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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 31 luglio 2014

PROGRAMMA VIAGGIO APOSTOLICO IN ALBANIA

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Questa mattina è stato reso noto il programma del Viaggio Apostolico del Santo Padre a Tirana (Albania), domenica 21 settembre.

Alle 7:30 l'aereo papale partirà dall'aeroporto di Roma Fiumicino per atterrare, alle 9:00, all'Aeroporto internazionale "Madre Teresa" di Tirana, dove il Santo Padre sarà accolto ufficialmente dal Primo Ministro di Albania, Signor Edi Rama. Successivamente Papa Francesco renderà una visita di cortesia al Presidente della Repubblica di Albania, Signor Bujar Nishani, nello Studio verde del Palazzo Presidenziale, ed al termine, incontrerà le Autorità del Paese.

Alle 11:00, Papa Francesco celebrerà la Santa Messa in Piazza Madre Teresa, e terrà l'omelia. Dopo la recita dell'Angelus, alle 13:30, è previsto l'incontro ed il pranzo con i Vescovi albanesi e con il Seguito Papale nella Nunziatura Apostolica. Nel pomeriggio, alle 16:00, il Papa incontrerà i leaders di altre religioni e altre denominazioni cristiane nell'Università Cattolica "Nostra Signora del Buon Consiglio". Alle 17:00 Papa Francesco si recherà nella Cattedrale di Tirana per la celebrazione dei Vespri, con i sacerdoti, le religiose, i religiosi, seminaristi e movimenti laicali albanesi e, alle 18:30 incontrerà i bambini del Centro Betania, con una rappresentanza di assistiti di altri centri caritativi dell'Albania, nella Chiesa del Centro.

Dopo la cerimonia di congedo all'aeroporto "Madre Teresa" di Tirana, alle 20:00, il Santo Padre ripartirà per Roma dove l'arrivo all'aeroporto di Roma Ciampino è previsto alle 21:30.

INTENZIONI DI PREGHIERA DEL SANTO PADRE AGOSTO 2014

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Riportiamo di seguito le intenzioni affidate dal Santo Padre all'apostolato della preghiera per il mese di agosto 2014:

Generale: "Perché i rifugiati, costretti ad abbandonare le loro case a motivo della violenza, trovino generosa accoglienza e vedano tutelati i loro diritti".

Missionaria: "Perché i cristiani in Oceania annuncino con gioia la fede a tutte le popolazioni del Continente".

ATTIVITÀ DEL SANTO PADRE MAGGIO-LUGLIO 2014

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti relativi all'attività del Santo Padre e della Santa Sede, dal mese di maggio al mese di luglio 2014.


MAGGIO

2: Visita del Presidente della Repubblica di Angola, Signor José Eduardo dos Santos.

2: Il Cardinale Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, nominato Inviato Speciale del Santo Padre alla consacrazione del Santuario di Sant'Agostino di Ippona ad Annaba (Algeria), recentemente restaurato.

2: Prima riunione del Consiglio per l'Economia, istituito dal Santo Padre con il Motu proprio "Fidelis dispensator et prudens", il 24 febbraio 2014.

3: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale di Sri Lanka, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

5: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Burundi, in occasione della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

7-12: La Santa Sede ospite d'onore al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino.

8: Sua Santità Karekin II, Patriarca Supremo e Catholicos di tutti gli Armeni, incontra il Santo Padre.

9: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale di Etiopia e di Eritrea, al termine della Visita "ad Limina Apostolorum".

9: Nell'Udienza al Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, il Santo Padre autorizza il Dicastero a comunicare che il rito della beatificazione del Venerabile Servo di Dio Paolo VI avrà luogo, in Vaticano, il 19 ottobre 2014.

11: Il Cardinale Lorenzo Baldisseri, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, prende possesso della Diaconia di Sant’Anselmo all’Aventino, Piazza dei Cavalieri di Malta, 5, Roma.

12: Muore, all'età di 88 anni, il Cardinale Marco Cé, Patriarca emerito di Venezia (Italia).

13: XIII Consiglio Ordinario del Sinodo dei Vescovi presieduto dal Santo Padre.

15: Presentazione delle Lettere Credenziali di sette nuovi Ambasciatori presso la Santa Sede: Signor Pierre-Yves Fux, (Svizzera); Signor Rudolf P. von Balmoos, (Liberia); Signor Nega Tsegaye Tessema, (Etiopia); Signor Nasreldin Ahmed Wali Abdeltif, (Sudan); Signora Margaret Ann Louise Jobson, (Giamaica); Signora Claudinah Ntini Ramosepele, (Sud Africa) e Signor Mysore Kapanalah Lokesh, (India).

15: Visita del Governatore Generale della Nuova Zelanda, On. Sir Jerry Mateparae.
19: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Messico, in occasione della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

19: Visita di Sua Maestà Hamad bin Isa Al Khalifa, Re del Bahrein.

19: Visita del Primo Ministro della Repubblica di Polonia, Signor Donald Tusk.

19: L'Autorità di Informazione Finanziaria (AIF) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano presenta il Rapporto annuale per il 2013.

19: Apertura, per la prima volta da parte del Papa, dei lavori della LXVI Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

21: Visita del Presidente della Repubblica di Macedonia, il Signor Gjorge Ivanov.

24-26: Pellegrinaggio in Terra Santa in occasione del 50° anniversario dell’Incontro a Gerusalemme di Papa Paolo VI con il Patriarca Atenagora.

25: Il Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero, prende possesso della Diaconia dei Santi Cosma e Damiano, Via dei Fori Imperiali, 1, Roma.

31: Il Cardinale Kelvin Edward Felix, Arcivescovo emerito di Castries (Antille), prende possesso del Titolo di Santa Maria della Salute a Primavalle, Via Tommaso De Vio, 5, Roma.


GIUGNO

2: Udienza ai Presuli della Conferenza Episcopale di Zimbabwe, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

2: Muore, all'età di 90 anni, il Cardinale Simon Duraisamy Lourdusamy, Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali ed Arcivescovo emerito di Bangalore (India).

5: Visita di Sua Santità Aram I, Catholicos della Chiesa Armena Apostolica di Cilicia.

6: Visita del Primo Ministro del Giappone, Signor Shinzo Abe.

7: Il Cardinale Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes (Haïti), prende possesso del Titolo di San Giacomo in Augusta, Via del Corso, 499, Roma.

7: Visita del Presidente del Messico, Signor Enrique Peña Nieto.

7: L’AIF (Autorità di informazione Finanziaria) della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano) formalizza la sua cooperazione bilaterale con Regno Unito, Francia, Malta, Romania, Polonia e Perù.

7: Il Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, nominato Inviato Speciale del Santo Padre alle celebrazioni del 500° anniversario della fondazione della Diocesi di Funchal (Arcipelago di Madeira, Portogallo, 13-16 giugno 2014).
8: Il Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia - Città della Pieve (Italia), prende possesso del Titolo di Santa Cecilia, Piazza di Santa Cecilia, 22, Roma.

8: Nei Giardini Vaticani "Invocazione per la pace", alla quale il Santo Padre Francesco ha invitato i Presidenti di Israele e Palestina, Signor Shimon Peres e Signor Mahmoud Abbas, per chiedere il dono della pace fra i popoli Israeliano e Palestinese.

9: Muore, all'età di 88 anni, il Cardinale Bernard Agré, Arcivescovo emerito di Abidjan (Costa d'Avorio).

12: Concistoro Ordinario Pubblico per la Canonizzazione, il 23 novembre 2014, dei Beati: Giovanni Antonio Farina (Italia); Kuriakose Elias Chavara della Sacra Famiglia (India); Ludovico da Casoria (Arcangelo Palmentieri), (Italia); Nicola da Longobardi (Italia); Eufrasia Eluvathingal del Sacro Cuore (India); Amato Ronconi (Italia).
13: Visita del Presidente della Repubblica Dominicana, Signor Danilo Medina Sánchez.

14: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre per la LXXXVIII Giornata Mondiale Missionaria Mondiale (19 ottobre 2014).

15: Visita alla Comunità di Sant'Egidio (Roma).

16: Visita dell'Arcivescovo di Canterbury, Sua Grazia Justin Welby.

17: Il 22 novembre 2014 Premio Ratzinger 2014 alla Professoressa Anne-Marie Pelletier ed al Professor Monsignor Waldemar Chrostowski.

21: Visita pastorale alla Diocesi di Cassano allo Jonio (Calabria, Italia).

21: Papa Francesco nomina il Cardinale Jozef Tomko, Prefetto emerito della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, Suo inviato Speciale al 25° anniversario della ritrovata libertà dell'Eparchia greco-cattolica di Mukachevo, in programma a Uzhhorod (Ucraina), il 28 giugno 2014.

22: Il Cardinale Gérald Cyprien Lacroix, I.S.P.X., Arcivescovo di Québec (Canada), prende possesso del Titolo di San Giuseppe all’Aurelio, Via Boccea, 362, Roma.

26: Presentazione dell'Instrumentum laboris della III Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi (5-19 ottobre 2014), sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione".

28: Visita del Presidente della Repubblica del Madagascar, Signor Hery Martial Rajaonarimampianina.

30: Il Santo Padre riceve in udienza le Loro Maestà il Re Felipe VI e la Regina Letizia di Spagna.


LUGLIO

1-4: Quinta riunione del Santo Padre con il "Consiglio di Cardinali", voluto da Papa Francesco per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica "Pastor Bonus" sulla Curia Romana.

5: Visita pastorale alle diocesi di Campobasso-Boiano e Isernia-Venafro (Molise, Italia).

5: Papa Francesco indice l'Anno Giubilare Celestiniano nella Piazza della Cattedrale di Isernia, città natale di Pietro del Morrone, futuro Papa Celestino V (fra 1209 e 1215-1296), canonizzato nel 1313, che, eletto nel conclave del 1292 - 1294, dopo solo cinque mesi al soglio di Pietro, rinunciò al pontificato per ritornare alla vita eremitica.

5: Messaggio del Santo Padre all'Arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, nel primo anniversario della sua visita all'isola siciliana di Lampedusa dove si recò a pregare per i migranti africani che hanno perso la vita nel Mediterraneo.

7: Alla Santa Messa che Papa Francesco celebra nella Cappella della Casa Santa Marta, assistono sei persone vittime di abusi da parte di membri del clero.

8: Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Santo Padre Francesco per il trasferimento della Sezione Ordinaria dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica alla Segreteria per l’Economia.

8: Saldo attivo dei Bilanci 2013 della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.

26: Visita pastorale a Caserta (Italia).

27: Muore, all'età di 85 anni, il Cardinale Francesco Marchisano.

28: Visita privata del Santo Padre a Caserta (Italia) per incontrare il pastore evangelico Giovanni Traettino.

29: Annunciato Viaggio Apostolico del Santo Padre Francesco in Sri Lanka (12-15 gennaio 2015) e nelle Filippine (15-19 gennaio 2015).

31: Pubblicato programma del Viaggio Apostolico del Santo Padre a Tirana (Albania), domenica 21 settembre prossimo.

UDIENZE

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza S.E. Monsignor Pio Vito Pinto, Decano del Tribunale della Rota Romana.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Il Santo Padre ha nominato il Sacerdote Ephrem Nariculam, Vescovo Eparchiale di Chanda dei Siro-Malabaresi (superficie: 32.233; popolazione: 4.357.654; cattolici: 13.119; sacerdoti: 85; religiosi: 563), India. Il Vescovo eletto è nato a Sanjopuram (India), nel 1960 ed è stato ordinato sacerdote nel 1986. È stato parroco in Ernakulam e in Delhi prima di prestare servizio nell'Eparchia di Chanda, dove è stato Rettore del Seminario Minore per sette anni. Inviato in Canada è stato Docente alla "Toronto School of Theology" e Coordinatore della Formazione Sacerdotale al "St. Augusinte's Seminary". Finora Cappellano della Comunità Siro-Malabarese di Toronto (Canada), succede al Vescovo Vijay Anand Nedumpuram, C.M.I., del quale il Santo Padre ha accolto la rinuncia al governo pastorale della medesima Eparchia, presentata a norma del canone 210, paragrafo 1, del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali (CCEO).

AVVISO

Città del Vaticano, 31 luglio 2014 (VIS). Informiamo i nostri lettori che nel mese di agosto il servizio del Vatican Information Service non sarà trasmesso. La trasmissione del servizio riprenderà lunedì, 1° settembre.

mercoledì 30 luglio 2014

ESEQUIE DEL CARDINALE FRANCESCO MARCHISANO

Città del Vaticano, 30 luglio 2014 (VIS). Alle 8:00 di questa mattina, nella Basilica Vaticana, il Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, ha presieduto la Liturgia Esequiale del Cardinale Francesco Marchisano, Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro, morto a Roma, domenica 27 luglio, all'età di 85 anni. Nell'omelia il Cardinale Sodano ha ricordato i 62 anni di servizio alla Chiesa del defunto Porporato, elogiando il suo stile di lavoro metodico e silenzioso. "Uno stile - ha detto - che richiama quello delle api che campeggiano nello stemma del Papa Urbano VIII, posto a ricordo della sua opera".

Oltre ai lunghi anni di servizio alla Sede Apostolica, il Cardinale Sodano ha ricordato le tante opere di carità del Cardinale Marchisano, in particolare i 30 anni di servizio presso l'Istituto per sordomuti, ed ha reso grazie al Signore "per il dono che ci ha fatto, dando alla Chiesa questo generoso ministro".

Al termine della Celebrazione Eucaristica, il Santo Padre Francesco ha presieduto il rito della "Ultima Commendatio" e della "Valedictio".

ATTIVITÀ DEL SANTO PADRE GENNAIO-APRILE 2014

Città del Vaticano, 30 luglio 2014 (VIS). Di seguito riportiamo un resoconto dei principali avvenimenti relativi all'attività del Santo Padre e della Santa Sede, da gennaio ad aprile 2014.

GENNAIO

6: Visita privata alla parrocchia romana di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, alla Giustiniana, Roma.

9: Presentazione delle Lettere Credenziali del Signor Séverin Mathias Akeo, Ambasciatore di Costa d’Avorio presso la Santa Sede.

16: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre per la LI Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni, (11 maggio) sul tema: "Le vocazioni, testimonianza della verità".

18: Il Cardinale Antonio Cañizares Llovera, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, nominato Inviato Speciale del Santo Padre alle celebrazioni conclusive dell’anno giubilare nel V centenario dell’erezione della prima Diocesi di Santa Maria la Antigua sulla terra ferma del Continente americano (Panamá, 14-15 febbraio 2014).

19: Visita pastorale alla Parrocchia romana del “Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio”.

22: Messaggio del Papa al World Economic Forum di Davos.

23: Presentazione del Messaggio del Santo Padre per la XLVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (24 gennaio), sul tema: "Comunicazione al servizio di un'autentica cultura dell'incontro".

24: Visita del Presidente della Repubblica Francese, Signor François Hollande.

25: Il Cardinale Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio "Cor Unum", visita, a nome di Papa Francesco, le zone colpite dal tifone Haiyan-Yolanda (Filippine), l'8 novembre 2013.

27 e 30: Visita "ad Limina Apostolorum" della Conferenza Episcopale di Austria.

31: Presentazione dell'Anno dedicato alla Vita Consacrata convocato da Papa Francesco nel 2015.


FEBBRAIO

3: Visita di Sua Altezza Tui Atua Tupua Tamasese Efi, Capo di Stato dello Stato Indipendente di Samoa.

4: Presentazione del Messaggio del Santo Padre per la Quaresima 2014 dal titolo: "Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà" (cfr 2 Cor 8,9).

6: Pubblicazione del Messaggio del Santo Padre, datato 21 gennaio 2014, ai giovani in preparazione della XXIX Giornata Mondiale della Gioventù 2014, sul tema: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli".

6: Presentazione delle Lettere Credenziali della Signora Wafaa Ashraf Moharram Bassim, Ambasciatore della Repubblica Araba di Egitto presso la Santa Sede.

7: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale di Polonia, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

13: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale di Bulgaria, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

14: Il Santo Padre incontra ventiquattromila fidanzati, provenienti da ogni parte del mondo, nella festa di San Valentino. L'incontro, promosso dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha per tema: "La gioia del sì per sempre".

14: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale della Repubblica Ceca, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

15: Visita del Presidente della Repubblica di Cipro, Signor Nicos Anastasiades.

16: Visita pastorale alla Parrocchia romana “San Tommaso Apostolo” all'Infernetto.

17-19: Riunione del Papa con il Consiglio di Cardinali, creato il 13 aprile 2013 e confermato con Chirografo del 28 settembre, per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica "Pastor Bonus" sulla Curia Romana.

20-21: Concistoro straordinario sulla famiglia.

21: Il Santo Padre riceve la Signora Dilma Roussef, Presidente della Repubblica Federativa del Brasile, a Roma in occasione del Concistoro in cui è stato creato Cardinale l'Arcivescovo Orani João Tempesta, O.Cist., di Rio de Janeiro (Brasile).

22: Concistoro Ordinario Pubblico per la creazione di 19 nuovi Cardinali.

24: Motu Proprio di Papa Francesco "Fidelis dispensator et prudens" (Lc 12,42) con il quale il Santo Padre costituisce una nuova struttura di coordinamento degli affari economici e amministrativi della Santa Sede e dello Stato Città del Vaticano.

24: Visita del Presidente della Repubblica di Haiti, Signor Michel Joseph Martelly.

25: Pubblicazione della Lettera di Papa Francesco alle famiglie in vista dell'Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi, (ottobre 2014), sul tema: "Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell'evangelizzazione".

27: Presentazione del Protocollo di Partecipazione della Santa Sede a Expo Milano 2015, sul tema: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".




MARZO


1: Visita del Primo Ministro di Romania, Signor Victor Ponta.

3: Udienza ai Presuli della Conferenza Episcopale Spagnola al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

3: Il Santo Padre nomina il Monsignor Alfred Xuereb, Officiale della Segreteria di Stato, Prelato Segretario Generale della Segreteria per l'Economia.

4: Il Papa apre al pubblico i Giardini delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo.

10: Dal 13 al 18 agosto 2014, Viaggio Apostolico del Santo Padre nella Repubblica di Corea, in occasione della Sesta Giornata della Gioventù Asiatica, che si svolge nella Diocesi di Daejeon.

12: Muore, all'età di 78 anni, il Cardinale José da Cruz Policarpo, Patriarca emerito di Lisboa (Portogallo).

16: Visita pastorale alla Parrocchia romana "Santa Maria dell'Orazione" a Setteville di Guidonia, nel settore nord della diocesi di Roma.

17: Udienza ai tre Presuli della Conferenza Episcopale Timorense in Visita "ad Limina Apostolorum".

17: Visita della Signora Presidente della Repubblica Argentina, Dra Cristina Fernández de Kirchner.
17: Presentazione del "Global Freedom Network", accordo fra rappresentanti di grandi religioni mondiali per sradicare le moderne forme di schiavitù e il traffico di esseri umani, in collaborazione con la "Walk Free Foundation".

20: Visita del Presidente della Repubblica del Montenegro, Signor Filip Vujanovic.

20: Digitalizzazione di 82.000 manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana a cura della NTT DATA Corporation.

21: Il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia, nominato Inviato Speciale del Santo Padre alla celebrazione commemorativa del 70° anniversario della distruzione-ricostruzione dell’Abbazia di Montecassino (Italia).

21: Visita del Presidente della Repubblica di Malta, Signor George Abela.

21: Muore, all'età di 80 anni, Sua Santità Ignatius Zakka I Iwas, Patriarca della Chiesa Siro-Ortodossa di Antiochia e di tutto l'Oriente.

22: Visita del Presidente della Repubblica Federale di Nigeria, Signor Goodluck Ebele Jonathan.

22: Il Santo Padre Francesco istituisce la Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori.

22: Il Monsignor Brian Ferme nominato Prelato Segretario del Consiglio per l'Economia.

22: Il Cardinale Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, nominato Inviato Speciale del Santo Padre alla celebrazione del 650° anniversario della consacrazione della Cattedrale di Cracovia, il 28 marzo 2014.

24: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale di Guinea, al termine della quinquennale "Visita ad Limina Apostolorum".

25: Il Vescovo Nunzio Galantino, di Cassano allo Jonio, (Italia), nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana ad quinquennium.

27: Visita del Presidente degli Stati Uniti d'America, Signor Barack H. Obama.

28: Visita del Presidente della Repubblica Ellenica, Signor Karolos Papoulias.

28: Udienza ai Presuli della Conferenza Episcopale del Madagascar, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".


APRILE

3: Visita di Sua Maestà la Regina Elisabetta II del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, con Sua Altezza Reale il Duca di Edinburgh.

3: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Rwanda, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

5: Visita del Presidente della Repubblica di Liberia, Signora Ellen Johnson-Sirleaf.

6: Visita pastorale alla Parrocchia “San Gregorio Magno” alla Magliana, nel settore ovest della diocesi di Roma.

7: Il Santo Padre riceve in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale della Tanzania al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

7: Visita di Sua Maestà Abdullah II bin Al Hussein, Re di Giordania.

8: Muore, all'età di 87 anni, Sua Beatitudine Cardinale Emmanuel III Delly, Patriarca emerito di Babilonia dei Caldei (Iraq).

10: Lettere Credenziali del Signor Zvonimir Jankuloski, Ambasciatore della ex Repubblica Jugoslava di Macedonia presso la Santa Sede.

12: Il Cardinale Orani João Tempesta, Arcivescovo di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile), prende possesso del Titolo di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monte Verde, Via di Donna Olimpia, 35, Roma.

17: Santa Messa "nella Cena del Signore", al Centro "Santa Maria della Provvidenza" della Fondazione Don Gnocchi, Roma.

24: Il Cardinale Orlando B. Quevedo, O.M.I., Arcivescovo di Cotabato (Filippine), prende possesso del Titolo di Santa Maria "Regina Mundi" a Torre Spaccata, Via Alessandro, Barbosi, 6, Roma.

25: Udienza ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Sud Africa, Botswana e Swaziland, al termine della quinquennale Visita "ad Limina Apostolorum".

26: Il Primo Ministro dell'Ucraina, Signor Arseniy Yatsenyuk, in Udienza dal Santo Padre Francesco.

26: Visita del Presidente della Repubblica di Honduras, Signor Juan Orlando Hernández Alvarado.

26: Visita del Re Alberto II e della Regina Paola del Belgio.

26: Visita del Presidente della Repubblica di Polonia, Signor Bronislaw Komorowski.

27: II Domenica di Pasqua (o della Divina Misericordia), Canonizzazione dei Beati: Giovanni XXIII, Papa e Giovanni Paolo II, Papa.

27: Il Cardinale Philippe Nakellentuba Ouédraogo, Arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso), prende possesso del Titolo di Santa Maria Consolatrice al Tiburtino, Via Casal Bertone, 80, Roma.

28: Il Santo Padre riceve in udienza le Loro Maestà il Re Juan Carlos I di Borbone e la Regina Sofia, Reali di Spagna.

28-30: Quarta riunione di Papa Francesco con il “Consiglio di Cardinali”, voluto dal Santo Padre per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Apostolica Pastor bonus sulla Curia Romana.

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 30 luglio 2014 (VIS). Il Santo Padre ha accettato la rinuncia del Vescovo Agnelo Rufino Gracias, all’ufficio di Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Bombay (India), presentata per raggiunti limiti d'età.

martedì 29 luglio 2014

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE IN SRI LANKA E FILIPPINE

Città del Vaticano, 29 luglio 2014 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto questa mattina che, accogliendo l'invito delle Autorità civili e dei Vescovi, il Santo Padre Francesco compirà un Viaggio Apostolico in Sri Lanka dal 12 al 15 gennaio e nelle Filippine dal 15 al 19 gennaio 2015. Il programma del viaggio sarà pubblicato prossimamente.

IL PAPA AI PENTECOSTALI: NOI SIAMO IN QUESTO CAMMINO DELL’UNITÀ, TRA FRATELLI

Città del Vaticano, 29 luglio 2014 (VIS). L'unione nella diversità e la richiesta di perdono per l'incomprensione di alcuni cattolici verso i fratelli della Chiesa evangelica pentecostale sono stati i punti chiave del discorso, pronunciato ieri da Papa Francesco, nella Chiesa Pentecostale della Riconciliazione a Caserta (Italia). È qui che si è svolto l'incontro con l'amico e pastore evangelico Giovanni Traettino, che il Papa conosce dagli anni di Buenos Aires, e che, come il Vescovo di Roma, è impegnato nell'ecumenismo. All'incontro, che si è svolto in un clima gioioso e intimo, hanno partecipato circa 200 persone, la maggioranza pentecostali provenienti dall'Italia, dagli Stati Uniti, da Argentina ed altri paesi. "Con uomini come Lei - ha detto il pastore Traettino all'amico Papa Francesco - c'è speranza per noi cristiani".

Filo conduttore delle parole di Papa Francesco è stato il discorso del pastore Traettino, il quale ha affermato che il centro della nostra vita è stare alla presenza di Gesù e camminare alla presenza di Gesù. Papa Francesco ha ricordato che il "camminare" è stato il primo comandamento che Dio ha dato al suo popolo, al nostro padre Abramo: "'Va', cammina alla mia presenza e sii irreprensibile'" ed ha aggiunto: "Io non capisco un cristiano fermo! Un cristiano che non cammina, io non lo capisco! Il cristiano deve camminare! (...) Perché ciò che è fermo, che non cammina, si corrompe. Come l’acqua ferma, che è la prima acqua a corrompersi (...) Ci sono cristiani che confondono il camminare col 'girare'. Non sono 'camminanti', sono erranti e girano qua e là nella vita. (...) Manca loro la parresia, l’audacia di andare avanti; manca loro la speranza".

Successivamente, parlando della bellezza della fratellanza, il Papa ha ricordato la vicenda di Giacobbe, nipote di Abramo, che durante la carestia manda i suoi figli - 10 dei quali avevano venduto il fratello Giuseppe - a comprare cibo in Egitto. Ed è in Egitto che essi ritrovano il fratello, diventato consigliere del faraone.

"Quando si cammina alla presenza di Dio, si dà questa fratellanza - ha affermato il Papa - . Quando invece ci fermiamo, ci guardiamo troppo l’uno all’altro, si dà un altro cammino… brutto, brutto! Il cammino delle chiacchiere. (...) E così incominciano, così dal primo momento è incominciata la divisione nella Chiesa. E non è lo Spirito Santo che fa la divisione! (...) Dal primo momento, dal primo momento del cristianesimo, nella comunità cristiana c’è stata questa tentazione. 'Io sono di questo'; 'Io sono di quello'; 'No! Io sono la chiesa, tu sei la setta'…. (...) Lo Spirito Santo fa la 'diversità' nella Chiesa. (...) E davvero questa diversità è tanto ricca, tanto bella. Ma poi, lo stesso Spirito Santo fa l’unità, e così la Chiesa è una nella diversità. E, per usare una parola bella di un evangelico che io amo tanto, una 'diversità riconciliata' dallo Spirito Santo. Lui fa entrambe le cose: fa la diversità dei carismi e poi fa l’armonia dei carismi".

"Noi siamo nell’epoca della globalizzazione, e pensiamo a cos’è la globalizzazione e a cosa sarebbe l’unità nella Chiesa: forse una sfera, dove tutti i punti sono equidistanti dal centro, tutti uguali? No! Questa è uniformità. E lo Spirito Santo non fa uniformità! (...) Pensiamo al poliedro: il poliedro è una unità, ma con tutte le parti diverse; ognuna ha la sua peculiarità, il suo carisma. Questa è l’unità nella diversità. È in questa strada che noi cristiani facciamo ciò che chiamiamo col nome teologico di ecumenismo: cerchiamo di far sì che questa diversità sia più armonizzata dallo Spirito Santo e diventi unità; cerchiamo di camminare alla presenza di Dio per essere irreprensibili".

Riferendosi a quanto detto dal pastore Traettino sull'Incarnazione del Signore, il Santo Padre ha affermato: "L’incarnazione di Verbo è alla base: è Gesù Cristo! Dio e uomo, Figlio di Dio e Figlio dell’uomo, vero Dio e vero uomo. E così lo hanno capito i primi cristiani e hanno dovuto lottare tanto, tanto, tanto per mantenere queste verità (...) È il mistero della carne di Cristo (...) Io amo il fratello perché anche lui è Cristo, è come Cristo, è la carne di Cristo. Io amo il povero, la vedova, lo schiavo, quello che è in carcere… (...) Amo tutti costoro, perché queste persone che soffrono sono la carne di Cristo (...) Non si può predicare un Vangelo puramente intellettuale: il Vangelo è verità ma è anche amore ed è anche bellezza! E questa è la gioia del Vangelo!".

"In questo cammino - ha sottolineato il Papa - abbiamo fatto tante volte la stessa cosa dei fratelli di Giuseppe, quando la gelosia e l’invidia ci hanno diviso. (...) Quella storia triste in cui il Vangelo per alcuni era vissuto come una verità e non si accorgevano che dietro questo atteggiamento c’erano cose brutte, cose non del Signore, una brutta tentazione di divisione. Quella storia triste, in cui pure si faceva la stessa cosa dei fratelli di Giuseppe: la denuncia, le leggi di questa gente: 'va contro la purezza della razza…'. E queste leggi sono state sancite da battezzati! Alcuni di quelli che hanno fatto questa legge e alcuni di quelli che hanno perseguitato, denunciato i fratelli pentecostali perché erano 'entusiasti', quasi 'pazzi', che rovinavano la razza, alcuni erano cattolici… (...). Io vi chiedo perdono per questo! Io vi chiedo perdono per quei fratelli e sorelle cattolici che non hanno capito e che sono stati tentati dal diavolo e hanno fatto la stessa cosa dei fratelli di Giuseppe. Chiedo al Signore che ci dia la grazia di riconoscere e di perdonare…".

"il fratello Giovanni - ha proseguito il Pontefice - ha detto una cosa che condivido totalmente: la verità è un incontro, un incontro tra persone. La verità non si fa in laboratorio, si fa nella vita, cercando Gesù per trovarlo. Ma il mistero più bello, più grande è che quando noi troviamo Gesù, ci accorgiamo che Lui ci cercava da prima, che Lui ci ha trovato da prima, perché Lui arriva prima di noi! A me, in spagnolo, piace dire che il Signore ci primerea. È una parola spagnola: ci precede, e sempre ci aspetta. (...) Da quell’incontro viene tutto. Questo è il cammino della santità cristiana: ogni giorno cercare Gesù per incontrarlo e ogni giorno lasciarsi cercare da Gesù e lasciarsi incontrare da Gesù".

"Noi siamo in questo cammino dell’unità, tra fratelli. - ha concluso il Santo Padre - Qualcuno sarà stupito: 'Ma, il Papa è andato dagli evangelici'. È andato a trovare i fratelli! Sì! Perché - e questo che dirò è verità - sono loro che sono venuti prima a trovare me a Buenos Aires. (...) E così è cominciata questa amicizia, questa vicinanza fra i pastori di Buenos Aires, e oggi qui. Vi ringrazio tanto. Vi chiedo di pregare per me, ne ho bisogno… perché almeno non sia tanto cattivo. Grazie!".

Il Papa si è quindi intrattenuto a pranzo con la Comunità della Chiesa evangelica pentecostale e nel pomeriggio è rientrato in Vaticano.

PELLEGRINAGGIO A ROMA DI 50.000 MINISTRANTI

Città del Vaticano, 29 luglio 2014 (VIS). Come ogni anno, nella prima settimana di agosto, la Conferenza Episcopale Tedesca organizza un pellegrinaggio comune dei ministranti a Roma. Anche quest'anno, dal 4 all'8 agosto prossimo, più di 50.000 ministranti, provenienti dalla Germania, dall'Austria e dalla Svizzera, saranno in pellegrinaggio a Roma per rafforzare il potenziale spirituale dei pellegrinaggi precedenti. In Germania più di 430.000 bambini, adolescenti e giovani adulti sono impegnati nel servizio all'altare.

Il programma di questa settimana comprende funzioni religiose diocesane, visite guidate su temi di storia, cultura e spiritualità ed escursioni culturali e religiose fra le quali una visita ad Assisi. Culmine del pellegrinaggio sarà l'udienza con Papa Francesco che li riceverà in Vaticano martedì 5 agosto prossimo.

lunedì 28 luglio 2014

VISITA PRIVATA DEL SANTO PADRE A CASERTA PER L'INCONTRO CON IL PASTORE EVANGELICO GIOVANNI TRAETTINO

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). Questa mattina il Santo Padre Francesco si è recato nuovamente a Caserta, dopo la visita pastorale di sabato 26 luglio, per un incontro in forma privata con il pastore evangelico Giovanni Traettino, cui lo lega un rapporto di amicizia instauratosi quando era Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina).

Il Papa è giunto a Caserta in elicottero verso le ore 10:15 e dopo un colloquio personale riservato nell’abitazione del pastore Giovanni Traettino, ha incontrato la Comunità della Chiesa evangelica pentecostale presso i locali - ancora in costruzione - della Chiesa pentecostale della Riconciliazione. Il Santo Padre si intrattiene a pranzo con la Comunità e il rientro in Vaticano è previsto nel pomeriggio.

CORDOGLIO PER LA MORTE DEL CARDINALE FRANCESCO MARCHISANO

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). Il Santo Padre ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino (Italia), per la morte, ieri a Roma, all'età di 85 anni, del Cardinale Francesco Marchisano, Arciprete emerito della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, Vicario Generale emerito di Sua Santità per la Città del Vaticano, Presidente emerito della Fabbrica di San Pietro, Presidente emerito dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica.

"Appresa la notizia delta morte del Cardinale Francesco Marchisano, illustre figlio di codesta terra - scrive il Papa - desidero esprimere a Vostra Eccellenza, al presbiterio e all'intera comunità diocesana, come pure ai parenti e agli amici del compianto Porporato, sentimenti di profondo cordoglio. Penso con affetto a questo caro pastore che per tanti anni ha prestato la sua solerte collaborazione alla Sede Apostolica, specialmente nella Congregazione per l'Educazione Cattolica e poi quale Arciprete della Basilica Vaticana, infine come Presidente dell'Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica. Egli lascia la testimonianza di una vita spesa nell'adesione generosa alla propria vocazione, quale sacerdote e vescovo sollecito per le necessita dei fedeli e sensibile al mondo dell'arte e della cultura. Innalzo preghiere di suffragio perché il Signore lo accolga nel gaudio e nella pace eterna, ed invio a quanti condividono il dolore per la sua scomparsa la confortatrice Benedizione Apostolica".

Le Esequie del defunto Cardinale Marchisano avranno luogo alle ore 8:00 di mercoledì 30 luglio, all'Altare della Cattedra della Basilica Vaticana. La Liturgia Esequiale sarà celebrata dal Cardinale Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, insieme con i Cardinali, Arcivescovi e Vescovi presenti a Roma. Al termine della Celebrazione Eucaristica, il Santo Padre Francesco presiederà il rito della "Ultima Commendatio" e della "Valedictio".

ANGELUS: PAPA FRANCESCO RIBADISCE L'IMPORTANZA DI LEGGERE IL VANGELO

Città del Vaticano, 27 luglio 2014 (VIS). Alle ore 12:00 di oggi, il Santo Padre Francesco si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare l'Angelus con i fedeli convenuti in Piazza San Pietro, per il consueto appuntamento domenicale. Come già nell'omelia della Santa Messa celebrata il giorno precedente a Caserta, il Papa si è soffermato sulle due parabole del Regno di Dio: quella del mercante di perle che trova una perla preziosissima e vende tutti i suoi averi pur di possederla e quella del contadino che arando il suo campo trova un tesoro insperato e vende tutto per acquistare il terreno dove ha trovato il tesoro. "Il mercante e il contadino non hanno bisogno di fare ragionamenti, o di pensarci, di riflettere: si accorgono subito del valore incomparabile di ciò che hanno trovato, e sono disposti a perdere tutto pur di averlo".

"Così è per il Regno di Dio - ha spiegato il Pontefice - chi lo trova non ha dubbi, sente che è quello che cercava, che attendeva e che risponde alle sue aspirazioni più autentiche. Ed è veramente così: chi conosce Gesù, chi lo incontra personalmente, rimane affascinato, attratto da tanta bontà, tanta verità, tanta bellezza, e tutto in una grande umiltà e semplicità. Cercare Gesù, incontrare Gesù: questo è il grande tesoro!".

"Quante persone, quanti santi e sante, leggendo con cuore aperto il Vangelo, sono stati talmente colpiti da Gesù, da convertirsi a Lui - ha esclamato il Pontefice - Pensiamo a san Francesco di Assisi: lui era già un cristiano, ma un cristiano 'all’acqua di rose'. Quando lesse il Vangelo, in un momento decisivo della sua giovinezza, incontrò Gesù e scoprì il Regno di Dio, e allora tutti i suoi sogni di gloria terrena svanirono. Il Vangelo ti fa conoscere Gesù vero, ti fa conoscere Gesù vivo; ti parla al cuore e ti cambia la vita. E allora sì, lasci tutto. Puoi cambiare effettivamente tipo di vita, oppure continuare a fare quello che facevi prima ma tu sei un altro, sei rinato: hai trovato ciò che dà senso, ciò che dà sapore, che dà luce a tutto, anche alle fatiche, anche alle sofferenze e anche alla morte".

Successivamente Papa Francesco ha ribadito l'importanza di leggere il Vangelo: "Ogni giorno leggere un passo del Vangelo; e anche portare un piccolo Vangelo con noi, nella tasca, nella borsa, comunque a portata di mano. E lì, leggendo un passo, troveremo Gesù. Tutto acquista senso quando lì, nel Vangelo, trovi questo tesoro, che Gesù chiama 'il Regno di Dio', cioè Dio che regna nella tua vita, nella nostra vita; Dio che è amore, pace e gioia in ogni uomo e in tutti gli uomini. (...) Leggere il Vangelo è trovare Gesù e avere questa gioia cristiana, che è un dono dello Spirito Santo".
"Cari fratelli e sorelle, la gioia di avere trovato il tesoro del Regno di Dio traspare, si vede. - ha detto infine il Pontefice - Il cristiano non può tenere nascosta la sua fede, perché traspare in ogni parola, in ogni gesto, anche in quelli più semplici e quotidiani: traspare l’amore che Dio ci ha donato mediante Gesù. Preghiamo, per intercessione della Vergine Maria, perché venga in noi e nel mondo intero il suo Regno di amore, di giustizia e di pace".

NUOVO APPELLO DEL PAPA PER LA PACE IN MEDIO ORIENTE, IRAQ E UCRAINA

Città del Vaticano, 27 luglio 2014 (VIS). Dopo l'Angelus, il Santo Padre Francesco, nel ricordare che domani ricorre il centesimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, ha lanciato un nuovo appello per la pace in Medio Oriente, Iraq e Ucraina e perché si depongano le armi.

"Domani - ha detto Papa Francesco - ricorre il centesimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, che causò milioni di vittime e immense distruzioni. Tale conflitto, che Papa Benedetto XV definì una 'inutile strage', sfociò, dopo quattro lunghi anni, in una pace risultata più fragile. Domani sarà una giornata di lutto nel ricordo di questo dramma. Mentre ricordiamo questo tragico evento, auspico che non si ripetano gli sbagli del passato, ma si tengano presenti le lezioni della storia, facendo sempre prevalere le ragioni della pace mediante un dialogo paziente e coraggioso".

"In particolare, oggi il mio pensiero va a tre aree di crisi: quella mediorientale, quella irakena e quella ucraina. Vi chiedo di continuare a unirvi alla mia preghiera perché il Signore conceda alle popolazioni e alle Autorità di quelle zone la saggezza e la forza necessarie per portare avanti con determinazione il cammino della pace, affrontando ogni diatriba con la tenacia del dialogo e del negoziato e con la forza della riconciliazione. Al centro di ogni decisione non si pongano gli interessi particolari, ma il bene comune e il rispetto di ogni persona. Ricordiamo che tutto si perde con la guerra e nulla si perde con la pace".

"Fratelli e sorelle, mai la guerra! Mai la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro: bambini morti, bambini feriti, bambini mutilati, bambini orfani, bambini che hanno come giocattoli residui bellici, bambini che non sanno sorridere. Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con tutto il cuore. E’ l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!".

IL PAPA AI SACERDOTI DELLA DIOCESI DI CASERTA: I VESCOVI DEVONO SEMPRE ESSERE D’ACCORDO: MA D’ACCORDO NELL’UNITÀ, NON NELL’UNIFORMITÀ

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). Alle 15:00 di sabato 26 luglio, il Santo Padre Francesco è partito in elicottero dall’eliporto vaticano per la Visita Pastorale a Caserta. Al Suo arrivo nell’eliporto della Scuola Sottufficiali dell’Aeronautica Militare presso la Reggia di Caserta, il Papa è stato accolto dal Vescovo Giovanni D’Alise, Vescovo di Caserta e dalle Autorità locali. Successivamente, raggiunta in auto la Reggia di Caserta, intorno alle ore 16:00, il Santo Padre ha incontrato, nella Cappella Palatina, i Sacerdoti della diocesi rispondendo alle loro domande e consegnando al Vescovo il discorso che aveva preparato.

Papa Francesco ha affermato che i Vescovi devono dare l'esempio dell'unità che Gesù ha chiesto al Padre per la Chiesa. "Non si può andare sparlando uno dell'altro (...) Nell'unità della Chiesa è importante l'unità tra i Vescovi" ed ha sottolineato che è nei conflitti che "il diavolo (...) festeggia! È lui che guadagna". I Vescovi devono "sempre essere d’accordo: ma d’accordo nell’unità, non nell’uniformità. Ognuno ha il suo carisma, ognuno ha il suo modo di pensare, di vedere le cose: questa varietà a volte è frutto di sbagli, ma tante volte è frutto dello stesso Spirito. (...) Lo stesso Spirito che fa la diversità, poi è riuscito a fare l’unità; un’unità nella diversità di ognuno, senza che nessuno perda la propria personalità".

Alla richiesta di uno suo suggerimento per una pastorale che senza mortificare la pietà popolare, possa rilanciare il primato del Vangelo, il Santo Padre ha detto: "La pietà popolare vera nasce dal quel 'sensus fidei' di cui parla l'Enciclica 'Lumen Gentium' e guida nella devozione dei Santi, della Madonna, anche con espressioni folkloristiche nel senso buono della parola. Per questo la pietà popolare è fondamentalmente inculturata, non può essere una pietà popolare di laboratorio, asettica, ma nasce sempre dalla nostra vita".

Alla domanda sull'identità del sacerdote del terzo millennio e su come superare la crisi esistenziale dei sacerdoti suscitata dalla rivoluzione linguistica, semantica, culturale della testimonianza evangelica, il Santo Padre ha risposto "Con creatività. (...) È il comandamento che Dio ha dato ad Adamo: 'Va e fa crescere la Terra'". La condizione per essere creativi nello Spirito, nello Spirito del Signore Gesù, è soltanto la preghiera, non c'è altra strada. "Un Vescovo che non prega, un prete che non prega ha chiuso la porta, ha chiuso la strada della creatività".

Alla domanda su quale potrebbe essere il fondamento di una spiritualità del prete diocesano, il Santo Padre ha risposto che il sacerdote deve avere una capacità di contemplazione sia verso Dio sia verso gli uomini. un uomo che guarda, che riempie i suoi occhi e il suo cuore di questa contemplazione: con il Vangelo davanti a Dio, e con i problemi umani davanti agli uomini. In questo senso deve essere un contemplativo. Non bisogna fare confusione: il monaco è un’altra cosa".

Il Papa ha poi sottolineato che il centro della spiritualità del sacerdote diocesano è nella diocesanità", che significa "avere un rapporto con il Vescovo e un rapporto con gli altri sacerdoti. (...) È tutto qui: è semplice, ma al tempo stesso non è facile. (...) E qual è il nemico più grande di questi due rapporti? Le chiacchiere (...). Il diavolo sa che quel seme gli dà frutti e semina bene (...). Un uomo solo finisce amareggiato, non è fecondo e chiacchiera sugli altri. Questa è un'aria che non fa bene, è proprio quello che impedisce quel rapporto evangelico e spirituale e fecondo con il Vescovo e con il presbiterio". Papa Francesco ha ricordato che è meglio dire le cose in faccia e non abbandonarsi alle chiacchiere perché "Il diavolo è felice con quel 'banchetto', perché così attacca proprio il centro della spiritualità del clero diocesano". infine il Papa si è soffermato sul segno dell'amarezza dei sacerdoti, dell'immagine di una Chiesa degli arrabbiati. "Uno può arrabbiarsi: è anche sano arrabbiarsi una volta. Ma lo stato di arrabbiamento non è del Signore e porta alla tristezza e alla disunione", ha concluso.


DARE IL PRIMATO A DIO SIGNIFICA AVERE IL CORAGGIO DI DIRE NO AL MALE

Città del Vaticano, 27 luglio 2014 (VIS). Oltre duecentomila persone hanno assistito, alle 18:00 di ieri pomeriggio, alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Santo Padre nella piazza antistante la Reggia di Caserta.

Nell'omelia il Papa si è soffermato sul "Regno dei cieli", illustrando le parabole del tesoro nascosto e della perla preziosa. Nella prima parabola il "Regno" è simile a un tesoro nascosto nel campo che viene scoperto da un contadino che pieno di gioia non esita a vendere tutto per acquistare il terreno dove ha trovato il tesoro. La seconda parabola vede come protagonista un mercante che trova una perla di grande valore e vende tutti i suoi beni per possederla.

Il contadino e il mercante, ha spiegato Papa Francesco, "sono accomunati da un medesimo sentimento: la sorpresa e la gioia di aver trovato l'appagamento di ogni desiderio". Rivolgendosi ai suoi ascoltatori con parole semplici, che tutti potevano capire, Gesù, mediante queste due parabole, "insegna che cosa è il regno dei cieli, come lo si trova, cosa fare per possederlo".

"Che cosa è il regno dei cieli? Gesù non si preoccupa di spiegarlo. Lo enuncia fin dall’inizio del suo Vangelo: 'Il regno dei cieli è vicino'; tuttavia non lo fa mai vedere direttamente, ma sempre di riflesso, narrando l’agire di un padrone, di un re, di dieci vergini… Preferisce lasciarlo intuire, con parabole e similitudini, manifestandone soprattutto gli effetti: il regno dei cieli è capace di cambiare il mondo, come il lievito nascosto nella pasta; (...) Le due parabole sulle quali vogliamo riflettere ci fanno capire che il regno di Dio si fa presente nella persona stessa di Gesù. È lui il tesoro nascosto e la perla di grande valore. Si comprende la gioia del contadino e del mercante: hanno trovato! È la gioia di ognuno di noi quando scopriamo la vicinanza e la presenza di Gesù nella nostra vita. Una presenza che trasforma l’esistenza e ci rende aperti alle esigenze dei fratelli; una presenza che invita ad accogliere ogni altra presenza, anche quella dello straniero e dell’immigrato".

"Come si trova il regno di Dio? Ognuno di noi ha un percorso particolare. Per qualcuno l’incontro con Gesù è atteso, desiderato, cercato a lungo, come ci viene mostrato nella parabola del mercante. Per altri accade all’improvviso, quasi per caso, come nella parabola del contadino. Questo ci ricorda - ha sottolineato il Pontefice - che Dio si lascia incontrare comunque, perché è Lui che per primo desidera incontrare noi e per primo cerca di incontrarci: è venuto per essere il 'Dio con noi'. È Lui che ci cerca e si fa trovare anche da chi non lo cerca. A volte Egli si lascia trovare nei luoghi insoliti e in tempi inattesi. Quando si trova Gesù se ne rimane affascinati, conquistati, ed è una gioia lasciare il nostro consueto modo di vivere, talvolta arido e apatico, per abbracciare il Vangelo, per lasciarci guidare dalla logica nuova dell’amore e del servizio umile e disinteressato".

"Cosa fare per possedere il regno di Dio? Su questo punto Gesù è molto esplicito: non basta l’entusiasmo, la gioia della scoperta. Occorre anteporre la perla preziosa del regno ad ogni altro bene terreno; occorre mettere Dio al primo posto nella nostra vita, preferirlo a tutto. Dare il primato a Dio significa avere il coraggio di dire no al male, alla violenza, alle sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della legalità e del bene comune. (...) Chi diventa amico di Dio, ama i fratelli, si impegna a salvaguardare la loro vita e la loro salute anche rispettando l’ambiente e la natura. Ciò è particolarmente importante - ha ribadito Papa Francesco - in questa vostra bella terra che richiede di essere tutelata e preservata, richiede di avere il coraggio di dire no ad ogni forma di corruzione e di illegalità - tutti sappiamo il nome di queste forme di corruzione e di illegalità - richiede a tutti di essere servitori della verità e di assumere in ogni situazione lo stile di vita evangelico, che si manifesta nel dono di sé e nell’attenzione al povero e all’escluso".

"La festa di Sant’Anna, patrona di Caserta - ha detto infine il Pontefice - ha raccolto in questa piazza le varie componenti della Comunità diocesana con il Vescovo e con la presenza delle autorità civili e dei rappresentanti di varie realtà sociali. Desidero incoraggiarvi tutti a vivere la festa patronale libera da ogni condizionamento, espressione pura della fede di un popolo che si riconosce famiglia di Dio e rinsalda i vincoli della fraternità e della solidarietà. Sant’Anna forse ha ascoltato sua figlia Maria proclamare le parole del Magnificat: 'Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili, ha ricolmato di bene gli affamati'. Ella vi aiuti a ricercare l’unico tesoro, Gesù, e vi insegni a scoprire i criteri dell’agire di Dio; Egli capovolge i giudizi del mondo, viene in soccorso dei poveri e dei piccoli e colma di beni gli umili, che affidano a Lui la loro esistenza. Abbiate speranza, la speranza non delude. E a me piace ripetervi: non lasciatevi rubare la speranza!".

Al termine della Messa, prima della benedizione finale, il Santo Padre Francesco ha ringraziato tutti i presenti per la calorosa accoglienza, e, ringraziando anche il Cardinale Arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, ha detto: "Ho sentito che forse i napoletani sono un po' gelosi di questa mia visita, ma voglio assicurare ai napoletani che sicuramente quest'anno andrò da loro".

Al termine della Celebrazione Eucaristica, il Papa ha raggiunto l'eliporto della Scuola Sottufficiali dell'Aeronautica Militare e, dopo essersi congedato dalle Autorità che lo hanno accolto all'arrivo, è decollato in elicottero per rientrare a Roma.

COMUNICATO DELLA FAMIGLIA DI PADRE PAOLO DALL'OGLIO AD UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA IN SIRIA

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). La famiglia di Padre Paolo Dall'Oglio, il sacerdote gesuita italiano scomparso un anno fa nella città siriana di Raqqa, ha emesso oggi il seguente Comunicato:

È oramai passato un anno da che non si hanno più notizie di nostro figlio e fratello Paolo, sacerdote, gesuita, italiano, scomparso in Siria il 29 luglio 2013.

Tanto, troppo tempo anche per un luogo di guerra e sofferenza infinita come la Siria. Chiediamo ai responsabili della scomparsa di un uomo buono, di un uomo di fede, di un uomo di pace, di avere la dignità di farci sapere della sua sorte. Vorremo riabbracciarlo ma siamo anche pronti a piangerlo.

Domani, 29 luglio, ad un anno dalla sua scomparsa, in tanti pregheremo e saremo vicino a lui, a tutti i rapiti, agli ingiustamente imprigionati e alle tante persone che soffrono a causa di questa guerra.”

Il Video messaggio del Comunicato è consultabile ai seguenti indirizzi:

Italiano: https://www.youtube.com/watch?v=-5YQJ_hlTFQ&feature=youtu.be

Inglese: https://www.youtube.com/watch?v=U3MMoCGrggE&feature=youtu.be

I CALDEI IN IRAQ, COME ABRAMO, PRONTI A PARTIRE PER LA TERRA CHE DIO INDICHERÀ

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). Nella giornata di ieri, domenica, il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha presieduto la Divina Liturgia nella Cattedrale di San Pietro Apostolo dell'Eparchia Caldea di San Diego (Stati Uniti d'America), pregando per i cristiani che in Iraq, madrepatria della Chiesa Caldea, sono perseguitati e sempre ricordando quelli di Siria, Palestina, Egitto, come pure la delicata situazione in Ucraina dei greco-cattolici e dei loro connazionali.

Il Vescovo dell'Eparchia, Monsignor Sarhad Yawsip Hermiz Jammo, lo ha accolto molto cordialmente, sottolineando l’immenso conforto che il Rappresentante di Papa Francesco recava a tutti i Cristiani d’Oriente con la sua visita e la sua preghiera. In comunione col Successore di Pietro essi potranno perseverare nella fede di Abramo e come lui essere pronti a partire per la Terra che Dio indicherà, imparando a leggere la storia in una più alta dimensione.

Nell'omelia, il Cardinale ha ringraziato il Vescovo e i presenti, ma ancor più i cristiani che danno prova di sofferta fedeltà al Vangelo ed ha assicurato la preghiera e la benedizione di Papa Francesco, e la vicinanza della Chiesa, auspicando pace e giustizia per quanti sono colpiti da una incredibile e insensata violenza.

Nella permanenza in California, il Cardinale Sandri ha incontrato le comunità maronite di Los Angeles e di San Diego e quella siro-malabarese. Nei prossimi giorni visiterà gli armeni e accoglierà personalmente i sacerdoti delle Chiese sira, copta, greco-melkita e greco-cattolica romena operanti sul territorio. La già folta diaspora orientale attende, specie dall’Iraq, un significativo incremento per il perdurante conflitto. L’immigrazione è una sfida pastorale di portata storica - ha ribadito il Cardinale Prefetto - che impegna ulteriormente la Chiesa latina nella già ammirevole sollecitudine verso le Chiese Orientali.

EVENTUALE PARTECIPAZIOEN DEL PAPA ALL'INCONTRO MONDIALE DELLE FAMIGLIE A PHILADELPHIA

Città del Vaticano, 28 luglio 2014 (VIS). Circa l'eventuale partecipazione del Papa all'Incontro mondiale delle Famiglie a Philadelphia (Stati Uniti d'America), nel settembre 2015, il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Padre Federico Lombardi, S.I., ha precisato quanto segue: "Quanto a viaggi in America, vi sono stati diversi inviti, che il Papa come sempre prende in doverosa considerazione. Il Papa ha manifestato la sua disponibilità a partecipare all’incontro delle famiglie, ma allo stato attuale non è concretamente avviato operativamente nessun progetto o programma di viaggio relativo a Stati Uniti o Messico. Si deve tener presente che vi è ancora più di un anno di tempo prima dell’incontro di Philadelphia".

ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 26 luglio 2014 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato il Vescovo Anthony Pappusamy, Arcivescovo di Madurai (superficie: 8.010; popolazione: 6.170.000; cattolici: 115.166; sacerdoti: 250; religiosi: 1.495), India. Finora Vescovo di Dindigul (India), succede all'Arcivescovo Peter Fernando, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Vescovo Pierre Nguyên Văn Kham, Vescovo di My Tho (superficie: 9.262; popolazione: 5.280.320; cattolici: 126.560; sacerdoti: 123; religiosi: 282), Viêt Nam. È stato finora Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi di Thành-Phô Hô Chí Minh (Viêt Nam).

- Ha nominato il Cardinale Justin Francis Rigali, Arcivescovo emerito di Philadelphia (Stati Uniti d'America), Suo Inviato Speciale alla Celebrazione Eucaristica prevista nella nuova Cattedrale di Saint Louis (Stati Uniti d'America) per il 24 agosto 2014, in occasione del 250° anniversario della fondazione dell’omonima Città.

- Ha nominato il Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano (Italia) Suo Inviato Speciale alla celebrazione dell’850° anniversario della traslazione delle reliquie dei Re Magi da Milano a Colonia (Germania), in programma il 28 settembre 2014.

venerdì 25 luglio 2014

CORDOGLIO DEL PAPA VITTIME INCIDENTE AEREO IN MALI

Città del Vaticano, 25 luglio 2014 (VIS). Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, ha fatto pervenire, a nome del Santo Padre, un telegramma di cordoglio all'Arcivescovo Ghaleb Moussa Abdalla Bader, di Algeri (Algeria), per le numerose vittime dell'incidente che ha coinvolto ieri un aereo dell'Air Algérie, precipitato in Mali,

"Sua Santità Papa Francesco - si legge nel telegramma - si associa con la preghiera al dolore dei familiari che hanno perduto i loro cari, ed esprime le sue sentite condoglianze assicurando la sua profonda vicinanza in questa dolorosa prova. Il Pontefice chiede a Dio di accogliere i defunti nella sua pace e Lo invoca affinché porti consolazione e speranza a tutte le persone colpite da questa tragedia".

PAPA FRANCESCO RICEVE MERIAM, LA GIOVANE CRISTIANA SUDANESE CONDANNATA A MORTE PER APOSTASIA

Città del Vaticano, 25 luglio 2014 (VIS). Ieri, nella Domus Santa Marta, il Santo Padre Francesco ha ricevuto la signora Meriam Yahia Ibrahim Ishag, la giovane cristiana sudanese che era stata condannata a morte per apostasia, incarcerata nei mesi scorsi e poi liberata grazie alle pressioni della comunità internazionale.

Meriam era accompagnata dal marito Daniel Wani e dai due piccoli bimbi, Martin di un anno e mezzo, e Maya, nata in carcere due mesi fa. La famigliola era accompagnata dal viceministro degli esteri italiano Lapo Pistelli, che si era recato ieri in Sudan per completare la trattativa e accompagnare Meriam e i suoi in Italia, dove si preparano per trasferirsi negli Stati Uniti.

L’incontro è durato poco meno di mezz'ora e si è svolto in un clima sereno e affettuoso. Il Papa ha ringraziato Meriam e la sua famiglia per la coraggiosa testimonianza di costanza nella fede. Meriam ha ringraziato per il grande sostegno e conforto ricevuto dalla preghiera del Papa e di tante altre persone credenti e di buona volontà. Il Segretario particolare del Papa, Monsignor Yohannis Gaid, ha svolto servizio di interprete. Alla fine il Papa ha salutato anche il personale italiano che accompagna la famiglia di Meriam in questo passaggio in Italia.
Con questo gesto il Papa ha voluto manifestare la sua vicinanza, attenzione e preghiera anche per tutti coloro che soffrono per la loro fede e in particolare per i cristiani che subiscono persecuzioni o limitazioni imposte alla libertà religiosa.

CONFLITTO ISRAELIANO-PALESTINESE: LA VOCE DELLA RAGIONE SOMMERSA DAL FRAGORE DELLE ARMI

Città del Vaticano, 25 luglio 2014 (VIS). L'Arcivescovo Silvano Tomasi, C.S., Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra, è intervenuto il 23 luglio scorso, alla XXI Sessione Speciale del Consiglio per i Diritti Umani dedicata alla situazione dei diritti umani nei territori occupati palestinesi, compresa Gerusalemme Est.

"Mentre continua a crescere il numero di persone uccise, ferite, sradicate dalle proprie case nel conflitto tra Israele e alcuni gruppi palestinesi, particolarmente nella Striscia di Gaza, la voce della ragione sembra venire sommersa dal fragore delle armi - ha affermato il Presule - (...) La maggior parte delle vittime è costituita da civili che, per la legge umanitaria internazionale, dovrebbero essere protetti. Le Nazioni Unite stimano che circa il settanta per cento dei palestinesi uccisi è costituito da civili innocenti. Ciò è intollerabile quanto i missili lanciati indiscriminatamente contro bersagli civili in Israele. Le coscienze sono paralizzate da un clima di prolungata violenza che cerca di imporre una soluzione attraverso l’annientamento dell’altro. Demonizzare gli altri, però, non elimina i loro diritti. Al contrario, la via verso il futuro risiede nel riconoscere la nostra umanità comune".

L'Arcivescovo Tomasi ha ricordato che durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa, Papa Francesco, nel chiedere che si ponga fine alla presente, inaccettabile, situazione del conflitto israelo-palestinese, ha affermato: "'È giunto il momento per tutti di avere il coraggio della generosità e della creatività al servizio del bene, il coraggio della pace, che poggia sul riconoscimento da parte di tutti del diritto di due Stati ad esistere e a godere di pace e sicurezza entro confini internazionalmente riconosciuti'”.

"La legittima aspirazione alla sicurezza, da una parte, e a condizioni di vita decenti, dall’altra, con libero accesso a mezzi di sussistenza quali medicinali, acqua e lavoro, per esempio, riflette un diritto umano fondamentale, senza il quale è molto difficile conservare la pace - ha proseguito l'Arcivescovo Tomasi - Il peggioramento della situazione a Gaza ci ricorda di continuo quanto sia necessario arrivare a un cessate il fuoco immediato e dare inizio a negoziati per una pace duratura". A tale proposito l'Osservatore Permanente ha nuovamente ricordato le parole del Pontefice: “'La pace porterà con sé innumerevoli benefici per i popoli di questa regione e per il mondo intero. Occorre dunque incamminarsi risolutamente verso di essa, anche rinunciando ognuno a qualche cosa'. Spetta alla comunità internazionale - ha aggiunto l'Arcivescovo Tomasi - intraprendere con zelo la ricerca della pace e aiutare le parti di questo orribile conflitto a raggiungere un accordo al fine di porre fine alla violenza e di guardare al futuro con reciproca fiducia".

"La Delegazione della Santa Sede reitera il suo punto di vista che la violenza non paga mai. La violenza porterà soltanto altre sofferenze, devastazione e morte, e impedirà che la pace divenga realtà. La strategia di violenza può essere contagiosa e diventare incontrollabile. Per combattere la violenza e le sue conseguenze dannose dobbiamo evitare di abituarci alle uccisioni. In un momento in cui la brutalità è pratica comune e le violazioni dei diritti umani sono onnipresenti, non dobbiamo diventare indifferenti ma reagire in modo concreto per ridurre il conflitto che riguarda tutti noi".

"I media dovrebbero riportare in maniera giusta e priva di pregiudizi la tragedia di tutti coloro che soffrono a causa del conflitto, al fine di facilitare lo sviluppo di un dialogo imparziale che riconosca i diritti di tutti, rispetti le giuste preoccupazioni della comunità internazionale e tragga beneficio dalla solidarietà della comunità internazionale nel sostenere uno sforzo serio per ottenere la pace. Con un occhio al futuro, il circolo vizioso di ritorsioni e rappresaglie deve cessare. 'Con la violenza - ha concluso l'Arcivescovo Tomasi, ricordando quanto affermato dal Santo Padre in occasione dell'Incontro con il Presidente di Israele e il Presidente di Palestina, nei Giardini Vaticani - uomini e donne continueranno a vivere da avversari o da nemici, ma con la pace potranno vivere da fratelli e sorelle'".
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