clima generale di disorientamento e di ansietà per il futuro, le sofferenze di alcune Circoscrizioni prive di Pastori, le divisioni interne di altre, la preoccupazione di altre ancora che non hanno personale e mezzi sufficienti per far fronte ai fenomeni di crescente urbanizzazione e di spopolamento delle aree rurali”.

“Da una lettura dei dati sono emerse, anche, una fede viva e un’esperienza di Chiesa, capaci di dialogare fruttuosamente con le realtà sociali di ciascun territorio”.

2. “Incoraggiamo i Vescovi, insieme con i loro sacerdoti, a conformarsi sempre di più a Cristo Buon Pastore, a provvedere affinché i loro fedeli non manchino dell’insegnamento della fede, a stimolare una giusta operosità e a industriarsi per erigere, laddove mancano e sono necessari, nuovi luoghi di culto e di educazione alla fede e, soprattutto, per formare comunità cristiane mature. Invitiamo ancora i Pastori a curare, con rinnovato impegno ed entusiasmo, la vita dei fedeli, specialmente nei suoi elementi essenziali della catechesi e della liturgia. Esortiamo i medesimi Pastori ad insegnare ai sacerdoti, con il proprio esempio, ad amare, a perdonare e ad essere fedeli. Invitiamo poi le comunità ecclesiali a continuare ad annunciare il Vangelo con fervore sempre più intenso, mentre ci uniamo alla loro gratitudine verso Dio per il battesimo degli adulti, che sarà celebrato nei prossimi giorni pasquali”.

3. “Ci siamo soffermati in particolare su alcune difficoltà, emerse di recente nelle vostre comunità”.

“Per quanto riguarda il triste episodio dell’ordinazione episcopale di Chengde, la Santa Sede, in base alle informazioni e alle testimonianze finora ricevute non ha ragioni per considerarla invalida, mentre la ritiene gravemente illegittima, perché è stata conferita senza il mandato pontificio, e ciò rende anche illegittimo l’esercizio del ministero. Siamo inoltre addolorati perché è avvenuta dopo una serie di consacrazioni episcopali consensuali e perché i Vescovi consacranti hanno subito varie costrizioni. Come scrive il Santo Padre nella sua Lettera del 2007, ‘la Santa Sede segue con speciale cura la nomina dei Vescovi poiché questa tocca il cuore stesso della vita della Chiesa in quanto la nomina dei Vescovi da parte del Papa è garanzia dell'unità della Chiesa e della comunione gerarchica. Per questo motivo il Codice di Diritto Canonico (cfr can 1382) stabilisce gravi sanzioni sia per il Vescovo che conferisce liberamente l'ordinazione episcopale senza mandato apostolico sia per colui che la riceve: tale ordinazione rappresenta infatti una dolorosa ferita alla comunione ecclesiale e una grave violazione della disciplina canonica. Il Papa, quando concede il mandato apostolico per l'ordinazione di un Vescovo, esercita la sua suprema autorità spirituale: autorità ed intervento, che rimangono nell'ambito strettamente religioso. Non si tratta quindi di un'autorità politica, che si intromette indebitamente negli affari interni di uno Stato e ne lede la sovranità’ (n. 9)”.

“Le pressioni e le costrizioni esterne possono fare sì che non si incorra automaticamente nella scomunica. Resta tuttavia una ferita, provocata al corpo ecclesiale. Ogni Vescovo coinvolto è, pertanto, tenuto a riferire alla Santa Sede e a trovare il modo di chiarire la propria posizione ai sacerdoti e ai fedeli, professando nuovamente la fedeltà al Sommo Pontefice, per aiutarli a superare la loro sofferenza interiore e per riparare lo scandalo esterno, che è stato causato”.

“Siamo vicini a voi in questi momenti difficili. Invitiamo i sacerdoti, le persone consacrate e i fedeli laici a comprendere le difficoltà dei propri Vescovi, ad animarli, a sostenerli con la solidarietà e con la preghiera”.

4. “Per quanto riguarda l’8ª Assemblea Nazionale dei Rappresentanti Cattolici, sono illuminanti, ancora una volta, le parole del Santo Padre: ‘Considerando ‘il disegno originario di Gesù’, risulta evidente che la pretesa di alcuni organismi, voluti dallo Stato ed estranei alla struttura della Chiesa, di porsi al di sopra dei Vescovi stessi e di guidare la vita della comunità ecclesiale, non corrisponde alla dottrina cattolica, secondo la quale la Chiesa è ‘apostolica’, come ha ribadito anche il Concilio Vaticano II. (…) Anche la dichiarata finalità dei suddetti organismi di attuare ‘i principi di indipendenza e autonomia, autogestione e amministrazione democratica della Chiesa’, è inconciliabile con la dottrina cattolica’ (n. 7)”.

5. “La scelta di Pastori per la guida delle numerose diocesi vacanti è un’urgente necessità e, al tempo stesso, fonte di viva preoccupazione. La Commissione si augura vivamente che non ci siano nuove ferite alla comunione ecclesiale, e chiede al Signore forza e coraggio per tutte le persone coinvolte. Al riguardo, si deve tener presente anche quanto il Papa Benedetto XVI ha scritto: ‘La Santa Sede amerebbe essere completamente libera nella nomina dei Vescovi; pertanto, considerando il recente cammino peculiare della Chiesa in Cina, auspico che si trovi un accordo con il Governo per risolvere alcune questioni riguardanti sia la scelta dei candidati all'episcopato sia la pubblicazione della nomina dei Vescovi sia il riconoscimento - agli effetti civili in quanto necessari - del nuovo Vescovo da parte delle Autorità civili” (n. 9). Facciamo nostri questi desideri e guardiamo con trepidazione e con timore al futuro: sappiamo che esso non è interamente nelle nostre mani e lanciamo un appello affinché i problemi non crescano e le divisioni non si approfondiscano, a scapito dell’armonia e della pace”.

6. “Nell’esame della situazione delle Circoscrizioni sono emerse anche alcune difficoltà a proposito dei loro confini. Al riguardo, si è riconosciuta la necessità di prendere atto delle mutate condizioni, rispettando la normativa ecclesiastica e tenendo sempre presente quanto si legge nella Lettera pontificia ai cattolici in Cina (...) ‘Desidero confermare che la Santa Sede è disponibile ad affrontare l’intera questione delle circoscrizioni e delle province ecclesiastiche in un dialogo aperto e costruttivo con l’Episcopato cinese e - in quanto opportuno e utile - con le Autorità governative’ (n. 11)”.

7. “Ci siamo, infine, soffermati sul tema della formazione dei seminaristi e delle religiose, dentro e fuori della Cina. (...) Abbiamo notato con piacere che le comunità cattoliche in Cina organizzano, al loro interno, iniziative per scopi di formazione”.

8. “Auspichiamo che il dialogo sincero e rispettoso con le Autorità civili aiuti a superare le difficoltà del momento attuale, perché anche le relazioni con la Chiesa cattolica contribuiscano all’armonia nella società”.

9. “Abbiamo appreso con gioia la notizia che la diocesi di Shanghai può avviare la causa di beatificazione di Paolo Xu Guangqi, che si aggiunge a quella di Padre Matteo Ricci, S.I”.

10. “Per superare le situazioni difficili di ogni comunità, la preghiera sarà di grande aiuto. Si potranno organizzare varie iniziative, che vi aiuteranno a rinnovare la vostra comunione di fede in Gesù Nostro Signore e di fedeltà al Papa, affinché l'unità tra di voi sia sempre più profonda e visibile”.

11. “Nell’incontro avvenuto al termine della Riunione Plenaria, Sua Santità ha riconosciuto il desiderio di unità con la Sede di Pietro e con la Chiesa universale che i fedeli cinesi non cessano di manifestare, pur in mezzo a molte difficoltà e afflizioni. La fede della Chiesa, esposta nel Catechismo della Chiesa Cattolica e da difendere anche a prezzo di sacrifici, è il fondamento sul quale le comunità cattoliche in Cina devono crescere nell’unità e nella comunione”.
OP/ VIS 20110414 (1300)

PLENARIA DELLA PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA



CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). La Pontificia Commissione Biblica terrà la sua Sessione plenaria annuale dal 2 al 6 maggio 2011 presso la “Domus Sanctae Marthae” in Vaticano, sotto la presidenza del Cardinale William Joseph Levada. Il Padre Klemens Stock, S.I. Segretario Generale, dirigerà i lavoro dell’assemblea.

“Nel corso della riunione” – si legge in un Comunicato – “i Membri proseguiranno la riflessione sul tema: ‘Ispirazione e verità della Bibbia’. Come prima fase dello studio, la Commissione ha deciso di concentrare i propri sforzi nel verificare in che modo il tema dell’ispirazione e quello della verità si manifestino nei diversi scritti della Sacra Scrittura. A partire dalle singole competenze ciascun Membro presenterà la propria relazione che sarà discussa collegialmente in Assemblea”.
OP/ VIS 20110414 (130)

UDIENZE

CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Signor Francisco Vázquez y Vázquez, Ambasciatore di Spagna, con la Consorte, in visita di congedo.
AP/ VIS 20110414 (80)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 14 APR. 2011 (VIS). Il Santo Padre ha nominato Consultori del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi:

- Il Vescovo Krzysztof Nitkiewicz, di Sandomierz (Polonia); il Vescovo Bernard Anthony Hebda, di Gaylord (U.S.A.); il Monsignore Giacomo Incitti, Professore Straordinario di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce (Italia); il Monsignore Joaquín Llobell, Professore Ordinario di Diritto Canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce e Giudice della Corte di Appello dello Stato della Città del Vaticano; il Monsignor Mauro Rivella, Sotto Segretario della Conferenza Episcopale Italiana; Don Jorge Miras Pouso, Decano della Facoltà di Diritto Canonico presso la Università di Navarra (Spagna); Don Marcel Ndjondjo Ndjula K'asha, Decano della Facoltà di Diritto e Scienze Politiche presso la Université Catholique del Congo; Don Jean Pierre Schouppe, Promotore di Giustizia e Difensore del Vincolo presso il Tribunale Interdiocesano di prima istanza delle diocesi francofone del Belgio; Don Markus Graulich, S.D.B., Promotore di Giustizia Sostituto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; il Padre Manuel Jesus Arroba Conde, C.M.F., Preside dell'Istituto Utriusque Iuris della Pontificia Università Lateranense, Roma; il Padre Damián Guillermo Astigueta, S.I., Professore Ordinario della Facoltà di Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana, Roma; il Padre Priamo Etzi, O.F.M., Decano della Facoltà di Diritto Canonico presso la Pontificia Università Antonianum, Roma; il Padre Philippe Toxé, O.P., Professore Ordinario della Facoltà di Diritto Canonico presso l'Institut Catholique di Parigi (Francia); il Professor Carlo Cardia, Professore Ordinario di Diritto Ecclesiastico e Docente di Filosofia del Diritto della Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università di "Roma Tre"; il Professor Ludger Müller, Preside dell'Istituto di Diritto Canonico della Facoltà di Teologia Cattolica presso l'Università di Vienna (Austria); il Professor Helmuth Pree, Professore Ordinario di Diritto Canonico presso la Università di Passau (Germania); il Professor Carlos René Salinas Araneda, Professore Ordinario di Diritto Canonico e Giurisprudenza nella Facoltà di Giurisprudenza presso la Pontificia Universidad Católica di Valparaíso (Cile); Professoressa Geraldina Boni, Professore Ordinario della Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Bologna; Professoressa María José Roca Fernández, Professore Ordinario della Facoltà di Giurisprudenza presso l'Università Complutense di Madrid (Spagna).
NA/ VIS 20110414 (360)
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