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lunedì 14 ottobre 2013

GIORNATA MARIANA: LA FEDE DI MARIA DÀ CARNE UMANA A GESÙ

Città del Vaticano, 12 ottobre 2013 (VIS). Alle ore 17:00 di questo pomeriggio, in Piazza San Pietro, si è svolta una Celebrazione Mariana nell’ambito della "Giornata Mariana", indetta in occasione dell’Anno della fede. Alle ore 16:00 ha avuto inizio la processione - attraverso i vari settori della Piazza - della statua originale della Madonna di Fatima, giunta in aereo dal Portogallo. Sul sagrato la statua della Vergine è stata accolta alle ore 17:00 dal Santo Padre Francesco. Presenti oltre centomila persone.

Dopo l’indirizzo di saluto del Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, Arcivescovo Rino Fisichella, ha avuto luogo l’Intronizzazione della statua della Madonna di Fatima. A conclusione della preghiera mariana sotto forma di Via Matris, Papa Francesco ha pronunciato la catechesi nella quale ha spiegato che Maria sempre ci porta a Gesù. È una donna di fede, una vera credente. Possiamo domandarci: come è stata la fede di Maria?".

"La fede di Maria - ha detto Papa Francesco - scioglie il nodo del peccato. Che cosa significa? I Padri conciliari del Vaticano II hanno ripreso un’espressione di sant’Ireneo che dice: 'Il nodo della disobbedienza di Eva ha avuto la sua soluzione con l’obbedienza di Maria; ciò che la vergine Eva aveva legato con la sua incredulità, la vergine Maria l’ha sciolto con la sua fede'. Il 'nodo' della disobbedienza, il 'nodo' dell’incredulità".

Quando noi non ascoltiamo Dio, non seguiamo la sua volontà, "compiamo delle azioni concrete in cui mostriamo mancanza di fiducia in Lui - e questo è il peccato -, si forma come un nodo nella nostra interiorità. E questi nodi ci tolgono la pace e la serenità. (...) Ma alla misericordia di Dio - lo sappiamo - nulla è impossibile! Anche i nodi più intricati si sciolgono con la sua grazia. E Maria, che con il suo 'sì' ha aperto la porta a Dio per sciogliere il nodo dell’antica disobbedienza, è la madre che con pazienza e tenerezza ci porta a Dio perché Egli sciolga i nodi della nostra anima con la sua misericordia di Padre. (...) Tutti i nodi del cuore, tutti i nodi della coscienza possono essere sciolti".

"La fede di Maria dà carne umana a Gesù. Dice il Concilio: 'Per la sua fede e la sua obbedienza Ella generò sulla terra lo stesso Figlio del Padre, senza conoscere uomo, ma sotto l’ombra dello Spirito Santo'. (...) Maria ha concepito Gesù nella fede e poi nella carne, quando ha detto 'sì' all’annuncio che Dio le ha rivolto mediante l’Angelo. Che cosa vuol dire questo? Che Dio non ha voluto farsi uomo ignorando la nostra libertà, ha voluto passare attraverso il libero assenso di Maria, attraverso il suo 'sì'".

"Ma quello che è avvenuto nella Vergine Madre in modo unico, accade a livello spirituale anche in noi quando accogliamo la Parola di Dio con cuore buono e sincero e la mettiamo in pratica. Succede come se Dio prendesse carne in noi, Egli viene ad abitare in noi, perché prende dimora in coloro che lo amano e osservano la sua Parola. (...) Credere in Gesù significa offrirgli la nostra carne, con l’umiltà e il coraggio di Maria, perché Lui possa continuare ad abitare in mezzo agli uomini; significa offrirgli le nostre mani per accarezzare i piccoli e i poveri; i nostri piedi per camminare incontro ai fratelli; le nostre braccia per sostenere chi è debole e lavorare nella vigna del Signore; la nostra mente per pensare e fare progetti alla luce del Vangelo; e, soprattutto, offrire il nostro cuore per amare e prendere decisioni secondo la volontà di Dio".

"E l’ultimo elemento è la fede di Maria come cammino: il Concilio afferma che Maria 'ha camminato nel pellegrinaggio della fede'. Per questo lei ci precede in questo pellegrinaggio, ci accompagna, ci sostiene. (...) Tutta la sua vita è stata seguire il suo Figlio: Lui - Lui, Gesù - è la via, Lui è il cammino! Progredire nella fede, avanzare in questo pellegrinaggio spirituale che è la fede, non è altro che seguire Gesù; ascoltarlo, lasciarsi guidare dalle sue parole; vedere come Lui si comporta e mettere i nostri piedi nelle sue orme, avere i suoi stessi sentimenti e atteggiamenti. E quali sono, i sentimenti e gli atteggiamenti di Gesù? Umiltà, misericordia, vicinanza, ma anche fermo rifiuto dell’ipocrisia, della doppiezza, dell’idolatria. La via di Gesù è quella dell’amore fedele fino alla fine, fino al sacrificio della vita, è la via della croce".

"Per questo il cammino della fede passa attraverso la croce e Maria l’ha capito fin dall’inizio (...). Maria sempre era con Gesù, seguiva Gesù in mezzo al popolo, e sentiva le chiacchiere, le odiosità di quelli che non volevano bene al Signore. E questa croce, Lei l’ha portata! Allora la fede di Maria ha affrontato l’incomprensione e il disprezzo. Quando è arrivata l’'ora' di Gesù, cioè l’ora della passione: allora la fede di Maria è stata la fiammella nella notte, (...). Nella notte del sabato santo Maria ha vegliato. La sua fiammella, piccola ma chiara, è stata accesa fino all’alba della Risurrezione; e quando le è giunta la voce che il sepolcro era vuoto, nel suo cuore è dilagata la gioia della fede, la fede cristiana nella morte e risurrezione di Gesù Cristo. Perché sempre la fede ci porta alla gioia, e Lei è la Madre della gioia: che ci insegni ad andare per questa strada della gioia e vivere questa gioia!".

"Questa sera, Madre, - ha concluso il Papa - ti ringraziamo per la tua fede, di donna forte e umile; rinnoviamo il nostro affidamento a te, Madre della nostra fede".

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