Città
del Vaticano, 24 giugno 2014
(VIS). L'Autorità di Informazione Finanziaria (AIF), l'Unità di
Intelligence Finanziaria della Santa Sede e dello Stato della Città
del Vaticano, ha formalizzato la sua cooperazione bilaterale con
l'Argentina firmando ieri, in Vaticano, un Protocollo d'Intesa (MOU).
Il
MOU (Memorandum of Understanding) è stato firmato a Palazzo San
Carlo dal Direttore dell'AIF, Renè Bruelhart e dal Presidente della
Unidad de Información
Financiera (UIF) dell'Argentina, José Sbattella.
"Siamo
soddisfatti della firma del Protocollo con l'Argentina oggi - ha
commentato René Bruelhart - Questo è un passo importante
nell'espansione del network nell'impegno globale per combattere il
riciclaggio del denaro e il finanziamento del terrorismo. Confidiamo
in una fruttifera cooperazione con l'Argentina, che sarà positiva
per entrambe le parti".
Il
Protocollo d'Intesa è una prassi standard che formalizza la
cooperazione e lo scambio di informazioni finanziarie fra le autorità
competenti dei Paesi coinvolti, al fine di contrastare a livello
internazionale il riciclaggio di denaro e il finanziamento del
terrorismo. Esso è redatto sulla base del modello predisposto
dell'Egmont Group, l'organizzazione mondiale delle Unità di
Informazione Finanziaria, e contiene clausole di reciprocità,
riservatezza e sugli usi consentiti delle informazioni.
L'AIF
è diventata membro dell'Egmont Group nel mese di luglio del 2013 e
ha già firmato Protocolli d'Intesa con le unità di informazione
finanziaria di più di una dozzina di paesi, fra cui il Regno Unito,
gli Stati Uniti d'America, la Francia, la Spagna, la Germania e
l'Italia.
Istituita
nel 2010, l'AIF è l'autorità competente della Santa Sede e dello
Stato della Città del Vaticano per la lotta contro il riciclaggio di
denaro e il finanziamento del terrorismo.
Nessun commento:
Posta un commento