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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 20 marzo 2014

UDIENZA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DEL MONTENEGRO

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Stamani, giovedì 20 marzo 2014, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza, nel Palazzo Apostolico, il Signor Filip Vujanović, Presidente della Repubblica di Montenegro, il quale si è successivamente incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dei cordiali colloqui è stata espressa soddisfazione per le buone relazioni bilaterali, ulteriormente rafforzate dall’Accordo di Base, che favorisce la collaborazione fra la Chiesa e lo Stato per il bene comune della società. Si è fatto poi cenno ad alcuni temi di comune interesse, soffermandosi sulle principali questioni regionali e sul cammino del Montenegro verso l’integrazione nelle istituzioni europee ed euro-atlantiche.

SE MANCA IL LAVORO LA DIGNITÀ DELL'UOMO VIENE FERITA!

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Questa mattina, nel ricevere i dirigenti e gli operai della società "Acciai Speciali Terni" (Italia), in occasione del 150° anniversario di fondazione, con i fedeli della Diocesi di Terni-Narni-Amelia accompagnati dal loro Vescovo, Papa Francesco ha ribadito il valore essenziale del lavoro e l'importanza della creatività e della solidarietà per far fronte all'attuale crisi economica.

"Di fronte all’attuale sviluppo dell’economia e al travaglio che attraversa l’attività lavorativa, - ha affermato il Papa - occorre riaffermare che il lavoro è una realtà essenziale per la società, per le famiglie e per i singoli. (...) Il valore primario del lavoro è il bene della persona umana, perché la realizza come tale, con le sue attitudini e le sue capacità intellettive, creative e manuali. Da qui deriva che il lavoro non ha soltanto una finalità economica e di profitto, ma soprattutto una finalità che interessa l’uomo e la sua dignità. E se manca il lavoro questa dignità viene ferita! Chi è disoccupato o sottoccupato rischia, infatti, di essere posto ai margini della società, di diventare una vittima dell’esclusione sociale"

"Che cosa possiamo dire di fronte al gravissimo problema della disoccupazione che interessa diversi Paesi europei? È la conseguenza di un sistema economico che non è più capace di creare lavoro, perché ha messo al centro un idolo, che si chiama denaro! Pertanto, i diversi soggetti politici, sociali ed economici sono chiamati a favorire un’impostazione diversa, basata sulla giustizia e sulla solidarietà, per assicurare a tutti la possibilità di svolgere un’attività lavorativa dignitosa. Il lavoro è un bene di tutti, che deve essere disponibile per tutti. La fase di grave difficoltà e di disoccupazione richiede di essere affrontata con gli strumenti della creatività e della solidarietà. La creatività di imprenditori e artigiani coraggiosi, che guardano al futuro con fiducia e speranza. E la solidarietà fra tutte le componenti della società, che rinunciano a qualcosa, adottano uno stile di vita più sobrio, per aiutare quanti si trovano in una condizione di necessità".

"Questa grande sfida - ha concluso il Pontefice - interpella tutta la Comunità cristiana. (...) L’impegno primario è sempre quello di ravvivare le radici della fede e della vostra adesione a Gesù Cristo. Qui sta il principio ispiratore delle scelte di un cristiano: la sua fede. La fede sposta le montagne! La fede cristiana è in grado di arricchire la società grazie alla carica di fraternità concreta che porta in sé stessa. (...) Cari fratelli e sorelle, non smettete mai di sperare in un futuro migliore. Non lasciatevi intrappolare dal vortice del pessimismo! Se ciascuno farà la propria parte, se tutti metteranno sempre al centro la persona umana, con la sua dignità, se si consoliderà un atteggiamento di solidarietà e condivisione fraterna, ispirato al Vangelo, si potrà uscire dalla palude di una stagione economica e lavorativa faticosa e difficile".

DIGITALIZZAZIONE DI 82.000 MANOSCRITTI DELLA BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Questa mattina, presso la Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione dell'accordo fra la NTT DATA Corporation e la Biblioteca Apostolica Vaticana per il progetto di digitalizzazione di 82.000 manoscritti. Alla Conferenza Stampa sono intervenuti l'Arcivescovo Jean-Louis Bruguès, O.P. Archivista e Bibliotecario di Santa Romana Chiesa; il Monsignor Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana; il Signor Toshio Iwamoto, Presidente e Ceo della NTT DATA Corporation e il Signor Patrizio Mapelli, Presidente e Ceo della NTT DATA EMEA. La NTT DATA è una società di servizi tecnologici di particolare rilievo in tutto il mondo per la sua competenza nell'ambito delle strutture informatiche e della comunicazione.

"Con questo progetto la Biblioteca si trova a compiere una delle molteplici relazioni con istituzioni di varie regioni del mondo, alla luce della sua politica generale, dei suoi scopi e delle sue prospettive. Lo fa grazie ai suoi manoscritti, che sono un segno dell'universalità della cultura: i manoscritti che verranno digitalizzati si estendono dall'America precolombiana all'estremo oriente cinese e giapponese, transitando per tutte le culture e le lingue che hanno animato la cultura dell'Europa. La missione umanistica, che caratterizza la Biblioteca, la rende infatti aperta a tutto ciò che è umano, sino alle più svariate 'periferie culturali' dell'uomo; e con questo spirito umanistico intende conservare e rendere disponibile l'immenso tesoro dell'umanità, che le è stato affidato. Per questo lo digitalizza e lo offre alla libera consultazione sul web".

Il progetto presenta una fase preliminare di quattro anni con la digitalizzazione di tremila manoscritti che si svilupperà in una seconda fase comprendente la grande mole degli ottantaduemila volumi (più di 40 milioni di pagine) di manoscritti della Biblioteca che risalgono ad epoche diverse tra il II e il XX secolo d.C.

"Tutti i manoscritti digitalizzati grazie a questo progetto saranno resi disponibili sul sito della Biblioteca Apostolica Vaticana nella forma di immagini ad alta definizione. - ha affermato il Presidente della NTT DATA Corporation - In questo modo, numerosi ricercatori in ambito accademico e studiosi nei vari campi del sapere avranno la possibilità di conoscere e interpretare questi manoscritti di inestimabile valore - rimasti fino ad oggi di accesso limitato - nella loro versione originale".

PAPA FRANCESCO AI PAPÀ: SIATE COME SAN GIUSEPPE, SEMPRE MOLTO VICINI AI VOSTRI FIGLI

Città del Vaticano, 19 marzo 2014 (VIS). "San Giuseppe educatore" è stato il tema della catechesi dell'Udienza Generale di questo Mercoledì, Solennità di San Giuseppe, Sposo della Beata Vergine Maria, Patrono della Chiesa Universale. Nel ricordare la grande missione di San Giuseppe che "ha saputo custodire la Vergine Santa e il Figlio Gesù", il Santo Padre ha detto: "Guardiamo a Giuseppe come il modello dell'educatore, che custodisce e accompagna Gesù nel suo cammino di crescita 'in sapienza, età e grazia', come dice il Vangelo. Lui non era il padre di Gesù: il padre di Gesù era Dio, ma lui faceva da papà a Gesù, faceva da padre a Gesù per farlo crescere. E come lo ha fatto crescere? In sapienza, età e grazia. (...) Lo ha 'allevato', preoccupandosi che non gli mancasse il necessario per un sano sviluppo".

"La missione di san Giuseppe - ha proseguito il Pontefice - è certamente unica e irripetibile, perché assolutamente unico è Gesù. E tuttavia, nel suo custodire Gesù, educandolo a crescere in età, sapienza e grazia, egli è modello per ogni educatore, in particolare per ogni padre. San Giuseppe è il modello dell’educatore e del papà, del padre". Con queste parole il Papa ha salutato oggi, giorno del papà, tutti i papà presenti dicendo loro: "Chiedo per voi la grazia di essere sempre molto vicini ai vostri figli, lasciandoli crescere, ma vicini, vicini! Loro hanno bisogno di voi, della vostra presenza, della vostra vicinanza, del vostro amore. Siate per loro come san Giuseppe: custodi della loro crescita in età, sapienza e grazia. Custodi del loro cammino; educatori, e camminate con loro. E con questa vicinanza, sarete veri educatori".

Infine, ricordando tutti coloro che hanno perso il Papà, Papa Francesco ha detto: "Possiamo pregare per tutti i papà del mondo, per i papà vivi e anche per quelli defunti (...) E preghiamo il grande Papà di tutti noi, il Padre".

CARDINALE ANTONELLI INVIATO SPECIALE DEL PAPA A MONTECASSINO

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Questa mattina è stata pubblicata la Lettera Pontificia, redatta in latino e datata 19 marzo, con la quale il Santo Padre nomina il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Suo Inviato Speciale alla celebrazione commemorativa del 70° anniversario della distruzione-ricostruzione dell’Abbazia di Montecassino, in programma domani, 21 marzo.

UDIENZE

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza il Signor Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa, e Seguito.


ALTRI ATTI PONTIFICI

Città del Vaticano, 20 marzo 2014 (VIS). Il Santo Padre ha nominato:

- Il Vescovo José Trinidad Zapata Ortíz, Vescovo della diocesi di Papantla (superficie: 12.000 popolazione: 2.138.000; cattolici: 1.729.000; sacerdoti: 89; religiosi: 128; diaconi permanenti:1), Messico. È stato finora Vescovo di San Andrés Tuxtla (Messico).

- Il Vescovo José Valmor César Teixeira, S.D.B., Vescovo della diocesi di São José dos Campos (superficie: 3.271; popolazione: 885.237; cattolici: 690.495; sacerdoti: 81; religiosi: 223; diaconi permanenti: 107), Brasile. È stato finora Vescovo di Bom Jesus da Lapa (Brasile).

Mercoledì 19 marzo il Santo Padre:

- Ha accettato la rinuncia del Vescovo Peter Marzinkowski, C.S.Sp., al governo pastorale della diocesi di Alindao (Repubblica Centroafricana), presentata per raggiunti limiti d'età. Gli succede il Vescovo Cyr-Nestor Yapaupa, Coadiutore della medesima diocesi.

- Ha nominato il Vescovo Henrique Soares da Costa, Vescovo della diocesi di Palmares (superficie: 3.797; popolazione: 456.000; cattolici: 301.000; sacerdoti: 32; religiosi: 67; diaconi permanenti: 4), Brasile. Finora Vescovo Ausiliare di Aracaju (Brasile), succede al Vescovo Genival Saraiva de França, del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima diocesi, presentata per raggiunti limiti d'età.

- Ha nominato il Padre Francis Serrao, S.I., Superiore Provinciale della Compagnia di Gesù in India, Vescovo della diocesi di Shimoga (superficie: 21.405; popolazione: 8.040.000; cattolici: 21.241; sacerdoti: 72; religiosi: 293), India. Il Vescovo eletto è nato nel 1959 a Moodbidri (India), è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1979, è stato ordinato sacerdote nel 1992 ed ha emesso la professione perpetua nel 1999. Dal 1992 al 1993 ha svolto il Ministero pastorale in Mundgod, diocesi di Karwar; dal 1994 al 1997 Social Action-Loyola Vikas Kendra, Mundgod; dal 1998 al 2000 Direttore del Regional Theologate, Bangalore; dal 2000 al 2003 Parroco della St. Joseph Church, Anekal, Mangalore; dal 2003 al 2004 Superiore, Bejapur Jesuit Community; dal 2004 al 2009 Rettore del St. Aloysius College, Mangalore.
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