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lunedì 11 marzo 2013

ULTIMA CONGREGAZIONE PRIMA DELL'INIZIO DEL CONCLAVE

Città del Vaticano, 11 marzo 2013 (VIS). I partecipanti alla decima Congregazione svoltasi questa mattina, l'ultima che precede il Conclave, sono stati 152. Nel corso di questa Congregazione è stata rinnovata la composizione della Congregazione particolare con il sorteggio di tre Cardinali elettori dei tre Ordini: il Cardinale Antonios Naguib (Ordine dei Vescovi; il Cardinale Marc Ouellet, P.S.S. (Ordine dei Presbiteri) ed il Cardinale Francesco Monterisi (Ordine dei Diaconi). Se il Conclave dura più di tre giorni occorrerà sorteggiare nuovamente tre nomi, poiché l'incarico di assistente del Camerlengo è valido tre giorni.

"Gli interventi di questa mattina sono stati 28 - ha informato nel briefing quotidiano il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I. - Sono in totale 161 gli interventi dei Cardinali nel corso delle dieci Congregazioni. Si tratta di una ampia partecipazione, anche se alcuni Porporati avrebbero desiderato interventi un po' più lunghi, però la grande maggioranza dei Cardinali ha deciso di non convocare un'altra Congregazione nel pomeriggio, in vista del trasferimento alla Casa Santa Marta e della preparazione del Conclave".

Questa mattina si è parlato, fra l'altro, dell'Istituto per le Opere di Religione (IOR). "Il Cardinale Tarcisio Bertone in qualità di Presidente della Commissione Cardinalizia di Vigilanza dello IOR ha fatto una breve relazione sull'Istituto stesso, il suo servizio e il procedere dell'inserimento delle istituzioni vaticane nel sistema internazionale di controllo della attività economiche e finanziarie. Si completa così l'informazione sulla situazione economica della Santa Sede. Altri argomenti sono stati sulle attese nei confronti del futuro Papa.

Successivamente Padre Lombardi ha fornito alcune informazioni sullo svolgimento dei prossimi giorni.

Sono 90 gli addetti al Conclave che questo pomeriggio alle 17:30, nella Cappella Paolina, in presenza del Cardinale Camerlengo, presteranno il giuramento degli officiali e degli addetti al servizio durante il Conclave. (Indichiamo in un articolo a parte l'elenco dei partecipanti).

La "Missa pro eligendo Pontifice" sarà celebrerà martedì mattina, 12 marzo, alle 10, nella Basilica Vaticana. Il libretto della liturgia si trova online sul sito: vatican.va nella sezione "Cerimonie liturgiche". La Liturgia sarà presieduta dal Cardinale Decano, Angelo Sodano, e sarà concelebrata da tutti i Cardinali, anche i non elettori. Durante l'offertorio si ascolterà un mottetto di Gian Luigi da Palestrina.

Da domani il Centro Televisivo Vaticano darà immagini continuative in diretta per monitorare il comignolo della Cappella Sistina nei tempi delle possibili fumate.

Nella Cappella Sistina al posto di ogni singolo Cardinale si trovano il Testo della Costituzione Apostolica "Universi Dominici Gregis", l'"Ordo rituum conclavis" ed il libro "Liturgia Horarum".

Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede si è soffermato inoltre sugli atti finali del Conclave. "Se un Cardinale consegue i due terzi - la maggioranza richiesta - il Cardinale Decano dell'Assemblea, in questo caso il Cardinale Giovanni Battista Re domanda all'eletto: 'Accetti la tua elezione canonica a Sommo Pontefice?' E ricevuto il consenso domanda: 'Con quale nome vuoi essere chiamato?'. Il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie nella sua qualità di notaio ha come testimoni due cerimonieri che saranno chiamati al momento dell'accettazione del nuovo Pontefice e dopo la scelta del nome. Si procede ad incenerire le schede per la "fumata" bianca. Dopo il nuovo Papa indossa le vesti papali nella cosiddetta "Stanza delle lacrime". Quando il Papa esce dalla stanza, si dà lettura di un passaggio del Vangelo legato al ministero petrino, segue una preghiera ed infine i Cardinali, sfilano uno per uno, davanti al nuovo Pontefice presentandogli i propri auguri e promettendogli obbedienza. Il Papa e i Cardinali intonano il "Te Deum". "In questo conclave c'è una novità - ha precisato Padre Lombardi - il Papa prima di mostrarsi alla Loggia per salutare i fedeli, passa dalla Cappella Sistina alla Cappella Paolina per pregare alcuni momenti davanti al Santissimo Sacramento. Dopo si affaccia alla Loggia e, salutata la folla, impartisce la benedizione "Urbi et Orbi".

Relativamente alla Messa di inaugurazione del Pontificato, Padre Lombardi ha spiegato che non deve necessariamente celebrarsi di domenica, ma in qualunque giorno feriale.

Infine Padre Lombardi ha precisato che l'Arcivescovo Georg Gänswein, Prefetto della Casa Pontificia, Segretario Particolare del Papa emerito, sarà presente alla cerimonia di inizio del Conclave, come prevede la sua carica.


GIURAMENTO DEGLI OFFICIALI E DEGLI ADDETTI AL CONCLAVE

Città del Vaticano, 11 marzo 2013 (VIS). L'Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, ha comunicato che alle 17:30 di questo pomeriggio, nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano, avrà luogo il Giuramento degli Officiali e degli Addetti al Conclave.

"Tutti coloro che saranno addetti al prossimo Conclave, sia ecclesiastici che laici, approvati dal Cardinale Camerlengo e dai tre Cardinali Assistenti, a norma della Costituzione Apostolica 'Universi Dominici Gregis' n. 48, dovranno prestare e sottoscrivere il Giuramento prescritto. In base ai nn. 46-47 della 'Universi Dominici Gregis' vorranno trovarsi per le ore 17 nella Cappella Paolina:

- il Segretario del Collegio Cardinalizio;

- il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie;

- i Cerimonieri Pontifici;

- l'Ecclesiastico scelto dal Cardinale che presiede il conclave perché lo assista nel proprio ufficio;

- i Religiosi e le Religiose addetti alla Sagrestia Pontificia;

- i Religiosi di varie lingue per le confessioni;

- i Medici e gli infermieri;

- gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico:

- il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie;

- il personale della Floreria e dei Servizi Tecnici (UDG num. 5 e 51);

- gli addetti al trasporto degli Elettori dalla "Domus Sanctae Marthae" al Palazzo Apostolico;

- il Colonnello ed un Maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina;

- il Direttore dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile con alcuni suoi collaboratori.

Essi, pertanto, dopo essere stati istruiti sul significato del Giuramento, dovranno pronunziare e sottoscrivere personalmente la formula prevista, davanti al Cardinale Tarcisio Bertone, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, essendo testimoni due Protonotari Apostolici in Numero Partecipanti.


NORME E RITI CHE CARATTERIZZANO SVOLGIMENTO CONCLAVE

Città del Vaticano, 11 marzo 2013 (VIS). La "logistica" di un Conclave non è disegnata secondo particolari pareri né mode passeggere soggette all'improvvisazione. La tradizione liturgica - fissata dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II - illustra con grande precisione le norme e i riti da seguire. Essi sono contenuti nel Libro dei Riti del Conclave.

Il primo aspetto che viene sottolineato nel volume è l'importanza del Conclave che procede all'elezione del Romano Pontefice. Successivamente, concentrandosi sulla Messa che precede l'entrata in Conclave, si dedica un capitolo ad esporre i riti e le rubriche di questa celebrazione eucaristica.

Nel capitolo II sono esposti i momenti più significativi dell'atto solenne di ingresso in Conclave con il giuramento specifico prestato dai Cardinali.

Il modo in cui devono eseguirsi le votazioni e lo scrutinio dei voti, è soggetto ad un ordine che si deve osservare con precisione, come i riti che precedono e seguono, nel momento di accettazione dell'eletto come Romano Pontefice e della sua proclamazione.

Il Libro dei Riti del Conclave si conclude, con il capitolo V, con il solenne annuncio dell'elezione del Papa e la sua prima benedizione "Urbi et Orbi".

Sempre in conformità con la Costituzione Apostolica "Universi Dominici Gregis", promulgata da Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha introdotto alcune novità con il fine di migliorare lo svolgimento del Conclave. Per esempio, nella messa "Pro eligendo Pontifice", si prevede la concelebrazione di tutti i Cardinali, non soltanto gli Elettori.

Un'altra novità è dove si debba svolgere il Rito di Ingresso in Conclave e il Giuramento dei Cardinali: la Cappella Paolina del Palazzo Apostolico è il luogo concreto di riunione dei Cardinali elettori.

La norma stabilisce che, in questa cerimonia, il primo Cardinale per ordine e per anzianità - attualmente il Cardinale Giovanni Battista Re - presieda l'atto che ha inizio con il segno della Croce e pronunciando le seguenti parole: "Il Signore, che guida i nostri cuori nell'amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi".

Dopo questa breve preghiera, il Cardinale Re inviterà tutti i Cardinali a dare inizio alla processione fino alla Cappella Sistina, luogo dove si tiene il Conclave, con queste parole:

"Venerabili fratelli: dopo aver celebrato i divini misteri entreremo ora in Conclave per eleggere il Romano Pontefice. Tutta la Chiesa, unita a noi nella preghiera, invoca costantemente la grazia dello Spirito Santo, perché sia eletto da noi un degno Pastore di tutto il gregge di Cristo. Il Signore diriga i nostri passi nella via della verità, affinché per intercessione della Beata sempre Vergine Maria dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti i Santi, facciamo sempre ciò che gli è gradito.

Dopo questa preghiera i Cardinali avanzano in processione fino alla Cappella Sistina preceduti dal ministrante che porta la Croce, seguono i cantori e i Cerimonieri, il Segretario del Collegio dei Cardinali e l'ecclesiastico che terrà la meditazione alla presenza dei Cardinali, secondo le norme della Costituzione Apostolica. La processione è chiusa da un Diacono, rivestito di camice e stola che porta il Libro dei Vangeli e dal Cardinale Re insieme al Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie.
Durante la processione si cantano le Litanie dei Santi che nella liturgia latina hanno un posto importante in tutte le celebrazioni che precedono un solenne momento della vita della Chiesa. Nelle Litanie sono ricordati alcuni Santi e Sante di Oriente e di Occidente; alla fine della processione si intona l'inno "Veni, creator Spiritus", quando i Cardinali sono già riuniti nella Cappella Sistina.

Nelle Litanie dei Santi sono ricordati alcuni Santi, non ordinariamente ricordati, ma che corrispondo alla Chiesa universale, come i Patriarchi e i Profeti Abramo, Mosè ed Elia; San Marone per il Libano; San Frumenzio per l'Etiopia e l'Eritrea; Santa Nina per la Georgia, San Gregorio Illuminatore per l'Armenia; San Patrizio per l'Irlanda o altri Santi che rappresentano diversi popoli della terra come i martiri del Canada, dell'Uganda, della Corea, dell'Oceania, Santa Rosa di Lima per l'America Latina, alcuni Papi, fra i quali San Pio X.

Il solenne Giuramento dei Cardinali all'interno della Cappella Sistina, avviene secondo la formula stabilita dalla Costituzione Apostolica di Giovanni Paolo II "Universi Dominici Gregis": dopo la recita comune del Giuramento, ciascuno dei Cardinali elettori, secondo l'ordine prestabilito, ponendo le mani sopra il Libro dei Vangeli, dirà la formula prescritta.

Quando l'ultimo dei Cardinali elettori ha prestato il giuramento, il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie intima la formula tradizionale "Extra omnes" e coloro che non partecipano al Conclave lasciano la Cappella Sistina.

Presente ancora il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie, il Cardinale Prosper Grech, O.S.A., tiene ai Cardinali elettori la meditazione sul gravissimo compito che li attende e sulla necessità che nell'elezione del Romano Pontefice agiscano in tutto con retta intenzione, cercando di compiere solo la volontà di Dio e mirando unicamente al bene di tutta la Chiesa.

Dopo la meditazione, il Cardinale Re invita il Collegio degli Elettori a procedere alla prima elezione del Conclave.

I CONCLAVI DEGLI ULTIMI SECOLI

Città del Vaticano, 11 marzo 2013 (VIS). Di seguito pubblichiamo una cronologia a cura di Radio Vaticana, dei conclavi degli ultimi secoli, con alcune particolarità che si verificarono nel loro svolgimento.

Il conclave più lungo della storia moderna fu quello del 1740 per l'elezione di Benedetto XIV: si svolse dal 18 febbraio al 17 agosto: 181 giorni; gli elettori erano 51, 4 morirono nel corso del conclave.

Nel 1758 il conclave per l'elezione di Clemente XIII durò dal 15 maggio al 6 luglio (53 giorni). Entrarono in conclave 45 Cardinale elettori, ma nella votazione finale erano presenti soltanto 44.

L'elezione di Clemente XIV nel conclave del 1769 durò 94 giorni, dal 15 febbraio al 19 maggio e i Cardinali elettori furono 46.

Il Papa Pio VI fu eletto in un conclave che si svolse dal 5 ottobre 1774 al 15 febbraio 1775 (133 giorni). I Cardinali elettori erano 44, ma due morirono durante il conclave.

L'elezione di Pio VII ebbe luogo a Venezia e non a Roma che era occupata dalle truppe napoleoniche. Il conclave si svolse dal 1° dicembre 1799 al 14 marzo 1800 (105 giorni). Fu l'ultimo conclave fuori di Roma e vi parteciparono 34 elettori.

Nel 1823 Papa Leone XII fu eletto dopo 27 giorni (2 settembre - 28 settembre) e i cardinali elettori furono 49.

Nel 1829 il conclave per l'elezione di Pio VIII durò 36 giorni, dal 24 febbraio al 31 marzo e vi parteciparono 50 elettori.

Gregorio XVI fu l'ultimo Cardinale non vescovo eletto Papa. Il conclave per la sua elezione durò 51 giorni, dal 14 dicembre 1830 al 2 febbraio 1831 (51 giorni) e i Cardinali elettori furono 45.

I conclavi "brevi" cominciano nel 1846 con l'elezione del Beato Pio IX. 50 elettori lo eleggono Papa dopo un conclave della durata di tre giorni, dal 14 al 16 giugno.

Nel 1878 salì al soglio pontificio Leone XIII dopo un conclave di tre giorni, dal 18 al 20 febbraio al quale parteciparono 61 elettori. Il Cardinale John McCloskey, Arcivescovo di New York, primo Cardinale non europeo a far parte di un conclave arrivò troppo tardi per potervi partecipare.

Nel 1903 è eletto Papa San Pio X. Durante il conclave che lo elegge si esercita per l'ultima volta lo "Ius Exclusivae" (il diritto di veto che diversi monarchi cattolici d'Europa potevano esercitare nei confronti di un candidato al papato). In questa occasione fu l'Imperatore Francesco Giuseppe I d'Austria che esercitò il veto sul Cardinale italiano Mariano Rampolla. Il conclave durò 5 giorni dal 31 luglio al 4 agosto. Parteciparono 64 elettori e vi furono 7 scrutini. Dopo la sua elezione San Pio X abolì il diritto di veto.

Nel 1914 il conclave che elesse Benedetto XV durò 4 giorni, dal 31 agosto al 3 settembre. Gli elettori furono 57 e gli scrutini 10. Rimasero fuori della porta della Sistina tre Cardinali nordamericani per essere arrivati tardi. Tuttavia per la prima volta partecipò un Cardinale latinoamericano.

Nel 1922 durante il conclave che elesse Pio XI rimangono fuori 2 Cardinali americani ed un canadese perché in ritardo. Si stabilisce allora la regola che dall'inizio della Sede Vacante i Cardinali dispongano di quindici giorni di tempo per giungere a Roma. Gli elettori questa volta sono 53. Il conclave dura 5 giorni, dal 2 al 6 febbraio e gli scrutini sono 7.

Nel conclave che elegge Pio XII nel 1939 partecipa il primo Patriarca di rito orientale. Il conclave, il più breve, dura due giorni: dal 1° al 2 marzo. Gli elettori sono 62 e gli scrutini sono 3.

Il Beato Giovanni XXIII è eletto nel 1958. Per la prima volta partecipano al conclave Cardinali cinesi, indiani e africani. Gli elettori sono 51. Il conclave dura 4 giorni, dal 25 al 28 ottobre e gli scrutini sono 11.

Nel 1963 un conclave di 3 giorni, dal 19 al 21 giugno, al quale partecipano 80 elettori, elegge Paolo VI dopo 6 scrutini.

Nel 1978 il conclave che elegge Giovanni Paolo I è il primo al quale non partecipano i Cardinali che hanno compiuto 80 anni. Il conclave dura due giorni, dal 25 al 26 agosto, gli scrutini sono 4 e gli elettori 111.

Nel secondo conclave del 1978, dal 14 al 16 ottobre, (3 giorni) 111 elettori eleggono il Beato Giovanni Paolo II dopo otto scrutini.

Nel 2005 Benedetto XVI è eletto papa al quarto scrutinio di un conclave che dura 2 giorni, dal 18 al 19 aprile e che conta il maggior numero di Cardinali elettori della storia: 115.

Il conclave che inizia domani, 12 marzo, è il primo dal 1829 che si tiene in tempo di Quaresima.
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