Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

venerdì 21 febbraio 2014

IL PAPA: NECESSARIO IMPEGNO PER UNA SOLIDA E ORGANICA INIZIAZIONE E FORMAZIONE LITURGICA

Città del Vaticano, 21 febbraio 2014 (VIS). Il 50° anniversario della Costituzione Conciliare "Sacrosanctum Concilium" sulla Sacra Liturgia - primo documento promulgato dal Concilio Ecumenico Vaticano II - "fa sorgere sentimenti di gratitudine per il profondo e diffuso rinnovamento della vita liturgica, reso possibile dal Magistero conciliare, (...) e al tempo stesso spinge a rilanciare l'impegno per accogliere e attuare in maniera sempre più piena tale insegnamento".

È quanto scrive Papa Francesco nel Messaggio indirizzato al Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in occasione della conclusione del Simposio "“Sacrosanctum Concilium. Gratitudine e impegno per un grande movimento ecclesiale”, promosso dalla Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense.

La Costituzione "Sacrosanctum Concilium", promulgata da Papa Paolo VI il 4 dicembre 1963 e gli ulteriori sviluppi del Magistero "ci hanno fatto maggiormente comprendere - scrive Papa Francesco - la liturgia alla luce della divina Rivelazione, quale 'esercizio della funzione sacerdotale di Gesù Cristo', nella quale 'il culto pubblico integrale è esercitato dal corpo mistico di Gesù Cristo, cioè dal capo e dalle sue membra'. Cristo si rivela come il vero protagonista di ogni celebrazione, ed Egli 'associa sempre a sé la Chiesa, sua sposa amatissima, la quale lo invoca come suo Signore e per mezzo di lui rende culto all’eterno Padre'. Questa azione, che ha luogo per la potenza dello Spirito Santo, possiede una profonda forza creatrice capace di attrarre in sé ogni uomo e, in qualche modo, l’intera creazione".

"Celebrare il vero culto spirituale - afferma Papa Francesco - vuol dire offrire se stessi come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio. Una liturgia che fosse staccata dal culto spirituale rischierebbe di svuotarsi, di decadere dall’originalità cristiana in un senso sacrale generico, quasi magico, e in un vuoto estetismo. Essendo azione di Cristo, la liturgia spinge dal suo interno a rivestirsi dei sentimenti di Cristo, e in questo dinamismo la realtà tutta viene trasfigurata". Il Pontefice cita il Papa emerito Benedetto XVI quando nella Lectio divina al Seminario Romano nel 2012 spiegava: "Il nostro vivere quotidiano nel nostro corpo, nelle piccole cose, dovrebbe essere ispirato, profuso, immerso nella realtà divina, dovrebbe diventare azione insieme con Dio. Questo non vuol dire che dobbiamo sempre pensare a Dio, ma che dobbiamo essere realmente penetrati dalla realtà di Dio, così che tutta la nostra vita … sia liturgia, sia adorazione".

"Al rendimento di grazie a Dio per quanto è stato possibile compiere - prosegue Papa Francesco - è necessario unire una rinnovata volontà di andare avanti nel cammino indicato dai Padri conciliari, perché rimane ancora molto da fare per una corretta e completa assimilazione della Costituzione sulla Sacra Liturgia da parte dei battezzati e delle comunità ecclesiali. Mi riferisco in particolare - conclude il Papa - all’impegno per una solida e organica iniziazione e formazione liturgica, tanto dei fedeli laici quanto del clero e delle persone consacrate".

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service