Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

lunedì 15 settembre 2014

Angelus: Per mezzo della Croce di Cristo ci è restituita la speranza

Città del Vaticano, 14 settembre 2014 (VIS). Alle 12:00 di questa mattina, conclusa nella Basilica Vaticana la Santa Messa, nel corso della quale ha unito in matrimonio venti coppie di sposi della diocesi di Roma, il Santo Padre Francesco si è affacciato alla finestra del suo studio per recitare l’Angelus domenicale con i fedeli ed i pellegrini convenuti in Piazza San Pietro.

Ricordando che oggi, 14 settembre, la Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della Santa Croce, il Santo Padre ha detto: "Qualche persona non cristiana potrebbe domandarci: perché 'esaltare' la croce? Possiamo rispondere che noi non esaltiamo una croce qualsiasi, o tutte le croci: esaltiamo la Croce di Gesù, perché in essa si è rivelato al massimo l’amore di Dio per l’umanità. (...). Il Padre ha 'dato' il Figlio per salvarci, e questo ha comportato la morte di Gesù, e la morte in croce. Perché? Perché è stata necessaria la Croce? A causa della gravità del male che ci teneva schiavi. La Croce di Gesù esprime tutt’e due le cose: tutta la forza negativa del male, e tutta la mite onnipotenza della misericordia di Dio. La Croce sembra decretare il fallimento di Gesù, ma in realtà segna la sua vittoria. (...) E proprio per questo Dio ha 'esaltato' Gesù, conferendogli una regalità universale".

"E quando volgiamo lo sguardo alla Croce dove Gesù è stato inchiodato - ha proseguito il Pontefice - contempliamo il segno (...) dell’amore infinito di Dio per ciascuno di noi e la radice della nostra salvezza. Da quella Croce scaturisce la misericordia del Padre che abbraccia il mondo intero. Per mezzo della Croce di Cristo è vinto il maligno, è sconfitta la morte, ci è donata la vita, restituita la speranza. Questo è importante: per mezzo della Croce di Cristo ci è restituita la speranza. (...) La Croce di Gesù è la nostra unica vera speranza! Ecco perché la Chiesa 'esalta' (...) la Croce gloriosa di Gesù, segno dell’amore immenso di Dio, segno della nostra salvezza e cammino verso la Risurrezione. E questa è la nostra speranza".

"Mentre contempliamo e celebriamo la santa Croce - ha concluso il Pontefice - pensiamo con commozione a tanti nostri fratelli e sorelle che sono perseguitati e uccisi a causa della loro fedeltà a Cristo. Questo accade specialmente là dove la libertà religiosa non è ancora garantita o pienamente realizzata. Accade però anche in Paesi e ambienti che in linea di principio tutelano la libertà e i diritti umani, ma dove concretamente i credenti, e specialmente i cristiani, incontrano limitazioni e discriminazioni. Perciò oggi li ricordiamo e preghiamo in modo particolare per loro".

Nessun commento:

Posta un commento

Copyright © VIS - Vatican Information Service