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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 21 maggio 2013

IL PAPA PREGA PER LE VITTIME DEL TORNADO DI OKLAHOMA CITY

Città del Vaticano, 21 maggio 2013 (VIS). “Preghiamo per le vittime e i dispersi, specialmente i bambini, colpiti dal violento tornado abbattutosi su Oklahoma City, ieri. Ascoltaci, o Signore!”, ha detto Papa Francesco questa mattina durante la Santa Messa quotidiana celebrata nella Casa Santa Marta.

Successivamente Papa Francesco ha lanciato un tweet dal suo account @Pontifex: "Sono vicino alle famiglie di tutti coloro che sono morti nel tornado di Oklahoma, specialmente coloro che hanno perso dei bambini. Unitevi a me nel pregare per loro".

Il tornado che si è abbattuto sullo Stato di Oklahoma (Stati Uniti d'America) ha causato finora 91 vittime, di cui almeno 20 bambini rimasti sotto le macerie di una scuola elementare, ed ha distrutto più di 7.000 abitazioni. Interi isolati della periferia di Oklahoma City sono stati rasi al suolo. I feriti e i dispersi sono più di un centinaio e centinaia di abitazioni, edifici e infrastrutture, nella città di Oklahoma e nella vicina Moore sono andate distrutte.

PADRE LOMBARDI SU PRESUNTO ESORCISMO COMPIUTO DAL SANTO PADRE

Città del Vaticano, 21 maggio 2013 (VIS). Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., in risposta a domande di giornalisti circa un presunto esorcismo compiuto dal Santo Padre Francesco in Piazza San Pietro dopo la celebrazione di domenica scorsa, ha dichiarato: "Il Santo Padre non ha inteso compiere alcun esorcismo. Ma, come fa frequentemente per le persone malate e sofferenti che gli si presentano, ha semplicemente inteso pregare per una persona sofferente che gli era stata presentata".


LA PIETÀ DI MICHELANGELO QUARANTA ANNI DOPO IL RESTAURO

Città del Vaticano, 21 maggio 2013 (VIS). Il 21 maggio 1972 la Pietà di Michelangelo, custodita nella Basilica di San Pietro, venne sfregiata dalle martellate inferte da un turista che riuscì ad eludere la sorveglianza. Il geologo australiano di origine ungherese Laszlo Toth, che soffriva di una grave infermità mentale, si accanì sulla scultura con quindici martellate al grido di "Sono Gesù Cristo risorto dalla morte". I colpi di martello staccarono una cinquantina di frammenti, spaccando il braccio sinistro della Vergine, frantumando il gomito e distruggendo il naso e le palpebre.

Oggi, quaranta anni dopo, i Musei Vaticani dedicano alla ricostruzione della scultura, una Giornata di studio intitolata "La Pietà di San Pietro, in memoria del 21 maggio 1972. Storia di un restauro", che analizza la complessa e delicata opera di restauro effettuata tra il 1972 a il 1973 nei laboratori dei Musei Vaticani, sotto la responsabilità del Direttore Deoclecio Redig de Campos. Grazie all'esistenza di numerosi calchi, e riutilizzando, per quanto possibile, i frammenti originali con un impasto a base di colla e polvere di marmo, fu possibile reintegrare l'opera fedelmente.

La Pietà è considerata il primo capolavoro del poco più che ventenne Michelangelo ed anche l'unica opera che porta la sua firma, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine: "Michel.A[N]GELUS BONAROTUS FLORENT[INUS] FACIEBAT. Grazie ai documenti custoditi nell'archivio della Fabbrica di San Pietro, la Giornata di studio svelerà le diverse sistemazioni della scultura prima della sua collocazione, nel 1779 nella prima cappella a destra della navata di San Pietro, dove è visibile, oggi, protetta, dopo l'attentato, da una speciale parete di cristallo antiproiettile. Nel 1964 fu l'unica volta che la Pietà lasciò il territorio vaticano per essere esposta all'Esposizione Universale di New York dove fu ammirata da più di 21 milioni di persone. In quell'occasione il fotografo Robert Hupka la immortalò nel suo famoso volume intitolato "Un atto d'amore". Un altro particolare poco conosciuto sono le corone con le quali la devozione dei fedeli ha adornato il capo della Vergine in varie epoche. Il ruolo devozionale legato alla pietà sarà illustrato dall'archeologo Pietro Zander.

La Giornata comprende inoltre un avvenimento eccezionale: la proiezione del documentario in versione restaurata, a colori, e in formato digitale, intitolato "La violenza e la Pietà", sul delicato lavoro di restauro dell'opera, realizzato in esclusiva mondiale da Brando Giordani, scomparso pochi mesi fa, in collaborazione con i servizi culturali della Rai. Il documentario fu girato per espressa volontà di Papa Paolo VI che interpretò la Pietà sfregiata come l'icona di una Chiesa piangente, aggredita dal male.

Anche un'altra celebre scultura di Michelangelo: il David, conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze, nel 1991 fu colpita a martellate da un infermo di mente che ne danneggiò le dita del piede sinistro. Il restauro dell'Opificio delle Pietre Dure, sarà illustrato questo pomeriggio ed introdurrà una delle iniziative dei Musei Vaticani: la creazione di una gipsoteca virtuale, con calchi e modelli-cloni in 3D che raccolgono tutte le informazioni tridimensionali sulle opere di statuaria più illustri e preziose della collezione per fronteggiare ogni tipo di emergenza.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 21 maggio 2013 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo Claude Rault, M.Afr., di Laghouat (Algeria), Membro del Consiglio Speciale per l'Africa della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi.

- Il Reverendo Rafael Valdéz Torres, Vescovo di Ensenada (superficie: 52.646; popolazione: 557.000; cattolici: 439.000; sacerdoti: 53; religiosi: 106), Messico. Il Vescovo eletto è nato nel 1959 a Santiago Tangamandapio (Messico) ed è stato ordinato sacerdote nel 1985. È stato Vicario Cooperatore e Parroco, Prefetto e Professore di Filosofia nel Seminario Diocesano della diocesi di Zamora. Dal 2004 al presente è stato Parroco e Rettore del Santuario del Señor de los Milagros in San Juan Nuevo. Dal 2008 è stato Economo della Mutual Sacerdotal diocesana.

- Il Reverendo Luzizla Kiala, Vescovo della Diocesi di Sumbe (superficie: 60.000; popolazione 1.191.000; cattolici: 369.969; sacerdoti: 47; religiosi: 59), Angola. Il Vescovo eletto è nato nel 1963 a Damba (Angola) ed è stato ordinato sacerdote nel 1992. Dal 1992 al 1994 è stato Amministratore parrocchiale di Songo, Bembe e Caipemba; dal 1994 al 1997 Padre Spirituale esterno del Seminario di Uije; Vicario parrocchiale di Bembe; Membro del Consiglio Presbiterale; Membro del Collegio dei Consultori; Membro del Consiglio per gli Affari Economici; Direttore Spirituale residente del Seminario di Uije; Vicario Foraneo; Presidente delle Commissioni diocesane per le Migrazioni, la Liturgia, la Musica Sacra; dal 2001 al 2008 è stato Vicario Episcopale; Professore in Seminario; dal 2008 è stato Vicario Generale della Diocesi di Uije; Parroco della Sede Cattedrale; Assistente ecclesiastico, nella Diocesi di Uije, dell'Associação Cristã dos Gestores e Dirigentes, ACGD.


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