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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 29 novembre 2012

IL PAPA SU TWITTER

Città del Vaticano, 29 novembre 2012 (VIS).-Benedetto XVI entra in Twitter. Tutte le informazioni a riguardo saranno comunicate il prossimo lunedì, 3 dicembre, in una conferenza che avrà luogo nella Sala Stampa della Santa Sede e a cui parteciperanno l'arcivescovo Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali, monsignor Paul Tighe, segretario dello stesso dicastero, padre Federico Lombardi S.I., direttore della Sala Stampa della Santa Sede, il direttore de “L'Osservatore Romano”, Gian Maria Vian e il “Media advisor” della Segreteria di Stato, Greg Burke.

Si deve ricordare che il Papa ha utilizzato già una volta i 140 caratteri di Twitter, quando a giugno del 2011, ha lanciato il portale informativo del Vaticano www.news.va , con le parole: “Cari amici, ho appena dato l’avvio a www.news.va. Sia lodato Gesù Cristo! Con le mie preghiere e la mia benedizione, Benedictus XVI”.

ROAD MAP PER LA PASTORALE DELLA MIGRAZIONE IN EUROPA

Città del Vaticano, 29 novembre 2012 (VIS).-Con una “road map” della sezione per la pastorale dei migranti in Europa, si conclude, oggi, a Roma, la riunione della Commissione “Caritas in Veritate” del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE), di cui il tema è stato “Una pastorale di comunione per un'evangelizzazione rinnovata”.

Per tre giorni, dal 27 al 29 novembre, circa 40 vescovi e direttori nazionali della pastorale dei migranti della CCEE hanno discusso sull'impegno della Chiesa in Europa in questo ambito. “La crisi economica -ha spiegato padre Duarte da Cunha, segretario generale del CCEE- va a colpire soprattutto i più deboli e i migranti. Soprattutto quelli che sono dovuti migrare per povertà, sono i primi a soffrire delle conseguenze della crisi e a diventare sempre più fragili. La pastorale delle Chiese - ha detto ancora Duarte - che ha lo scopo di evangelizzare ma anche di creare comunità, si sente in qualche modo interpellata ad aiutare all’integrazione, a rafforzare i legami, ad accompagnare e sostenere le persone. Quelle che rimangono come i bambini lasciati dai genitori che sono emigrati in cerca di un lavoro. E quelle che partono.”

I lavori della commissione sono stati inaugurati dal cardinale Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti, dal presidente della sezione migrazioni di “Caritas in Veritate”, il cardinale Josip Bozanic, arcivescovo di Zagabria (Croazia), il presidente di affari sociali di questa stessa commissione, Monsignor Giampaolo Crepaldi, arcivescovo di Trieste (Italia) e monsignor Paolo Schiavon, vescovo ausiliare di Roma (Italia) e presidente della Fondazione “Migrantes”.

Alcuni tra i temi trattati sono stati “La testimonianza della comunione ecclesiale per una nuova evangelizzazione”, presentato dall'arcivescovo Salvatore Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; “Comunione e Pastorale: una visione della Chiesa Cattolica dell'Est”, a carico dell'arcivescovo Cyril Vasil, S.I. segretario della Congregazione per le Chiese Orientali; “Direttrici per una pastorale di comunione per le migrazioni”, esposto da padre Fabio Baggio, direttore del “Scalabrini International Migration Institute” e “Nuova evangelizzazione e mobilità umana”, di monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes.

In questo momento di crisi economica, -ha precisato Duarte da Cunha- non si possono separare l’aiuto sociale, la pastorale, l’evangelizzazione. La carità, l’advocacy politica, l’annuncio e la celebrazione della fede sono un unico impegno ed un’unica via di azione soprattutto per chi aiuta e sostiene l’accoglienza e il processo di integrazione dei migranti in Europa”.

ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 29 novembre 2012 (VIS).-Il Santo Padre ha nominato padre Radoslaw Zmitrowicz, O.M.I, come vescovo ausiliare di Kamyanets-Podilskyi (superficie 47.100, popolazione 2.982.200, cattolici 250.000, sacerdoti 158, religiosi 306) in Ucraina. Il vescovo eletto è nato nel 1962 a Gdansk (Polonia), ha pronunciato i voti perpetui come Missionario Oblato di Maria Immacolata nel 1987 ed è stato ordinato sacerdote nel 1989. Ha esercitato il suo ministero sacerdotale a Poznan e successivamente è stato educatore nel seminario minore della Congregazione dei Missionari Oblati a Markowice. Tra il 1997 e il 2000 è stato inviato in missione pastorale nel Turkmenistán. Nel 2000 è stato trasferito nella delegazione dei missionari oblati in Ucraina, dove è stato parroco di diverse parrocchie. Nel 2006 è stato designato Superiore della stessa delegazione, incarico che ha svolto fino ad oggi.

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