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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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venerdì 5 settembre 2014

UDIENZA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI PANAMA: COLLABORAZIONE TRA CHIESA E STATO IN FAVORE DEI PIÙ VULNERABILI

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Nella mattinata di oggi, 5 settembre 2014, il Presidente della Repubblica di Panama, il Signor Juan Carlos Varela Rodríguez, è stato ricevuto in Udienza da Sua Santità Francesco e, successivamente, si è incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Durante i colloqui, che si sono svolti in un clima di cordialità, ci si è soffermati sulla collaborazione tra la Chiesa e lo Stato nell’affrontare alcune problematiche sociali, specie quelli attinenti alla gioventù, ai poveri e ai più vulnerabili.

Infine, si è fatto cenno a diverse questioni regionali nella prospettiva della prossima celebrazione del VII Vertice delle Americhe, cosi come ad alcune problematiche internazionali, rilevando l’impegno del Paese per la costruzione della pace.


VISITA DEL CAPO DEL GOVERNO DEL PRINCIPATO DI ANDORRA

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Nella mattinata di oggi, 5 settembre 2014, il Capo del Governo del Principato di Andorra, il Signor Antoni Martí i Petit, è stato ricevuto in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, da Sua Santità Francesco. Successivamente, si è incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato dall'Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati.

Nel corso dei cordiali colloqui, sono state rilevate le tradizionali buone relazioni fra la Santa Sede e il Principato di Andorra, consolidatesi con l’Accordo ratificato il 12 dicembre 2008, che ha inteso sviluppare la reciproca collaborazione fra la Chiesa cattolica e lo Stato.

Ci si è poi soffermati su alcune tematiche di comune interesse in ambito sociale.


PAPA FRANCESCO: IL FUTURO È DEI GIOVANI CHE HANNO ALI E RADICI

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Nel pomeriggio di ieri, nell'Aula del Sinodo, Papa Francesco è intervenuto alla chiusura del terzo Incontro mondiale dei Direttori delle "Scholas occurrentes", rete internazionale di istituti scolastici interreligiosi e multiculturali per l'integrazione sociale mediante l'istruzione - derivanti dalle due associazioni "Escuela de Vecinos" e "Escuelas Hermanas", costituite a Buenos Aires all'epoca in cui Papa Francesco era Arcivescovo della città. Il Pontefice ha risposto in collegamento audiovisivo alle domande di studenti di Istanbul, Israele, Sudafrica, San Salvador e Australia pronunciando infine un discorso improvvisato nel quale ha sottolineato l'importanza della "cultura dell'incontro".

Uno studente australiano ha posto la prima domanda ed ha chiesto come il programma della rete di "Scholas" possa contribuire a creare ponti fra giovani di paesi diversi.

"Nella vita voi potete costruire o alzare muri. I muri separano, dividono - ha risposto il Papa - I ponti avvicinano. Rispondendo alla tua domanda: Cosa possiamo fare? Continuate a comunicare, a comunicare le esperienze, le esperienze da voi fatte..... Con questa comunicazione nessuno comanda, ma tutto funziona. È la spontaneità della vita, è dire un sì alla vita. Comunicare è dare, comunicare è generosità, comunicare è rispetto, comunicare è evitare ogni genere di discriminazione".

Rispondendo ad uno studente delle "Scholas" in Israele che gli ha chiesto quando si sarebbe recato in Terra Santa, Papa Francesco ha assicurato: "Mi farebbe piacere ritornare. Ci sono stato qualche mese fa e sono tornato molto contento... molto contento".

La terza domanda è stata posta da un giovane di Istanbul che ha voluto conoscere l'opinione del Papa sul futuro del mondo, se il futuro potesse essere migliore o peggiore del presente.

"Non ho la sfera di cristallo delle streghe per svelare il futuro - ha scherzato il Pontefice Ma voglio dirti una cosa. Sai dove sta il futuro? (...) Il futuro è dei giovani. Ma attenzione ragazzi a due qualità: ragazzi con le ali e ragazzi con le radici. Ragazzi che hanno le ali per volare, per sognare, per creare, e che hanno radici per ricevere dagli anziani la sapienza che gli anziani hanno lasciato".

Dal Sudafrica un ragazzo ha voluto sapere come fosse nata l'idea della piattaforma scolastica.

"La rete 'Scholas' è sorta - ha ricordato il Pontefice - dall'unione di scuole di quartiere nella Diocesi di Buenos Aires. (...) E ha gettato molti ponti, molti ponti, ponti transoceanici. (...) Perché? Perché siamo convinti che la gioventù ha bisogno di comunicare, di mostrare e condividere i suoi valori. La gioventù oggi ha bisogno di tre pilastri fondamentali: educazione, sport e cultura. E le 'Scholas' comprendono tutti e tre. (...) Andiamo avanti, perché gli Stati devono poter offrire possibilità lavorative a questi ragazzi, sostenute dell'educazione, dallo sport e dalla cultura. E lo sport è importante perché insegna a giocare in squadra. Lo sport salva dall'egoismo, aiuta a non essere egoisti. Per questo è importante lavorare in squadra, e percorrere il cammino della vita insieme in squadre".

Ernesto, uno studente di El Salvador, preoccupato per il futuro lavorativo, ha chiesto al Papa di lanciare un appello al mondo universitario e alle imprese private e Papa Francesco, dopo aver sottolineato i progressi compiuti dal Paese in ambito educativo, ha ammonito il suo interlocutore a fare attenzione alle "bande" perché, "come esistono ponti che uniscono, esistono anche comunicazioni che distruggono. State ben attenti quando ci sono gruppi che cercano la distruzione, la guerra e che non sono capaci di fare un lavoro di squadra. Difendetevi fra di voi come squadra, come gruppo e lavorate molto. So che state lavorando molto bene e molto ben sostenuti. So che il Ministero dell'Educazione vi sostiene. Andate avanti su questa strada del lavoro di squadra e difendetevi da coloro che vogliono 'atomizzarvi' e togliervi la forza del gruppo".

Infine il presentatore dell'incontro ha chiesto al Santo Padre quale messaggio desiderasse trasmettere ai giovani collegati in diretta.

"Una cosa che non è mia - ha concluso Papa Francesco - Gesù lo ha detto molte volte -: 'Non abbiate paura' . Nel mio Paese abbiamo un'espressione che non so come si traduce in inglese: "No se arruguen" (Non retrocedete). Non abbiate paura, andate avanti, gettate ponti di pace, operate in squadre e sperate in un futuro migliore perché consapevoli che il futuro è nelle vostre mani. Sognate il futuro volando, ma non dimenticate l'eredità culturale, sapienziale e religiosa che vi hanno lasciato gli anziani. Andate avanti con coraggio. Create il futuro".

Nel suo breve discorso, al termine del Terzo Incontro della Rete Mondiale delle "Scholas", Papa Francesco ha sottolineato che "la cultura dell'incontro" è la grande sfida. "Non ci sono dubbi - ha detto - che il mondo sia in guerra! Non ci sono dubbi che il mondo sia in disaccordo. In qualche modo si deve proporre una cultura dell'incontro. Una cultura di integrazione, di incontro, di gettare ponti .... Ricordo un proverbio africano: 'Per educare un bambino ci vuole un villaggio, per educare un adulto c'è bisogno di tutto il mondo".

"Non possiamo lasciare i bambini soli, per favore! - ha esclamato il Pontefice - Si parla nel nostro linguaggio di bambini di strada (...) come se un bambino potesse stare solo, abbandonato da tutto il contesto culturale, dall'ambiente che gli è familiare (...) bisogna ricomporre il patto educativo (...) ricomporre questo villaggio per educare un bambino. Non possiamo lasciarlo solo, non possiamo lasciarlo sulla strada, indifeso, alla mercé di un mondo nel quale prevalgono il culto del denaro, la violenza e lo scarto (...) Si scartano i bambini, gli anziani e ora un nuovo scarto, tutta una generazione di giovani senza lavoro nei Paesi sviluppati. Si parla di 75 milioni di giovani, che hanno meno di 25 anni, senza lavoro nei Paesi sviluppati. Si scarta una generazione di giovani. Questo ci obbliga a reagire, a non lasciare i bambini soli, per lo meno questo. E questo è il nostro lavoro".

"A questo riguardo - ha concluso il Pontefice - è molto importante rafforzare i legami: i legami sociali, familiari e personali. Tutti, ma specialmente i bambini e i più giovani, hanno bisogno di un contesto adeguato, di un habitat autenticamente umano, nel quale siano soddisfatte le condizioni per uno sviluppo personale armonico e per la loro integrazione nel più grande contesto che è la società. E allora è importante l'impegno a creare una 'rete' vasta e solida di legami veramente umani, che sostenga i bambini, che li renda serenamente fiduciosi e aperti alla realtà. (...) Vi incoraggio a continuare ad adoperarvi per creare questo villaggio umano, sempre più umano, che offra ai bambini un presente di pace e un futuro di speranza".

CONCLUSA RIUNIONE CONSIGLIO PER L'ECONOMIA

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Il Consiglio per l’Economia si è riunito in Vaticano nella giornata del 4 settembre, tenendo i suoi lavori nella Sala Bologna del Palazzo Apostolico, sia al mattino sia al pomeriggio, sotto la Presidenza del Cardinale Reinhardt Marx, e con la partecipazione dei Cardinali Pietro Parolin, Segretario di Stato, e George Pell, Prefetto della Segreteria per l’Economia.

Fra i membri precedentemente nominati (cfr Comunicato dell'8 marzo 2014) erano assenti il Cardinale Cipriani Thorne, per gravi impegni concomitanti, e il Dottor Jean-Baptiste de Franssu, che ha presentato le sue dimissioni in seguito alla sua nomina a Presidente dell’Istituto per le Opere di Religione I.O.R.), e che quindi sarà sostituito.

All’ordine del giorno della riunione vi erano principalmente l’esame degli Statuti della Segreteria per l’Economia e dell’Auditor General, come pure una relazione sul trasferimento della Sezione Ordinaria dell’APSA alla Segreteria per l’Economia (cfr Motu Proprio, 8.7.2014), e sulle indicazioni agli organismi vaticani in materia di preparazione dei budget e rendicontazione.

Le prossime riunioni del Consiglio per l’Economia sono state messe in calendario per il 2 dicembre 2014 e il 6 febbraio 2015. Si prevede che con tali riunioni l’opera di definizione degli Statuti dei principali organismi economico-amministrativi (Consiglio, Segreteria, Auditor General) potrà essere compiuta.

QUINTO INCONTRO GRUPPO MISTO DI LAVORO VIÊT NAM-SANTA SEDE

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Con riferimento alla decisione adottata nel corso del quarto incontro del Gruppo di Lavoro congiunto Vietnam - Santa Sede, svoltosi nella Città del Vaticano nel giugno 2014, si terrà ad Ha Noi, nei giorni 10-11 settembre corrente, il quinto incontro del medesimo Gruppo di lavoro. La riunione servirà ad approfondire e sviluppare le relazione bilaterali tra il Viêt Nam e la Santa Sede.

UDIENZE

Città del Vaticano, 5 settembre 2014 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto questa mattina in udienze separate:

- L'Arcivescovo Bernardito C. Auza, Osservatore Permanente presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite (O.N.U.), e presso l'Organizzazione degli Stati Americani (O.A.S.)

- Il Cardinale Gerhard Ludwig Müller, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

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