Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 3 febbraio 2014

GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA: OSSERVANZA E PROFEZIA NON SONO REALTÀ CONTRAPPOSTE

Città del Vaticano, 2 febbraio 2014 (VIS). Alle 10:00 di oggi, Festa della Presentazione del Signore e XVIII Giornata della Vita Consacrata, Papa Francesco ha celebrato, nella Basilica di San Pietro, la Santa Messa con i Membri degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica. Il Santo Padre ha aperto il rito con la benedizione delle candele e la processione a cui è seguita la celebrazione eucaristica e nell'omelia ha sottolineato l'importanza dell'incontro tra osservanza e profezia, fra giovani e anziani nella vita consacrata.

"La festa della Presentazione di Gesù al Tempio - ha detto il Papa - è (...) l’incontro tra Gesù e il suo popolo; (...) rappresentato dai due anziani Simeone e Anna. Quello fu anche un incontro all’interno della storia del popolo, un incontro tra i giovani e gli anziani: i giovani erano Maria e Giuseppe, con il loro neonato; e gli anziani erano Simeone e Anna".

"Osserviamo che cosa l’evangelista Luca ci dice di loro, come li descrive. (...) Si coglie, quasi si percepisce che i genitori di Gesù hanno la gioia di osservare i precetti di Dio, sì, la gioia di camminare nella Legge del Signore! Sono due sposi novelli, hanno appena avuto il loro bambino, e sono tutti animati dal desiderio di compiere quello che è prescritto. Non è un fatto esteriore, non è per sentirsi a posto, no! È un desiderio forte, profondo, pieno di gioia". Di Simeone Luca "afferma che era un uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione di Israele (...). Di Anna poi dice che era una 'profetessa'. (...) Questi due anziani sono pieni di vita! (...) perché animati dallo Spirito Santo (...). Al centro c’è Gesù. È Lui che muove tutto, che attira gli uni e gli altri al Tempio, che è la casa di suo Padre".

È un incontro tra i giovani pieni di gioia nell’osservare la Legge del Signore e gli anziani pieni di gioia per l’azione dello Spirito Santo. È un singolare incontro tra osservanza e profezia, dove i giovani sono gli osservanti e gli anziani sono i profetici! (...) Alla luce di questa scena evangelica guardiamo alla vita consacrata come ad un incontro con Cristo: è Lui che viene a noi, portato da Maria e Giuseppe, e siamo noi che andiamo verso di Lui, guidati dallo Spirito Santo. Ma al centro c’è Lui. Lui muove tutto, Lui ci attira al Tempio, alla Chiesa, dove possiamo incontrarlo, riconoscerlo, accoglierlo, abbracciarlo".

"Gesù ci viene incontro nella Chiesa attraverso il carisma fondazionale di un Istituto: è bello pensare così alla nostra vocazione! - ha esclamato il Santo Padre - Il nostro incontro con Cristo ha preso la sua forma nella Chiesa mediante il carisma di un suo testimone (...).
E anche nella vita consacrata si vive l’incontro tra i giovani e gli anziani, tra osservanza e profezia. Non vediamole come due realtà contrapposte! Lasciamo piuttosto che lo Spirito Santo le animi entrambe, e il segno di questo è la gioia: la gioia di osservare, di camminare in una regola di vita; e la gioia di essere guidati dallo Spirito, mai rigidi, mai chiusi, sempre aperti alla voce di Dio che parla, che apre, che conduce, che ci invita ad andare verso l'orizzonte".

"Fa bene agli anziani comunicare la saggezza ai giovani; e fa bene ai giovani raccogliere questo patrimonio di esperienza e di saggezza, e portarlo avanti, non per custodirlo in un museo, ma per portarlo avanti affrontando le sfide che la vita ci presenta, portarlo avanti per il bene delle rispettive famiglie religiose e di tutta la Chiesa".

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service