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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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giovedì 27 marzo 2014

IL PAPA RICEVE IL PRESIDENTE OBAMA: RISPETTO DIRITTO UMANITARIO E DEL DIRITTO INTERNAZIONALE NELLE AREE DI CONFLITTO

Città del Vaticano, 27 marzo 2014 (VIS). Stamani, giovedì 27 marzo, il Signor Barack H. Obama, Presidente degli Stati Uniti d'America, è stato ricevuto in Udienza dal Santo Padre Francesco e, successivamente, si è incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

I cordiali colloqui hanno permesso uno scambio di vedute su alcuni temi attinenti all'attualità internazionale, auspicando per le aree di conflitto il rispetto del diritto umanitario e del diritto internazionale e una soluzione negoziale tra le parti coinvolte.

Nel contesto delle relazioni bilaterali e della collaborazione tra la Chiesa e lo Stato ci si è soffermati su questioni di speciale rilevanza per la Chiesa nel Paese, come l'esercizio dei diritti alla libertà religiosa, alla vita e all'obiezione di coscienza nonché il tema della riforma migratoria. Infine, è stato espresso il comune impegno nello sradicamento della tratta degli esseri umani nel mondo.

È TANTO DIFFICILE CHE UN CORROTTO RIESCA A TORNARE INDIETRO

Città del Vaticano, 27 marzo 2014 (VIS). Il dialogo tra i lamenti di Dio e le giustificazioni degli uomini è stato il tema dell'omelia che Papa Francesco ha tenuto questa mattina nella Basilica di San Pietro, dove ha celebrato la Santa Messa per un gruppo di oltre 500 Parlamentari italiani, accompagnati dal Vescovo Lorenzo Leuzzi, Rettore della Chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio

Papa Francesco si è soffermato sulla storia dell'infedeltà del popolo di Dio, di una generazione che non ha ascoltato il Signore ma ha giustificato i suoi peccati. "E questo lamento di Dio viene perché è stato un lavoro molto, molto grande quello del Signore per togliere dal cuore del suo popolo l’idolatria, per farlo docile alla sua Parola. Ma loro andavano su questa strada per un po’ di tempo, e poi tornavano indietro".

"E da peccatori, sono scivolati, sono diventati corrotti - ha proseguito il Pontefice - È tanto difficile che un corrotto riesca a tornare indietro. Il peccatore sì, perché il Signore è misericordioso e ci aspetta tutti. Ma il corrotto è fissato nelle sue cose, e questi erano corrotti. E per questo si giustificano, perché Gesù, con la sua semplicità, ma con la sua forza di Dio, dava loro fastidio. E, passo dopo passo, finiscono per convincersi che dovevano uccidere Gesù, e uno di loro ha detto: 'È meglio che un uomo muoia per il popolo'”.

"Questi hanno sbagliato strada. Hanno fatto resistenza alla salvezza di amore del Signore e così sono scivolati dalla fede, da una teologia di fede a una teologia del dovere: 'Dovete fare questo, questo, questo…'. E Gesù dice loro quell’aggettivo tanto brutto: 'Ipocriti! Tanti pesi opprimenti legate sulle spalle del popolo. E voi? Nemmeno con un dito li toccate! Ipocriti!'. Hanno rifiutato l’amore del Signore e questo rifiuto ha fatto sì che loro fossero su una strada che non era quella della dialettica della libertà che offriva il Signore, ma quella della logica della necessità, dove non c’è posto per il Signore. (...) Sono diventati comportamentali. Uomini di buone maniere, ma di cattive abitudini. Gesù li chiama, loro, 'sepolcri imbiancati'. Questo è il dolore del Signore, il dolore di Dio, il lamento di Dio".

"In questa strada della Quaresima - ha ribadito Papa Francesco - ci farà bene, a tutti noi, pensare a questo invito del Signore all’amore, a questa dialettica della libertà dove c’è l’amore, e domandarci, tutti: Ma io sono su questa strada? O ho il pericolo di giustificarmi e andare per un’altra strada?, una strada congiunturale, perché non porta a nessuna promessa. E preghiamo il Signore che ci dia la grazia di andare sempre per la strada della salvezza, di aprirci alla salvezza che viene soltanto da Dio, dalla fede, non da quello che proponevano questi 'dottori del dovere', che avevano perso la fede a reggevano il popolo con questa teologia pastorale del dovere".

PROGRAMMA PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA

Città del Vaticano, 27 marzo 2014 (VIS). È stato pubblicato oggi il programma del Pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa, dal 25 al 26 maggio prossimo, in occasione del 50° anniversario dell'incontro a Gerusalemme tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora.

Alle 8:15 di sabato 24 maggio l'aereo papale partirà dall’Aeroporto di Roma Fiumicino per Amman (Giordania), dove l'arrivo è previsto alle 13:15. Dopo la cerimonia di benvenuto nel Palazzo Reale Al-Husseini ad Amman, il Papa renderà una visita di cortesia al Re Abdalá II e alla Regina Rania di Giordania, quindi terrà un discorso alle Autorità del Regno di Giordania. Alle 16:00 celebrerà la Santa Messa all’International Stadium ad Amman ed alle 19:00 visiterà il Sito del Battesimo di Gesù a Bethany beyond the Jordan. Poco dopo incontrerà i rifugiati e i giovani disabili nella chiesa latina a Bethany beyond the Jordan.

Alle 8:15 di domenica 25 maggio, Papa Francesco prenderà congedo dalla Giordania all’Aeroporto Internazionale Queen Alia di Amman e si recherà in elicottero a Bethlehem. Nel Palazzo Presidenziale, dopo una visita di cortesia al Presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas, il Santo Padre terrà un discorso davanti alle Autorità Palestinesi. Alle 11:00 celebrerà la Santa Messa e reciterà il Regina Coeli, nella Piazza della Mangiatoia a Bethlehem. Alle 13:30 il Santo Padre pranzerà con famiglie della Palestina al Convento francescano di Casa Nova a Bethlehem ed alle 15:00 visiterà, in forma privata, la Grotta della Natività a Bethlehem. Poco dopo rivolgerà un saluto ai bambini dei campi profughi di Dheisheh, Aida e Beit Jibrin nel Phoenix Center del Campo Profughi di Dheisheh, alle 15:45 prenderà congedo dallo Stato di Palestina e si recherà in elicottero all’Aeroporto Internazionale Ben Gurion a Tel Aviv (Israele), dove l'arrivo è previsto alle 16:30. Dopo la cerimonia di benvenuto, Papa Francesco si trasferirà in elicottero a Jerusalem, dove, alle 18:15, avrà un incontro privato con il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, per la firma di una dichiarazione congiunta. Alle 19:00, nella Basilica del Santo Sepolcro, il Santo Padre presiederà un Incontro Ecumenico in occasione del 50° anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora. Al termine Papa Francesco cenerà con i Patriarchi e Vescovi, e con il Seguito Papale al Patriarcato Latino a Jerusalem.
Alle 8:15 di lunedì 26 maggio, il Santo Padre visiterà il Gran Mufti di Jerusalem nell’edificio del Gran Consiglio sulla Spianata delle Moschee e terrà un discorso. Dopo una visita al Muro Occidentale, il Papa si recherà al Monte Herzi dove deporrà una corona di fiori. Alle 10:00 è prevista la visita al Memoriale di Yad Vashem a Jerusalem. dove Papa Francesco terrà un discorso. Alle 10:45 il Papa renderà una visita di cortesia ai due Gran Rabbini di Israele nel Centro Heichal Shlomo, nei pressi della Jerusalem Great Synagogue. Alle 11:45 il Papa si recherà al Palazzo Presidenziale di Jerusalem per una visita di cortesia al Presidente dello Stato di Israele, Simon Peres. Alle 13:00, nel Notre Dame Jerusalem Center, il Papa incontrerà in privato il Primo Ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. Alle 15:30 è in programma una visita privata al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nell’edificio antistante la chiesa ortodossa di Viri Galileai sul Monte degli Ulivi. Alle 16:00 il Santo Padre avrà un Incontro con i sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi nella chiesa del Getsemani accanto all’Orto degli Ulivi. Alle 17:20 Papa Francesco celebrerà la Santa Messa con gli Ordinari di Terra Santa e con il Seguito Papale nella Sala del Cenacolo a Jerusalem. Alle 19:30 il Papa si trasferirà in elicottero dall’Eliporto del Monte Scopus a Jerusalem all’Aeroporto Internazionale Ben Gurion a Tel Aviv, dove alle 20:00 prenderà congedo dallo Stato di Israele ed alle 20:15 ripartirà alla volta di Roma dove l'arrivo all'aeroporto di Roma Ciampino è previsto alle 23:00.

LA VOCE DEI PAPI: ARCHIVIO DIGITALE DELLA RADIO VATICANA

Città del Vaticano, 27 marzo 2014 (VIS). Martedì 1° aprile, nella Sala Marconi della Radio Vaticana, si terrà la conferenza stampa di presentazione de "La voce dei Papi", l'archivio digitale della Radio Vaticana che raccoglie la voce dei Pontefici succedutisi sul soglio di Pietro, a partire dal 1931, anno di nascita dell'emittente pontificia, da Pio XI a Papa Francesco. La Radio Vaticana ha tra i propri compiti istituzionali quello di costituire, custodire e gestire l'archivio sonoro pontificio, assicurandone, in caso venga usato da parte di terzi, la salvaguardia del carattere pastorale e la tutela dei diritti di proprietà intellettuale.

La digitalizzazione dell'archivio - che si inserisce nell'evento di Canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, il 27 aprile prossimo - consentirà la conservazione del materiale sonoro, la cui integrità potrebbe essere messa a rischio dall'usura dei supporti di archiviazione e, al contempo, permetterà di archiviare le informazioni audio e di testo (metadata) in maniera molto più efficiente e razionale. Il nuovo supporto digitale garantirà, inoltre, una più agevole fruizione dei contenuti da parte degli operatori dell'informazione e degli studiosi.

"La direzione tecnica della Radio Vaticana - afferma Padre Federico Lombardi, S.I., Direttore Generale della Radio Vaticana - ha ultimato la digitalizzazione dell'archivio sonoro pontificio che riproduce il contenuto degli 8000 nastri e supporti originali delle attività dei Papi a partire dalla fondazione dell'emittente vaticana".

Alla conferenza stampa di presentazione "La voce dei Papi", moderata da Padre Lombardi, interverranno il Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi e Presidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, il vaticanista Gian Franco Svidercoschi e Guido Gusso, aiutante di camera di Papa Giovanni XXIII e decano di anticamera di Giovanni Paolo II. La digitalizzazione dell'Archivio è stata possibile grazie al contributo di Banca Intesa Russia e con il supporto di Confartigianato Persone.

UDIENZE

Città del Vaticano, 27 marzo 2014 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienza undici Presuli della Conferenza Episcopale del Madagascar, in Visita “ad Limina Apostolorum”.

- L'Arcivescovo Odon Marie Arsène Razanakolona, di Antananarivo, con l'Ausiliare Vescovo Jean de Dieu Raoelison.

- Il Vescovo Philippe Ranaivomanana, di Antsirabé.

- Il Vescovo Jean Claude Randrianarisoa, di Miarinarivo.

- Il Vescovo Gustavo Bombin Espino, O.SS.T., di Tsiroanomandidy.

- Il Vescovo Rosario Saro Vella, S.D.B., di Ambanja.

- Il Vescovo Roger Victor Solo Rakotondrajao, di Mahajanga.

- Il Vescovo Georges Varkey Puthiyakulangara, M.E.P., Coadiutore di Port-Bergé.

- L'Arcivescovo Fulgence Rabemahafaly, di Fianarantsoa.

- Il Vescovo Fidelis Rakotonarivo, S.I., di Ambositra.

- Il Vescovo Benjamin Marc Balthason Ramaroson, C.M., di Farafangana.
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